CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 luglio 2015
482.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
COMUNICATO
Pag. 134

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 15 luglio 2015 — Presidenza del presidente Gianpiero D'ALIA.

  La seduta comincia alle 8.10.

Sulle problematiche concernenti l'attuazione degli statuti delle regioni ad autonomia speciale, con particolare riferimento al ruolo delle Commissioni paritetiche previste dagli statuti medesimi.
Audizione del Presidente della Provincia autonoma di Trento e Presidente della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, Ugo Rossi, e del Presidente della Commissione paritetica della Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Roberto Louvin.
(Svolgimento e conclusione).

  Gianpiero D'ALIA, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Ugo ROSSI, Presidente della Provincia autonoma di Trento e Presidente della Regione Pag. 135Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, e Roberto LOUVIN, Presidente della Commissione paritetica della Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Gianpiero D'ALIA, presidente, ringrazia gli intervenuti. Dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 8.35.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 15 luglio 2015. — Presidenza del presidente Gianpiero D'ALIA.

  La seduta comincia alle 8.35.

DL 92/2015 Misure urgenti in materia di rifiuti e di autorizzazione integrata ambientale, nonché per l'esercizio dell'attività d'impresa di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale.
C. 3210 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VIII e X della Camera).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Gianpiero D'ALIA, presidente, avverte che, nella riunione di ieri, le Commissioni riunite VIII e X della Camera dei deputati hanno convenuto di soprassedere all'esame del decreto-legge all'esame in attesa della conclusione dei lavori della 5a Commissione del Senato e della II Commissione della Camera, presso le quali il Governo ha presentato due emendamenti, rispettivamente al decreto-legge in materia di enti territoriali (A.S. 1977) e al decreto-legge recante misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria (A.C. 3201), che riproducono, il primo, il contenuto degli articoli 1 e 2 e, il secondo, il contenuto dell'articolo 3 del provvedimento d'urgenza in esame.
  Ritiene tuttavia che la Commissione potrebbe comunque esprimere il parere di competenza, che figura all'ordine del giorno della seduta odierna, nell'eventualità che le Commissioni riunite VIII e X riprendano l'esame del decreto-legge in oggetto.

