CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 aprile 2016
621.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 316

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 6 aprile 2016. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI.

  La seduta comincia alle 14.

Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, riferita all'anno 2015.
Doc. LXXXVII, n. 4.
(Parere alla XIV Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Paola BRAGANTINI (PD), relatrice, ricorda che la Relazione consuntiva viene presentata dal Governo alle Camere ai sensi dell'articolo 13, comma 2, della legge n. 234 del 2012, al fine di fornire al Parlamento tutti gli elementi conoscitivi necessari per valutare la partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno precedente. A questo scopo, il documento deve indicare: gli sviluppi del processo di integrazione europea; la partecipazione dell'Italia al processo normativo dell'Unione europea e, in generale, alle attività delle istituzioni europee per la realizzazione delle principali politiche settoriali, con particolare riferimento alle linee negoziali Pag. 317che hanno caratterizzato l'azione italiana; l'attuazione in Italia delle politiche di coesione economica, sociale e territoriale; il seguito dato e le iniziative assunte in relazione ai pareri, alle osservazioni e agli atti di indirizzo delle Camere.
  Fa presente, poi, che il documento è articolato in cinque parti. In particolare, la seconda parte illustra l'azione svolta dal Governo nell'ambito delle principali politiche orizzontali e settoriali dell'Unione europea. Si tratta della parte più rilevante del documento, contenente indicazioni dettagliate relative a questioni specialistiche per ciascuna politica o settore di attività dell'UE.
  Per quanto riguarda specificamente le competenze della XII Commissione, segnala in primo luogo il capitolo 13 (Occupazione e Affari sociali) e, in particolare, il paragrafo 6, relativo alle politiche sociali e alla lotta alla povertà e all'esclusione sociale. In tale ambito, la Relazione evidenzia la continuità dell'impegno del Governo nel sostegno all'economia sociale anche mediante la programmazione e l'avvio delle attività tese a valorizzare il ruolo delle organizzazioni del Terzo settore nell'ambito dell'asse prioritario «Sistemi e modelli d'intervento sociale» (obiettivo specifico 9.7 «Rafforzamento dell'economia sociale» del Programma Operativo Nazionale (PON) Inclusione 2014/2020, in linea con le previsioni del disegno di legge delega per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale (A.C. 2617). Ricorda che il disegno di legge citato è stato approvato con modifiche dal Senato il 30 marzo scorso ed è stato trasmesso alla Camera per l'esame in seconda lettura.
  Il Governo, ancora nell'ambito del PON Inclusione, ha contribuito all'attuazione di politiche di intervento a livello nazionale per favorire una maggiore inclusione sociale delle fasce sociali in condizione svantaggiata, colpite da povertà e o da altre forme di discriminazione. In tale prospettiva, oltre a diverse misure contenute nella legge di stabilità, va ricordato che è all'esame della nostra Commissione, insieme alla Commissione Lavoro, il disegno di legge (A.C. 3594) recante delega in tema di norme relative al contrasto della povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali (collegato alla legge di stabilità 2016).
  Per quanto riguarda la tutela della salute (capitolo 14) la Relazione, dopo aver evidenziato l'impegno del Governo per proseguire sulla via di un coerente programma di riforme nel settore sanitario, dà conto di un ampio spettro di attività svolte nei settori della prevenzione, della programmazione sanitaria, dei dispositivi medici e medico-diagnostici, delle professioni sanitarie e della sicurezza alimentare e sanità animale.
  La Relazione sottolinea in primo luogo come il Governo italiano abbia svolto per tutto il 2015 una complessa azione a livello internazionale nell'ambito della sanità pubblica, al quale, pur non essendovi, tra le Country Specific Recommendations formulate nell'ambito del semestre economico europeo, alcun richiamo diretto in tal senso, si è accompagnato un forte impegno a proseguire sulla strada di un coerente programma nazionale di riforma, incentrato sulle seguenti azioni fondamentali: un ripensamento del Servizio sanitario in un'ottica di sostenibilità ed efficacia, attraverso la stesura del nuovo Piano nazionale di prevenzione 2014-2018; il Patto per la salute per il triennio 2014-2016, con una razionalizzazione dei processi di spesa e della rete ospedaliera centrale e regionale che garantisca un equilibrio tra il sistema delle prestazioni e quello dei finanziamenti; il ridisegno del perimetro dei livelli essenziali di assistenza (LEA), al fine di modulare le prestazioni assistenziali alle innovazioni cliniche e tecnologiche degli ultimi anni; la revisione del sistema di remunerazione delle prestazioni sanitarie e dei servizi migliori, attraverso una puntuale riforma della cure primarie; l'approvazione della legge-cornice sull'autismo, strumento normativo destinato a tutelare salute e benessere sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico.
  La Relazione procede quindi a delineare un quadro dettagliato dell'azione del Pag. 318Governo in una serie di settori di primaria importanza per quanto concerne la tutela della salute. Per quanto riguarda il settore della prevenzione l'impegno si è concentrato in particolare sul fronte della prevenzione delle malattie croniche trasmissibili, e su quello della tutela della salute dei migranti.
  Per ciò che concerne il settore dei dispositivi medici e medico-diagnostici in vitro, che ha acquisito nell'UE un'importanza sempre maggiore, sia in termini di assistenza sanitaria che di impatto sulla spesa pubblica, rendendo necessaria una profonda revisione del quadro normativo europeo, nel corso del suo semestre di Presidenza, l'Italia è riuscita a compilare un nuovo testo per ciascuna delle due proposte di regolamento (COM (2012) 541 e COM (2012) 542), che è stato reso disponibile a inizio 2015 per il prosieguo dei lavori all'interno del Consiglio, costituendo la base per un accordo politico che ha consentito l'avvio dei negoziati con il Parlamento europeo.
  Ricorda che in materia di professioni sanitarie e sanità elettronica, il Governo ha portato avanti le attività legate al progetto triennale denominato Joint Action on European Health Workforce Planning and Forecasting, finalizzato alle creazione di una piattaforma di scambio e collaborazione tra Stati membri, per sviluppare metodologie di previsione dei fabbisogni che consentano una programmazione efficace del personale sanitario e la diffusione e la qualità dei dati sulla forza lavoro nel settore sanitario tra Paesi.
  Ricorda, infine, che sono inoltre state adottate iniziative nei settori della sicurezza alimentare, della sanità animale e dei farmaci veterinari.

