CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 22 novembre 2017
914.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO

ALLEGATO

Introduzione dell'educazione di genere nelle attività didattiche delle scuole del sistema nazionale di istruzione. (Testo unificato C. 1230 Tentori, C. 1510 Costantino, C. 1944 Bruno Bossio, C. 2324 Roccella, C. 2585 Valeria Valente, C. 2667 Chimienti, C. 2783 Vezzali, C. 3022 Malisani, C. 3423 Castiello, C. 3975 Centemero, C. 4049 Buttiglione e C. 4499 Borghese).

EMENDAMENTI PRESENTATI

ART. 1.

  Sopprimere gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5.
1. 1. Bechis, Artini, Baldassarre, Segoni, Turco.

  Sopprimerlo.

  Conseguentemente, sopprimere gli articoli 2, 3, 4 e 5.
1. 2. Fucci, Pagano.

  Sopprimerlo.
*1. 4. Murgia.

  Sopprimerlo.
*1. 5. Borghesi, Pagano.

  Sopprimerlo.
*1. 6. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Al comma 1, premettere il seguente:
  01. Le scuole dell'infanzia, del primo e del secondo ciclo di istruzione garantiscono in ogni materia insegnata l'acquisizione di competenze socio-affettiva, di genere e in materia antidiscriminatoria, anche nell'ambito dell'attuazione dell'autonomia scolastica.
1. 11. Pannarale, Giancarlo Giordano, Costantino.

  Sostituire gli articoli 1, 2 e 3 con i seguenti:

«Art. 1.

  1. Nelle scuole del primo e del secondo ciclo è introdotto l'insegnamento dell'educazione sentimentale finalizzato alla crescita educativa, culturale ed emotiva dei giovani in materia di parità e di solidarietà tra uomini e donne.
  2. La scuola, anche attraverso l'educazione sentimentale, promuove il cambiamento nei modelli di comportamento socio-culturali delle donne e degli uomini al fine di rimuovere i pregiudizi, i costumi, le tradizioni e le altre pratiche basate sull'idea di una distinzione delle persone in ragione del genere di appartenenza o su ruoli stereotipati per le donne e per gli uomini, in grado di alimentare, giustificare o motivare la discriminazione o la violenza di un genere sull'altro.

Art. 2.

  1. I piani di studio delle scuole e i programmi degli insegnamenti del primo e Pag. 217del secondo ciclo dell'istruzione, in coerenza con gli obiettivi generali del processo formativo di ciascun ciclo e nel rispetto dell'autonomia scolastica, sono modificati e integrati al fine di garantire in ogni materia l'acquisizione delle conoscenze e delle competenze relative all'insegnamento dell'educazione sentimentale.
  2. A partire dall'anno scolastico 2014/2015, l'orario settimanale di insegnamenti e attività delle scuole dell'istruzione secondaria di primo e secondo grado è aumentato di un'ora dedicata all'educazione sentimentale. L'orario annuale obbligatorio delle lezioni è conseguentemente modificato.
  3. Nel rispetto della legislazione vigente in materia, sono ridefiniti in aumento gli organici del personale docente delle scuole dell'istruzione secondaria del primo e del secondo ciclo dell'istruzione al fine di garantire l'insegnamento dell'educazione sentimentale.

Art. 3.

  1. Con decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri e, per quanto di competenza, d'intesa con le regioni e con le province autonome, sono definiti i programmi e le linee guida dell'insegnamento dell'educazione sentimentale. Il decreto è adottato entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
  2. Le linee guida di cui al comma 1 forniscono indicazioni per includere nei programmi scolastici di ogni ciclo e nelle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, i temi della parità tra i sessi, dei ruoli di genere non stereotipati, del reciproco rispetto, della soluzione non violenta dei conflitti nei rapporti interpersonali, della violenza contro le donne basata sul genere e del diritto all'integrità personale, appropriati al livello cognitivo degli allievi.

Art. 3-bis.

  1. A decorrere dall'anno scolastico 2014/2015, possono essere adottati in ambito scolastico unicamente libri di testo e materiali didattici corredati dalla autodichiarazione delle case editrici che attestino il rispetto delle indicazioni contenute nel codice di autoregolamentazione polite (pari opportunità nei libri di testo), redatto con il contributo della Commissione europea e del Governo italiano.».
1. 3. Pannarale, Giancarlo Giordano, Costantino.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 1.
(Finalità. Competenze socio-affettive).

  1. Le finalità dell'articolo 1, commi 7, lettera e), e 16, della legge 13 luglio 2015, n. 107, sono perseguite attraverso l'offerta formativa inerente alle competenze socio-affettive.
  2. Le competenze socio-affettive coinvolgono le dimensioni cognitiva, dei valori e degli atteggiamenti. Al fine di acquisire tali competenze, i curricula della scuola secondaria sono integrati con l'educazione interdisciplinare ai principi di pari opportunità e pari dignità di ogni essere umano, al rispetto delle differenze di sesso, alla soluzione non violenta dei conflitti interpersonali, alla prevenzione della violenza e di tutte le discriminazioni e al contrasto dei discorsi che istigano alla violenza.
1. 9. Borghesi, Pagano.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 1.
(Introduzione dell'educazione all'integrazione ed al rispetto delle differenze nelle attività didattiche).

  1. In applicazione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e Pag. 218la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul il maggio 2011 e resa esecutiva dal 27 giugno 2013, n. 77, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea (2000/C 364/01, cosiddetta «Carta di Nizza» approvata il 18 dicembre 2000, degli articoli 3, 29, 30 e 31 della Costituzione, nonché delle disposizioni dell'Unione europea contro la violenza di genere, in materia parità di diritti tra uomo e donna e di tutela della famiglia, è introdotto nei programmi scolastici del sistema di istruzione nazionale l'insegnamento all'affettività, all'integrazione culturale e al rispetto delle differenze sessuali, culturali, politiche e religiose.
1. 10. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 1.
(Finalità e definizione).

  1. La presente legge è finalizzata a introdurre, nei programmi scolastici del sistema educativo di istruzione e di formazione, l'insegnamento dell'educazione emotivo-sentimentale, finalizzata alla conoscenza della complementarità tra uomo e donna e allo sviluppo di un rapporto tra i due sessi improntato sui valori del rispetto, della solidarietà nonché del riconoscimento e dell'affermazione delle rispettive personalità.
1. 7. Borghesi, Pagano.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 1.
(Introduzione dell'educazione all'integrazione e al rispetto delle differenze nelle attività didattiche).

  1. In applicazione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011 e resa esecutiva ai sensi della legge 27 giugno 2013, n. 77, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, degli articoli 3, 29, 30 e 31 della Costituzione, nonché delle disposizioni dell'Unione europea contro la violenza di genere, in materia di parità di diritti tra uomo e donna e di tutela della famiglia, è introdotto nei programmi scolastici del sistema di istruzione nazionale l'insegnamento all'affettività, all'integrazione culturale e al rispetto delle differenze sessuali, culturali, politiche e religiose.
1. 8. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 1.
*1. 12. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Sopprimere il comma 1.
*1. 13. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1, sostituire le parole: inerente alle competenze socio-affettive e di genere, con le seguenti: inerente alle competenze socio-affettive, di genere e in materia antidiscriminatoria.

  Conseguentemente:
   sostituire il comma 2 con il seguente:
Nel piano triennale dell'offerta formativa è predisposto il piano per l'educazione socio-affettiva, di genere e in materia antidiscriminatoria. Esso è svolto allo sviluppo delle competenze socio-affettive, di genere e in materia antidiscriminatoria attraverso la promozione di cambiamenti nei modelli educativi e comportamentali, l'eliminazione di stereotipi, pregiudizi, costumi, tradizioni e altre pratiche socio-culturali fondati sulla discriminazione delle persone in base al sesso e alle caratteristiche individuali. Nel piano, che può essere aggiornato annualmente, sono indicati la formazione, i progetti, le azioni positive e Pag. 219la rendicontazione degli interventi attuati dall'istituzione scolastica ai sensi della presente legge;
   sostituire la rubrica con la seguente: Finalità. Competenze socio-affettive, di genere e in materia antidiscriminatoria;
   nel titolo dopo le parole: Introduzione dell'educazione di genere, aggiungere le seguenti: e in materia antidiscriminatoria;
   all'articolo 2, comma 3, dopo le parole: relative all'uso del linguaggio di genere, aggiungere le seguenti: e non discriminatorio;
   all'articolo 3:
    sostituire la rubrica con la seguente:
Piano per l'educazione socio-affettiva, di genere e in materia antidiscriminatoria. Referente;
    al comma 1, sostituire le parole: il piano per l'educazione socio-affettiva e di genere, con le seguenti: il piano per l'educazione socio-affettiva, di genere e in materia antidiscriminatoria;
    al comma 1, sostituire le parole: allo sviluppo delle competenze socio-affettive e di genere, con le seguenti: allo sviluppo delle competenze socio-affettive, di genere e in materia antidiscriminatoria;
    ai commi 2 e 3 sostituire le parole: Il piano per l'educazione socio-affettiva e di genere, con le seguenti: Il piano per l'educazione socio-affettiva, di genere e in materia antidiscriminatoria;
   all'articolo 5, comma 3, sostituire le parole: delle competenze socio-affettive e di genere, con le seguenti: delle competenze socio-affettive, di genere e in materia antidiscriminatoria.
1. 121. Pannarale, Giancarlo Giordano, Costantino.

  Sostituire il comma 1 con il seguente:
  Le finalità dell'articolo 1, commi 7, lettera e), e 16, della legge 13 luglio 2015, n. 107, sono perseguite attraverso la proposizione di progetti formativi facoltativi inerenti alle competenze socio-affettive.
1. 35. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1, sostituire le parole: Le finalità, con le seguenti: Gli obiettivi.
1. 29. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1, sostituire le parole: lettera e) con le seguenti: lettere d) ed e).
*1. 38. Centemero, Palmieri, Squeri, Crimi.

  Al comma 1, sostituire le parole: lettera e) con le seguenti: lettere d) ed e).
*1. 25. Fucci, Pagano.

  Al comma 1, sostituire le parole: commi 7, lettera e), e con la parola: comma.
1. 47. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, sostituire le parole: lettera e) con le seguenti: lettera d).
1. 24. Fucci, Pagano.

  Al comma 1, le parole: sono perseguite attraverso l'offerta formativa inerente alle competenze socio-affettive e di genere, sono sostituite dalle seguenti: sono perseguite attraverso l'offerta formativa non inerente alle competenze di genere.
1. 18. Bosco.

  Al comma 1, le parole: sono perseguite attraverso l'offerta formativa inerente alle competenze socio-affettive e di genere sono sostituite dalle seguenti: non sono perseguite attraverso l'offerta formativa.
1. 19. Bosco.

Pag. 220

  Al comma 1, le parole: sono perseguite attraverso l'offerta formativa inerente alle competenze socio-affettive e di genere, sono sostituite dalle seguenti: non sono mai perseguite attraverso l'offerta formativa relativa alle pratiche socio-affettive e di genere.
1. 20. Bosco.

  Al comma 1, le parole: sono perseguite attraverso l'offerta formativa inerente alle competenze socio-affettive e di genere, sono sostituite dalle seguenti: si perseguono attraverso una attenta offerta formativa, comunque mai inerente alle competenze socio-affettive e di genere.
1. 21. Bosco.

  Al comma 1, dopo le parole: sono perseguite, inserire le seguenti: anche;
1. 27. Pannarale, Giancarlo Giordano, Costantino.

  Al comma 1, sostituire la parola: perseguite, con la seguente: conseguite.
1. 30. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1, sostituire le parole: alle competenze socio-affettive e di genere, con le seguenti: all'educazione sentimentale.
1. 31. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1 sostituire le parole: competenze socio-affettive e di genere con le seguenti: competenze proattive.
1. 33. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1 sostituire le parole: competenze socio-affettive e di genere con le seguenti: competenze sulle emozioni e la sessualità.
1. 34. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1 sostituire le parole: alle competenze socio-affettive e di genere con le seguenti: all'educazione all'affettiva nel rispetto della pari dignità sostanziale di ogni persona, della valorizzazione delle differenze tra maschi e femmine e contro ogni forma di discriminazione.
1. 37. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Al comma 1 e ovunque ricorrano nel testo del provvedimento, sostituire le parole: e di genere con le parole: e di prevenzione e contrasto alla violenza di genere.

  Conseguentemente nel titolo le parole: Introduzione di genere, sono sostituite dalle seguenti: Introduzione all'applicazione dell'articolo 3 della nostra Costituzione, accoglienza ed integrazione delle diversità senza pregiudizi né stereotipi.
1. 46. Bosco, Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita, Pagano.

  Al comma 1 e ovunque ricorrano nel testo degli articoli, sostituire le parole: di genere con le seguenti: di genere maschili e femminili.
1. 119. Gigli, Pagano.

  Al comma 2, secondo periodo e ovunque ricorrano, sostituire le parole: di genere con le seguenti: tra maschio e femmina.
1. 120. Gigli, Pagano.

  Al comma 1 sostituire le parole: e di genere, con le parole: alla non discriminazione tra i sessi e alla parità tra le donne e uomini.

  Conseguentemente, nella rubrica, sopprimere le parole: e di genere.
1. 43. Bosco, Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita, Pagano.

Pag. 221

  Al comma 1, sostituire le parole: di genere con le seguenti: per la valorizzazione delle differenze tra i due sessi.
1. 41. Gigli, Pagano.

  Al comma 1, sostituire le parole: di genere con le seguenti: per il rispetto dell'altro sesso.
1. 40. Gigli, Pagano.

  Al comma 1, sostituire le parole: di genere con le seguenti: tra uomo e donna.
1. 39. Gigli, Pagano.

  Al comma 1, sostituire le parole: e di genere con le seguenti: «e del rispetto delle differenze di genere e delle pari opportunità»;

  Conseguentemente, al comma 2, sostituire la parola: e di genere con le seguenti: e il rispetto delle differenze di genere.

  Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: degli atteggiamenti con le seguenti: dei sentimenti e dei comportamenti conseguenti.

  Alla rubrica sostituire la parola e di genere con le seguenti: e differenza di genere e pari opportunità.

  Nel titolo sostituire le parole: Introduzione dell'educazione di genere nelle attività didattiche con le seguenti: Introduzione dell'educazione socio-affettiva, del rispetto delle differenze di genere e delle pari opportunità nelle attività educative delle.
1. 16. Iori, Rocchi, Ghizzoni, Valeria Valente, Manzi, Dallai, D'Ottavio, Narduolo, Piccoli Nardelli, Malisani.

  Al comma 1, sopprimere le parole: e di genere.

  Conseguentemente, negli articoli da 2 a 5, ovunque ricorrano le parole: competenze socio-affettive e di genere sono sostituite dalle parole: competenze socio-affettive, e ovunque ricorrano le parole: educazione socio-affettiva e di genere sono sostituite dalle parole: educazione socio-affettiva.
1. 26. Murgia.

  Al comma 1, sopprimere le parole: e di genere.

  Conseguentemente al comma 2, sopprimere le parole: e di genere.
1. 17. Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita, Pagano.

  Al comma 1, sopprimere le parole: e di genere.
*1. 32. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1, sopprimere le parole: e di genere.
*1. 36. Roccella, Piso.

  Al comma 1, aggiungere in fine le seguenti parole: nel pieno rispetto degli articoli 29 e 31 della Costituzione.
1. 23. Buttiglione, Binetti, Cera, De Mita, Pagano.

  Sopprimere il comma 2.
*1. 48. Bosco.

