CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 dicembre 2017
924.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 e relativa Nota di variazioni (C. 4768 Governo, approvato dal Senato, e C. 4768/I, approvato dal Senato).

EMENDAMENTI

ART. 1.

  Al comma 148, sostituire le parole: «3 milioni» con le seguenti: «6 milioni».

  Conseguentemente, alla Tabella A, voce Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, apportare la seguente variazione:
   2018: –3.000.000.
4768/III/1. 9 Quartapelle Procopio.
(Approvato)

  Dopo il comma 148, inserire il seguente:
  148-bis. In occasione del 70mo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, è autorizzata la spesa di 500.000 euro per la realizzazione, nel 2018, delle iniziative celebrative, approvate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Comitato Storico Scientifico per gli anniversari di interesse nazionale.

  Conseguentemente, alla Tabella A, voce: Ministero dell'economia e delle finanze, apportare la seguente variazione:
   2018: –500.000.
4768/III/1. 15 Locatelli, Marzano, Quartapelle Procopio.
(Approvato)

  Sostituire il comma 165 con il seguente:
  165. A favore degli italiani nel mondo e per rafforzare gli interessi italiani all'estero, sono autorizzati i seguenti interventi:
   a) la spesa di 2 milioni di euro per l'anno 2018 e 2 milioni di euro a decorrere dall'anno 2019, per la promozione della lingua e cultura italiana all'estero, con particolare riferimento al sostegno degli enti gestori dei corsi di lingua e cultura italiana all'estero;
   b) la spesa di 400.000 euro per l'anno 2018, a favore del Consiglio generale degli italiani all'estero. All'articolo 19-bis, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, la lettera e) è abrogata;
   c) la spesa di 1 milione di euro per l'anno 2018, a favore dei Comitati degli italiani all'estero;
   d) la spesa di 600.000 euro a decorrere dall'anno 2018, per adeguare le retribuzioni del personale di cui all'articolo 152 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, ai parametri di riferimento di cui all'articolo 157 del medesimo decreto;
   e) la spesa di 400.000 euro a decorrere dall'anno 2018, a favore delle agenzie di stampa specializzate per gli italiani all'estero che abbiano svolto tale servizio Pag. 79per il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale da almeno cinque anni;
   f) la spesa di 1 milione di euro per l'anno 2018, ad integrazione della dotazione finanziaria per contributi diretti in favore della stampa italiana all'estero, di cui all'articolo 1-bis del decreto-legge 18 maggio 2012, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 luglio 2012, n. 103;
   g) la spesa di 1,5 milioni di euro per l'anno 2018, 1,5 milioni di euro per l'anno 2019 e 2 milioni di euro per l'anno 2020 a favore delle Camere di commercio italiane all'estero.

  Conseguentemente, alla Tabella A, voce: Ministero dell'economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:
   2018: –2.900.000;
   2019: –2.000.000;
   2020: –2.500.000.
4768/III/1. 17. Fedi, Garavini, Gianni Farina, La Marca, Porta, Tacconi.
(Approvato)

  Al comma 165, dopo la lettera a), inserire la seguente:
   a-bis) la spesa di 500.000 euro annui, a decorrere dall'anno 2018, per il finanziamento di lettorati di lingua italiana presso istituzioni universitarie estere, da conferire in via preferenziale a personale dotato di dottorato di ricerca.

  Conseguentemente, alla Tabella A, voce: Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, apportare le seguenti variazioni:
   2018: –500.000;
   2019: –500.000;
   2020: –500.000.
4768/III/1. 19. Nicoletti, Carrozza, Cassano, Quartapelle Procopio.

  Al comma 165, dopo la lettera a), inserire la seguente:
   a-bis) la spesa di 500.000 euro annui, a decorrere dall'anno 2018, per il finanziamento di lettorati di lingua italiana presso istituzioni universitarie estere, da conferire in via preferenziale a personale dotato di dottorato di ricerca.

  Conseguentemente, alla Tabella A, voce: Ministero dell'economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:
   2018: –500.000;
   2019: –500.000;
   2020: –500.000.
4768/III/1. 19. (nuova formulazione) Nicoletti, Carrozza, Cassano, Quartapelle Procopio.
(Approvato)

  Al comma 165, lettera f), aggiungere, in fine, il seguente periodo: «Con riferimento ai contributi di cui alla presente lettera, al fine di verificare l'efficacia e la tempestività della comunicazione a favore degli italiani all'estero, il Governo adotta, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, i criteri per valutare l'effettiva utilità ed efficacia dell'informazione e l'eventuale erogazione di tali contributi.»
4768/III/1. 11. Spadoni, Manlio Di Stefano, Di Battista, Scagliusi, Grande, Del Grosso.
(Inammissibile)

  Al comma 165, aggiungere, in fine, la seguente lettera:
   g-bis) la spesa di euro 272.000 per il 2018, di euro 22.000 per il 2019 e di euro 22.000 per il 2020 per la ristrutturazione, manutenzione e guardiania del cimitero italiano di Hammangi nella città di Tripoli in Libia e della sola guardiania a decorrere dal 2019. All'onere derivante dalle disposizioni di cui alla presente lettera si Pag. 80provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
4768/III/1. 1. Quartapelle Procopio.
(Approvato)

  Al comma 165 aggiungere, in fine, la seguente lettera:
   g-bis) la spesa di 1,5 milioni di euro per l'anno 2018, ad integrazione delle misure in corso di applicazione, a sostegno della particolare condizione di emergenza riguardante gli italiani residenti in Venezuela, con particolare considerazione per quelli esposti a situazioni di disagio sociale.