  Mario MARAZZITI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, invita la relatrice a formulare una proposta di parere.

  Paola BRAGANTINI (PD), relatrice, formula una proposta di parere favorevole.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Interventi per il settore ittico.
Nuovo testo unificato C. 338 Catanoso e abb.
(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Paola BOLDRINI (PD), relatrice, segnala preliminarmente che il testo in esame, che rappresenta il punto di approdo di un lavoro svolto nella Commissione di merito per oltre due anni, interviene su diversi aspetti legati al settore ittico, toccando solo in modo assolutamente marginale le competenze della Commissione Affari sociali. Anche in considerazione della complessità del testo, composto di 28 articoli, si sofferma specificamente sulle disposizioni che rientrano in tale ambito.
  L'articolo 4, comma 1, interviene sulla destinazione delle risorse stanziate dal decreto legislativo n. 226 del 2001, recante norme in materia di orientamento e modernizzazione del settore della pesca e dell'acquacoltura, prevedendo che, a decorrere dal 2017, gli interventi realizzati a valere su tali risorse sono destinati, tra l'altro, alla tutela del consumatore in termini di rintracciabilità dei prodotti ittici e di valorizzazione della qualità della produzione nazionale e della trasparenza informativa.
  L'articolo 20 consente, a determinate condizioni, agli imprenditori ittici e gli acquacoltori, singoli o associati, di vendere direttamente al consumatore finale i prodotti provenienti dall'esercizio della propria attività, facendo in ogni caso salve le disposizioni vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, igienico-sanitaria, di etichettatura e fiscale e nel rispetto della disciplina europea.
  L'articolo 22 interviene sulla disciplina della pesca non professionale, prevedendo, ai commi da 1 a 3, che la pratica di pesca sportiva e ricreativa a mare è subordinata a una comunicazione annuale da fare al Ministero delle politiche agricole alimentari Pag. 319e forestali nonché al pagamento di un contributo annuo pari a 20 euro per esercitare la pesca sportiva da imbarcazioni a motore e pari a 10 euro negli altri casi. La norma specifica che i minori di 16 anni, i soggetti di età superiore a 65 anni e i disabili sono esentati dal pagamento del contributo annuale.
  Alla luce di quanto esposto, ritiene che la XII Commissione possa esprimere un parere favorevole sul provvedimento, invitando però la Commissione di merito ad utilizzare, in relazione alle esenzioni dal pagamento del contributo per la pesca in mare previsto dall'articolo 22, l'espressione «persone con disabilità» in luogo di «disabili», attualmente prevista nel testo dell'articolo stesso.

  Mario MARAZZITI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, invita la relatrice a formulare la proposta di parere preannunciata.

  Paola BOLDRINI, relatrice, illustra una proposta di parere favorevole con un'osservazione (vedi allegato).

  Settimo NIZZI (FI-PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 14.20.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 6 aprile 2016. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI.

  La seduta comincia alle 14.20.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 1432 Murer, C. 1142 Mantero, C. 1298 Locatelli, C. 2229 Roccella, C. 2264 Nicchi, C. 2996 Binetti, C. 3391 Carloni, C. 3561 Miotto, C. 3596 Calabrò, C. 3586 Fucci, C. 3599 Brignone, C. 3584 Nizzi e C. 3630 Iori: «Norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari».
Audizione di rappresentanti dell'Associazione nazionale infermieri di area critica (ANIARTI), dell'Associazione Antea onlus e dell'Associazione Risveglio onlus.
(Svolgimento e conclusione).

  Mario MARAZZITI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Fabrizio MOGGIA, presidente dell'Associazione nazionale infermieri di Area Critica (ANIARTI), Giuseppe CASALE, coordinatore sanitario dell'Associazione Antea onlus, e Francesco NAPOLITANO, presidente dell'Associazione Risveglio onlus, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per formulare quesiti ed osservazioni, i deputati Matteo MANTERO (M5S), Paola BINETTI (AP), Elena CARNEVALI (PD), Maria AMATO (PD) e Mario MARAZZITI, presidente.

  Silvia SCELSO, Fabrizio MOGGIA, rispettivamente vicepresidente e presidente dell'Associazione nazionale infermieri di Area Critica (ANIARTI), Giuseppe CASALE, coordinatore sanitario dell'Associazione Antea onlus, Federica LERRO, legale dell'Associazione Antea onlus, e Francesco NAPOLITANO, presidente dell'Associazione Risveglio onlus, intervengono in replica.

  Mario MARAZZITI, presidente, ringrazia gli intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

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Audizione di rappresentanti del Centro nazionale trapianti.

  Alessandro NANNI COSTA, direttore del Centro nazionale trapianti, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per formulare quesiti ed osservazioni, i deputati Donata LENZI (PD) e Matteo MANTERO (M5S).

  Alessandro NANNI COSTA, direttore del Centro nazionale trapianti, interviene in replica.

  Mario MARAZZITI, presidente, ringrazia il dottor Nanni Costa e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.40.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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