  Sopprimere il comma 2.
*1. 49. Borghesi, Pagano.

  Sostituire il comma 2 con il seguente:
  2. Tale educazione coinvolge le dimensioni cognitiva, dei valori e degli atteggiamenti. Al fine di acquisire gli abiti e le relative competenze, i curricula scolastici di ogni ordine e grado sono integrati con Pag. 222l'educazione interdisciplinare ai valori che garantiscono la pari opportunità tra i sessi e il rispetto delle differenze tra le persone, all'educazione socio-affettiva, alla soluzione non violenta dei conflitti interpersonali, alla prevenzione della violenza e di tutte le discriminazioni e al contrasto dei discorsi di odio.
1. 51. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Sostituire il comma 2 con il seguente:
  2. Per il perseguimento di dette finalità è introdotto nei programmi scolastici del sistema di istruzione nazionale l'insegnamento all'affettività, all'integrazione culturale e al rispetto delle differenze sessuali, culturali, politiche e religiose.
1. 50. Borghesi, Pagano.

  Al comma 2, primo periodo sostituire le parole: Le competenze socio-affettive e di genere coinvolgono le dimensioni cognitiva, dei valori e degli atteggiamenti. Al fine di acquisire con le seguenti: al fine di acquisire le competenze socio-affettive e quelle relative alla non discriminazione tra i sessi e alla parità tra donne e uomini.
1. 104. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, primo periodo le parole: Le competenze socio-affettive e di genere coinvolgono le dimensioni cognitiva, dei valori e degli atteggiamenti, sono sostituite dalle seguenti: Le competenze non coinvolgono mai, in alcun modo, le dimensioni cognitiva, dei valori e degli atteggiamenti.
1. 108. Bosco.

  Al comma 2, primo periodo le parole: Le competenze socio-affettive e di genere coinvolgono le dimensioni cognitiva, dei valori e degli atteggiamenti, sono sostituite dalle seguenti: Le pratiche di genere non coinvolgono in alcun modo le dimensioni cognitiva, dei valori e degli atteggiamenti.
1. 107. Bosco.

  Al comma 2, primo periodo, le parole: Le competenze socio-affettive e di genere coinvolgono le dimensioni cognitiva, dei valori e degli atteggiamenti, sono sostituite dalle seguenti: Le competenze di genere non coinvolgono in alcun modo le dimensioni cognitiva, dei valori e degli atteggiamenti.
1. 106. Bosco.

  Al comma 2, primo periodo, le parole: Le competenze socio-affettive e di genere coinvolgono le dimensioni cognitiva, dei valori e degli atteggiamenti, sono sostituite dalle seguenti: Le competenze di genere non coinvolgono le dimensioni cognitiva, dei valori e degli atteggiamenti.
1. 105. Bosco.

  Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: Le competenze socio-affettive e di genere coinvolgono le dimensioni cognitiva, dei valori e degli atteggiamenti, con le seguenti: Le competenze socio-affettive e di genere coinvolgono le dimensioni cognitiva, culturale, delle relazioni interpersonali e dei valori.
1. 78. Giancarlo Giordano, Pannarale, Costantino.

  Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: e di genere con le seguenti:, di genere e in materia anti-discriminatoria.
1. 98. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole le dimensioni cognitiva, dei valori e degli atteggiamenti con le seguenti: le dimensioni del sesso biologico in collegamento con quelle psichiche e sociali che Pag. 223dipendono strettamente dal sesso biologico.
1. 82. Borghesi, Pagano.

  Al comma 2, primo periodo, sopprimere la parola: cognitiva.
1. 75. Murgia.

  Al comma 2, primo periodo, sopprimere le parole: dei valori e degli atteggiamenti.
*1. 116. Lainati, Bosco.

  Al comma 2, primo periodo, sopprimere le parole: dei valori e degli atteggiamenti.
*1. 115. Lainati, Bosco.

  Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: degli atteggiamenti con le seguenti: dei comportamenti.
1. 99. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 2, primo periodo dopo la parola: atteggiamenti aggiungere il seguente: Ai fini della presente legge si intende per «genere» l'insieme delle caratteristiche che permettono di distinguere tra maschio e femmina.
1. 86. Roccella, Piso.

  Al comma 2, primo periodo, aggiungere in fine le seguenti parole:, nell'ambito di un rapporto dialettico e pluralistico con le persone destinatarie delle azioni di cui alla presente legge e delle famiglie di appartenenza.
1. 68. Menorello.

  Al comma 2, primo periodo, aggiungere in fine seguenti le parole: e delle relative matrici ideali e culturali.
1. 67. Menorello, Monchiero.

  Al comma 2, sostituire il secondo periodo con il seguente: Al fine di acquisire tali competenze, i curricula scolastici non possono essere in alcun modo integrati con l'educazione di genere.
1. 114. Bosco.

  Al comma 2, sostituire il secondo periodo con il seguente: Al fine di acquisire tali capacità, i curricula scolastici non possono essere in alcun modo integrati con l'educazione socio-affettiva.
1. 113. Bosco.

  Al comma 2, sostituire il secondo periodo con il seguente: Al fine di acquisire tali competenze, i curricula scolastici non possono essere in alcun modo integrati con l'educazione socio-affettiva.
1. 112. Bosco.

  Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole da: Al fine di acquisire fino a: differenze di genere, con le seguenti: I curricula scolastici sono integrati con l'educazione interdisciplinare ai principi di pari opportunità, all'educazione alla parità tra i sessi. In alcun modo si posso adottare i suddetti curricula, senza la previa autorizzazione dei rappresentanti dei genitori.
1. 110. Bosco.

  Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole da: Al fine di acquisire fino a: differenze di genere, con le seguenti: Al fine di acquisire tali competenze, i curricula scolastici sono integrati con l'educazione interdisciplinare ai principi di pari opportunità.
1. 111. Bosco.

Pag. 224

  Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole da: Al fine di acquisire con le seguenti: I curricula scolastici non possono essere integrati con l'educazione interdisciplinare ai principi di educazione delle differenze di genere.
1. 109. Bosco.

  Al comma 2, secondo periodo, sostituire la parola: curricula con: programmi.
1. 22. Menorello, Monchiero.

  Al comma, secondo periodo, sostituire le parole: di ogni ordine e grado con le seguenti: dei licei.
1. 83. Borghesi, Pagano.

  Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: sono integrati con l'educazione interdisciplinare ai principi di pari opportunità, all'educazione alla parità tra i sessi, con le seguenti: sono integrati con la formazione interdisciplinare ai principi di pari opportunità, alla parità tra i sessi.
1. 79. Pannarale, Giancarlo Giordano, Costantino.

  Al comma 2, secondo periodo, sopprimere la parola: interdisciplinare.
1. 42. Bosco, Binetti, Buttiglione.

  Al comma 2, secondo periodo, dopo le parole: principi di pari opportunità, aggiungere le seguenti:, di tolleranza e di mutuo rispetto.
1. 93. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 2, secondo periodo, dopo le parole: principi di pari opportunità, aggiungere le seguenti: e di mutuo rispetto.
1. 92. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 2, secondo periodo, dopo le parole: principi di pari opportunità aggiungere le seguenti: e di tolleranza.
1. 91. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole da: pari opportunità fino alla fine del comma, con le seguenti: non discriminazione e pari opportunità, alla educazione e al rispetto dell'uguaglianza tra uomo e donna, all'educazione socio-affettiva, alla soluzione non violenta dei conflitti interpersonali, alla prevenzione e al contrasto della violenza e dei discorsi di odio.
1. 66. Centemero, Palmieri, Squeri, Crimi.

  Al comma 2, secondo periodo, dopo le parole: all'educazione alla parità tra i sessi e, aggiungere le seguenti: tra gli orientamenti sessuali,.
1. 94. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: alla parità tra i sessi e al rispetto delle differenze di genere con le seguenti: alla parità ed al rispetto tra i sessi.
1. 44. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, secondo periodo, sopprimere le parole: e al rispetto delle differenze di genere.
1. 76. Murgia.

Pag. 225

  Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: al rispetto delle differenze di genere con le seguenti: al rispetto delle differenze dei due generi.
1. 74. Marguerettaz.

  Al comma 2, secondo periodo, dopo le parole: al rispetto delle differenze di genere, inserire le seguenti: e di orientamento sessuale.
1. 95. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: delle differenze con le seguenti: della differenza.
1. 89. Roccella, Piso.

  Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: delle differenze di genere con le seguenti: delle differenze tra i generi maschile e femminile biologicamente intesi.
1. 73. Fucci, Pagano.

  Al comma 2, in fine al secondo periodo sostituire il seguente: delle differenze di genere con: di ogni diversità.
1. 88. Roccella, Piso.

  Al comma 2, in fine al secondo periodo sostituire il seguente: delle differenze di genere con: dell'altro.
1. 87. Roccella, Piso.

  Al comma 2, secondo periodo, sopprimere le parole: e di genere.
*1. 85. Roccella, Piso.

  Al comma 2, secondo periodo, sopprimere le parole: e di genere.
*1. 84. Borghesi, Pagano.

  Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: di genere, con le seguenti: tra uomo e donna.
1. 102. Gigli, Pagano.

  Al comma 2, primo periodo le parole: e di genere sono sostituite dalle seguenti: e quelle relative alla non discriminazione tra i sessi e alla parità tra donne e uomini.
1. 103. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2 sopprimere le parole: alla prevenzione della violenza e di tutte le discriminazioni.
1. 45. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2 dopo le parole: alla prevenzione della violenza aggiungere le seguenti: e violenza sessuale e di genere.
1. 70. Galgano, Catalano, Mucci, Oliaro.

  Al comma 2, dopo le parole: e di tutte le discriminazioni, aggiungere le seguenti: fondate sul genere, sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere.
1. 96. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 2, secondo periodo, sopprimere le seguenti parole: e al contrasto dei discorsi di odio.
*1. 90. Roccella, Piso.

Pag. 226

  Al comma 2, secondo periodo, sopprimere le seguenti parole: e al contrasto dei discorsi di odio.
*1. 77. Murgia.

  Al comma 2, secondo periodo e ovunque ricorrano nel testo, sostituire le parole: dei discorsi di odio, con le parole: delle manifestazioni di odio.

  Conseguentemente, all'articolo 5, comma 2, sostituire le parole: i discorsi di odio, con le parole: le manifestazioni di odio.
1. 65. Nicchi, Bossa, Scotto.

  Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: discorsi d'odio con le parole: discorsi che istigano alla violenza.
1. 81. Borghesi, Pagano.

  Al comma 2, secondo periodo, aggiungere infine le seguenti parole: compresi quelli motivati dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere.
1. 97. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 2, secondo periodo, aggiungere infine le seguenti parole: a motivo di caratteristiche personali dell'individuo.
1. 80. Giancarlo Giordano, Pannarale, Costantino.

  Al comma 2, secondo periodo, aggiungere infine le seguenti parole:, e all'educazione sessuale.
1. 71. Galgano, Catalano, Mucci, Oliaro.

  Al comma 2, secondo periodo, aggiungere infine le seguenti parole: e discriminazione.

  Conseguentemente, nel titolo e, ovunque ricorra, dopo le parole: Introduzione dell'educazione aggiungere le seguenti: e al rispetto.
1. 72. Bechis, Artini, Baldassarre, Segoni, Turco.

  Al comma 2, aggiungere in fine il seguente periodo: Gli interventi educativi proposti, dovranno essere comunicati alle famiglie e gli studenti minorenni potranno parteciparvi solo con il consenso di chi esercita la responsabilità genitoriale.
1. 101. Gigli, Pagano.

  Al comma 2, aggiungere in fine il seguente periodo: Alle famiglie è garantita in ogni caso la possibilità di non aderire agli interventi educativi proposti.
1. 100. Gigli, Pagano.

  Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Devono ritenersi esclusi dalle iniziative di attuazione della presente legge azioni volte a modificare il concetto di genere in senso differente da quello riferibile a caratteristiche degli status maschile e femminile, fatta salva l'osservanza dei principi costituzionali di assoluto rispetto di ciascuna persona in quanto tale.
1. 69. Menorello, Monchiero.