  Il deputato Emanuele LODOLINI (PD) fa presente che il decreto-legge in oggetto si compone di soli 4 articoli e reca limitati e puntuali interventi in materia di rifiuti, di autorizzazione integrata ambientale e di esercizio dell'attività d'impresa di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale.
  In particolare, l'articolo 1 reca modifiche alla disciplina definitoria in materia di gestione dei rifiuti anche al fine di allineare la normativa italiana in materia di rifiuti alle previsioni della disciplina dell'Unione europea, intervenendo sulle definizioni di «produttore di rifiuti», «raccolta» e «deposito temporaneo» riportate, rispettivamente, nelle lettere f), o) e bb) del comma 1 dell'articolo 183 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (cd. Codice dell'ambiente).
  Il successivo articolo 2 reca invece modifiche alla disciplina transitoria concernente i procedimenti per il rilascio o l'adeguamento dell'autorizzazione integrata ambientale (AIA), al fine di consentire la prosecuzione dell'esercizio delle installazioni, nelle more della chiusura dei procedimenti autorizzativi da parte delle competenti autorità regionali.
  Infine, l'articolo 3 reca misure urgenti per l'esercizio dell'attività di impresa di stabilimenti oggetto di sequestro giudiziario.
  L'articolo 4 reca infine la clausola di entrata in vigore del provvedimento.Pag. 136
  Sul piano del riparto delle competenze costituzionalmente definite, le disposizioni recate dal decreto-legge appaiono riconducibili ad ambiti competenziali riservati in via esclusiva allo Stato a norma dell'articolo 117, secondo comma, lettere l) e s) della Costituzione (ordinamento civile e penale e tutela dell'ambiente).
  Conclusivamente formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Georgia, dall'altra, fatto a Bruxelles il 27 giugno 2014.
C. 3131 Governo.
(Parere alla III Commissione della Camera).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  La deputata Martina NARDI (PD), relatrice, fa presente che l'Accordo di associazione all'esame si inquadra nell'ambito della strategia del cosiddetto Partenariato orientale (PO), che costituisce il versante est della Politica europea di vicinato (PEV). Strumento essenziale del Partenariato orientale sono gli Accordi di associazione – che comprendono la creazione di aree di libero scambio ampie ed approfondite tra ciascuno di questi paesi e l'Unione europea –, nonché i negoziati per la facilitazione nel rilascio dei visti (nella prospettiva di una loro eventuale liberalizzazione), e una cooperazione energetica strutturata, allo scopo tra l'altro di fornire all'Unione europea più elevate garanzie nella regolarità dei flussi di approvvigionamento energetico.
  Per quanto riguarda specificamente le relazioni tra l'Unione europea e la Georgia, rispetto all'Accordo di partenariato e cooperazione in vigore dal 1999, queste hanno conosciuto un ampliamento e un arricchimento, così da indurre le Parti nel 2010 a iniziare i negoziati per un nuovo Accordo, da stipulare appunto alla luce della nuova strategia europea del Partenariato orientale. La novità principale del nuovo Accordo, oltre alle forme più strette di cooperazione previste e all'ampliamento della gamma di settori della cooperazione medesima, sta nella previsione della creazione di un’«area di libero scambio ampia e approfondita». Nel suo complesso l'accordo va inteso alla stregua di una vera e propria agenda per le riforme, volta a stimolare l'adeguamento della Georgia agli standard normativi europei in tutti i campi. Nella terminologia europea, la definizione di «area di libero scambio ampia e approfondita» allude infatti, rispettivamente, all'inclusione nell'Accordo delle politiche nazionali in tema di appalti, concorrenza, proprietà intellettuale e sviluppo sostenibile e all'introduzione di previsioni specifiche volte a incidere sulla modernizzazione dell'economia della Georgia.
  Nel suo complesso, l'Accordo si articola attorno a cinque fulcri fondamentali: la condivisione di valori e principi – quali la democrazia, il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, lo Stato di diritto, lo sviluppo sostenibile e l'economia di mercato; una cooperazione più forte nella politica estera e di sicurezza, con particolare riguardo alla stabilità della regione (al proposito l'Accordo sancisce l'impegno per UE e Georgia a cercare una soluzione praticabile alla questione dell'Abkhazia e dell'Ossezia meridionale, regioni secessioniste georgiane dal 2008 – dopo la breve ma sanguinosa guerra russo-georgiana – sotto la protezione di fatto della Russia, non riconosciute dal governo georgiano né tantomeno dalle Nazioni Unite); la creazione di un'area di libero scambio ampia e approfondita; spazio comune di giustizia, libertà e sicurezza – con particolare riguardo ai profili migratori, alla lotta al riciclaggio, ai traffici illegali di droga e al crimine organizzato; cooperazione in 28 settori chiave.
  Il disegno di legge A.C. 3131, di autorizzazione alla ratifica dell'Accordo di associazione in oggetto si compone di quattro Pag. 137articoli: i primi due contengono, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica dell'Accordo e l'ordine di esecuzione del medesimo. L'articolo 3 reca la copertura degli oneri finanziari derivanti dall'attuazione dell'articolo 7, paragrafi 3 e 4, e dell'articolo 11 del Protocollo II allegato all'Accordo, in materia di assistenza amministrativa reciproca nel settore doganale. L'articolo 4, infine, dispone l'entrata in vigore della legge di autorizzazione alla ratifica per il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta.
  Conclusivamente, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Revisione della Parte II della Costituzione.
S. 1429-B Governo, approvato, in prima deliberazione, dal Senato e modificato dalla Camera.
(Parere alla 1a Commissione del Senato).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'8 luglio 2015

  Gianpiero D'ALIA, presidente e relatore, avverte che, lo scorso 9 luglio, la 1a Commissione Affari costituzionali del Senato, ha convenuto di concludere l'esame in sede referente della proposta di legge costituzionale di cui all'oggetto prima della pausa estiva dei lavori parlamentari, fissando il termine per la presentazione degli emendamenti ad essa riferiti il prossimo 31 luglio. Conseguentemente, la Commissione dovrà esprimere il parere competenza entro tale data. Si riserva quindi di presentare nella prossima seduta una proposta di parere sulla quale i colleghi potranno esprimere le proprie valutazioni.
  Nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 8.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 8.45 alle 8.50.

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