  Conseguentemente, alla Tabella A, voce: Ministero dell'economia e delle finanze, apportare la seguente variazione:
   2018: –1.500.000;
4768/III/1. 20. Porta, Gianni Farina, Fedi, Garavini, La Marca, Tacconi.
(Approvato)

  Dopo il comma 170, inserire i seguenti:
  170-bis. Alla legge 11 agosto 2014, n. 125, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) all'articolo 8, dopo il comma 1-bis, è inserito il seguente:
  «1-ter. Gli interventi del fondo di garanzia di cui al comma 1-bis possono essere assistiti dalla garanzia di ultima istanza dello Stato, secondo criteri, condizioni e modalità stabiliti con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze. La garanzia dello Stato è elencata nell'allegato di cui all'articolo 31 della legge 31 dicembre 2009, n. 196. Ai relativi eventuali oneri si provvede a valere sul fondo di riserva per le spese obbligatorie di cui all'articolo 26 della legge n. 196 del 2009»;
   b) all'articolo 12:
    1) al comma 2, le parole «tenuto conto della relazione di cui al comma 4» sono soppresse;
    2) al comma 4, ultimo periodo, le parole «in allegato allo schema di documento triennale di programmazione e di indirizzo» sono soppresse;
   c) all'articolo 13, comma 1, le parole «, cui è allegata la relazione di cui all'articolo 12, comma 4» sono soppresse;
   d) all'articolo 14, il comma 2 è sostituito dal seguente:
  «2. Al rendiconto generale dello Stato è allegata la relazione di cui all'articolo 12, comma 4, per la parte relativa agli stanziamenti dei Ministeri»;
   e) all'articolo 21, comma 2:
    1) al primo periodo, dopo le parole: «dal direttore dell'Agenzia» sono aggiunte le seguenti: «, nonché, limitatamente alle questioni concernenti le iniziative di cui agli articoli 8 e 27, dal direttore generale del tesoro del Ministero dell'economia e delle finanze»;
    2) al secondo periodo, dopo le parole: «all'ordine del giorno e» sono inserite le seguenti: «, salvo quanto disposto al primo periodo,»;
   f) all'articolo 26, comma 4, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «I finanziamenti sono erogati per stati di avanzamento, previa rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, oppure anticipatamente, dietro presentazione, per il 30 per cento dell'importo anticipato, di idonea garanzia ai sensi dell'articolo 35, comma 18, del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. La garanzia è svincolata in Pag. 81seguito ad approvazione della rendicontazione finale dell'iniziativa.»;
   g) all'articolo 27, il comma 3 è sostituito dal seguente:
  «3. Una quota del fondo rotativo di cui all'articolo 8 può essere destinata a:
   a) concedere finanziamenti in qualsiasi forma, anche in via anticipata, ad imprese per la partecipazione al capitale di rischio di imprese miste in Paesi partner, individuati con delibera del CICS, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese;
   b) concedere finanziamenti in qualsiasi forma ad investitori pubblici o privati o ad organizzazioni internazionali, affinché finanzino, secondo modalità identificate dal CIGS, imprese miste in Paesi partner che promuovano lo sviluppo dei Paesi medesimi;
   c) costituire un fondo di garanzia per finanziamenti in qualsiasi forma a favore di imprese miste nei Paesi di cui alla lettera a), concessi dalla Cassa depositi e prestiti Spa, da banche dell'Unione europea, da banche di Paesi non appartenenti all'Unione europea se soggette alla vigilanza prudenziale dell'autorità competente del Paese in cui si effettua l'intervento o da fondi direttamente o indirettamente partecipati o promossi dai predetti soggetti».

  170-ter. All'articolo 18, comma 2, del regolamento di cui al decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale 22 luglio 2015, n. 113, la lettera e) è soppressa.
  170-quater. All'articolo 1, comma 375, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «di cui 2 milioni, sempre a decorrere dall'anno 2018, per maggiori spese di funzionamento.».
4768/III/1. 2. Quartapelle Procopio.
(Approvato)