  Dopo il comma 2, aggiungere i seguenti:
  2-bis. I curricula scolastici sono subordinati all'esplicito ed espresso consenso dei genitori o di chiunque ne abbia la patria potestà. Ogni azione intrapresa in assenza di consenso informato è perseguibile penalmente e civilmente a tutti gli effetti. Il consenso informato può essere sempre revocato.
  2-ter. Ai sensi della presente legge è vietato qualsiasi atto volto ad alterare la stessa struttura della famiglia, comprimere i diritti dei genitori all'educazione dei Pag. 227propri figli, ignorare l'interesse superiore dei minori a vivere, crescere e svilupparsi all'interno della famiglia e a esprimere con atti pubblici la promozione del pensiero ideologico fondato sulla prevalenza dell'identità di genere sul sesso biologico o la sessualizzazione precoce dei bambini.
  2-quater. Il docente non è tenuto a prendere parte a progetti educativi volti alla promozione del pensiero ideologico fondato sulla prevalenza dell'identità di genere sul sesso biologico o la sessualizzazione precoce dei bambini, qualora sollevi obiezione di coscienza, previa dichiarazione resa al dirigente scolastico.
  2-quinquies. I funzionari e i dipendenti pubblici che nell'esercizio delle loro funzioni contravvengono alle disposizioni dei commi precedenti sono puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 10.000 euro.
1. 56. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 2, aggiungere i seguenti:
  2-bis. I curricula scolastici sono subordinati all'esplicito ed espresso consenso dei genitori o di chiunque ne abbia la patria potestà, espresso in forma scritta. Ogni azione intrapresa in assenza di consenso informato è perseguibile penalmente e civilmente a tutti gli effetti. Il consenso informato può essere sempre revocato.
  2-ter. Il docente non è tenuto a prendere parte a progetti educativi volti alla promozione del pensiero ideologico fondato sulla prevalenza dell'identità di genere sul sesso biologico o la sessualizzazione precoce dei bambini, qualora sollevi obiezione di coscienza, previa dichiarazione resa al dirigente scolastico. La dichiarazione comporta, con effetto immediato, l'esonero dal compimento delle predette attività educative. Essa può essere revocata, con le stesse modalità, in qualsiasi momento.
  2-quater. Ai sensi della presente legge è fatto divieto di utilizzare su qualsiasi documento ufficiale definizioni surrettizie rispetto a quelle di madre e padre per indicare i genitori.
1. 52. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 2, aggiungere i seguenti:
  2-bis. I curricula scolastici sono subordinati all'esplicito ed espresso consenso dei genitori o di chiunque ne abbia la patria potestà. Ogni azione intrapresa in assenza di consenso informato è perseguibile penalmente e civilmente a tutti gli effetti. Il consenso informato può essere sempre revocato.
  2-ter. Ai sensi della presente legge è vietato qualsiasi atto volto ad alterare la stessa struttura della famiglia, comprimere i diritti dei genitori all'educazione dei propri figli, ignorare l'interesse superiore dei minori a vivere, crescere e svilupparsi all'interno della famiglia e a esprimere con atti pubblici la promozione del pensiero ideologico fondato sulla prevalenza dell'identità di genere sul sesso biologico o la sessualizzazione precoce dei bambini.
  2-quater. Il docente non è tenuto a prendere parte a progetti educativi volti alla promozione del pensiero ideologico fondato sulla prevalenza dell'identità di genere sul sesso biologico o la sessualizzazione precoce dei bambini, qualora sollevi obiezione di coscienza, previa dichiarazione resa al dirigente scolastico.
1. 55. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 2, aggiungere i seguenti:
  2-bis. I curricula scolastici sono subordinati all'esplicito ed espresso consenso dei genitori o di chiunque ne abbia la patria potestà. Ogni azione intrapresa in assenza di consenso informato è perseguibile penalmente e civilmente a tutti gli effetti. Il consenso informato può essere sempre revocato.
  2-ter. Ai sensi della presente legge è vietato qualsiasi atto volto ad alterare la stessa struttura della famiglia, comprimere i diritti dei genitori all'educazione dei Pag. 228propri figli, ignorare l'interesse superiore dei minori a vivere, crescere e svilupparsi all'interno della famiglia e a esprimere con atti pubblici la promozione del pensiero ideologico fondato sulla prevalenza dell'identità di genere sul sesso biologico o la sessualizzazione precoce dei bambini.
1. 54. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 2, aggiungere i seguenti:
  2-bis. I curricula scolastici sono subordinati all'esplicito ed espresso consenso dei genitori o di chiunque ne abbia la patria potestà, espresso in forma scritta. Ogni azione intrapresa in assenza di consenso informato è perseguibile penalmente e civilmente a tutti gli effetti. Il consenso informato può essere sempre revocato.
  2-ter. Il docente non è tenuto a prendere parte a progetti educativi volti alla promozione del pensiero ideologico fondato sulla prevalenza dell'identità di genere sul sesso biologico o la sessualizzazione precoce dei bambini, qualora sollevi obiezione di coscienza, previa dichiarazione resa al dirigente scolastico.
1. 58. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 2, aggiungere i seguenti:
  2-bis. I curricula scolastici sono subordinati all'esplicito ed espresso consenso dei genitori o di chiunque ne abbia la patria potestà, espresso in forma scritta. Ogni azione intrapresa in assenza di consenso informato è perseguibile penalmente e civilmente a tutti gli effetti. Il consenso informato può essere sempre revocato.
  2-ter. Il docente non è tenuto a prendere parte a progetti educativi volti alla promozione del pensiero ideologico fondato sulla prevalenza dell'identità di genere sul sesso biologico o la sessualizzazione precoce dei bambini, qualora sollevi obiezione di coscienza, previa dichiarazione resa al dirigente scolastico. La dichiarazione comporta, con effetto immediato, l'esonero dal compimento delle predette attività educative.
1. 59. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 2, aggiungere i seguenti:
  2-bis. I curricula scolastici sono subordinati all'esplicito ed espresso consenso dei genitori o di chiunque ne abbia la patria potestà, espresso in forma scritta. Ogni azione intrapresa in assenza di consenso informato è perseguibile penalmente e civilmente a tutti gli effetti. Il consenso informato può essere sempre revocato.
  2-ter. Il docente non è tenuto a prendere parte a progetti educativi volti alla promozione del pensiero ideologico fondato sulla prevalenza dell'identità di genere sul sesso biologico o la sessualizzazione precoce dei bambini, qualora sollevi obiezione di coscienza, previa dichiarazione resa al dirigente scolastico. La dichiarazione comporta, con effetto immediato, l'esonero dal compimento delle predette attività educative. Essa può essere revocata, con le stesse modalità, in qualsiasi momento.
1. 60. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 2, aggiungere i seguenti:
  2-bis. I curricula scolastici sono subordinati all'esplicito ed espresso consenso dei genitori o di chiunque ne abbia la patria potestà, espresso in forma scritta. Il consenso informato può essere sempre revocato.
  2-ter. Il docente non è tenuto a prendere parte a progetti educativi volti alla promozione del pensiero ideologico fondato sulla prevalenza dell'identità di genere sul sesso biologico o la sessualizzazione precoce dei bambini, qualora sollevi obiezione di coscienza, previa dichiarazione resa al dirigente scolastico.
1. 57. Lainati, Bosco.

Pag. 229

  Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
  2-bis. I curricula scolastici sono subordinati all'esplicito consenso dei genitori o di chiunque ne abbia la patria potestà, espresso in forma scritta. Ogni azione intrapresa in assenza di consenso informato è perseguibile penalmente e civilmente a tutti gli effetti. Il consenso informato può essere sempre revocato.
1. 62. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
  2-bis. I curricula scolastici sono subordinati all'esplicito ed espresso consenso dei genitori o di chiunque ne abbia la patria potestà. Ogni azione intrapresa in assenza di consenso informato è perseguibile penalmente e civilmente a tutti gli effetti. Il consenso informato può essere sempre revocato.
1. 61. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
  2-bis. I curricula scolastici sono subordinati all'esplicito consenso dei genitori o di chiunque ne abbia la patria potestà, espresso in forma scritta. Il consenso informato può essere sempre revocato.
1. 63. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
  2-bis. I curricula scolastici sono subordinati all'esplicito ed espresso consenso dei genitori o di chiunque ne abbia la patria potestà. Ogni azione intrapresa in assenza di consenso informato è perseguibile penalmente e civilmente a tutti gli effetti.
1. 118. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
  2-bis. I curricula scolastici sono subordinati all'esplicito ed espresso consenso dei genitori o di chiunque ne abbia la patria potestà.
1. 117. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
  3. Ai sensi della presente legge è fatto divieto di utilizzare su qualsiasi documento ufficiale definizioni surrettizie rispetto a quelle di madre e padre per indicare i genitori.
1. 64. Lainati, Bosco.

  Dopo l'articolo 1 aggiungere il seguente:

Art. 1-bis.
(Definizione).

  1. Per educazione al rispetto di genere si intende attuare i principi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni.
1. 01. Bechis, Artini, Baldassarre, Segoni, Turco.

ART. 2.

  Sopprimerlo.
*2. 1. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Sopprimerlo.
*2. 2. Borghesi, Pagano.

  Sopprimerlo.
*2. 3. Murgia.

Pag. 230

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 2.
(Compiti del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca).

  1. Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca adotta un decreto e tutti gli ulteriori provvedimenti necessari per includere nelle indicazioni nazionali per la scuola secondaria i contenuti e le modalità tematiche delle pari opportunità e della pari dignità di ogni essere umano, del rispetto delle differenze di sesso, della soluzione non violenta dei conflitti interpersonali e della prevenzione della violenza.
  2. I contenuti e le modalità delle tematiche di cui al comma 1 sono adeguati all'età e al grado di maturità fisica e psicologica degli studenti e delle studentesse rispettando il pluralismo culturale.
  3. I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze sociali e di cittadinanza. Essi sono adottati entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 65. Borghesi, Pagano.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 2.
(Modifica della denominazione e dei contenuti della materia curricolare «Cittadinanza e Costituzione»).

  1. Tenuto conto di quanto stabilito nell'Accordo di programma sull'educazione civica europea, sottoscritto a Roma il 20 gennaio 2015 tra il Governo Italiano e la rappresentanza della Commissione e del Parlamento europeo, l'insegnamento di cui all'articolo 1 è inserito nell'ambito della materia curricolare «Cittadinanza e Costituzione» di cui alla legge 30 ottobre 2008, n. 169, che viene conseguentemente integrato con gli indirizzi previsti dal comma 2.
  2. In attuazione di quanto disposto dal comma 1, i piani dell'offerta formativa (POF), di cui al comma 12 dell'articolo 1 della legge 13 luglio 2015, n. 107, delle scuole di ogni ordine e grado, prevedono l'introduzione nell'orario scolastico di percorsi d'apprendimento volti a favorire:
   a) il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali di ciascun individuo;
   b) l'esercizio paritario dei diritti e dei doveri tra uomini e donne;
   c) il rispetto delle scelte sessuali della persona;
   d) l'esercizio della tolleranza e della coabitazione tra culture e orientamenti politici e religiosi diversi;
   e) l'apprendimento degli archetipi fondamentali della femminilità e della mascolinità, dell'amore coniugale, nonché della maternità e della paternità responsabili, elaborati nel corso dei secoli dalla nostra cultura;
   f) l'individuazione e l'apprendimento degli archetipi politici, sociali e culturali, nonché delle radici comuni dei cittadini europei;
   g) l'individuazione e la critica degli stereotipi culturali e politici che sono di ostacolo al rispetto delle differenze e delle specificità religiose, politiche culturali e sessuali, impedendo la formazione del cittadino europeo e l'esercizio dei diritti e dei doveri di cui alle lettere precedenti.

  3. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge la materia «Cittadinanza e Costituzione» assume la denominazione di «Cittadinanza, Costituzione e Integrazione» ed è inserita tra le materie scolastiche extracurricolari. Dal relativo ambito sono escluse: l'educazione stradale, l'educazione sanitaria e l'educazione alimentare. L'educazione ambientale è integrata con la materia extracurricolare «Cittadinanza, Costituzione e Integrazione» e assume la denominazione di «Educazione al rispetto per l'ambiente».
2. 66. Borghesi, Pagano.

Pag. 231

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 2.
(Programmi scolastici).

  1. Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, in sede di definizione dei programmi scolastici, ai sensi dell'articolo 8 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, prevede e disciplina l'insegnamento dell'educazione emotivo-sentimentale.
2. 67. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere i commi 1 e 2.
2. 5. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere i commi 1 e 3.
2. 6. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 1.
2. 4. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1 dopo le parole: della ricerca aggiungere le seguenti: d'intesa con il Ministro della pari opportunità, o con il rappresentante del Governo delegato in materia,.
2. 9. Centemero, Palmieri, Squeri, Crimi.

  Dopo le parole: Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca aggiungere le seguenti: di concerto con il Ministro delle pari opportunità.
2. 8. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1, dopo le parole: dell'università e della ricerca aggiungere le seguenti:, sentite le rappresentanze nazionali delle associazioni familiari.
2. 10. Menorello, Monchiero.

  Al comma 1 sostituire le parole: adotta un decreto e tutti gli ulteriori provvedimenti necessari con le seguenti: con uno o più decreti adotta i provvedimenti necessari.
2. 11. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, sostituire le parole da: un decreto e fino a e degli istituti professionali, con le seguenti: apposite linee guida atte a determinare.
2. 12. Fucci, Pagano.

  Al comma 1, sostituire le parole da: provvedimenti necessari fino a: istituti professionali, con le seguenti: accorgimenti necessari per introdurre nelle indicazioni nazionali per i curricula nelle indicazioni nazionali per i licei e nelle linee guida degli istituti tecnici e degli istituti professionali.
2. 13. Bosco.

  Al comma 1, sopprimere le parole: nelle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione.
2. 15. Murgia.

  Al comma 1, sostituire la parola: curricolo con la seguente: programma.
2. 16. Menorello, Monchiero.

  Al comma 1 sopprimere le parole: della scuola dell'infanzia.
2. 17. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1, sostituire le parole da: della scuola dell'infanzia fino alla fine del comma con le seguenti: della scuola secondaria Pag. 232di primo grado, nelle indicazioni nazionali per i licei e nelle linee guida degli istituti tecnici e degli istituti professionali, i contenuti e le modalità tematiche delle pari opportunità, dell'educazione alla parità tra i sessi, dell'educazione socio-affettiva, della soluzione non violenta dei conflitti interpersonali, della prevenzione della violenza e di tutte le discriminazioni.
2. 7. Murgia.

  Al comma 1 sopprimere le parole: e del primo ciclo di istruzione.
2. 18. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1, sopprimere le parole: e le modalità tematiche.

  Conseguentemente, al comma 2, sopprimere le parole: e le modalità delle tematiche.
2. 19. Pannarale, Giancarlo Giordano, Costantino.

  Al comma 1, sostituire le parole da: delle pari opportunità fino alla fine del comma, con le seguenti: garantiscono la pari opportunità tra i sessi e il rispetto delle differenze tra le persone, l'educazione socio-affettiva, la soluzione non violenta dei conflitti interpersonali, la prevenzione della violenza e di tutte le discriminazioni e il contrasto dei discorsi di odio.
2. 20. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Al comma 1, dopo le parole: dell'educazione alla parità tra i sessi, inserire le seguenti: tra gli orientamenti sessuali.
2. 21. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 1 sostituire le parole: alla parità tra i sessi e alle differenze di genere con le seguenti: alla parità e non discriminazione tra i sessi.
2. 23. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1 sopprimere le parole: e alle differenze di genere.
2. 24. Murgia.

  Al comma 1, sostituire le parole: alle differenze con le seguenti: alla differenza.
2. 25. Roccella, Piso.

  Al comma 1 sostituire le parole da: e alle differenze di genere, fino a: discorsi di odio, con le seguenti: del rispetto delle scelte sessuali della persona, dell'esercizio della tolleranza e della coabitazione tra culture e orientamenti politici e religiosi diversi, dell'apprendimento degli archetipi fondamentali della femminilità e della mascolinità, dell'amore coniugale, nonché della maternità e della paternità responsabili, elaborati nel corso dei secoli dalla nostra cultura, dell'individuazione e l'apprendimento degli archetipi politici, sociali e culturali, nonché delle radici comuni dei cittadini europei, dell'individuazione e la critica degli stereotipi culturali e politici che sono di ostacolo al rispetto delle differenze e delle specificità religiose, politiche culturali e sessuali, impedendo la formazione del cittadino europeo e l'esercizio dei diritti e dei doveri di cui alle lettere precedenti, dell'individuazione e la critica degli stereotipi culturali e politici che sono di ostacolo al rispetto delle differenze e delle specificità religiose, politiche culturali e sessuali, impedendo la formazione del cittadino europeo e l'esercizio dei diritti e dei doveri che deve esercitare in quanto tale.
2. 26. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

Pag. 233

  Al comma 1 sostituire le parole: e alle differenze di genere con le seguenti: del rispetto delle scelte sessuali della persona, dell'apprendimento degli archetipi fondamentali della femminilità e della mascolinità, dell'amore coniugale, nonché della maternità e della paternità responsabili, elaborati nel corso dei secoli dalla nostra cultura.
2. 27. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, sostituire le parole: alle differenze di genere con le seguenti: al rispetto dell'altro.
2. 28. Roccella, Piso.

  Al comma 1, sostituire le parole: alle differenze di genere con le seguenti: al rispetto di ogni diversità.
2. 29. Roccella, Piso.

  Al comma 1, sostituire le parole: differenze di genere con le seguenti: differenze tra i generi maschile e femminile biologicamente intesi.
2. 30. Fucci, Pagano.

  Al comma 1, sostituire le parole: alle differenze di genere con le seguenti: alle differenze dei due generi.
2. 31. Marguerettaz.

  Al comma 1, dopo le parole: e alle differenze di genere inserire le seguenti: e di orientamento sessuale.
2. 32. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 1, dopo le parole: dell'educazione aggiungere le seguenti: alla non discriminazione;

  Conseguentemente, al comma 3, dopo la parola: cittadinanza aggiungere la seguente: democratica.
2. 22. Centemero, Palmieri, Squeri, Crimi.

  Al comma 1, dopo le parole: dell'educazione socio-affettiva, aggiungere le seguenti: dell'inclusione sociale.
2. 33. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 1, dopo le parole: della soluzione non violenta dei conflitti interpersonali, aggiungere le seguenti: del rispetto delle credenze religiose.
2. 34. Fucci, Pagano.

  Al comma 1, dopo le parole: della prevenzione della violenza aggiungere le seguenti: e della violenza sessuale e di genere.
2. 35. Galgano, Catalano, Mucci, Oliaro.

  Al comma 1, dopo le parole: e di tutte le discriminazioni, aggiungere le seguenti: fondate sul genere, sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere.
2. 40. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 1, sopprimere le parole: e del contrasto dei discorsi di odio.
*2. 36. Murgia.

  Al comma 1, sopprimere le parole: e del contrasto dei discorsi di odio.
*2. 37. Roccella, Piso.

