INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 10 settembre 2014. — Presidenza del vicepresidente della X Commissione, Ignazio ABRIGNANI.

  La seduta comincia alle 15.05.

Indagine conoscitiva sulla green economy.
(Seguito esame del documento conclusivo e rinvio).

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che prima dell'interruzione estiva era stata predisposta e inviata a tutti i componenti delle Commissioni una bozza di documento conclusivo dell'indagine svolta; era stato altresì chiesto ai deputati di inviare eventuali proposte di modifica e/o integrazione del testo.
  Sono quindi pervenuti agli uffici alcuni materiali, fra i quali due memorie di associazioni e gruppi che non hanno potuto partecipare al ciclo delle audizioni: si tratta del Movimento per la Decrescita Felice (MDF) e della FIAT-Chrysler. Di questi documenti – che sono in distribuzione – sono state predisposte dagli uffici le sintesi, che saranno inserite con le altre schede nel corpo del documento. Inoltre, il collega Zolezzi ha proposto due specifiche modifiche al testo, nel paragrafo relativo alle Conclusioni. Tali modifiche saranno inserite nel testo.
  Infine, fa presente che il deputato Zolezzi ha inviato un altro documento, che però sembra costituire una sorta di testo alternativo delle conclusioni predisposte dal deputato Mazzoli.
  Tali materiali sono in distribuzione.
  Introduce, quindi, la discussione.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) ringrazia innanzitutto la presidenza per aver accolto la richiesta del suo gruppo di inserire tra i contributi anche quello del Movimento per la decrescita felice. Informa la commissione che, insieme al collega Crippa della X Commissione stanno ultimando la predisposizione di proposte di integrazioni al documento conclusivo in discussione.

  Davide CRIPPA (M5S) illustra sinteticamente alcune proposte di integrazione del documento conclusivo predisposte dal Pag. 8gruppo M5S della X Commissione che derivano dalla necessità di far emergere alcune proposte condivisibili indicate nel corso delle audizioni svolte durante l'indagine conoscitiva.
  Ritiene infatti che il documento conclusivo debba contenere delle indicazioni più precise e concrete su alcuni temi rilevanti quali ad esempio prevedere interventi sul carico fiscale sui prodotti e i materiali più inquinanti, tassando altresì il consumo di suolo e del sottosuolo, rafforzare le misure delle detrazioni fiscali a fini energetici, rilanciare le bonifiche ambientali. Esprime talune perplessità sulle considerazioni di carattere filosofico sul concetto di green economy alle quali, a suo giudizio, è stato dato eccessivo risalto nella parte conclusiva del documento.
  Sottolinea quindi la necessità di inserire tra le conclusioni quanto sottolineato da vari soggetti auditi sulla carbon tax e la necessità di tassare l'emissione di carbonio, nonché l'opportunità di evidenziare, accanto alle linee di politica europea anche qualche indicazione di politica nazionale in tema di consumo di carbonio, aspetti che ritiene carenti nel documento predisposto.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, segnala ai colleghi che al documento sono state apportate ulteriori modifiche dal relatore e che esso verrà nuovamente trasmesso; nel documento saranno anche incluse le integrazioni precedentemente indicate.

  Alessandro MAZZOLI (PD) esprime condivisione sulle proposte del collega Crippa che rappresentano un arricchimento del documento; per quanto riguarda la parte giudicata più filosofica e la scelta di richiamare le definizioni degli organismi internazionali ritiene tale scelta utile e riterrebbe quindi opportuno mantenere l'attuale stesura.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) suggerisce ulteriori integrazioni quali ad esempio un esplicito riferimento alla necessità di attivare programmi per l'informazione relativa all'accesso al credito per le imprese operanti nel campo della green economy, nonché alla promozione della valutazione degli effetti occupazionali degli interventi.

  Ermete REALACCI, presidente VIII Commissione, nel condividere le considerazioni svolte dal collega Crippa ritiene importante approvare un documento che tenga conto del lavoro svolto, che sia sintetico e che abbia una sua dignità. Occorre però individuare tempi rapidi per la sua approvazione perché nel frattempo il Governo va avanti con la riforma fiscale e con altri provvedimenti, ed occorre evitare di approvare un documento che arrivi in ritardo rispetto ad ulteriori interventi normativi. Ai colleghi del M5S in particolare esprime l'auspicio che si possa approvare un documento ampiamente condiviso che sia politicamente efficace. Invita quindi i colleghi a presentare eventuali proposte di integrazioni in modo tale che la prossima settimana le commissioni possano essere in grado di approvare il documento nella stesura finale.

  Davide CRIPPA (M5S) esprime talune perplessità derivanti dalla discrepanza tra gli impegni contenuti nel programma dell'indagine conoscitiva e il contenuto del documento conclusivo, derivanti dal fatto che le Commissioni non hanno potuto audire tutti i soggetti che si erano prefisse di ascoltare.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, chiarisce che gli obiettivi dell'indagine contenuti nel programma non sono certamente impegni vincolanti, ma le linee sulle quali svolgere l'indagine stessa; è evidente che i risultati a volte possono essere non del tutto conformi alle idee iniziali, ma ritiene che il lavoro svolto dalle Commissioni sia stato ampio ed esaustivo.

  Mirko BUSTO (M5S) non essendo contrario in linea di principio a qualche annotazione di carattere filosofico sottolinea l'opportunità di inserire nel documento Pag. 9conclusivo alcune indicazioni più precise circa gli strumenti di misura della sostenibilità ambientale.

  Enrico BORGHI (PD) invita i colleghi a riacquisire una dimensione più politica nel dibattito in corso e non ritiene opportuno continuare ad allargare i temi del confronto; auspica a questo punto si possa fare una sintesi delle considerazioni fin qui svolte e che si possano stabilire tempi certi di approvazione del documento conclusivo in discussione che ritiene sia stato analizzato per un periodo sufficiente.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.30.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.