  Dopo il comma 170, inserire il seguente:
  170-bis. Alla legge 11 agosto 2014, n. 125, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) all'articolo 8, dopo il comma 1-bis, è inserito il seguente:
  «1-ter. Gli interventi del fondo di garanzia di cui al comma 1-bis possono essere assistiti dalla garanzia di ultima istanza dello Stato, secondo criteri, condizioni e modalità stabiliti con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze. La garanzia dello Stato è elencata nell'allegato di cui all'articolo 31 della legge 31 dicembre 2009, n. 196. Ai relativi eventuali oneri si provvede a valere sul fondo di riserva per le spese obbligatorie di cui all'articolo 26 della legge n. 196 del 2009»;
   b) all'articolo 27, il comma 3 è sostituito dal seguente:
  «3. Una quota del fondo rotativo di cui all'articolo 8 può essere destinata a:
   a) concedere finanziamenti in qualsiasi forma, anche in via anticipata, ad imprese per la partecipazione al capitale di rischio di imprese miste in Paesi partner, individuati con delibera del CICS, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese;
   b) concedere finanziamenti in qualsiasi forma ad investitori pubblici o privati o ad organizzazioni internazionali, affinché finanzino, secondo modalità identificate dal CICS, imprese miste in Paesi partner che promuovano lo sviluppo dei Paesi medesimi;
   c) costituire un fondo di garanzia per finanziamenti in qualsiasi forma a favore di imprese miste nei Paesi di cui alla lettera a), concessi dalla Cassa depositi e prestiti Spa, da banche dell'Unione europea, da banche di Paesi non appartenenti all'Unione europea se soggette alla vigilanza prudenziale dell'autorità competente del Paese in cui si effettua l'intervento o Pag. 82da fondi direttamente o indirettamente partecipati o promossi dai predetti soggetti».
4768/III/1. 3. Quartapelle Procopio.
(Assorbito)

  Dopo il comma 170, sono inseriti i seguenti:
  170-bis. All'articolo 26, comma 4, della legge 11 agosto 2014, n. 125, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «I finanziamenti sono erogati per stati di avanzamento, previa rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, oppure anticipatamente, dietro presentazione, per il 30 per cento dell'importo anticipato, di idonea garanzia ai sensi dell'articolo 35, comma 18, del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. La garanzia è svincolata in seguito ad approvazione della rendicontazione finale dell'iniziativa».
  170-ter. All'articolo 18, comma 2, del regolamento di cui al decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale 22 luglio 2015, n. 113, la lettera e) è soppressa.
4768/III/1. 8. Quartapelle Procopio.
(Assorbito)

  Dopo il comma 170, inserire i seguenti:
  170-bis. L'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo è autorizzata ad assumere fino a 10 unità di livello dirigenziale non generale, con reclutamento mediante concorso pubblico per titoli ed esami, comprendente una prova scritta di carattere tecnico. A tal fine è autorizzata la spesa di euro 1.427.390 a decorrere dall'anno 2019. Agli oneri derivanti dal presente comma si provvede mediante corrispondente riduzione del finanziamento di cui all'articolo 18, comma 2, lettera c), della legge 11 agosto 2014, n. 125.
  170-ter. Nei limiti della propria dotazione organica, l'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo è autorizzata a conferire, entro il 30 aprile 2018, un incarico di livello dirigenziale generale e sette incarichi di livello dirigenziale non generale con le modalità di cui all'articolo 19, comma 5-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e in deroga ai limiti quantitativi ivi previsti. L'Agenzia è altresì autorizzata a conferire un incarico di livello dirigenziale generale e due di livello dirigenziale non generale con le modalità di cui all'articolo 19, comma 6, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001 e in deroga ai limiti quantitativi ivi previsti. Gli incarichi non conferiti in base al secondo periodo possono essere conferiti conformemente al primo periodo. I contratti stipulati ai sensi del presente comma hanno scadenza non successiva al 30 aprile 2019. Per le finalità di cui al secondo periodo è autorizzata la spesa di euro 557.839 per l'anno 2018 e di euro 185.946 per l'anno 2019, alla quale si provvede mediante corrispondente riduzione del finanziamento di cui all'articolo 18, comma 2, lettera c), della legge 11 agosto 2014, n. 125.
4768/III/1. 5. Quartapelle Procopio.
(Ritirato)

  Dopo il comma 170, inserire il seguente:
  170-bis. Al decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) all'articolo 144, il quarto comma è sostituito dal seguente:
  «Il decreto di cui al primo comma individua le residenze in aree di crisi nelle quali i termini di cui all'articolo 181, comma 1, sono dimezzati»;
   b) all'articolo 171, il comma 6 è sostituito dal seguente:
  «6. Qualora dipendenti in servizio all'estero condividano, a qualsiasi titolo, l'abitazione, l'indennità di servizio all'estero è ridotta per ciascuno di essi nella misura del 10 per cento»;Pag. 83
   c) all'articolo 173, comma 4, le parole: «al 15 per cento» sono sostituite dalle seguenti: «all'8 per cento»;
   d) all'articolo 175, il comma 4 è sostituito dal seguente:
  «4. L'indennità di sistemazione spetta nella misura del 50 per cento al dipendente che condivide, a qualsiasi titolo, l'abitazione con altro dipendente nella maggior parte del primo anno dall'assunzione in servizio nella sede estera»;
   e) all'articolo 176, il comma 3 è sostituito dal seguente:
  «3. L'indennità di rientro spetta nella misura del 50 per cento al dipendente che ha condiviso, a qualsiasi titolo, l'abitazione con altro dipendente nella maggior parte dell'ultimo anno precedente al rientro in Italia»;
   f) all'articolo 199:
    1) al comma 1, le parole da: «un contributo fisso onnicomprensivo» fino a: «richiamato in Italia» sono sostituite dalle seguenti: «una maggiorazione dell'indennità di servizio all'estero la cui misura è rapportata all'indennità personale spettante per sessantacinque giorni calcolata con l'applicazione del coefficiente di cui all'articolo 176, comma 2»;
    2) dopo il comma 2, è inserito il seguente:
  «2-bis. La maggiorazione di cui al presente articolo non è in ogni caso superiore a un nono dell'indennità personale annuale, calcolata, a parità di situazione di famiglia, per il posto di capo di Missione diplomatica, con l'applicazione del coefficiente di cui all'articolo 176, comma 2, e rapportata alla distanza conformemente al comma 1 del presente articolo»;
    3) al comma 4, il primo periodo è sostituito dal seguente: «Se dipendenti condividono, a qualsiasi titolo, l'abitazione durante il servizio estero, e sempre che il divario fra le date di assunzione sia inferiore a centottanta giorni, la maggiorazione di cui al comma 1 spetta al dipendente che ne ha diritto nella misura più elevata, aumentata del 20 per cento».
4768/III/1. 7. Quartapelle Procopio.
(Approvato)