Pag. 234

  Al comma 1, dopo le parole: e di tutte le discriminazioni e del contrasto dei discorsi di odio, aggiungere le seguenti: dell'educazione sessuale.
2. 39. Galgano, Catalano, Mucci, Oliaro.

  Al comma 1 sostituire le parole: e del contrasto ai discorsi d'odio con le seguenti: e dell'esercizio della tolleranza e della coabitazione tra culture e orientamenti politici e religiosi diversi.
2. 38. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1 sostituire le parole: discorsi d'odio con: discorsi che istigano alla violenza.
2. 41. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1, dopo le parole: della prevenzione della violenza e di tutte le discriminazioni e del contrasto dei discorsi di odio, aggiungere le seguenti: a motivo di caratteristiche personali dell'individuo.
2. 42. Giancarlo Giordano, Pannarale, Costantino.

  Al comma 1, dopo le parole: dei discorsi di odio, inserire le seguenti: motivati dalle caratteristiche personali dell'individuo.
2. 43. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 1, dopo le parole: e del contrasto dei discorsi d'odio, inserire le seguenti: compresi quelli motivati dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere.
2. 44. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 1, aggiungere in fine le seguenti: nel pieno rispetto dei valori della maternità e della paternità in conformità a quanto previsto dagli articoli 29 e 31 della Costituzione.
2. 45. Buttiglione, Binetti, Cera, De Mita, Pagano.

  Al comma 1, aggiungere infine il seguente periodo: Le indicazioni e le linee guida di cui al periodo precedente includono l'obiettivo primario delle modalità di collaborazione tra le istituzioni scolastiche e le famiglie nell'interazione con gli studenti.
2. 46. Fucci, Pagano.

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
  1-bis. A partire dall'anno scolastico 2018/2019, l'orario settimanale di insegnamenti e attività delle scuole dell'istruzione secondaria di primo e secondo grado è aumentato di un'ora dedicata all'acquisizione di competenze socio-affettiva, di genere e in materia antidiscriminatoria. L'orario annuale obbligatorio delle lezioni è conseguentemente modificato.
2. 47. Pannarale, Giancarlo Giordano, Costantino.

  Sopprimere i commi 2 e 3.
2. 49. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 2.
2. 48. Borghesi, Pagano.

  Al comma 2, dopo le parole: i contenuti e le modalità, aggiungere le seguenti: necessarie a perseguire le finalità e le competenze indicate all'articolo 1 comma 2.

Pag. 235

  Conseguentemente, al medesimo comma 2, sopprimere le parole da: delle tematiche, fino alla fine del comma.
2. 50. Vezzali.

  Al comma 2, dopo le parole: e le modalità aggiungere le seguenti: educative riguardanti.
2. 51. Iori, Rocchi, Ghizzoni, Valeria Valente, Manzi, Dallai, D'Ottavio, Narduolo, Malisani, Piccoli Nardelli.

  Al comma 2 dopo la parola: studentesse inserire la seguente: e.
2. 52. Malisani.

  Al comma 2 sopprimere le parole: rispettano il pluralismo culturale.
2. 53. Murgia.

  Al secondo comma, sostituire: il pluralismo culturale con: i valori della Costituzione italiana.
2. 62. Roccella, Piso.

  Al comma 2, dopo le parole: rispettano il pluralismo culturale aggiungere le seguenti: marcando l'importanza primaria dei valori culturali della società italiana.
2. 54. Fucci, Pagano.

  Al comma 2, dopo le parole: rispettano il pluralismo culturale aggiungere le seguenti: ed evidenziano il ruolo fondamentale che l'educazione alla dimensione di genere svolge per il superamento degli stereotipi basati sul genere, per la promozione del rispetto reciproco e per la soluzione non violenta dei conflitti nei rapporti interpersonali.
2. 55. Valeria Valente.

  Al comma 2, dopo le parole: rispettano il pluralismo culturale aggiungere le seguenti: nonché l'articolo 1, comma 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53, in cui si prevede che la scuola persegue il fine di favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana nel rispetto dei ritmi dell'età evolutiva, delle differenze e dell'identità di ciascuno e delle scelte educative della famiglia, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori.
2. 56. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, dopo le parole: rispettano il pluralismo culturale aggiungere le seguenti: nonché l'articolo 2 del Protocollo addizionale della Convenzione europea dei diritti dell'uomo (STE n. 9) in cui si prevede che lo Stato, nell'esercizio delle funzioni che assume nel campo dell'educazione e dell'insegnamento, deve rispettare il diritto dei genitori di provvedere a tale educazione e a tale insegnamento secondo le loro convinzioni religiose e filosofiche.
2. 57. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, dopo le parole: rispettano il pluralismo culturale aggiungere le seguenti: nonché gli orientamenti religiosi dei genitori.
2. 58. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, dopo le parole: rispettano il pluralismo culturale aggiungere le seguenti: nonché l'articolo 30 della Costituzione concernente il diritto dei genitori ad educare i propri figli.
2. 59. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, dopo le parole: rispettano il pluralismo culturale aggiungere le seguenti: nonché l'articolo 14 della Convenzione dei diritti del bambino, ratificata dall'Italia con legge del 27 maggio 1991, n. 176 nella quale si afferma il diritto del fanciullo alla libertà di pensiero, di coscienza Pag. 236e di religione e il diritto e il dovere dei genitori di guidare il fanciullo nell'esercizio del summenzionato diritto in maniera che corrisponda allo sviluppo delle sue capacità.
2. 60. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, dopo le parole: rispettano il pluralismo culturale aggiungere le seguenti: e religioso.
2. 61. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2 dopo le parole: il pluralismo culturale, aggiungere le seguenti: e di genere.
2. 63. Galgano, Catalano, Mucci, Oliaro.

  Al comma 2, aggiungere in fine le seguenti parole: tenendo conto del contesto storico-culturale della società italiana.
2. 64. Fucci, Pagano.

  Sopprimere il comma 3.
2. 68. Borghesi, Pagano.

  Sostituire il comma 3, con i seguenti:
  3. I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono:
   a) i contenuti all'interno delle competenze sociali e di cittadinanza e forniscono indicazioni relative all'uso del linguaggio di genere e non discriminatorio;
   b) le indicazioni operative in materia di adozione dei libri di testo e dei materiali didattici che rispettino il codice di autoregolamentazione POLITE.

  3-bis. I provvedimenti di cui al comma 1 sono adottati entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 70. Pannarale, Giancarlo Giordano, Costantino.

  Sostituire il comma 3 con il seguente:
  3. I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono:
   a) la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze sociali e di cittadinanza e forniscono indicazioni relative all'uso del linguaggio di genere e non discriminatorio;
   b) le indicazioni operative in materia di adozione dei libri di testo e dei materiali didattici che rispettino il codice di autoregolamentazione POLITE.

  Conseguentemente, dopo il comma 3 inserire il seguente:
  3-bis. I provvedimenti di cui al comma 1 sono adottati entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 69. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 365 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 94. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 292 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 77. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 200 giorni Pag. 237dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 91. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 182 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 78. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 87. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 2 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 88. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 5 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 76. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 7 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 75. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: «I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 12 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 72. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 18 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 71. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 23 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 79. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 150 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 92. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti Pag. 238all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 51 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 74. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 84. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 85. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 62 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 73. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 66 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 80. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 111 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 81. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 70 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 90. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 100 giorni dalla data di entrata un vigore della presente legge.
2. 82. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 88 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 93. Bosco.

  Sostituire il comma 3, con il seguente: I provvedimenti di cui al comma 1 definiscono la valutazione dei relativi contenuti all'interno delle competenze di cittadinanza. Essi sono adottati entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
2. 86. Bosco.

Pag. 239

  Al comma 3, primo periodo, sostituire le parole da: la valutazione fino a: all'uso con le seguenti: i criteri di valutazione dei percorsi formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze socio-affettive e del rispetto per ogni differenza e forniscono indicazioni relative agli stereotipi di genere nella cultura e nell'uso.
2. 95. Iori, Rocchi, Ghizzoni, Valeria Valente, Manzi, Dallai, D'Ottavio, Narduolo, Malisani, Piccoli Nardelli.

  Al comma 3, primo periodo, sopprimere le parole: e di cittadinanza e forniscono indicazioni relative all'uso del linguaggio di genere.
2. 96. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 3, primo periodo, sopprimere le parole: forniscono indicazioni relative all'uso del linguaggio di genere.
*2. 97. Borghesi, Pagano.

  Al comma 3, primo periodo, sopprimere le parole: forniscono indicazioni relative all'uso del linguaggio di genere.
*2. 98. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 3, primo periodo, sopprimere le parole: forniscono indicazioni relative all'uso del linguaggio di genere.
*2. 99. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Al comma 3, primo periodo, sostituire le parole: e forniscono indicazioni relative all'uso del linguaggio di genere, con le seguenti:, forniscono le indicazioni operative in materia di adozione dei libri di testo e dei materiali didattici che rispettino il codice di autoregolamentazione POLITE e le indicazioni relative all'uso del linguaggio di genere.
2. 100. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 3, primo periodo, dopo le parole: e forniscono indicazioni relative, aggiungere le seguenti: all'educazione al rispetto.
2. 101. Vezzali.

  Al comma 3, primo periodo, dopo le parole: del linguaggio di genere, aggiungere le seguenti: e non discriminatorio.
2. 102. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole: Essi sono adottati entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge con le seguenti: lo schema di decreto di cui al comma 1 è esaminato dalle commissioni parlamentari competenti, che esprimono il proprio parere entro il termine di 30 giorni dalla ricezione. Il decreto, tenuto conto delle indicazioni parlamentari, è adottato entro i successivi 90 giorni. Gli ulteriori provvedimenti di cui al comma 1 adottati, sono trasmessi alle commissioni parlamentari competenti.
2. 103. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole: Essi sono adottati entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con le seguenti: lo schema di decreto di cui al comma 1 è esaminato dalle commissioni parlamentari competenti, che esprimono il proprio parere entro il termine di 30 giorni dalla ricezione. Il decreto è adottato entro i successivi 90 giorni.
2. 104. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

Pag. 240

  Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole: Essi sono adottati entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con le seguenti: lo schema di decreto di cui al comma 1 è esaminato dalle commissioni parlamentari competenti, che esprimono il proprio parere entro il termine di 30 giorni dalla ricezione. Il decreto, tenuto conto delle indicazioni parlamentari, è adottato entro i successivi 90 giorni.
2. 105. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole: entro 90 giorni con le seguenti: entro due anni.
2. 106. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole: entro 90 giorni con le seguenti: entro un anno.
2. 107. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole: entro 90 giorni con le seguenti: entro 180 giorni.
*2. 111. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole: entro 90 giorni con le seguenti: entro 180 giorni.
*2. 112. Borghesi, Pagano.

  Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole: entro 90 giorni con le seguenti: entro 150 giorni.
2. 110. Borghesi, Pagano.

  Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole: entro 90 giorni con le seguenti: entro 120 giorni.
*2. 108. Borghesi, Pagano.

  Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole: entro 90 giorni con le seguenti: entro 120 giorni.
*2. 109. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:
  3-bis. Le famiglie degli studenti sono sempre tempestivamente e concretamente informate sulla tipologia di attività che i docenti intendono mettere in atto per il raggiungimento degli obiettivi di cui alla presente legge.
2. 113. Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita, Pagano.

ART. 3.

  Sopprimerlo.
*3. 1. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Sopprimerlo.
*3. 2. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Sopprimerlo.
*3. 3. Borghesi, Pagano.

  Sopprimerlo.
*3. 5. Murgia.

Pag. 241

  Sostituirlo con il seguente

Art. 3.
(Modalità di attuazione dei percorsi di apprendimento).

  1. In sede di redazione dei percorsi di apprendimento di cui al comma 2 dell'articolo 2 si applicano:
   a) il comma 5 dell'articolo 3 del decreto Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in materia di preventiva consultazione delle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nell'ambito scolastico e l'apporto propositivo delle associazioni dei genitori e, per le scuole secondarie di secondo grado, degli studenti;
   b) il comma 16 dell'articolo 1 della legge 13 luglio 2015, n. 107, in materia di attuazione dei princìpi di pari opportunità nelle scuole di ogni ordine e grado, l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni.

  2. Le attività di cui al comma 3 dell'articolo 2 sono svolte nel rispetto delle seguenti disposizioni:
   a) articolo 2 del Protocollo addizionale, firmato a Parigi il 20 marzo 1952, della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, firmata a Roma il 4 novembre 1950 e ratificata ai sensi della legge 4 agosto 1955, n. 848, in materia di diritto dei genitori di provvedere all'educazione secondo le proprie convinzioni religiose e filosofiche;
   b) articolo 14 della Convenzione dei diritti del bambino, approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, ratificata ai sensi della legge 27 maggio 1991, n. 176, in materia di diritto del fanciullo alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione e di diritto/dovere dei genitori di guidare il fanciullo nell'esercizio del summenzionato diritto;
   c) articolo 1, comma 1, della legge 28 marzo 2003, n. 53, in materia di obbligo della scuola a perseguire il fine di favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana nel rispetto dei ritmi dell'età evolutiva, delle differenze e dell'identità di ciascuno e delle scelte educative della famiglia, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori.

  3. I contenuti e le modalità delle tematiche devono essere adeguati all'età degli studenti e al loro diverso grado di maturità psico-fisica e devono tenere conto delle diverse proposte in un quadro di pluralismo culturale. Le proposte formative e in particolare i libri di testo devono essere validati sotto il profilo storico, filosofico e ove occorra, scientifico.
  4. Gli istituti hanno l'obbligo di informare dettagliatamente e preventivamente le famiglie sui contenuti delle pubblicazioni e dei libri adottati, sulla natura dei laboratori, delle attività e delle rappresentazioni che si intendono svolgere o a cui si intende assistere e sulla qualificazione dei soggetti esterni al modo scolastico che, in qualità di esperti, si intendono audire.
  5. Le famiglie hanno diritto di negare l'assenso alla lettura di testi o la partecipazione dei figli minorenni alle attività di cui al comma 4 per motivi di ordine religioso, filosofico e morale. Lo stesso diritto hanno gli studenti maggiorenni. 
3. 6. Borghesi, Pagano.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 3.
(Comitato tecnico-scientifico).

  1. Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca istituisce, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, un comitato tecnico-scientifico al quale partecipano, con ruolo consultivo, anche rappresentanti delle associazioni dei docenti Pag. 242e dell'Ordine nazionale degli psicologi.
  2. Il comitato tecnico-scientifico elabora linee guida per la realizzazione di sussidi didattici e di campagne informative sui contenuti dell'insegnamento di cui all'articolo 1 destinati ai giovani.
3. 7. Borghesi, Pagano.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 3.
(Piano per l'educazione socio-affettiva. Referente).

