CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 luglio 2013
61.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 24 luglio 2013.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.35 alle 10.10.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 24 luglio 2013. — Presidenza del vicepresidente Walter RIZZETTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Jole Santelli.

  La seduta comincia alle 14.40.

5-00106 Ferro: Sulle vicende relative alla chiusura dell'agenzia INPS di Guidonia-Montecelio.

  Il sottosegretario Jole SANTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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  Andrea FERRO (PD), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta fornita e nel ricostruire nel dettaglio i vari passaggi della vicenda relativa alla chiusura dell'agenzia INPS di Guidonia-Montecelio, ritiene che l'Esecutivo debba andare a fondo nell'impegno di individuare soluzioni coerenti con le esigenze delle comunità interessate, dal momento che tale chiusura, disposta dalla competente Direzione centrale dell'Istituto per motivi connessi al costo della locazione dei relativi locali, avrebbe potuto essere facilmente evitata, utilizzando, ad esempio, altri immobili presenti in quel territorio, per i quali il comune, peraltro, si era dichiarato disponibile a sostenere le spese di ristrutturazione.
  Fatto notare che la sua interrogazione è stata presentata anche a seguito di forti sollecitazioni provenienti, oltre che dalle amministrazioni interessate, anche dalle organizzazioni sindacali locali, in particolare da quelle rappresentative dei pensionati, ritiene importante che il Governo intervenga sull'INPS per andare incontro alle esigenze di quel territorio (considerato anche che il comune interessato è tra i più grandi e più popolati della provincia), al fine di garantire l'erogazione di importanti servizi a favore della collettività. Conferma, per tali motivi, la propria intenzione di proseguire in una battaglia finalizzata a fornire le più adeguate risposte alle collettività coinvolte.

5-00416 Rostellato: Sulle caratteristiche del contratto di lavoro intermittente.

  Il sottosegretario Jole SANTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Gessica ROSTELLATO (M5S), fatto notare come il lavoro intermittente si presti ad un utilizzo improprio, che nasconde spesso altre tipologie contrattuali o, addirittura, forme di lavoro in nero, evidenzia l'esigenza di intervenire in materia, eventualmente limitandone l'ambito di applicazione a talune categorie di soggetti, senza tuttavia caricare le imprese di oneri burocratici eccessivi. Dubita poi che alla riduzione di tale tipologia contrattuale, evidenziata nella risposta del rappresentante del Governo, sia corrisposto un aumento dei contratti stabili, chiedendosi se a ciò non si accompagni piuttosto un intensificarsi del fenomeno del lavoro irregolare. Evidenzia, in conclusione, l'esigenza di un corretto ed efficace esercizio delle funzioni di controllo ispettivo in materia, senza il quale qualsiasi forma di intervento rischia di rimanere inefficace.

5-00674 Fiano: Decreto attuativo per talune agevolazioni contributive di cui alla legge n. 92 del 2012.

  Il sottosegretario Jole SANTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Marialuisa GNECCHI (PD), cofirmataria dell'interrogazione in titolo, dopo avere preso atto con favore che il Governo si è impegnato ad affrontare la problematica in esame, evidenzia l'esigenza di prevedere quanto prima forme di salvaguardia nei confronti di tutti i lavoratori svantaggiati – come quelli presi in considerazione dall'interrogazione stessa – categoria che giudica in forte estensione, a causa dell'attuale crisi economica. Osservato che è inaccettabile prevedere forme di intervento a favore dei lavoratori e poi lasciare che esse rimangano prive di sostanziale applicazione, fa notare che ciò sta accadendo anche in relazione ad altri tipi di intervento, tra cui cita quelli relativi al prolungamento dell'intervento di tutela del reddito in favore dei lavoratori già in mobilità. Fa notare, infatti, che, poiché il relativo decreto attuativo non è ancora stato adottato, tali lavoratori – moltissimi dei quali privi di qualsiasi forma di sostegno dal 1o gennaio 2013 – rischiano di rimanere senza reddito e senza pensione fino alla nuova decorrenza del loro trattamento pensionistico, come definita dalla riforma del dicembre 2011.
  Auspica, in conclusione, che il Governo possa intervenire celermente per rendere Pag. 128operative tutte le forme di incentivo introdotte a favore dei lavoratori in difficoltà.

  Walter RIZZETTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.05.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 24 luglio 2013. — Presidenza del vicepresidente Walter RIZZETTO indi del presidente Cesare DAMIANO.

  La seduta comincia alle 15.05.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2013.
Emendamento C. 1327 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla XIV Commissione).
(Esame e conclusione – Parere contrario).

  La Commissione inizia l'esame dell'emendamento trasmesso dalla XIV Commissione.

  Walter RIZZETTO, presidente, avverte che la XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ha trasmesso, per l'espressione del prescritto parere, l'emendamento Rostellato 12.1, presentato direttamente presso tale Commissione. In proposito, ricorda che – investendo tale emendamento gli ambiti di competenza della XI Commissione – al parere della Commissione stessa è riconosciuta, in questa fase, una particolare efficacia vincolante. Nello specifico, segnala che, qualora la Commissione esprima parere favorevole sull'emendamento, la XIV Commissione sarebbe tenuta ad adeguarsi al parere e potrà respingerlo solo per motivi attinenti alla compatibilità con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale; qualora, invece, la Commissione esprima parere contrario, la XIV Commissione non potrà procedere oltre nell'esame dell'emendamento medesimo.