  Dopo il comma 170 inserire il seguente:
  170-bis. All'articolo 4 del decreto-legge 1o gennaio 2010, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2010, n. 30, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) al comma 3, primo periodo, le parole: «nel triennio 2016-2018» sono sostituite dalle seguenti: «nel quadriennio 2016-2019»;
   b) al comma 6, le parole: «e di euro 6.205.577 a decorrere dall'anno 2018» sono sostituite dalle seguenti: «, di euro 6.205.577 per l'anno 2018, di euro 6.488.245 per l'anno 2019 e di euro 8.147.805 a decorrere dall'anno 2020».

  Conseguentemente, al comma 624, il primo periodo è sostituito dal seguente: Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è incrementato di euro 17.585.300 per l'anno 2018, di euro 53.585.532 per l'anno 2019, di euro 133.869.872 per l'anno 2020, di euro 178.066.272 per l'anno 2021, di euro 167.362.072 per l'anno 2022, di euro 121.858.472 per l'anno 2023, di euro 106.654.172 per l'anno 2024, di euro 137.449.872 per l'anno 2025, di euro 147.445.672 per l'anno 2026, di euro 139.141.372 per l'anno 2027, di euro 139.141.372 per l'anno 2028, di euro 142.441.372 a decorrere dall'anno 2029.
4768/III/1. 10. Quartapelle Procopio.
(Approvato)

  Dopo il comma 170, inserire il seguente:
  170-bis. L'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo è autorizzata ad assumere fino a 10 unità di livello dirigenziale non generale, con reclutamento Pag. 84mediante concorso pubblico per titoli ed esami, comprendente una prova scritta di carattere tecnico. A tal fine è autorizzata la spesa di euro 1.427.390 a decorrere dall'anno 2019. Agli oneri derivanti dal presente comma si provvede mediante corrispondente riduzione del finanziamento di cui all'articolo 18, comma 2, lettera c), della legge 11 agosto 2014, n. 125.
*4768/III/1. 6. Quartapelle Procopio, Locatelli.
(Approvato)

  Dopo il comma 170, inserire il seguente:
  170-bis. L'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo è autorizzata ad assumere fino a 10 unità di livello dirigenziale non generale, con reclutamento mediante concorso pubblico per titoli ed esami, comprendente una prova scritta di carattere tecnico. A tal fine è autorizzata la spesa di euro 1.427.390 a decorrere dall'anno 2019. Agli oneri derivanti dal presente comma si provvede mediante corrispondente riduzione del finanziamento di cui all'articolo 18, comma 2, lettera c), della legge 11 agosto 2014, n. 125.
*4768/III/1. 14. Santerini, Marazziti.
(Approvato)

  Dopo il comma 170, inserire il seguente:
  170-bis. L'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo è autorizzata ad assumere fino a 10 unità di livello dirigenziale non generale, con reclutamento mediante concorso pubblico per titoli ed esami, comprendente una prova scritta di carattere tecnico. A tal fine è autorizzata la spesa di euro 1.427.390 a decorrere dall'anno 2019. Agli oneri derivanti dal presente comma si provvede mediante corrispondente riduzione del finanziamento di cui all'articolo 18, comma 2, lettera c), della legge 11 agosto 2014, n. 125.
*4768/III/1. 16. Locatelli.
(Approvato)

  Dopo il comma 170, inserire il seguente:
  170-bis. All'articolo 1, comma 375, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «di cui 2 milioni, sempre a decorrere dall'anno 2018, per maggiori spese di funzionamento».
4768/III/1. 4. Quartapelle Procopio.
(Assorbito)

  Al comma 347, dopo il secondo periodo, inserire il seguente: Il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca individua altresì i criteri preferenziali cui attenersi per la valutazione del servizio prestato all'estero da ricercatori italiani che intendano accedere al sistema nazionale di ricerca.
4768/III/1. 18 Garavini, Gianni Farina, Fedi, La Marca, Porta, Tacconi.
(Inammissibile)