  1. Nel piano triennale dell'offerta formativa è predisposto in via facoltativa, e solo previo consenso dei genitori, il piano per l'educazione socio-affettiva. Esso è volto allo sviluppo delle competenze socio-affettive attraverso la promozione di comportamenti sani e rispettosi volti all'eliminazione di pratiche lesive dei diritti altrui. Nel piano, che può essere aggiornato annualmente, sono indicati i progetti, le azioni positive e la rendicontazione degli interventi attuati dall'istituzione scolastica ai sensi della presente legge.
  2. Il piano per l'educazione socio-affettiva può prevedere misure, tempi dedicati e contenuti di carattere interdisciplinare, disciplinare, laboratoriale, curricolare ed extracurriculare rivolti agli alunni e alle alunne, agli studenti e alle studentesse. Esso indica i criteri di adozione di libri di testo e materiali didattici.
  3. Il piano per l'educazione socio-affettiva deve prevedere il coinvolgimento delle famiglie nell'attuazione delle relative misure, tempi dedicati e contenuti. 
3. 8. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1, premettere il seguente:
  01. Le pari opportunità non sono più intese come un mondo a parte o come un problema da risolvere separatamente, ma come una tematica da tenere presente in ogni iniziativa politica o in ogni altra attività dando luogo ad azioni o progetti che superino la prospettiva della denuncia o della lotta alla discriminazione, per assumere quella positiva di interventi che diano valore e visibilità ai percorsi, alle culture e alle competenze di ambedue i generi.
3. 10. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1, premettere il seguente:
  01. Le più recenti azioni europee e nazionali, relative al settore educativo, riconoscono ai libri di testo, come un'area particolarmente interessante per le politiche di pari opportunità nell'educazione. 
3. 11. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1, premettere il seguente:
  01. Nel dare attuazione agli impegni assunti nella Quarta Conferenza mondiale sulle donne di Pechino, tra gli obiettivi prioritari volti a promuovere la parità di opportunità tra uomini e donne ha individuato tra le azioni specifiche di tale obiettivo l'aggiornamento dei materiali didattici. 
3. 12. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1, premettere il seguente:
  01. Nella necessità di recepire, nell'ambito delle proposte di riforma della scuola, dell'università e della didattica i saperi innovativi delle donne, nel promuovere l'approfondimento culturale e l'educazione al rispetto della differenza di genere, si colloca il Progetto POLITE (Pari Opportunità nei Libri di Testo) codice di autoregolamentazione volto a garantire che, nella progettazione e realizzazione dei libri di testo e dei materiali didattici destinati alla scuola, vi sia attenzione allo sviluppo dell'identità di genere, come fattore decisivo nell'ambito della educazione complessiva dei soggetti in formazione. 
3. 13. Borghesi, Pagano.

Pag. 243

  Al comma 1, premettere il seguente:
  01. Col Quarto Programma d'azione (1996-2000) la politica europea delle pari opportunità si integra in tutti i settori e le azioni dell'Unione e degli Stati membri ivi compresa ovviamente l'azione educativa che si svolge nella scuola, pur nel rispetto delle peculiarità e tradizioni dei singoli Stati. 
3. 14. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere i commi 1 e 2.
3. 15. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere i commi 1 e 3.
3. 16. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere i commi 1 e 4.
3. 17. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere i commi 1 e 5.
3. 18. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 1.
*3. 21. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Sopprimere il comma 1.
*3. 22. Borghesi, Pagano.

  Sostituire il comma 1, con il seguente:
  1. Nel piano triennale dell'offerta formativa è predisposto il piano per l'educazione socio-affettiva attraverso l'educazione a riconoscere, nominare, assumere consapevolezza dei «sentimenti e ad assumere la responsabilità delle azioni conseguenti. Tale sviluppo delle competenze socio-affettive ha come obiettivo il riconoscimento della differenza di genere e il contrasto alla violenza, anche manifestata attraverso immagini e linguaggi lesivi della dignità della persona. Il piano inoltre è volto alla promozione della parità e al rispetto delle differenze di genere attraverso la rimozione degli stereotipi, dei pregiudizi e delle discriminazioni che ostacolano le pari opportunità nelle scelte di orientamento scolastico e professionale. Nel piano, che può essere aggiornato annualmente, sono indicati i progetti, le azioni positive, il monitoraggio e la valutazione degli interventi attuati dall'istituzione scolastica ai sensi della presente legge, fornendo a tutti gli alunni e le alunne la possibilità di concepire i loro progetti di futuro e di esprimerli nell'uguaglianza delle opportunità.

  Conseguentemente; nel titolo, sostituire le parole: e di genere con le seguenti: e per la parità nella differenza di genere.

  Al comma 4, primo periodo, dopo le parole: dell'educazione socio-affettiva aggiungere le seguenti: e della parità nella differenza dopo le parole: nel sistema educativo aggiungere le seguenti: delle competenze socio-affettive;
   sostituire le parole da: in collaborazione con fino alla fine del periodo con le seguenti: in collaborazione con le famiglie, con gli organismi del territorio preposti alle politiche per le pari opportunità, con gli uffici scolastici territoriali e regionali e con le università.
3. 19. Iori, Rocchi, Ghizzoni, Valeria Valente, Manzi, Dallai, D'Ottavio, Narduolo, Malisani, Piccoli Nardelli.

  Sostituire il comma 1 con il seguente:
  1. Nel piano triennale dell'offerta formativa è predisposto il piano per l'educazione socio-affettiva di cui all'articolo 1, comma 1. Esso è volto, attraverso un confronto che tenga conto del pluralismo culturale, allo sviluppo delle suddette competenze socio-affettive mirando alla promozione di cambiamenti nei modelli comportamentali, negativi, all'eliminazione di Pag. 244stereotipi, pregiudizi, costumi, tradizioni e altre pratiche socio-culturali fondati sulla discriminazione delle persone in base al sesso. Nel piano, che può essere aggiornato annualmente, sono indicati nel modo più dettagliato possibile, i progetti, le azioni positive e la rendicontazione degli interventi attuati dalla istituzione scolastica ai sensi della presente legge.
3. 23. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Sostituire il comma 1 con il seguente:
  Nel piano triennale dell'offerta formativa è predisposto un piano di interventi finalizzato ad attivare progetti di educazione alla non discriminazione, alla parità tra donne e uomini, alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di violenza e dei discorsi di odio con l'obiettivo di raggiungere il cambiamento dei modelli comportamentali, l'eliminazione di stereotipi, il superamento di pregiudizi, costumi, tradizioni e altre pratiche fondati sulla discriminazione delle persone in base al sesso. Nel piano può essere rivisto annualmente, vengono indicati i progetti, le azioni positive, la valutazione e la rendicontazione degli interventi attuati dall'istituzione scolastica ai sensi della presente legge.
3. 24. Centemero, Palmieri, Squeri, Crimi.

  All'articolo 3, comma 1, sopprimere gli ultimi due periodi.
3. 69. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1 sopprimere il secondo periodo.
3. 96. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1 e ovunque ricorrano, sopprimere tutte le parole: e di genere,.
3. 42. Menorello.

  Al comma 1 e ovunque ricorrano sostituire le parole: di genere con le seguenti: per la corretta relazione tra i sessi.
3. 220. Gigli, Pagano.

  Al comma 1 primo periodo, al comma 2 e al comma 3 sostituire le parole: e di genere con le seguenti: per la non discriminazione tra i sessi e per la parità tra donne e uomini.
3. 95. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, primo periodo, sopprimere le parole: e di genere.

  Conseguentemente al comma 2, primo periodo, sopprimere le parole: e di genere.
3. 25. Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita, Pagano.

  Al comma 1, primo periodo, sopprimere le parole: e di genere.
*3. 49. Murgia.

  Al comma 1, primo periodo, sopprimere le parole: e di genere.
*3. 57. Borghesi, Pagano.

  Al comma primo, primo periodo, sostituire le parole: di genere con le seguenti: contro ogni discriminazione.
3. 58. Roccella, Piso.

  Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: è predisposto il piano, aggiungere le seguenti: per l'educazione al rispetto e.
3. 41. Vezzali.

Pag. 245

  Al comma 1, primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: contro tutte le discriminazioni.
3. 62. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 1, sostituire il secondo periodo con i seguenti:
  Esso è volto allo sviluppo delle competenze di genere attraverso la promozione l'eliminazione di stereotipi, pregiudizi, tradizioni fondati sulla discriminazione delle persone in base al sesso. Esso non può essere volto allo sviluppo delle competenze socio-affettive attraverso la promozione di cambiamenti nei modelli comportamentali e altre pratiche socio-culturali non dichiaratamente espresse nel presente comma.
3. 32. Bosco.

  Al comma 1, sostituire il secondo periodo con il seguente:
  Esso è volto allo sviluppo delle competenze di genere attraverso la promozione l'eliminazione di stereotipi, pregiudizi, tradizioni fondati sulla discriminazione delle persone in base al sesso. Esso non può essere volto allo sviluppo delle competenze socio-affettive attraverso la promozione di cambiamenti nei modelli comportamentali.
3. 33. Bosco.

  Al comma 1, sostituire il secondo periodo con il seguente:
  Esso non può essere volto allo sviluppo delle competenze socio-affettive e di genere attraverso la promozione l'eliminazione di stereotipi, pregiudizi, tradizioni fondati sulla discriminazione delle persone in base al sesso.
3. 30. Bosco.

  Al comma 1, sostituire il secondo periodo con il seguente:
  Esso è volto allo sviluppo delle competenze socio-affettive e di genere attraverso la promozione l'eliminazione di stereotipi, pregiudizi, tradizioni fondati sulla discriminazione delle persone in base al sesso.
3. 31. Bosco.

  Al comma 1, sostituire il secondo periodo con il seguente:
  Esso è volto allo sviluppo delle competenze di genere attraverso la promozione l'eliminazione di stereotipi, pregiudizi, tradizioni fondati sulla discriminazione delle persone in base al sesso. Esso non può essere volto allo sviluppo delle competenze socio-affettive e di genere attraverso l'eliminazione di costumi, tradizioni e altre pratiche socio-culturali non dichiaratamente espresse nella presente legge.
3. 34. Bosco.

  Al comma 1, sostituire il secondo periodo con il seguente:
  Esso è volto allo sviluppo delle competenze di genere attraverso la promozione l'eliminazione di stereotipi e pregiudizi, fondati sulla discriminazione delle persone in base al sesso. Esso non può essere volto allo sviluppo delle competenze socio-affettive e di genere attraverso l'eliminazione di costumi, tradizioni e altre pratiche socio-culturali non dichiaratamente espresse nella presente legge.
3. 35. Bosco.

  Al comma 1, sostituire il secondo periodo con il seguente:
  Il piano che deve essere aggiornato annualmente, sono indicati i progetti, le azioni positive e la rendicontazione degli interventi attuati dall'istituzione scolastica ai sensi della presente legge. Le azioni positive non possono essere volte allo Pag. 246sviluppo delle competenze socio-affettive e di genere attraverso l'eliminazione di costumi, tradizioni e altre pratiche socio-culturali non dichiaratamente espresse nella presente legge.
3. 36. Bosco.

  Al comma 1, sostituire il secondo periodo con il seguente:
  Nel piano sono indicati i progetti e la rendicontazione degli interventi attuati dall'istituzione scolastica ai sensi della presente legge. Le azioni positive non possono essere volte allo sviluppo delle competenze socio-affettive e di genere attraverso l'eliminazione di costumi, tradizioni e altre pratiche socio-culturali non dichiaratamente espresse nella presente legge.
3. 37. Bosco.

  Al comma 1, sostituire il secondo periodo con il seguente:
  Nel piano che deve essere aggiornato annualmente, sono indicati i progetti attuati dall'istituzione scolastica ai sensi della presente legge. Le azioni positive non possono essere volte allo sviluppo delle competenze socio-affettive e di genere attraverso l'eliminazione di costumi, tradizioni e altre pratiche socio-culturali non dichiaratamente espresse nella presente legge.
3. 38. Bosco.

  Al comma 1, sostituire il secondo periodo con il seguente:
  Nel piano, aggiornato annualmente, sono le azioni positive e la rendicontazione degli interventi attuati dall'istituzione scolastica ai sensi della presente legge. I progetti non possono essere volti allo sviluppo delle competenze socio-affettive e di genere attraverso altre pratiche socio-culturali non dichiaratamente espresse nella presente legge.
3. 39. Bosco.

  Al comma 1, secondo periodo dopo le parole: socio-affettive aggiungere le seguenti: per l'uguaglianza.
3. 61. Centemero, Palmieri, Squeri, Crimi.

  Al comma 1, secondo periodo, sopprimere le parole da: e di genere fino a: altre pratiche socio-culturali.
3. 91. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: e di genere con le seguenti: ed in materia di discriminazione tra i sessi e di parità tra donne e uomini.
3. 97. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: di genere con le seguenti: contro ogni discriminazione.
3. 59. Roccella, Piso.

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: e di genere attraverso aggiungere le seguenti: il rafforzamento degli archetipi della femminilità e della virilità all'interno della famiglia, come definiti dagli articolo 29 e 31 della Costituzione.
3. 47. Buttiglione, Binetti, Cera, De Mita, Pagano.

  Al comma 1, secondo periodo, sopprimere le parole: la promozione di cambiamenti nei modelli comportamentali.
*3. 89. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, secondo periodo, sopprimere le parole: la promozione di cambiamenti nei modelli comportamentali.
*3. 43. Menorello.

Pag. 247

  Al comma 1, secondo periodo, sopprimere le parole: la promozione di cambiamenti nei modelli comportamentali.
*3. 28. Lainati, Bosco.

  Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: la promozione di con le seguenti: l'analisi approfondita dei;

  Conseguentemente, sostituire le parole: l'eliminazione di con le seguenti: e la messa in discussione di.
3. 99. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: la promozione di cambiamenti nei modelli, aggiungere le seguenti: educativi e.
*3. 50. Pannarale, Giancarlo Giordano, Costantino.

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: la promozione di cambiamenti nei modelli, aggiungere le seguenti: educativi e.
*3. 63. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: la promozione di cambiamenti nei modelli comportamentali, aggiungere le seguenti: e della conoscenza delle nuove realtà familiari.
3. 66. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: nei modelli comportamentali, aggiungere le seguenti: e nei modelli familiari.
3. 65. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 1, secondo periodo, sopprimere le parole: l'eliminazione di stereotipi, pregiudizi, costumi, tradizioni e altre pratiche socio culturali.
3. 60. Roccella, Piso.

  Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole da:, l'eliminazione di stereotipi, fino a: al sesso con le seguenti: l'individuazione e la critica degli stereotipi culturali e politici che sono di ostacolo al rispetto delle differenze e delle specificità religiose, politiche culturali e sessuali,.
3. 100. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: l'eliminazione con le parole: l'individuazione.
3. 98. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: l'eliminazione con le seguenti: il superamento.
3. 40. Vezzali.

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: l'eliminazione di, aggiungere la seguente: cattivi.
3. 56. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1, secondo periodo, sopprimere le parole: costumi, tradizioni e altre pratiche socio-culturali.
3. 90. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, secondo periodo, sopprimere la parola: costumi.
*3. 55. Borghesi, Pagano.

Pag. 248

  Al comma 1, secondo periodo, sopprimere la parola: costumi.
*3. 93. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, secondo periodo, sopprimere la parola: tradizioni.
**3. 54. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1, secondo periodo, sopprimere la parola: tradizioni.
**3. 92. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, secondo periodo, sopprimere la parola: tradizioni.
**3. 44. Menorello.

  Al comma 1, secondo periodo, sopprimere le parole: e altre pratiche socio culturali.
3. 94. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: e altre pratiche socio-culturali fondati sulla discriminazione delle persone in base al sesso, aggiungere le seguenti: e alle caratteristiche individuali.
3. 51. Giancarlo Giordano, Pannarale, Costantino.

  Al comma 1 secondo periodo aggiungere infine le seguenti parole: l'apprendimento degli archetipi fondamentali della femminilità e della mascolinità, dell'amore coniugale, nonché della maternità e della paternità responsabili, elaborati nel corso dei secoli dalla nostra cultura, l'individuazione e l'apprendimento degli archetipi politici, sociali e culturali, nonché delle radici comuni dei cittadini europei.
3. 101. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, secondo periodo, aggiungere in fine le seguenti parole: e alle caratteristiche individuali.
3. 64. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 1, secondo periodo, aggiungere in fine le seguenti parole: o all'orientamento sessuale.
*3. 48. Nicchi, Bossa, Scotto.

