CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 22 febbraio 2018
959.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro
ALLEGATO

ALLEGATO

Deliberazione sulla pubblicità di atti e documenti formati o acquisiti dalla Commissione.

  «La Commissione stabilisce di rendere pubblici i documenti formati o acquisiti dalla Commissione entro la data dello scioglimento delle Camere e comunque ad essa inviati fino alla data di cessazione dell'attività della Commissione, ad eccezione di:
   1. atti e documenti attinenti a procedimenti giudiziari nella fase delle indagini, qualora permangano le ragioni della segretezza, in relazione allo stato del procedimento;
   2. atti formalmente classificati (da riservati in su) dall'autorità amministrativa o di Governo che li ha trasmessi e la cui classificazione non sia stata modificata dall'autorità predetta entro 60 giorni dalla comunicazione inviata a tal fine;
   3. atti su cui la Commissione ha posto il segreto funzionale;
   4. documenti anonimi o apocrifi;
   5. atti provenienti da privati (persone fisiche, persone giuridiche ed enti di fatto) che abbiano fatto richiesta di uso riservato;
   6. documenti il cui contenuto non è direttamente connesso all'oggetto dell'inchiesta.

  Sono altresì pubblici i resoconti stenografici delle sedute della Commissione e delle riunioni svolte da delegazioni della Commissione nel corso di missioni, con esclusione di quelle (o delle parti di quelle) sottoposte a regime di segretezza o recanti audizioni o interventi di soggetti che abbiano formulato la richiesta, a suo tempo espressa e accolta dalla Commissione, di uso riservato.
  La pubblicità degli atti formati dall'autorità giudiziaria, da organi di polizia giudiziaria, da autorità amministrative o di Governo sarà preceduta in ogni caso da una verifica sull'esistenza o sul permanere di eventuali vincoli di segretezza o ragioni di riservatezza.
  La Commissione stabilisce di mantenere segreti i processi verbali delle sedute della Commissione e delle riunioni dell'Ufficio di presidenza.
  La Commissione stabilisce che gli atti per i quali si sia accertato il permanere del vincolo di segretezza o di riservatezza resteranno assoggettati al proprio regime di classificazione per anni venti, decorrenti dalla data di cessazione dell'attività della Commissione (cioè dal giorno antecedente a quello della prima riunione delle Camere della XVIII legislatura), salvo che la normativa vigente non preveda limiti ulteriori.
  Si dà mandato agli Uffici di segreteria della Commissione di custodire gli atti e i documenti formati o acquisiti e di provvedere al loro versamento – in forma cartacea e digitale – all'Archivio storico della Camera dei deputati, compresi quelli che pervenissero a decorrere dalla data della presente delibera e fino al giorno antecedente quello della prima riunione delle Camere della XVIII legislatura.
  La Commissione stabilisce inoltre che la documentazione pervenuta oltre tale termine sia restituita al mittente.
  Le sopradette attività dovranno essere svolte nel rispetto del regime degli atti entro e non oltre il 31 dicembre 2018.
  Allo scopo di rendere la documentazione fruibile nei tempi più brevi, la Commissione dispone di trasferire la documentazione all'Archivio storico della Pag. 7Camera con versamenti parziali, iniziando da atti e documenti classificati come «liberi».
  Per l'attuazione di quanto stabilito nella presente delibera collaboreranno con la segreteria della Commissione, a supporto di tale attività, il generale nella riserva dell'Arma dei Carabinieri Paolo Scriccia, il primo dirigente della Polizia di Stato Laura Tintisona, il colonnello dell'Arma dei carabinieri Leonardo Pinnelli, il colonnello della Guardia di finanza Paolo Occhipinti, l'assistente capo della Polizia di Stato Luca Benni, il dottor Angelo Allegrini.
  Collaboreranno inoltre con la segreteria della Commissione, a supporto di tale attività, il maresciallo aiutante Andrea Casertano, il maresciallo aiutante Bonifacio Stoduto, il maresciallo aiutante Giovanni Maceroni e il maresciallo capo Fulvio Cicalese.
  Tutti gli altri incarichi di collaborazione decadono a far data dall'approvazione della presente delibera.