  Dopo il comma 684 inserire i seguenti:
  684-bis Richiamata la Strategia italiana per l'Artico, adottata nel 2015 dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, la partecipazione italiana all’International Arctic Science Committee (IASC), al Sustaining Arctic Observing Networks (SAON) ed al Ny Alesund Science Managers Committee (NySMAC), nonché l'adesione dell'Italia alla Dichiarazione congiunta dei ministri della ricerca firmata alla prima Arctic Science Ministerial a Washington il 28 settembre 2016, è istituito per il triennio 2018-2020 il Programma di ricerche in Artico (PRA), finalizzato al sostegno dell'Italia come Paese osservatore del Consiglio artico.
  684-ter. Le linee strategiche e di indirizzo attuativo del PRA sono elaborate e proposte dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nell'ambito di un Comitato scientifico per l'Artico (CSA), di cui ai commi da 684-quinquies a 684-septies.
  684-quater. Il Ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca e il Ministro Pag. 85degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di concerto tra loro, approvano il PRA, contenente le linee strategiche e di indirizzo attuativo, i programmi annuali di ricerca e vigilano sulla sua attuazione.
  684-quinquies. Allo scopo di elaborare, proporre e gestire il PRA è istituito presso il CNR, nell'ambito del Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente (DTA), il Comitato scientifico per l'Artico che provvede a:
   a) elaborare su base triennale il PRA ed i relativi programmi annuali;
   b) assicurare il collegamento con gli organismi scientifici internazionali;
   c) coordinare le attività di ricerca italiane con quelle di altri Paesi presenti in Artico;
   d) promuovere collaborazioni e sinergie tra il PRA e le altre iniziative nazionali in Artico, in particolare quelle inserite in progetti europei;
   e) predisporre alla fine del triennio una relazione per il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   f) raccogliere la documentazione relativa ai risultati delle attività scientifiche svolte in Artico.

  684-sexies. Il CSA è nominato dal presidente del CNR ed è composto da un presidente e da 6 membri designati dal CNR e selezionati tra esperti di problematiche polari appartenenti alla comunità scientifica nazionale degli enti pubblici di ricerca, individuati secondo i seguenti criteri:
   a) un esperto del CNR;
   b) un esperto dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV);
   c) un esperto dell'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (OGS);
   d) un esperto dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA);
   e) il delegato italiano allo IASC;
   f) il rappresentante italiano nel NySMAC.

  684-septies. Alle riunioni del CSA partecipano di diritto il Capo della delegazione italiana al Consiglio artico (Senior Arctic Official) e un rappresentante del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
  684-opties. Il CNR provvede all'attuazione del Programma annuale (PA) nel rispetto delle norme stabilite dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Il PA deve indicare le attività di ricerca scientifica e tecnologica da svolgere in Artico, il supporto tecnico-logistico necessario, le risorse umane impegnate per le attività e la ripartizione delle spese. Il PA deve assicurare quote di partecipazione a favore dei soggetti (università, enti di ricerca pubblici e privati) selezionati attraverso bandi pubblici emanati dal CNR. I progetti di ricerca sono valutati e approvati sulla base dei seguenti criteri: adeguatezza scientifica, culturale e tecnica, contributi in termini di risorse umane, strumentali e finanziarie alla loro realizzazione.
  684-novies. L'attuazione operativa del PA è affidata al CNR. Attraverso le risorse del PRA, il CNR provvede all'acquisto, al noleggio e alla manutenzione delle infrastrutture e delle apparecchiature installate presso la Stazione Dirigibile Italia a Ny Alesund – Svalbard e presso strutture italiane ospitate in altre stazioni artiche. Le spese fisse per i contratti di affitto che assicurano la disponibilità della stazione Dirigibile Italia, dei servizi basilari e delle aree riservate all'attività scientifica sono a carico dei competenti uffici del CNR.
  684-decies. Per assicurare la copertura finanziaria del PRA, valutata in 6 milioni di euro per il triennio 2018-2020, nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca è istituito il Fondo per il programma di ricerche in Artico con dotazione di 2 milioni di euro per il 2018, 2 milioni di euro per il 2019 e 2 milioni di euro per il 2020.

Pag. 86

  Conseguentemente, alla Tabella A, voce Ministero dell'economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:
   2018: –2.000.000;
   2019: –2.000.000;
   2020: –2.000.000.
4768/III/1. 12. Cicchitto, Causi, Quartapelle Procopio.
(Approvato)

  Dopo il comma 684 inserire i seguenti:
  684-bis Richiamata la Strategia italiana per l'Artico, adottata nel 2015 dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, la partecipazione italiana all’International Arctic Science Committee (IASC), al Sustaining Arctic Observing Networks (SAON) ed al Ny Alesund Science Managers Committee (NySMAC), nonché l'adesione dell'Italia alla Dichiarazione congiunta dei ministri della ricerca firmata alla prima Arctic Science Ministerial a Washington il 28 settembre 2016, è istituito per il triennio 2018-2020 il Programma di ricerche in Artico (PRA), finalizzato al sostegno dell'Italia come Paese osservatore del Consiglio artico.
  684-ter. Le linee strategiche e di indirizzo attuativo del PRA sono elaborate e proposte dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nell'ambito di un Comitato scientifico per l'Artico (CSA), di cui ai commi da 684-quinquies a 684-septies.
  684-quater. Il Ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca e il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di concerto tra loro, approvano il PRA, contenente le linee strategiche e di indirizzo attuativo, i programmi annuali di ricerca e vigilano sulla sua attuazione.
  684-quinquies. Allo scopo di elaborare, proporre e gestire il PRA è istituito presso il CNR, nell'ambito del Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente (DTA), il Comitato scientifico per l'Artico che provvede a:
   a) elaborare su base triennale il PRA ed i relativi programmi annuali;
   b) assicurare il collegamento con gli organismi scientifici internazionali;
   c) coordinare le attività di ricerca italiane con quelle di altri Paesi presenti in Artico;
   d) promuovere collaborazioni e sinergie tra il PRA e le altre iniziative nazionali in Artico, in particolare quelle inserite in progetti europei;
   e) predisporre alla fine del triennio una relazione per il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   f) raccogliere la documentazione relativa ai risultati delle attività scientifiche svolte in Artico.