  Al comma 1, secondo periodo, aggiungere in fine le seguenti parole: o all'orientamento sessuale.
*3. 67. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 1, secondo periodo, aggiungere in fine le seguenti parole: e orientamento sessuale.
3. 45. Bechis, Artini, Baldassarre, Segoni, Turco.

  Al comma 1, sopprimere l'ultimo periodo.
3. 68. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, sostituire l'ultimo periodo con i seguenti:
  Nel piano che deve essere aggiornato annualmente, sono fissati i progetti e la rendicontazione degli interventi attuati dall'istituzione scolastica ai sensi della presente legge. Le azioni positive non possono essere volte alla promozione delle competenze socio-affettive e di genere attraverso l'eliminazione di costumi, tradizioni.
3. 26. Bosco.

Pag. 249

  Al comma 1, sostituire l'ultimo periodo con i seguenti:
  Nel piano, aggiornato annualmente, sono fissati i progetti e le rendicontazioni degli interventi attuati dall'istituzione scolastica ai sensi della presente legge. I progetti non possono essere volti allo sviluppo delle competenze socio-affettive e di genere attraverso l'eliminazione di tradizioni e altre pratiche socio-culturali non dichiaratamente espresse nella presente legge.
3. 27. Bosco.

  Al comma 1, ultimo periodo, sostituire la parola: può con la seguente: deve.
*3. 29. Lainati, Bosco.

  Al comma 1, ultimo periodo, sostituire la parola: può con la seguente: deve.
*3. 46. Galgano, Catalano, Mucci, Oliaro.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni venti anni.
3. 88. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni diciannove anni.
3. 87. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni diciotto anni.
3. 86. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni diciassette anni.
3. 85. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni sedici anni.
3. 84. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni quindici anni.
3. 83. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni quattordici anni.
3. 82. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni tredici anni.
3. 81. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni dodici anni.
3. 80. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni undici anni.
3. 79. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni dieci anni.
3. 78. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni nove anni.
3. 77. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

Pag. 250

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni otto anni.
3. 76. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni sette anni.
3. 75. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni sei anni.
3. 74. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni cinque anni.
3. 73. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni quattro anni.
3. 72. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni tre anni.
3. 71. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: annualmente con le seguenti: ogni due anni.
3. 70. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, terzo periodo, dopo le parole: Nel piano, che può essere aggiornato annualmente, sono indicati, aggiungere le seguenti: la formazione,.
3. 52. Pannarale, Giancarlo Giordano, Costantino.

  Al comma 1, aggiungere infine il seguente periodo:
  Nella redazione del Piano si applica il comma 5 dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, come modificato dal comma 14 della legge n. 107 del 2015.
3. 102. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, aggiungere in fine il seguente periodo: Il piano deve essere strutturato in modo tale che la formazione garantita nel corso dell'anno scolastico non sia sporadica o episodica, ma organizzata sulla base di un programma a cui sia dedicato un numero congruo di ore.
3. 53. Giancarlo Giordano, Pannarale, Costantino.

  All'articolo 3, al comma 1, aggiungere, infine, il seguente periodo: Tale piano è concordato con le famiglie degli allievi della classe, anno per anno, e adattato alle specifiche caratteristiche dell'età.
3. 103. Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita, Pagano.

  Al comma 1, aggiungere in fine il seguente periodo: Nella redazione del Piano si l'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, come modificato dal comma 14 della legge n. 107 del 2015.
3. 104. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1 aggiungere in fine il seguente periodo: Il piano per l'educazione socio-affettiva e di genere, una volta elaborato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca scientifica, è posto in consultazione pubblica al fine di acquisire pareri e contributi.
3. 105. Fucci, Pagano.

Pag. 251

  Al comma 1 aggiungere in fine il seguente periodo: Il piano per l'educazione socio-affettiva e di genere è elaborato sulla base di una consultazione tra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca scientifica e soggetti rappresentativi del mondo della famiglia.
3. 106. Fucci, Pagano.

  Sopprimere i commi 2 e 3.
3. 107. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere i commi 2 e 4.
3. 108. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere i commi 2 e 5.
3. 109. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 2.
*3. 110. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 2.
*3. 111. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Sopprimere il comma 2.
*3. 112. Murgia.

  Sostituire il comma 2 con il seguente:
  2. Il piano per l'educazione socio-affettiva di cui all'articolo 1, comma 1, prevede misure, tempi dedicati e contenuti di carattere interdisciplinare, disciplinare, laboratoriale, curricolare ed extracurriculare rivolti agli alunni e alle alunne, agli studenti e alle studentesse. Esso indica i criteri di adozione di libri di testo e materiali didattici, anche in conformità alle previsioni del codice di autoregolamentazione POLITE e nel rispetto della libertà di insegnamento dei docenti.
3. 114. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Al comma 2, primo periodo, dopo le parole: il piano per l'educazione, aggiungere le seguenti: al rispetto e.
3. 118. Vezzali.

  Al comma 2, primo periodo, sopprimere le parole: socio-affettiva e di genere.
3. 129. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, sopprimere le parole: e di genere. 
*3. 140. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, sopprimere le parole: e di genere. 
*3. 125. Borghesi, Pagano.

  Al comma 2, primo periodo, sostituire la parola: prevede con le seguenti: può prevedere. 
3. 126. Borghesi, Pagano.

  Al comma 2, primo periodo sopprimere la parola: laboratoriale.
3. 130. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, primo periodo, sopprimere le parole: ed extracurriculare.
3. 116. Lainati, Bosco.

Pag. 252

  Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: curricolare ed extracurricolare con: soltanto extracurricolare. 
3. 127. Borghesi, Pagano.

  Al comma 2, primo periodo, sopprimere le parole: rivolti agli alunni alle alunne, agli studenti e alle studentesse.
3. 132. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: agli alunni e alle alunne, agli studenti e alle studentesse con le seguenti: alle alunne e agli alunni, alle studentesse e agli studenti.
3. 117. Vezzali.

  Al comma 2, primo periodo, aggiungere in fine le seguenti parole: di tutte le scuole pubbliche e private.
3. 121. Bechis, Artini, Baldassarre, Segoni, Turco.

  Al comma 2, sopprimere il secondo periodo.
*3. 115. Menorello.

  Al comma 2, sopprimere il secondo periodo.
*3. 128. Roccella, Piso.

  Al comma 2, sopprimere il secondo periodo.
*3. 131. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, secondo periodo, dopo le parole: di adozione di libri di testo e materiali didattici aggiungere le seguenti: (video, DVD, documenti, bibliografie).
3. 119. Galgano, Catalano, Mucci, Oliaro.

  Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: in conformità alle previsioni del codice di autoregolamentazione POLITE con le seguenti: conformi ai princìpi delle pari opportunità, del rispetto delle differenze e del contrasto agli stereotipi.
3. 124. Il Relatore.

  Al comma 2, aggiungere, infine, le seguenti parole: Codice pari opportunità nei libri di testo.
3. 122. Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita, Pagano.

  Al comma 2 aggiungere in fine il seguente periodo: È vietata l'adozione di iniziative, di testi o di attività laboratoriali che facciano riferimento alle prescrizioni del documento dell'organizzazione mondiale della sanità intitolato «Standard per l'educazione sessuale in Europa» emanato nel 2010 dal Centro federale per l'educazione alla salute a Colonia.
3. 133. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2 aggiungere in fine il seguente periodo: È vietata qualsiasi attività che preveda l'inversione dei ruoli tra maschio e femmina.
3. 134. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2 aggiungere in fine il seguente periodo: È vietata qualsiasi attività che preveda l'inversione dei ruoli tra maschio e femmina o dove gli alunni studenti debbano vestirsi con abiti del sesso opposto o a fare dichiarazioni di amore omosessuale o a insultare pubblicamente forze politiche pro famiglia.
3. 135. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2 aggiungere in fine il seguente periodo: È vietata l'adozione di materiale didattico e l'avvio di attività Pag. 253laboratoriali che facciano riferimento alla «Teoria del gender», né di qualsiasi altra teoria priva di basi scientifiche adeguatamente verificate.
3. 136. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2 aggiungere in fine il seguente periodo: I genitori devono essere puntualmente e dettagliatamente informati prima della diffusione di materiale didattico, ivi compresi i libri consigliati per la lettura, e dell'avvio delle attività laboratoriali di eventuali contenuti sessualmente espliciti.
3. 137. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2 aggiungere in fine il seguente periodo: Sono vietati la diffusione di materiale didattico, ivi compresi i libri consigliati per la lettura, ed attività laboratoriali con contenuti sessualmente espliciti.
3. 138. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Il codice di autoregolamentazione POLITE fa salve le differenze del genere maschile e femminile, sul piano del linguaggio, e mantiene la specificità dei ruoli nella rappresentazione della famiglia: madre e padre, genitori e figli e nelle interpretazioni più frequenti della nostra società.
3. 123. Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita, Pagano.

  Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
  2-bis. I libri di testo e i materiali didattici non possono riportare esplicite pratiche sessuali. Ogni azione intrapresa in tal senso è perseguibile penalmente e civilmente a tutti gli effetti.
3. 141. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
  2-bis. Il piano per l'educazione socio-affettiva e di genere prevede altresì percorsi didattici specifici per i social network e i nuovi media.
3. 120. Galgano, Catalano, Mucci, Oliaro.

  Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
  2-bis. I libri di testo e i materiali didattici non possono riportare esplicite pratiche sessuali.
3. 142. Lainati, Bosco.

  Sopprimere i commi 3 e 4.
3. 143. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere i commi 3 e 5.
3. 144. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 3.
*3. 145. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 3.
*3. 146. Menorello.

  Sopprimere il comma 3.
*3. 147. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Sostituire il comma 3 con il seguente:
  3. Il piano per l'educazione socio-affettiva prevede momenti di coinvolgimento del personale non docente nell'attuazione dei relativi misure, tempi dedicati e contenuti. Il piano prevede altresì il pieno coinvolgimento delle famiglie attraverso il consenso informato scritto relativo alla partecipazione degli alunni alle attività integrative, facoltative e progettuali, di natura curriculare o extracurriculare, inserite Pag. 254nel piano dell'offerta formativa o non comprese in esso, che riguardano, direttamente o indirettamente, la relazione nella sua dimensione psichica, affettiva e spirituale, l'educazione all'affettività e alla sessualità e, in generale, temi eticamente sensibili.
3. 148. Roccella, Piso.

  Sostituire il comma 3 con il seguente:
  3. Il piano per l'educazione socio-affettiva e di genere prevede altresì momenti di formazione per le famiglie e il personale non docente sui contenuti del piano di parità e non discriminazione, nonché il loro coinvolgimento nell'attuazione dei relativi tempi dedicati, misure e contenuti.
3. 149. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 3 dopo le parole: il piano per l'educazione, aggiungere le seguenti: al rispetto e all'educazione.
3. 151. Vezzali.

  Al comma 3, sopprimere le parole: e di genere;

  Conseguentemente, dopo le parole: non docente aggiungere le seguenti: nell'individuazione e.
3. 160. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Al comma 3, sopprimere le parole: socio-affettiva e di genere.
3. 162. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 3, sopprimere le parole: e di genere.
*3. 161. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 3 sopprimere le parole: e di genere.
*3. 157. Borghesi, Pagano.

  Al comma 3, sostituire le parole: altresì momenti di coinvolgimento delle famiglie e con le seguenti: il coinvolgimento attivo delle famiglie e momenti di coinvolgimento.
3. 155. Fucci, Pagano.

  Al comma 3 sostituire le parole: momenti di coinvolgimento delle famiglie e del personale non docente con la parola: il coinvolgimento costante delle famiglie.
3. 183. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 3, sostituire le parole da: prevede altresì fino alla fine del periodo, con le seguenti: prevede altresì momenti di formazione per le famiglie e il personale non docente, nonché eventuali momenti di formazione degli studenti aperti alla partecipazione delle famiglie.
3. 156. Pannarale, Giancarlo Giordano, Costantino.

  Al comma 3, sostituire le parole: altresì momenti di con: il costante;

  Conseguentemente, dopo la parola: famiglie sostituire le parole: e del con le parole: e momenti con il.
3. 152. Menorello, Monchiero.

  Al comma 3 sostituire le parole: momenti di con le seguenti: il pieno.
3. 158. Borghesi, Pagano.

  Al comma 3, dopo le parole: momenti di coinvolgimento inserire le seguenti: e di formazione;

Pag. 255

  Conseguentemente, al comma 3, dopo le parole: e del personale non docente inserire le seguenti: sui contenuti del piano di parità e non discriminazione e.
3. 159. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 3, sostituire le parole da: dei relativi fino alla fine del periodo con le seguenti: di misure, tempi dedicati, pratiche e contenuti ad essi relativi.
3. 150. Vezzali.

  Al comma 3, sostituire le parole da: momenti di coinvolgimento, fino alla fine del comma, con le seguenti: che le famiglie e il personale non docente diano il loro consenso informato nell'attuazione dei relativi misure, tempi dedicati e contenuti.
3. 153. Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita, Pagano.

  Al comma 3, aggiungere in fine il seguente periodo: Le scuole devono fornire alle famiglie, in particolare, adeguate informazioni sui contenuti, sui soggetti promotori e attuatori delle attività che si intendono svolgere. Per la partecipazione degli alunni al piano per l'educazione affettiva e di genere è necessario che i genitori esprimano il proprio consenso in forma scritta. In caso di mancato consenso la scuola deve prevedere attività sostitutive con il coinvolgimento delle famiglie interessate.
3. 154. Marguerettaz.

  Dopo il comma 3 aggiungere il seguente:
  3-bis. Il Piano è esaminato dalle commissioni parlamentari competenti, che esprimono il proprio parere entro il termine di 60 giorni dalla ricezione. Il Piano, recepiti i pareri delle commissioni, è adottato entro i successivi 90 giorni.
3. 163. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Sopprimere i commi 4 e 5.
3. 164. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 4.
*3. 215. Murgia.

  Sopprimere il comma 4.
*3. 165. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 4.
*3. 167. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 4, sostituire il primo periodo con il seguente: Il collegio dei docenti nomina tra i docenti un referente dell'educazione socio-affettiva, di genere e contro tutte le discriminazioni, con il compito di promuovere azioni e iniziative mirate al rispetto e all'applicazione nel sistema educativo del principio dell'uguaglianza dei diritti e delle opportunità tra uomini e donne, nonché del diritto anti-discriminatorio, in collaborazione con figure e con organismi, anche universitari, preposti alle politiche per le pari opportunità o che si occupino di lotta alle discriminazioni.
3. 168. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 4 sostituire la parola: nomina con le seguenti: può nominare.
3. 187. Borghesi, Pagano.

Pag. 256

  Al comma 4, primo periodo, dopo le parole: il collegio dei docenti nomina inserire le parole:, a maggioranza di due terzi dei componenti lo stesso organo,.
3. 194. Menorello, Monchiero.

  Al comma 4 sostituire le parole: tra i docenti con le seguenti: al suo interno.
3. 195. Vezzali.

  Al comma 4, primo periodo, sostituire le parole: un referente con le parole: due referenti, nel rispetto del pluralismo,.

  Conseguentemente, al secondo periodo, sostituire le parole: il referente con le parole: i referenti.
3. 216. Murgia.

