CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 8 luglio 2014
267.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 8 luglio 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 13.45.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, comunica che il deputato Nicola Ciracì entra a far parte della Commissione.

DL 90/2014: Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.
C. 2486 Governo
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 3 luglio 2014.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che la Commissione è oggi convocata per il seguito dell'esame, in sede consultiva, del disegno di legge C. 2486, di conversione del decreto-legge n. 90 del 2014, recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari, per il parere alla I Commissione (Affari costituzionali).
  Dà, pertanto, la parola all'onorevole Grillo che si era già iscritta a parlare nella precedente seduta.

  Giulia GRILLO (M5S) ritiene che il provvedimento in esame sia caratterizzato da un'eccessiva frammentazione e che non sia incisivo rispetto alla necessaria riforma della pubblica amministrazione. Sottolinea che si prospetta una forte difformità di trattamento per situazioni analoghe e che un generico obiettivo di riduzione della spesa sia perseguito a scapito della qualità dei servizi resi. Pag. 72
  Esprime preoccupazione in relazione alle disposizioni recate dall'articolo 1 in quanto non si comprende come si intende sostituire il personale sanitario rispetto al quale viene meno il trattenimento in servizio. Osserva inoltre che non vengono forniti dati certi sul numero dei soggetti coinvolti e che i presunti risparmi appaiono altamente opinabili.
  Dissente dalla previsione, recata dall'articolo 11, circa l'aumento della quota di personale dirigenziale a tempo determinato negli enti locali, sottolineando l'importanza di procedure concorsuali per evitare scelte discrezionali ed assicurare maggiore qualità. Stigmatizza la mancata adozione del decreto ministeriale per uniformare la durata delle scuole di specializzazione sanitaria alle prassi europee, evidenziano anche l'insufficienza e l'inappropriatezza delle risorse finanziarie destinate alle borse di studio.
  Pur riconoscendo la validità di alcune misure di semplificazione per i soggetti con invalidità recate dall'articolo 25, rileva che il testo del provvedimento reca alcune imprecisioni. Preannuncia la presentazione da parte del suo gruppo di proposte emendative volte ad una sospensione delle verifiche straordinarie in materia, in quanto gli oneri di spesa e i sacrifici richiesti agli interessati superano largamente gli eventuali benefici, e ad una modifica della composizione delle commissioni mediche. Si riserva di approfondire le disposizioni di semplificazione sanitaria recate dall'articolo 27, in materia di responsabilità professionale.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) comunica di avere ricevuto molte segnalazioni da parte dei cittadini circa la non applicazione delle norme tese a garantire la trasparenza e a contrastare fenomeni corruttivi, che riguardano anche le ASL e gli ordini professionali. Auspica pertanto la previsione di una destituzione permanente degli organi politici e dirigenziali che non si sono adeguati a tale normativa e che si rafforzato il ruolo in materia della Corte dei conti.

  Donata LENZI (PD) intende evidenziare alcuni aspetti critici relativi all'articolo 27. Ricorda in primo luogo che la Commissione ha iniziato l'esame delle proposte di legge in materia di rischio clinico e che il tema dell'assicurazione professionale ne costituisce un aspetto rilevante. Sottolinea il rischio di un vuoto normativo ricordando la non praticabilità dell'ipotesi di polizza assicurative a carico delle aziende sanitarie.
  Osserva poi, a proposito del comma 2 del medesimo articolo 27, che il venire meno del controllo regionale sulla realizzazione delle strutture sanitarie, già richiesto dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, appare in contrasto con la tendenza alla chiusura delle strutture pubbliche di dimensioni minori in applicazione dei principi della spending review.
  Ritiene necessario un esame attento anche in relazione all'articolo 1, ponendo in risalto la reintroduzione di difformità di trattamento pensionistico tra primari ospedalieri e docenti universitari responsabili di unità operative complesse. Dichiara, però, di condividere nel complesso la scelta operata dal Governo, osservando che in ogni caso il trattenimento in servizio è da considerarsi un'eccezione. Ritiene infatti che viene lanciato un segnale nella giusta direzione rilevando che, in conseguenza dell'attuale struttura del mercato del lavoro, i soggetti al di sotto dei 40 anni non riescono a conseguire l'assunzione a tempo indeterminato e spesso si trasferiscono all'estero per conseguire una maggiore stabilità professionale.

  Giovanni MONCHIERO (SCpI) ritiene improvvida la norma di liberalizzazione in materia di strutture sanitarie già evidenziata dalla collega Lenzi, paventando il rischio di successive richieste di riconoscimento pubblico e conseguente annullamento di qualsiasi intento programmatorio. Giudica inoltre troppo superficiale Pag. 73l'intervento normativo su un tema delicato come l'assicurazione professionale in campo sanitario.

  Federico GELLI (PD), relatore, si riserva di intervenire in sede di replica al momento dell'illustrazione della proposta di parere nella seduta successiva.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 8 luglio 2014.

Audizione di rappresentanti dell'Istituto superiore di sanità (ISS) nell'ambito dell'esame del testo unificato
delle proposte di legge C. 263 Fucci, C. 843 Piazzoni e C. 858 Miotto, recanti «Modifica all'articolo 31 del DL n. 207/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, concernente l'indennizzo in favore delle persone affette da sindrome da talidomide».

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.20 alle 14.50.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 260 del 25 giugno 2014, a pagina 340, Allegato, seconda colonna, al comma 5, le parole «dal 2016» sono sostituite dalle seguenti «dal 2015».