  Anna GIACOBBE (PD), relatore, premesso che le modifiche alle disposizioni interne in materia di lavoro a tempo determinato sono state imposte dalla necessità di adeguamento alla normativa europea, a seguito di una specifica procedura di infrazione, e che, peraltro, tale adeguamento risulta opportuno alla luce della diffusione crescente del ricorso a contratti a tempo determinato, anche di breve durata, evidenzia che, dal punto di vista formale, l'espressione «negli ultimi mesi», utilizzata nell'emendamento trasmesso dalla XIV Commissione, appare indefinita e non praticabile in una norma di legge, che deve essere inequivocabile nei suoi riferimenti temporali. Ritiene, quindi, che questa parte dell'emendamento Rostellato 12.1 non possa essere condivisa.
  Conseguentemente, ritiene che anche la sostituzione delle parole «al biennio» con le parole «all'anno», che sembrerebbe discendere dalla modifica prima illustrata, non sia condivisibile: dal punto di vista sostanziale, infatti, fa notare che il riferimento ad un arco temporale congruo, pari a due anni, consente di evitare che picchi di lavoro temporaneo o, viceversa, una riduzione consistente del ricorso al lavoro a termine (circostanza non rara nell'ultimo anno, per effetto della crisi) possano influire in modo non equilibrato sul computo del numero medio dei lavoratori a tempo determinato. Pertanto, rileva che un periodo inferiore ai due anni e, a maggior ragione, di alcuni mesi soltanto, potrebbe non ricomprendere proprio i periodi di lavoro stagionale, nei quali maggiormente si fa ricorso al lavoro a tempo determinato, con un effetto elusivo dei limiti prescritti dalla legge.
  Propone, pertanto, di esprimere parere contrario sull'emendamento presentato.

  Gessica ROSTELLATO (M5S) fa presente che il proprio emendamento 12.1, a causa di un refuso tipografico, risulta formulato in modo tale da non rendere Pag. 129chiaro che la modifica proposta prospetta la riduzione da due anni agli ultimi dodici mesi del periodo richiesto per il computo, ai sensi dell'articolo 12 del disegno di legge europea.

  Cesare DAMIANO, presidente, ritiene che anche la precisazione testé resa non alteri in misura significativa il senso dell'emendamento in esame; in ogni caso, chiede al relatore se intenda modificare la proposta di parere precedentemente formulata.

  Anna GIACOBBE (PD), relatore, ritiene opportuno confermare la propria proposta di parere contrario sull'emendamento Rostellato 12.1, precisando che il suo giudizio si basa su valide ragioni di merito, illustrate dettagliatamente nel suo precedente intervento introduttivo.

  La Commissione approva, quindi, la proposta di parere contrario formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 15.15.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 24 luglio 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO.

  La seduta comincia alle 15.15.

Indagine conoscitiva sulle misure per fronteggiare l'emergenza occupazionale, con particolare riguardo alla disoccupazione giovanile.
Seguito delle comunicazioni del Presidente.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che nella seduta del 18 luglio scorso è stato presentato un documento interlocutorio (vedi allegato 4), con il quale la presidenza ha inteso dare conto dei lavori sino ad oggi svolti nell'ambito dell'indagine e dei conseguenti elementi conoscitivi emersi. Al riguardo, nel ricostruire le vicende che hanno portato alla definizione del percorso istruttorio seguito nelle scorse settimane, comunica che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione svoltasi oggi, ha convenuto, sia pure con il solo consenso di alcuni gruppi e non in maniera unanime, sulla proposta di porre in votazione il predetto documento interlocutorio.

  Interviene, quindi, il deputato Massimiliano FEDRIGA (LNA), per esprimere, motivandone le ragioni, la propria contrarietà sulla proposta di porre in votazione il documento interlocutorio.

  Dopo talune precisazioni rese dal presidente Cesare DAMIANO, intervengono i deputati Titti DI SALVO (SEL) e Gessica ROSTELLATO (M5S), per preannunciare che i propri gruppi non parteciperanno alla votazione del documento interlocutorio.

  Interviene, a più riprese, Cesare DAMIANO, presidente, per replicare alle ulteriori richieste di chiarimenti formulate dal deputato Massimiliano FEDRIGA (LNA), il quale dichiara che neanche il suo gruppo prenderà parte alla votazione del documento interlocutorio.

  La Commissione approva, quindi, il documento interlocutorio presentato dalla presidenza.

  La seduta termina alle 15.30.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 24 luglio 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO.

  La seduta comincia alle 15.30.

Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l'accesso al trattamento pensionistico.
C. 224 Fedriga, C. 387 Murer, C. 727 Damiano, C. 946 Polverini, C. 1014 Fedriga, C. 1045 Di Salvo, C. 1336 Airaudo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta dell'11 luglio 2013.

  Cesare DAMIANO, presidente, nel ricordare che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto di prevedere per la seduta odierna il seguito dell'esame delle diverse proposte di legge abbinate, ai fini della prosecuzione dell'esame preliminare, avverte che è stata nel frattempo assegnata alla Commissione anche la preannunciata proposta di legge C. 1336 Airaudo, vertente sul medesimo argomento di cui ai progetti di legge all'ordine del giorno: la presidenza ne ha, pertanto, disposto l'abbinamento, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.

  La Commissione prende atto.

  Cesare DAMIANO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per consentire la libertà di scelta nell'accesso dei lavoratori al trattamento pensionistico.
C. 857 Damiano.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta dell'11 luglio 2013.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che oggi è prevista la prosecuzione del dibattito di carattere generale sul provvedimento in esame, facendo presente sin d'ora che sarà, comunque, inevitabile rinviare il seguito dell'esame al mese di settembre, in attesa dell'assegnazione alla Commissione degli ulteriori progetti di legge vertenti sull'argomento, la cui presentazione è già stata preannunciata da diversi gruppi, ai fini del loro abbinamento alla proposta di legge in titolo.
  Nel prendere atto, quindi, che non vi sono richieste di intervento e nel sollecitare nuovamente i gruppi interessati ad accelerare la presentazione dei propri progetti di legge, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.35.

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