  Al comma 4 dopo le parole: un referente dell'educazione, aggiungere le seguenti: al rispetto.
3. 196. Vezzali.

  Al comma 4 ovunque ricorrano sopprimere le parole: e di genere
*3. 217. Bosco, Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita.

  Al comma 4 ovunque ricorrano sopprimere le parole: e di genere ovunque ricorrano.
*3. 186. Borghesi, Pagano.

  Al comma 4 sostituire ovunque ricorrano le parole: e di genere con le seguenti: ed in materia di discriminazione tra i sessi e di parità tra donne e uomini.
3. 184. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 4, primo periodo, dopo le parole: dell'educazione socio-affettiva inserire le seguenti: di cui all'articolo 1, comma 1,.

  Conseguentemente, sopprimere, ovunque ricorrano, le parole: e di genere.
3. 178. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Al comma 4, primo periodo, sopprimere le parole: di genere.
3. 169. Roccella, Piso.

  Al comma 4, primo periodo, sostituire le parole: e di genere con le seguenti: di genere e contro tutte le discriminazioni.
3. 175. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 4, primo periodo, sostituire le parole: all'applicazione nel sistema educativo dell'uguaglianza dei diritti tra uomini e donne, con le seguenti: all'applicazione nel sistema educativo del principio dell'uguaglianza dei diritti e delle opportunità tra uomini e donne,.
3. 190. Giancarlo Giordano, Pannarale, Costantino.

  Al comma 4, primo periodo, sostituire le parole: dei valori con le seguenti: del principio.
3. 173. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 4, primo periodo, sostituire le parole: tra uomini e donne con le seguenti: di genere.
3. 193. Bechis, Artini, Baldassarre, Segoni, Turco.

Pag. 257

  Al comma 4, primo periodo, dopo le parole: dell'uguaglianza dei diritti tra uomini e donne, aggiungere le seguenti: e tra persone eterosessuali, omosessuali, bisessuali e transessuali.
3. 172. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 4, primo periodo, sopprimere le parole:, in collaborazione con figure e con organismi di parità del territorio preposti alle politiche per le pari opportunità e con le università.
3. 182. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 4, primo periodo, dopo le parole: in collaborazione aggiungere le seguenti: prima di tutto e soprattutto con le famiglie e con le associazioni familiari presenti sul territorio,.
3. 192. Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita, Pagano.

  Al comma 4, primo periodo, sopprimere le parole: con figure e con organismi di parità del territorio preposti alle politiche per le pari opportunità e.
3. 185. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 4, primo periodo, sostituire le parole: e con organismi di parità del territorio preposti alle politiche per le pari opportunità e con le università., con le seguenti: e con organismi di parità del territorio, con associazioni che si occupino statutariamente di lotta alle discriminazioni e violenza contro le donne e con le università.
3. 188. Pannarale, Giancarlo Giordano, Costantino.

  Al comma 4, primo periodo, sostituire le parole: di parità con le seguenti: anche universitari.

  Conseguentemente, al comma 4, primo periodo, sostituire le parole: e con le università con le seguenti: o che si occupino di lotta alle discriminazioni.
3. 174. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 4 dopo il primo periodo aggiungere il seguente: Le figure e gli organismi di parità di cui al precedente periodo devono essere in possesso di adeguata preparazione didattico-scientifica.
3. 179. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 4, sopprimere l'ultimo periodo.
3. 180. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 4, secondo periodo, sopprimere le parole: socio-affettiva e di genere.
3. 181. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 4, ultimo periodo, sopprimere le parole: di genere.
3. 170. Roccella, Piso.

  Al comma 4, secondo periodo, sostituire le parole: e di genere con le seguenti:, di genere e in materia anti-discriminatoria.
3. 177. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 4, ultimo periodo, aggiungere in fine le seguenti parole:, anche in raccordo con gli enti e le associazioni del territorio che si occupano di parità di Pag. 258genere e di lotta alle discriminazioni, e con le università.
3. 189. Giancarlo Giordano, Pannarale, Costantino.

  Al comma 4, secondo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: anche in raccordo con gli enti e le associazioni del territorio che statutariamente promuovono la parità di genere e perseguono la lotta a tutte le discriminazioni.
3. 176. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 4, secondo periodo aggiungere in fine le seguenti parole: assicurando condizioni di parità tra i diversi orientamenti e indirizzi culturali.
3. 171. Roccella, Piso.

  Al comma 4, aggiungere i seguenti periodi: La nomina di referente ha durata annuale. Viene imposto il limite massimo di due mandati alla suddetta nomina.
3. 201. Lainati, Bosco.

  Al comma 4, aggiungere in fine il seguente periodo: Il referente viene rinnovato ogni anno.
3. 200. Lainati, Bosco.

  Al comma 4, aggiungere in fine il seguente periodo: Il referente si interfaccia regolarmente, come parte integrante dei suoi compiti, con le famiglie.
3. 203. Fucci, Pagano.

  Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:
  4-bis. Il referente scolastico presenta le proprie proposte al Consiglio d'istituto per l'approvazione a maggioranza assoluta dei componenti, le quali vengono successivamente inviate all'ufficio scolastico regionale che valuta le stesse e le invia al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'approvazione definitiva.
3. 199. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:
  4-bis. Il referente scolastico presenta le proprie proposte al Consiglio d'istituto per l'approvazione a maggioranza assoluta dei componenti, le quali vengono successivamente inviate all'ufficio scolastico regionale che valuta le stesse e le invia al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
3. 198. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:
  4-bis. Il referente scolastico presenta le proprie proposte al Consiglio d'istituto per l'approvazione a maggioranza assoluta dei componenti, le quali vengono successivamente inviate all'ufficio scolastico regionale che valuta le stesse.
3. 197. Lainati, Bosco.

  Dopo il comma 4 aggiungere il seguente:
  4-bis. La violazione dei princìpi di cui al decreto di emanazione ministeriale sarà causa di immediata decadenza dal ruolo del referente scolastico e la necessità di individuare un nuovo referente.
3. 202. Bechis, Artini, Baldassarre, Segoni, Turco.

  Sopprimere il comma 5.
*3. 218. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Sopprimere il comma 5.
*3. 205. Borghesi, Pagano.

Pag. 259

  Al comma 5, dopo le parole: del piano per l'educazione, aggiungere le parole: al rispetto e all'educazione socio-affettiva.
3. 219. Vezzali.

  Al comma 5, sopprimere le parole: di genere.

  Conseguentemente, dopo le parole: procedimento di valutazione aggiungere le seguenti: esclusivamente.
3. 208. Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita, Pagano.

  Al comma 5 sopprimere le parole: socio-affettiva e di genere.
3. 213. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 5 sopprimere le parole: e di genere.
*3. 209. Borghesi, Pagano.

  Al comma 5, sopprimere le parole: e di genere. 
*3. 212. Bosco, Binetti, Buttiglione.

  Al comma 5, sopprimere le parole: e di genere. 
*3. 210. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Al comma 5 sopprimere le parole da: previsto a: 28 marzo 2013, n. 80.
3. 211. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Dopo il comma 5 aggiungere il seguente:
  5-bis. L'articolo 5, comma 2, lettera c) del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119 è soppresso.
3. 214. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

ART. 4.

  Sopprimerlo.
*4. 1. Murgia.

  Sopprimerlo.
*4. 2. Borghesi, Pagano.

  Sopprimerlo.
*4. 3. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 4.
(Pubblicità).

  1. Le istituzioni scolastiche assicurano l'informazione, la pubblicità e la comunicazione alle famiglie degli interventi educativi deliberati ai sensi della presente legge attraverso apposite comunicazioni e mediante pubblicazione nei propri siti Internet in attuazione del patto educativo di corresponsabilità sottoscritto dai genitori degli studenti e delle studentesse ai sensi dell'articolo 5-bis del regolamento dei cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249. Le suddette comunicazioni devono contenere l'esposizione dettagliata della natura, delle finalità e delle parti costitutive degli interventi educativi.
4. 4. Borghesi, Pagano.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 4.
(Orari ed aggiornamento dei docenti).

  1. All'insegnamento della materia «Cittadinanza, Costituzione e Integrazione» sono dedicate sino ad un massimo di 3 ore Pag. 260settimanali, anche aggiuntive rispetto agli attuali orari scolastici.
  2. Nell'ambito delle finalità della presente legge, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1974, n. 419, e tenuto conto di quanto previsto dall'articolo 16 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, indica i criteri per lo svolgimento delle attività di aggiornamento dei docenti.
  3. La lettera d) del comma 1 dell'articolo 16 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, è abrogata.
  4. Per la formazione dei docenti, le università, nel predisporre i corsi di laurea per gli insegnanti della scuola dell'infanzia e della scuola primaria, e le scuole di specializzazione, per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria, tengono conto delle finalità della presente legge.
4. 5. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 1.
*4. 6. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 1.
*4. 7. Bosco, Binetti, Buttiglione.

  Sostituire il comma 1, con il seguente:
  Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca individua una piattaforma web dove poter scaricare: forme di condivisione degli interventi, dei progetti e dei materiali realizzati dalle istituzioni scolastiche ai sensi della presente legge.
4. 8. Galgano, Catalano, Mucci, Oliaro.

  Al comma 1, sopprimere le parole da: anche attraverso fino a: strumenti digitali.
4. 9. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1 dopo le parole: forme di condivisione aggiungere le seguenti: e di coinvolgimento delle famiglie.
4. 10. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1 dopo le parole: forme di condivisione aggiungere le seguenti: con le famiglie e gli studenti.
4. 11. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, dopo le parole: dei progetti e dei materiali, aggiungere la seguente: didattici.
4. 12. Vezzali.

  Al comma 1, aggiungere, in fine, le seguenti parole: in modo da assicurare l'informazione trasparente.
4. 13. Centemero, Palmieri, Squeri, Crimi.

  Al comma 1, aggiungere, in fine, le seguenti parole: purché non si sia manifestata l'opposizione dei consigli dei genitori nelle istituzioni scolastiche di riferimento.
4. 14. Borghesi, Pagano.

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
  1-bis. Le istituzioni scolastiche descrivono esaustivamente la proposta degli interventi educativi deliberati ai sensi della presente legge nel patto educativo di corresponsabilità per la sottoscrizione dei genitori degli studenti e delle studentesse ai sensi dell'articolo 5-bis del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249. I genitori Pag. 261possono non sottoscrivere tale patto complessivamente o parzialmente e ad essi è sempre riconosciuto, anche successivamente alla stipula di patto di cui al presente comma, il diritto di obiezione di coscienza al complesso di tali interventi o ad alcuno di essi. Allo scopo, ciascuna istituzione scolastica con il primo provvedimento deliberativo assunto ai sensi della presente legge organizza anche le modalità per assicurare effettività all'esercizio dell'obiezione di coscienza.
4. 15. Menorello.

  Sopprimere il comma 2.
*4. 16. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 2.
*4. 17. Bosco, Binetti, Buttiglione.

  Sostituire il comma 2 con il seguente:
  2. Le istituzioni scolastiche assicurano l'informazione, la pubblicità e la comunicazione alle famiglie degli interventi educativi deliberati ai sensi della presente legge attraverso apposite comunicazioni. L'attuazione degli interventi può avvenire solo in seguito all'espressione in forma scritta del consenso da parte delle famiglie.
4. 18. Murgia.

  Sostituire il comma 2 con il seguente:
  2. Le istituzioni scolastiche assicurano l'informazione, la pubblicità e la comunicazione alle famiglie degli interventi educativi deliberati ai sensi della presente legge attraverso apposite comunicazioni. I genitori devono essere adeguatamente informati sui contenuti, sui soggetti promotori e sui soggetti attuatori dell'attività e devono dare il proprio consenso in forma scritta alla partecipazione dell'alunno all'attività, fermi restando la loro responsabilità educativa e il loro diritto di proporre attività alternative. Per gli alunni i cui genitori non hanno dato il consenso, la scuola deve prevedere apposite attività sostitutive, assicurando che tale scelta non dia luogo ad alcuna forma di discriminazione.
4. 19. Roccella, Piso.

  Sostituire il comma 2 con il seguente:
  2. Le istituzioni scolastiche assicurano, in attuazione del Patto di corresponsabilità educativa sottoscritto dai genitori degli studenti e dagli studenti maggiorenni, ai sensi dell'articolo 5-bis del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1989, n. 249, la condivisione da parte delle suddette componenti scolastiche firmatarie degli interventi educativi deliberati ai sensi della presente legge. Assicurano inoltre l'informazione, la pubblicità e la comunicazione alle famiglie dei suddetti interventi educativi attraverso apposite comunicazioni e mediante pubblicazione nei propri siti Internet.
4. 20. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Al comma 2, premettere le seguenti parole: In attuazione del comma 17 dell'articolo 1 della legge 13 luglio 2015, n. 107.
4. 21. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, dopo le parole: le istituzioni scolastiche assicurano, aggiungere le seguenti: la massima informazione, pubblicità e comunicazione alle famiglie degli interventi educativi deliberati ai sensi della presente legge attraverso apposite comunicazioni anche mediante pubblicazione nei propri siti internet in attuazione del piano educativo di corresponsabilità sottoscritto dai genitori «delle studentesse e degli studenti».
4. 22. Vezzali.

Pag. 262

  Al comma 2, dopo la parola: assicurano, aggiungere la seguente: obbligatoriamente.
4. 27. Borghesi, Pagano.

  Al comma 2, dopo la parola: interventi, aggiungere le seguenti: progetti e materiali.
4. 23. Borghesi, Pagano.

  Al comma 2, dopo la parola: deliberati aggiungere le seguenti: sentite le famiglie.
4. 24. Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita, Pagano.

  Al comma 2, dopo la parola: deliberati aggiungere le seguenti: d'accordo con le famiglie.
4. 25. Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita, Pagano.

  Al comma 2, sostituire le parole: attraverso apposite comunicazioni con le seguenti: attraverso preventive e specifiche comunicazioni scritte.
4. 26. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, sostituire le parole: sottoscritto dai genitori degli studenti e delle studentesse ai sensi dell con le seguenti: di cui al.
4. 28. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo:
  Gli interventi educativi che possono offendere la morale sessuale dei genitori devono essere oggetto di dettagliate comunicazioni preventive, rispetto alle quali le istituzioni scolastiche devono assicurare che le queste siano state ricevute dai genitori stessi.
4. 29. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo:
  I genitori hanno diritto a rifiutare la partecipazione dei propri figli alle attività didattiche e laboratoriali che ritengono possano ledere il proprio diritto ad educare i figli secondo le proprie convinzioni religiose e culturali. Tale diniego non deve comportare effetti sulla valutazione dello studente.
4. 30. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo:
  Si applicano altresì le «Linee di indirizzo sulla partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa», diramate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 22 novembre 2012.
4. 31. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Viene richiesto il consenso dei genitori.
4. 32. Centemero, Palmieri, Squeri, Crimi.

ART. 5.

  Sopprimerlo.
*5. 78. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Sopprimerlo.
*5. 1. Bosco.

  Sopprimerlo.
*5. 2. Murgia.

  Sopprimerlo.
*5. 3. Borghesi, Pagano.

Pag. 263

  Sostituirlo con i seguenti:

Art. 5.

  1. Le università provvedono a inserire nella propria offerta formativa corsi di studi di genere o a potenziare i corsi di studi di genere già esistenti, anche al fine di formare le competenze per l'insegnamento dell'educazione sentimentale.

Art. 5-bis.

