CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 25 febbraio 2016
599.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 25 febbraio 2016. — Presidenza del vicepresidente Serena PELLEGRINO. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.30.

  Serena PELLEGRINO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-07892 Pellegrino: Sui criteri di gestione e sulle procedure di assegnazione del patrimonio abitativo dei diversi comuni italiani.

  Adriano ZACCAGNINI (SI-SEL) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

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  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Adriano ZACCAGNINI (SI-SEL) si dichiara insoddisfatto della risposta del sottosegretario, che non fornisce alcuna soluzione concreta all'attuale situazione di emergenza e di precarietà abitativa, che ha ormai raggiunto livelli insostenibili in molte aree urbane. Nello stigmatizzare l'atteggiamento a suo avviso superficiale del Governo, che dimostra di non avere interesse a individuare soluzioni che incidano positivamente sulle politiche di contrasto al disagio abitativo, auspica che sia avviato in tempi rapidi un tavolo di confronto tra l'ANCI, i soggetti interessati e le associazioni di tutela degli inquilini, anche al fine di colmare le lacune delle politiche di welfare condotte dall'amministrazione capitolina e dare continuità a progetti sociali di sostegno alle politiche per la casa.

5-07893 Grimoldi: Sullo stato dei lavori dell'Autostrada della Valtrompia.

  Stefano BORGHESI (LNA) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Stefano BORGHESI (LNA), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta resa, auspica che si pervenga in tempi rapidi al perfezionamento degli adempimenti connessi alla realizzazione dell'Autostrada Valtrompia e all'approvazione del PEF, il cui iter di definizione è tuttora in corso.

5-07894 Daga: In ordine a interventi infrastrutturali incompiuti.

  Federica DAGA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Federica DAGA (M5S), prende atto della risposta del sottosegretario, che ringrazia, e, stigmatizzando lo spreco di denaro pubblico derivante dalla costruzione della Città dello sport di Tor Vergata, costata oltre 607 milioni di euro, auspica che in tempi rapidi sia effettuata una ricognizione delle opere incompiute che necessitano di prioritaria realizzazione.

  Serena PELLEGRINO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.50.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 25 febbraio 2016.

Audizione, nell'ambito dell'esame della Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso, 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (COM(2015) 593 final), della Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti (COM(2015) 594 final), della Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2008/98 relativa ai rifiuti (COM(2015) 595 final e allegato), della Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (COM(2015) 596 final e della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni – L'anello mancante – Piano d'azione dell'Unione europea per l'economia circolare (COM(2015) 614 final, di rappresentanti del Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI).

  L'audizione si è svolta dalle 14.50 alle 15.10.

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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 25 febbraio 2016. — Presidenza del vicepresidente Serena PELLEGRINO.

  La seduta comincia alle 15.10.

Delega al Governo recante disposizioni per l'efficienza del processo civile.
Nuovo testo C. 2953 Governo.

(Alla II Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Federico MASSA (PD), relatore, comunica che la Commissione è chiamata a esaminare, ai fini del parere alla II Commissione Giustizia, il disegno di legge C. 2953, delega al Governo recante disposizioni per l'efficienza del processo civile, come risultante dagli emendamenti approvati nel corso dell'esame in sede referente. Segnala che il provvedimento, che si compone di 5 articoli, all'articolo 1, comma 1, conferisce una delega al Governo, da esercitare entro diciotto mesi, per l'integrazione della disciplina del tribunale delle imprese e l'istituzione del tribunale della famiglia e della persona, sulla base di una serie estremamente dettagliata di principi e criteri direttivi. Il comma 2 delega invece il Governo, entro diciotto mesi, a operare il riassetto formale e sostanziale del codice di procedura civile e della correlata legislazione speciale, mediante novelle al codice di procedura civile e alle leggi processuali speciali, in funzione degli obiettivi di semplificazione, speditezza e razionalizzazione del processo civile, nel rispetto della garanzia del contraddittorio. I commi 3 e 4 dell'articolo 1 delineano la procedura da seguire nell'attuazione delle deleghe recate dal medesimo articolo 1, prevedendo che gli schemi di decreto legislativo debbano essere adottati su proposta del Ministro della Giustizia; su tali schemi è acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari; entro due anni il Governo adotta disposizioni integrative e correttive della riforma. Per quanto concerne la copertura finanziaria, rileva che il comma 5 contiene la clausola di invarianza, mentre il comma 6, in considerazione dell'impossibilità di determinare gli effetti finanziari della riforma, demanda ai singoli schemi di decreto legislativo e alla corrispondente relazione tecnica la determinazione di oneri e conseguenti coperture. A tal fine la disposizione rinvia alle previsioni dell'articolo 17, comma 2, della legge n. 189 del 2009, la quale prevede che i decreti legislativi dai quali derivano nuovi o maggiori oneri sono emanati solo successivamente all'entrata in vigore dei provvedimenti legislativi che stanzino le occorrenti risorse finanziarie.
  Fa presente, quindi, che l'articolo 1-bis interviene sulla disciplina in materia di controversie di lavoro, l'articolo 1-ter interviene sulla disciplina del procedimento di ingiunzione, l'articolo 1-quater reca disposizioni per l'efficienza del sistema giudiziario e l'articolo 1-quinquies modifica l'articolo 634 del codice di procedura civile, al fine di prevedere che, per quanto riguarda i crediti relativi a somministrazioni di merci e di denaro, nonché per le prestazioni di servizi fatte da imprenditori commerciali, costituisce prova scritta, oltre alle scritture contabili e gli estratti autentici, anche la fattura corredata da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante l'annotazione della stessa nelle scritture contabili del creditore, resa dal medesimo ai sensi dell'articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000.
  Con riferimento agli ambiti di competenza della Commissione, segnala la disposizione di cui all'articolo 1, comma 1, lettera a), numero 2.6), che, tra i princìpi e i criteri direttivi della delega all'integrazione della disciplina del tribunale delle imprese, prevede la razionalizzazione della disciplina della competenza per materia, comprendendovi, tra l'altro, le controversie in materia di contratti pubblici di lavori, servizi o forniture, rientranti nella giurisdizione del giudice ordinario, oltre a Pag. 75quelle previste dall'articolo 3, comma 2, lettera f), del decreto legislativo 27 giugno 2003, n. 168.
  La citata disposizione di cui all'articolo 3, comma 2, lettera f), nel testo vigente affida alla competenza delle sezioni specializzate, relativamente alle società di cui al libro V, titolo V, capi V, VI e VII, e titolo VI, del codice civile, alle società di cui al regolamento (CE) n. 2157/2001 del Consiglio, dell'8 ottobre 2001, e di cui al regolamento (CE) n. 1435/2003 del Consiglio, del 22 luglio 2003, nonché alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato delle società costituite all'estero, ovvero alle società che rispetto alle stesse esercitano o sono sottoposte a direzione e coordinamento, le cause e i procedimenti relativi a contratti pubblici di appalto di lavori, servizi o forniture di rilevanza comunitaria dei quali sia parte una delle società di cui al presente comma, ovvero quando una delle stesse partecipa al consorzio o al raggruppamento temporaneo cui i contratti siano stati affidati, ove comunque sussista la giurisdizione del giudice ordinario.
  Evidenzia quindi come la disposizione di cui all'articolo 1, comma 1, lettera a), numero 2.6)k, estenda la competenza delle sezioni specializzate anche alle controversie relative ai contratti non di rilevanza comunitaria (c.d. «sotto soglia), in coerenza con l'esigenza di «specializzazione» del giudice.
  Segnala, inoltre, la disposizione di cui all'articolo 1, comma 1, lettera e), numero 1), che prevede «...la razionalizzazione della disciplina dell'impugnazione del lodo arbitrale...». Ritiene che tale razionalizzazione potrà avere effetti positivi anche con riguardo alle controversie arbitrali nella materia dei contratti pubblici.
  Ciò premesso, valutato comunque positivamente il provvedimento anche in riferimento agli ambiti di competenza della Commissione, si riserva di presentare una proposta di parere al termine del dibattito che seguirà, in modo da valutare eventuali rilievi che dovessero emergere.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) evidenzia l'esiguità delle esistenti sezioni specializzate in materia di impresa, il cui numero rimane invariato, a fronte dell'ampliamento della relativa competenza.

  Serena PELLEGRINO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.15.

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