  684-sexies. Il CSA è nominato dal presidente del CNR ed è composto da un presidente e da 6 membri designati dal CNR e selezionati tra esperti di problematiche polari appartenenti alla comunità scientifica nazionale degli enti pubblici di ricerca, individuati secondo i seguenti criteri:
   a) un esperto del CNR;
   b) un esperto dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV);
   c) un esperto dell'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (OGS);
   d) un esperto dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA);
   e) il delegato italiano allo IASC;
   f) il rappresentante italiano nel NySMAC.

  684-septies. Alle riunioni del CSA partecipano di diritto il Capo della delegazione italiana al Consiglio artico (Senior Arctic Official) e un rappresentante del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
  684-opties. Il CNR provvede all'attuazione del Programma annuale (PA) nel rispetto delle norme stabilite dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Il PA deve indicare le attività di ricerca scientifica e tecnologica da svolgere in Artico, il supporto tecnico-logistico necessario, Pag. 87le risorse umane impegnate per le attività e la ripartizione delle spese. Il PA deve assicurare quote di partecipazione a favore dei soggetti (università, enti di ricerca pubblici e privati) selezionati attraverso bandi pubblici emanati dal CNR. I progetti di ricerca sono valutati e approvati sulla base dei seguenti criteri: adeguatezza scientifica, culturale e tecnica, contributi in termini di risorse umane, strumentali e finanziarie alla loro realizzazione.
  684-novies. L'attuazione operativa del PA è affidata al CNR. Attraverso le risorse del PRA, il CNR provvede all'acquisto, al noleggio e alla manutenzione delle infrastrutture e delle apparecchiature installate presso la Stazione Dirigibile Italia a Ny Alesund – Svalbard e presso strutture italiane ospitate in altre stazioni artiche. Le spese fisse per i contratti di affitto che assicurano la disponibilità della stazione Dirigibile Italia, dei servizi basilari e delle aree riservate all'attività scientifica sono a carico dei competenti uffici del CNR.
  684-decies. Per assicurare la copertura finanziaria del PRA, valutata in 6 milioni di euro per il triennio 2018-2020, nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca è istituito il Fondo per il programma di ricerche in Artico con dotazione di 2 milioni di euro per il 2018, 2 milioni di euro per il 2019 e 2 milioni di euro per il 2020.

  Conseguentemente, alla Tabella A, voce Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, apportare le seguenti variazioni:
   2018: –2.000.000;
   2019: –2.000.000;
   2020: –2.000.000.
4768/III/1. 13. Cicchitto, Causi, Quartapelle Procopio.
(Ritirato)

  Alla Tabella A, voce Ministero dell'economia e delle finanze, apportare la seguente variazione:
   2018: –3.000.000;

  Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, missione 1 «L'Italia in Europa e nel mondo», programma 1.9 «Rappresentanza all'estero e servizi ai cittadini e alle imprese», apportare le seguenti variazioni:
   2018:
    CP: +3.000.000;
    CS: +3.000.000.
4768/III/Tab A. 1 Porta, Gianni Farina, Fedi, Garavini, La Marca, Tacconi.
(Approvato)

  Alla Tabella A, voce Ministero dell'economia e delle finanze, apportare la seguente variazione:
   2018: –800.000;

  Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, missione 1 «L'Italia in Europa e nel mondo», programma 1.9 «Rappresentanza all'estero e servizi ai cittadini e alle imprese», apportare le seguenti variazioni:
   2018:
    CP: +800.000;
    CS: +800.000.
4768/III/Tab A. 2 La Marca, Gianni Farina, Fedi, Garavini, Porta, Tacconi.
(Approvato)

Pag. 88

ALLEGATO 2

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 e relativa Nota di variazioni (C. 4768 Governo, approvato dal Senato, e C. 4768/I, approvato dal Senato).

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La III Commissione (affari esteri e comunitari),
   esaminato il disegno di legge di Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e il bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 e l'allegata Tabella 6;
   richiamato l'impegno onorato nel corso di questa legislatura sul versante del consolidamento dei conti pubblici, per l'avvio della ripresa economica e per il sostegno all'occupazione nel rispetto dei Trattati e degli accordi assunti dall'Italia in sede europea, in un contesto congiunturale di crisi economica globale senza precedenti e di necessitata riduzione del disavanzo e del debito pubblico;
   richiamato altresì che:
    nell'impegno rivolto al futuro per valorizzare il potenziale di crescita dell'economia nazionale e per incrementare l'occupazione e le capacità innovative e competitive delle imprese, la specificità del disegno di legge di bilancio in esame si concentra nelle misure volte a sterilizzare le clausole di salvaguardia su IVA e accise, nonché in riforme e policy che hanno contribuito negli ultimi anni a ridurre il differenziale del nostro Paese rispetto alla media dell'Unione europea, restituendo credibilità all'Italia;
    verificata la conformità del provvedimento con gli interventi di riforma della contabilità pubblica, apportati da ultimo con la legge n. 163 del 2016, che hanno avuto il merito di portare al centro del dibattito parlamentare le priorità dell'intervento pubblico considerato nella sua interezza, nonché la coerenza degli importi del saldo netto da finanziare con i livelli programmatici indicati nella Nota di aggiornamento e approvati con le risoluzioni parlamentari;
    evidenziato che il provvedimento focalizza gli interventi prioritari su alcune direttrici prioritarie: in primo luogo le misure volte a sterilizzare le clausole di salvaguardia su IVA e accise, gli interventi per la crescita, la promozione dell'occupazione e il sostegno sociale alle fasce più deboli della popolazione; a queste si aggiungono le misure settoriali, per lo sviluppo del Mezzogiorno e per gli enti territoriali; infine, le misure per il contenimento della spesa e per il contrasto all'evasione e all'elusione fiscale;
    sottolineato che il disegno di legge di bilancio registra ingenti risorse in termini di maggiori entrate (pari a 10,7 miliardi nel 2018, 9,1 miliardi nel 2019 e 8,1 miliardi nel 2020), derivanti in larga misura dalle disposizioni per il contrasto all'evasione fiscale contenute nell'articolato, e risparmi correnti riconducibili per il 50 per cento nel 2018 e per l'80 per cento nel 2020 a misure di spending review della Pubblica Amministrazione;
    d'altra parte – ricordando gli sgravi contributivi e le detrazioni IRPEF per interventi di ristrutturazioni edilizie, riqualificazione energetica, per assunzioni Pag. 89a tempo indeterminato di giovani e in favore dei coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali di età inferiore a quarant'anni – talune riduzioni di gettito sono riconducibili alle misure per accrescere la competitività delle imprese attraverso la proroga e il rafforzamento delle misure di superammortamento e di iperammortamento, che consentono alle imprese e ai professionisti di maggiorare le quote di ammortamento dei beni strumentali ad alto contenuto tecnologico, a fronte di nuovi investimenti effettuati;
    segnalate le maggiori spese correnti per i contratti della Pubblica Amministrazione, per la lotta alla povertà, per le politiche per la famiglia, per gli investimenti pubblici, per investimenti nell'ambito del Patto nazionale incentivato degli enti locali, da cui deriva il carattere espansivo della manovra per ciascuno degli esercizi considerati;
    evidenziati gli stanziamenti a supporto della partecipazione italiana alle Organizzazioni multilaterali, sia a carattere regionale che universale, ed a grandi iniziative promosse dalla Comunità internazionale, a partire dalla spesa per l'anno 2018 per fare fronte agli oneri correlati alla presidenza in esercizio italiana dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), che il nostro Paese assumerà dal 1o gennaio al 31 dicembre 2018 e dall'autorizzazione di spesa per l'anno 2018, introdotta al Senato, per avviare la preparazione della partecipazione italiana ad Expo Dubai 2020;
    apprezzata l'istituzione nello stato di previsione del MAECI, a seguito dell'approvazione di un emendamento al Senato, di un apposito fondo per la partecipazione italiana al finanziamento delle spese di costruzione e manutenzione di immobili di proprietà pubblica in uso alle organizzazioni internazionali aventi sede in Italia;
    segnalati gli stanziamenti a sostegno dei progetti per la formazione universitaria e post universitaria previsti e organizzati in attuazione degli accordi di cooperazione tra università italiane e quelle di Stati aderenti all'Organizzazione di cooperazione islamica, con i quali l'Italia ha stipulato accordi di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica;
    valorizzato l'inserimento al Senato di significative risorse per il triennio per l'attuazione del Piano di Azione nazionale adottato in ottemperanza della Risoluzione 1325 del 2000 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su donne, pace e sicurezza e delle successive risoluzioni;
    apprezzate le norme per uniformare la base imponibile e contributiva dei redditi percepiti dal personale assunto in loco dalle rappresentanze diplomatiche, dai consolati, dagli istituti di cultura e dalle scuole statali all'estero, nonché l'incremento di 100 unità del contingente del personale a contratto assunto in loco e l'assunzione, con modifica apportata dal Senato, di 75 dipendenti a tempo indeterminato per ciascuno degli anni 2018 e 2019;
    apprezzate in modo specifico, sul piano della valorizzazione dell'apporto delle comunità italiane nel mondo, le modifiche introdotte dal Senato che hanno introdotto una serie di misure a carattere finanziario per la promozione della lingua e cultura italiana all'estero, con particolare riferimento al sostegno degli enti gestori di corsi di lingua e cultura italiana all'estero, a favore del Consiglio generale degli italiani all'estero e dei Comites, per adeguare le retribuzioni del personale a contratto assunto dalle rappresentanze diplomatiche, dagli uffici consolari di prima categoria e dagli istituti italiani di cultura e a favore delle Camere di commercio italiane all'estero e delle agenzie di stampa specializzate per gli italiani all'estero che abbiano svolto tale servizio per il MAECI da almeno cinque anni, nell'auspicio che gli organi di informazione degli italiani all'estero vogliano conformare il proprio operato a criteri di utilità, efficienza e tempestività rispetto alle collettività dei connazionali;Pag. 90
    richiamate con favore, seppure non strettamente rientranti nelle competenze della III Commissione, le misure introdotte a sostegno all'internazionalizzazione al Sistema-Paese con particolare riferimento alle misure volte a consentire che in determinati Paesi stranieri qualificati ad alto rischio dal Gruppo d'azione finanziaria internazionale, Invitalia possa operare quale istituzione finanziaria, anche mediante la costituzione di una nuova società autorizzata a effettuare finanziamenti, al rilascio di garanzie e all'assunzione in assicurazione di rischi non di mercato a cui sono esposti gli operatori nazionali nella loro attività nei predetti Paesi. Espressa quindi preoccupazione per quelle aziende italiane operanti all'estero in situazioni di crisi e particolarmente esposte a criticità determinate dalle decisioni dei Paesi committenti – tra i quali, in primo luogo, il Venezuela – nei cui confronti si ritiene opportuno adottare strumenti di sostegno;
    apprezzate altresì le misure introdotte al Senato per l'efficientamento del Fondo rotativo per la concessione di contributi agli interessi per il finanziamento di crediti all'esportazione e per il finanziamento parziale della quota di capitale di rischio di imprese italiane in imprese all'estero;
    valutato con preoccupazione il dato sugli stanziamenti di spesa del MAECI autorizzati dal disegno di legge di bilancio che si confermano, in termini di competenza, nella misura dello 0,4 per cento della spesa finale del bilancio statale in tutto il triennio di riferimento, che rappresenta una cifra notevolmente al di sotto dell'investimento necessario in politica estera e nello strumento diplomatico, a differenza di quanto si registra negli altri maggiori Stati dell'Unione europea;
    registrato che la parte più consistente dei finanziamenti è comunque ascrivibile al programma Cooperazione allo sviluppo, in omaggio ad un impegno onorato nella legislatura quanto al rilancio delle politiche di aiuto allo sviluppo, anche grazie alla riforma normativa del settore e, in particolare, all'istituzione dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo;
    segnalato, infine, il rifinanziamento per quasi 1 miliardo di euro dell'ulteriore rilevante fondo iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'economia grazie all'approvazione della legge n. 145 del 2016, che ha introdotto una normativa di carattere generale riguardante la partecipazione italiana alle missioni internazionali,

  delibera di

RIFERIRE IN SENSO FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   1. valuti la Commissione di merito l'opportunità di autorizzare le procedure concorsuali per l'assunzione a tempo indeterminato di personale di ruolo nei profili professionali delle aree funzionali, tenuto conto della significativa riduzione di questa categoria di personale nell'ultimo decennio, che rischia di determinare gravi ripercussioni sulla funzionalità dei servizi alle collettività dei connazionali all'estero e alle imprese;
   2. valuti la Commissione di merito l'opportunità di reintegrare le risorse destinate al Fondo Africa, già istituito all'articolo 1, comma 621, legge 11 novembre 2016, n. 232, tenuto conto che esso rappresenta un importante strumento della strategia italiana per il rilancio del dialogo e della cooperazione con i Paesi africani da cui originano o transitano i flussi migratori verso l'Unione europea;
   3. valuti la Commissione di merito l'opportunità di destinare le maggiori entrate derivanti dalla riscossione della tariffa consolare al soddisfacimento delle esigenze degli uffici consolari all'estero;
   4. valuti la Commissione di merito l'opportunità di istituire un apposito fondo nell'ambito dello stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale specificamente Pag. 91destinato ad assicurare il pieno rispetto degli accordi di sede che regolano le condizioni per la presenza in Italia delle Organizzazioni internazionali, consentendo di fare fronte tempestivamente alle esigenze di restauro e di manutenzione di complessi architettonici spesso di considerevole valore storico ed artistico;
   5. valuti la Commissione di merito l'opportunità di prorogare, per il biennio 2019-2020, l'autorizzazione ad assumere diplomatici per far fronte ai sempre maggiori impegni internazionali, all'apertura di nuove ambasciate in aree di interesse strategico per la promozione degli interessi economici del Paese e per la tutela dei cittadini italiani all'estero, nonché per garantire la continuità della partecipazione italiana al Servizio europeo per l'azione esterna;
   6. valuti la Commissione di merito l'opportunità di adottare strumenti di sostegno specifico per i connazionali all'estero che risiedano in Paesi segnati da gravi instabilità e crisi politiche, con riferimento precipuo alla situazione in Venezuela, includendo misure mirate alle aziende italiane operanti all'estero che si trovano ad essere particolarmente esposte a criticità determinate dalle decisioni dei Paesi in cui operano;
   7. si valuti nel complesso l'opportunità che nel futuro si possa registrare un salto di qualità nell'incidenza della spesa per la politica estera sul bilancio dello Stato in quanto investimento lungimirante e remunerativo in termini di pace e stabilità regionale durature, e ciò anche nel raffronto con quanto avviene nei maggiori Stati dell'Unione europea.