INTERROGAZIONI

  Mercoledì 23 ottobre 2013. — Presidenza del vicepresidente Massimo FIORIO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 13.40.

  Massimo FIORIO (PD), presidente, avverte che il rappresentante del gruppo M5S ha chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione tramite impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Constatando che non vi sono obiezioni, dispone l'attivazione dell'impianto.

5-00541 Antezza: Sull'impatto dell'accordo di liberalizzazione degli scambi con il Marocco sul settore ortofrutticolo e sull'agricoltura italiana.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Maria ANTEZZA (PD), replicando, esprime apprezzamento per le misure adottate dal Governo a livello nazionale e soprattutto per l'incentivazione all'associazionismo, a sostegno della competitività del settore orticolo.
  Ricorda quindi che il tema degli scambi commerciali con il Marocco è stato oggetto di particolare attenzione nella scorsa legislatura, quando sono stati approvati specifici Pag. 191atti di indirizzo. Richiamando tali atti, ritiene utile che il Governo fornisca alla Commissione una dettagliata relazione sui risultati del monitoraggio effettuato e sull'impatto sociale ed economico degli accordi commerciali con il Marocco sull'agricoltura nazionale e, in particolare, sul settore ortofrutticolo, che già soffre per il complessivo contesto economico e per la volatilità dei prezzi.
  Sottolinea al riguardo che anche il Parlamento europeo ha manifestato preoccupazioni circa l'esistenza di condizioni di equa concorrenza, visto che i più elevati standard europei in materia di protezione ambientale, condizioni dei lavoratori, tutela sindacale, normativa antidumping e sicurezza alimentare si traducono in un vantaggio competitivo per i prodotti marocchini, che non osservano gli stessi standard. Nello stesso senso si è pronunciata anche la Conferenza Stato-regioni.
  Invita infine il Governo ad informare la Commissione anche in merito alle ulteriori misure adottate.

5-00583 Lupo: Attività di monitoraggio e vigilanza sui residui di pesticidi contenuti in fragole e altri prodotti ortofrutticoli d'importazione.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Loredana LUPO (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatta per la risposta del Governo. Infatti, secondo quanto illustrato dal Sottosegretario, il sistema in vigore appare ben organizzato e dovrebbe produrre ottimi risultati. Tuttavia, i dati fanno registrare ancora la presenza di residui di pesticidi in un numero eccessivo di campioni di fragole (92 per cento), che riguardano il 100 per cento dei prodotti spagnoli e l'85 per cento di quelli francesi. Inoltre, nel 18 per cento dei campioni è stata riscontrata la presenza di pesticidi vietati nell'Unione europea, perché inquinanti e nocivi per la salute umana, quali endosulfan o carbosulfan. Lamenta altresì che il Piano d'azione sull'uso sostenibile dei pesticidi non abbia ancora trovato applicazione.
  Auspica pertanto che il Governo si impegni con energia sulla questione, visti i dati allarmanti che emergono da alcune ricerche, non rese pubbliche, circa la presenza di residui di pesticidi.
  Sottolinea infine la necessità di un diverso modello di agricoltura, che offra maggiori garanzie ai consumatori, anche sul piano dell'informazione.

5-00685 Fiorio: Iniziative per contrastare il commercio dei wine kit e le falsificazioni di prodotti alimentari a livello internazionale.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Massimo FIORIO (PD), presidente, replicando, si dichiara soddisfatto per la risposta del Governo, dalla quale emerge che il Ministero si sta adoperando per contrastare la commercializzazione dei kit per la produzione di vino. Sottolinea al riguardo che si tratta di una pratica illecita anche dal punto di vista della tutela dei vini imitati, quasi sempre protetti da denominazioni di origine. Tale pratica, inoltre, rischia di compromettere l'immagine di tali vini e, in generale, dell'Italia. Per questi motivi, invita il Governo ad integrare gli sforzi in ogni opportuna sede per proseguire nella direzione indicata.
  Dichiara infine concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 23 ottobre 2013.

Audizione dei rappresentanti dell'Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche (AICIG) nell'ambito Pag. 192dell'esame delle abbinate proposte di legge C. 367 e C. 1051, recanti istituzione di organismi per la tutela dei prodotti agricoli e agroalimentari di qualità e per la lotta contro le frodi e le contraffazioni.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.30 alle 15.25

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI