CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 dicembre 2017
928.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno 2017, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi. Atto n. 478.

PARERE APPROVATO

  La VIII Commissione,
   esaminato lo schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno 2017, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (atto n. 478);
   valutata l'opportunità di prevedere stanziamenti adeguati a fronte dell'istituzione di nuovi parchi prevista dal disegno di legge di bilancio per il 2018 in corso di esame parlamentare;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 2

5-12924 Segoni: Sulla documentazione dei profili geologici e di vulnerabilità sismica nella realizzazione di edifici pubblici.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In relazione al quesito posto, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici precisa che le attuali Norme tecniche per le costruzioni, di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008, al punto 6.1.2 prescrivono che i risultati dello studio rivolto alla caratterizzazione e modellazione geologica, di cui al paragrafo 6.2.1, devono essere esposti in una specifica relazione geologica; a seguire, il predetto paragrafo 6.2.1 ribadisce tale prescrizione, distinguendo, fra l'altro, la relazione geologica – che deve essere redatta da un geologo incaricato – dalla relazione geotecnica, che deve essere redatta dal progettista.
  Il Consiglio sottolinea inoltre che le nuove Norme tecniche, peraltro di prossima pubblicazione, riprendono tali princìpi rafforzandoli e ancor più puntualizzandoli.

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ALLEGATO 3

5-12925 Borghi: Per la sicurezza della strada statale 36 del lago di Como e dello Spluga.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In premessa, ANAS evidenzia che la galleria Monte Piazzo, sulla strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, presenta un quadro idrogeologico molto complesso ed è da lungo tempo oggetto di monitoraggio da parte della stessa ANAS.
  Nel corso degli anni, e anche di recente, sono stati realizzati importanti lavori di manutenzione su numerosi tratti di entrambe le canne del traforo, sia in direzione nord che sud, tratti che, ad oggi, non hanno manifestato nuove criticità.
  Ulteriori interventi di manutenzione sono in corso di realizzazione, senza che siano sopraggiunte problematiche tali da non garantire la piena percorribilità dell'infrastruttura.
  Le rilevanti lavorazioni finalizzate alla definitiva messa in sicurezza della galleria richiedono, tuttavia, la preventiva definizione con la Regione Lombardia di una comune strategia che permetta di gestire la necessità di chiusure prolungate del traforo, con evidenti ripercussioni sul traffico.
  Inoltre, con la Regione Lombardia vanno valutati scenari differenti di intervento, quali ad esempio la realizzazione di una nuova galleria o la sistemazione idrogeologica del versante montuoso.
  Per quanto riguarda, invece, il distacco di calcinacci, ANAS precisa che gli stessi sono caduti a seguito dell'urto di un mezzo pesante sulla parete della galleria. Il danno provocato necessita di un intervento di ripristino che rientra nel lavoro ordinario e i frammenti di calcestruzzo distaccati sono stati temporaneamente depositati al km 89+450, in una zona interdetta al pubblico dove è presente un cantiere di manutenzione.
  Il rifacimento del tratto di marciapiedi e dei limitrofi collettori di scarico delle acque di piattaforma risultano, invece, previsti all'interno di un intervento di manutenzione straordinaria già programmato da ANAS.
  Infine, ANAS comunica che nel complesso lo stato della galleria Monte Piazzo, come detto puntualmente monitorato dalla società, ad oggi non presenta criticità tali da richiedere l'adozione di limitazioni al traffico.

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ALLEGATO 4

5-12926 Terzoni: Per il completamento della strada Pedemontana Fabriano-Sassoferrato.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Come è noto, il Piano di potenziamento della viabilità di accesso al cratere sismico 2016 attualmente coinvolge le principali infrastrutture stradali di competenza ANAS che attraversano o garantiscono l'accessibilità all'area terremotata, come la SS 3 Flaminia, la SS 4 Salaria, la SS 685 Delle tre Valli e altre.
  Attraverso accurati studi di tipo trasportistico, si stanno individuando gli interventi necessari per il potenziamento dell'accessibilità da e per le zone colpite dagli eventi sismici del 2016, determinandone anche le priorità.
  Alla luce di quanto detto, si potrà valutare la possibilità di inserire l'opera Pedemontana Fabriano-Sassoferrato tra quelle ricomprese nel suddetto Piano.