  1. Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e le istituzioni scolastiche attivano corsi di formazione obbligatoria o integrano i programmi di quelli esistenti, per il personale scolastico, incluso quello delle scuole dell'infanzia, al fine di garantire l'acquisizione delle conoscenze e delle competenze per la realizzazione delle finalità di cui all'articolo 1 della presente legge.
5. 80. Pannarale, Giancarlo Giordano, Costantino.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 5.
(Formazione del personale docente e non docente).

  1. Per il triennio 2017-2019, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, inserisce nel piano nazionale di formazione di cui all'articolo 1, comma 124, della legge 13 luglio 2015, n. 107, la formazione del personale scolastico, docente e non docente, alla pari dignità di ogni essere umano, alla prevenzione della violenza, alla soluzione non violenta dei conflitti e al contrasto di discorsi che istigano esplicitamente alla violenza e al bullismo.
  2. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente e alle attività formative del personale scolastico, possono mettere in atto attività formative, anche in raccordo con gli enti, con le associazioni del territorio, con le università e con gli uffici scolastici territoriali e regionali, finalizzate all'acquisizione di conoscenze e di competenze sulla pari dignità di ogni essere umano, sulle pari opportunità tra donne e uomini e atte a prevenire e a contrastare i discorsi che istigano alle violenze e i fenomeni di violenza.
  3. Gli studi educativi e didattici per lo sviluppo delle competenze socio-affettive sono inseriti tra gli obiettivi formativi dei corsi di laurea per la formazione degli insegnanti, secondo le finalità della presente legge.
5. 82. Borghesi, Pagano.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 5.
(Disposizioni finanziarie).

  1. Agli oneri derivanti dall'attuazione delle disposizioni della presente legge si provvede a valere sulle risorse di cui al comma 4 dell'articolo 5 del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119.
5. 81. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 1 e 2.
5. 11. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 1 e 3.
5. 10. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 1.
*5. 19. Bosco, Binetti, Buttiglione.

  Sopprimere il comma 1.
*5. 12. Borghesi, Pagano.

Pag. 264

  Sostituire il comma 1 con il seguente:

  1. Per il triennio 2017-2019, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, inserisce tra le priorità del piano nazionale di formazione di cui all'articolo 1, comma 124, della legge 13 luglio 2015, n. 107, la formazione del personale scolastico, docente e non docente, alla parità di genere, alla prevenzione della violenza sessuale e di genere, alla non discriminazione, al contrasto dei discorsi di odio e alla sessualità consapevole.
5. 4. Galgano, Catalano, Mucci, Oliaro.

  Al comma 1 sostituire le parole: 2017-2019 con le seguenti: 2018-2020.
5. 7. La Relatrice.

  Al comma 1 sostituire le parole: triennio 2017-2019 con: triennio 2018-2020.
5. 13. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1 sostituire le parole: tra le priorità del con la parola: nel.
5. 14. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1 le parole da: di cui all'articolo a: 13 luglio 2015, n. 107 sono soppresse.
5. 22. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1, dopo le parole: la formazione del personale scolastico, docente e non docente, alla parità di genere aggiungere le seguenti: e di orientamento sessuale.
5. 26. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 1, sostituire le parole da: alla parità fino alla fine del comma con le seguenti: alla cittadinanza democratica con particolare attenzione alla non discriminazione e alla parità tra donne e uomini nonché alla prevenzione e al contrasto dei discorsi di odio e di fenomeni di violenza.
5. 24. Centemero, Palmieri, Squeri, Crimi.

  Al comma 1 sopprimere le parole: alla parità di genere.
*5. 21. Bosco, Binetti, Buttiglione.

  Al comma 1 sopprimere le parole: alla parità di genere.
*5. 15. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1 sopprimere le parole: alla parità di genere.
*5. 20. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Al comma 1 sopprimere le parole: alla parità di genere.
*5. 5. Murgia.

  Al comma 1, sostituire le parole: di genere con le seguenti: tra i sessi.

  Conseguentemente,
   al comma 2, sostituire le parole: di genere con le seguenti: tra i sessi;
   al comma 3, sostituire le parole: di genere con le seguenti: tra i sessi.
5. 83. Gigli, Pagano.

  Al comma 1, sostituire le parole: parità di genere con le seguenti: all'educazione socio-affettiva, al rispetto delle differenze.

  Conseguentemente,
   al comma 2, sostituire le parole da: anche in raccordo con gli enti, fino alla Pag. 265fine del periodo con le seguenti: secondo le modalità indicate nell'articolo 3, comma 4.;
   al comma 3, sostituire le parole: e di genere con le seguenti: e del valore delle differenze nella parità.
5. 9. Iori, Rocchi, Ghizzoni, Valeria Valente, Manzi, Dallai, D'Ottavio, Narduolo, Piccoli Nardelli.

  Al comma 1 sostituire le parole: alla parità di genere con le parole: alla parità tra uomo e donna.
5. 25. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 1 sostituire le parole: discorsi d'odio con le seguenti: discorsi che istigano alla violenza.
5. 16. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1 sostituire le parole: non discriminazione con le seguenti: rispetto dei diritti di ogni essere umano.
5. 17. Borghesi, Pagano.

  Al comma 1 sopprimere le parole: e al contrasto dei discorsi di odio.
5. 18. Roccella, Piso.

  Al comma 1, aggiungere, in fine, le seguenti parole:, contestualmente indicando i criteri e i modelli per lo svolgimento delle attività di aggiornamento dei docenti.
5. 8. Valeria Valente.

  Sopprimere il comma 2 e 3.
5. 46. Borghesi, Pagano.

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
  1-bis. Nel rispetto della legislazione vigente in materia, sono ridefiniti in aumento gli organici del personale docente delle scuole dell'infanzia, del primo e del secondo ciclo di istruzione, al fine di garantire l'insegnamento dell'educazione di genere e in materia antidiscriminatoria.
5. 6. Pannarale, Giancarlo Giordano, Costantino.

  Sopprimere il comma 2.
* 5. 47. Borghesi, Pagano.

  Sopprimere il comma 2.
* 5. 54. Bosco, Binetti, Buttiglione.

  Sostituire il comma 2 con il seguente:
  2. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, anche promuovendo l'adozione di una strategia condivisa in collaborazione con le amministrazioni locali, i servizi socio-sanitari, gli altri soggetti del sistema di educazione e di formazione e i centri per l'impiego, inseriscono la dimensione di genere nel piano di percorsi e di servizi che accompagnano il minore e la minore, il giovane e la giovane, l'adulto e l'adulta nelle diverse situazioni della vita e dello sviluppo del proprio progetto personale, educativo e professionale.
5. 45. Valeria Valente.

  Sostituire il comma 2 con il seguente:
  2. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente e alle attività formative del personale scolastico, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento sancita dall'articolo 33 della Costituzione e della garanzia del pluralismo culturale, realizzano attività formative, anche in raccordo con gli enti, con le associazioni del territorio, con le università e con gli uffici scolastici territoriali e regionali, finalizzate Pag. 266all'approfondimento di conoscenze e di competenze relative alla non discriminazione e alla parità tra donne e uomini e atte a prevenire e a contrastare i discorsi di odio e i fenomeni di violenza.
5. 59. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Sostituire il comma 2 con il seguente:
  2. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente e alle attività formative del personale scolastico, mettono in atto attività formative, finalizzate all'acquisizione di conoscenze e competenze sulla non discriminazione e sulla parità tra uomini e donne, atte a prevenire e contrastare i fenomeni di violenza, anche in raccordo con gli enti, con le associazioni del territorio, con le università, con gli uffici scolastici territoriali e regionali, assicurando condizioni di parità tra i diversi orientamenti e indirizzi culturali.
5. 50. Roccella, Piso.

  Al comma 2, sostituire le parole: Le istituzioni scolastiche, nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente e alle attività formative del personale scolastico, mettono in atto attività formative, anche in raccordo con gli enti, con le associazioni del territorio, con le seguenti: Le scuole di ogni ordine e grado, nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente e alle attività formative del personale scolastico, non mettono in atto attività formative.
5. 38. Bosco.

  Al comma 2, sostituire le parole: Le istituzioni scolastiche, nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente e alle attività formative del personale scolastico, mettono in atto attività formative, anche in raccordo con gli enti, con le associazioni del territorio, con le seguenti: Le scuole di ogni ordine e grado, nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente e alle attività formative del personale scolastico, non mettono in atto attività formative in raccordo con gli enti e con le associazioni del territorio.
5. 31. Bosco.

  Al comma 2, sostituire le parole: Le istituzioni scolastiche, nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente e alle attività formative del personale scolastico, mettono in atto attività formative, anche in raccordo con gli enti, con le associazioni del territorio, con le seguenti: Le scuole di ogni ordine e grado non mettono in atto attività formative in raccordo con gli enti e con le associazioni del territorio.
5. 32. Bosco.

  Al comma 2 sopprimere le parole:, nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente e alle attività formative del personale scolastico.
5. 57. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2 sopprimere le parole:, con le associazioni.
5. 56. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, dopo le parole: con le associazioni del territorio aggiungere le seguenti: ivi comprese le istituzioni religiose e le associazioni genitoriali.
5. 60. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, dopo le parole: con le associazioni del territorio aggiungere le seguenti: ivi comprese le associazioni genitoriali.
5. 61. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

Pag. 267

  Al comma 2, sopprimere le parole da: finalizzate all'acquisizione a di genere.
5. 58. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 2, sostituire le parole: finalizzate all'acquisizione di conoscenze e di competenze sull'uguaglianza di genere, sulla non discriminazione e sulla parità tra donne e uomini e atte a prevenire e a contrastare i discorsi di odio e i fenomeni di violenza., con le seguenti: finalizzate all'acquisizione di conoscenze e di competenze sull'uguaglianza di genere.
5. 33. Bosco.

  Al comma 2, sostituire le parole: finalizzate all'acquisizione di conoscenze e di competenze sull'uguaglianza di genere, sulla non discriminazione e sulla parità tra donne e uomini e atte a prevenire e a contrastare i discorsi di odio e i fenomeni di violenza., con le seguenti: finalizzate all'acquisizione di competenze sull'uguaglianza di genere e sulla parità tra donne e uomini atte a prevenire e a contrastare i discorsi di odio.
5. 35. Bosco.

  Al comma 2, sostituire le parole: finalizzate all'acquisizione di conoscenze e di competenze sull'uguaglianza di genere, sulla non discriminazione e sulla parità tra donne e uomini e atte a prevenire e a contrastare i discorsi di odio e i fenomeni di violenza., con le seguenti: finalizzate all'acquisizione di conoscenze e di competenze sull'uguaglianza di genere e sulla parità tra donne e uomini.
5. 34. Bosco.

  Al comma 2, sostituire le parole: finalizzate all'acquisizione di conoscenze e di competenze sull'uguaglianza di genere, sulla non discriminazione e sulla parità tra donne e uomini atte a prevenire e a contrastare i discorsi di odio e i fenomeni di violenza., con le seguenti: finalizzate all'acquisizione di competenze sull'uguaglianza di genere e atte a prevenire e a contrastare i discorsi di odio e i fenomeni di violenza.
5. 36. Bosco.

  Al comma 2, sostituire le parole: finalizzate all'acquisizione di conoscenze e di competenze sull'uguaglianza di genere, sulla non discriminazione e sulla parità tra donne uomini e atte a prevenire e a contrastare i discorsi di odio e i fenomeni di violenza., con le seguenti: finalizzate all'acquisizione di competenze sull'uguaglianza di genere, sulla non disparità tra donne e uomini e atte a contrastare i fenomeni di violenza.
5. 37. Bosco.

  Al comma 2 dopo le parole: finalizzate all'acquisizione di conoscenze e di competenze sull'uguaglianza di genere, aggiungere le seguenti: e all'educazione al rispetto.
5. 39. Vezzali.

  Al comma 2, sostituire le parole: anche in raccordo con gli enti, con le associazioni del territorio, con le università e con gli uffici scolastici territoriali e regionali, finalizzate all'acquisizione di conoscenze e di competenze sull'uguaglianza di genere, sulla non discriminazione e sulla parità tra donne e uomini e atte a prevenire e a contrastare i discorsi di odio e i fenomeni di violenza con le seguenti: anche in raccordo con gli enti, con le università e con gli uffici scolastici territoriali e regionali, finalizzate all'acquisizione di conoscenze e di competenze sull'uguaglianza di genere, sulla non discriminazione e sulla parità tra donne e uomini e atte a prevenire e a contrastare i discorsi di odio e i fenomeni di violenza, purché non venga diffuso materiale didattico che riporti esplicite pratiche sessuali.
5. 28. Lainati, Bosco.

Pag. 268

  Al comma 2, sopprimere le parole: con le associazioni del territorio.
5. 29. Lainati, Bosco.

  Al comma 2 sopprimere le parole: sull'uguaglianza di genere.
*5. 44. Murgia.

  Al comma 2 sopprimere le parole: sull'uguaglianza di genere.
*5. 55. Bosco, Binetti, Buttiglione.

  Al comma 2, sopprimere le parole: e di genere.

  Conseguentemente, al comma 3, sopprimere le parole: e di genere.

  Conseguentemente al comma 3, aggiungere, infine, il seguente periodo: I principali contenuti relativi alla acquisizione delle competenze socio-affettive sono ricavati dai docenti dai contenuti disciplinari specifici della loro materia di insegnamento.
5. 42. Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita, Pagano.

  Al comma 2 sostituire le parole: di genere con le seguenti: di tutti gli esseri umani.
5. 48. Borghesi, Pagano.

  Al comma 2, dopo le parole: e di competenze sull'uguaglianza di genere aggiungere le seguenti: e di orientamenti sessuali.
5. 51. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 2 sostituire le parole: sulla parità tra donne e uomini con le seguenti: tra gli individui.
5. 40. Bechis, Artini, Baldassarre, Segoni, Turco.

  Al comma 2, dopo le parole: e sulla parità tra uomini e donne, aggiungere le seguenti: e tra orientamenti sessuali.
5. 52. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 2, dopo le parole: e sulla parità tra uomini e donne, aggiungere le seguenti: e tra persone eterosessuali, omosessuali, bisessuali e transessuali.
5. 53. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 2 sopprimere le parole: e a contrastare i discorsi di odio.
5. 43. Murgia.

  Al comma 2 sostituire le parole: fenomeni di violenza con le seguenti: gli atti di violenza, sia fisici che psichici.
5. 49. Borghesi, Pagano.

  Al comma 2 aggiungere in fine le seguenti parole: e violenza sessuale e di genere.
5. 41. Galgano, Catalano, Mucci, Oliaro.

  Sopprimere il comma 3.
*5. 72. Bosco, Binetti, Buttiglione.

  Sopprimere il comma 3.
*5. 62. Lainati, Bosco.

  Sopprimere il comma 3.
*5. 67. Borghesi, Pagano.

Pag. 269

  Sostituire il comma 3 con il seguente:
  3. Gli studi educativi e didattici per lo sviluppo delle competenze socio-affettive e di genere sono inseriti tra gli obiettivi formativi dei corsi di laurea per la formazione degli insegnanti di ogni ordine e grado, secondo le finalità della presente legge.
5. 64. Bosco.

  Sostituire il comma 3 con il seguente:
  3. Nell'ambito della formazione universitaria e post universitaria il personale docente è tenuto ad acquisire conoscenze e competenze relative alla non discriminazione e alla parità tra donne e uomini, alla prevenzione e al contrasto dei discorsi di odio e dei fenomeni di violenza, e alla cittadinanza democratica.
5. 23. Centemero, Palmieri, Squeri, Crimi.

  Sostituire il comma 3, con il seguente:
  3. Gli studi didattici per lo sviluppo delle competenze di genere non sono inseriti tra gli obiettivi formativi dei corsi di laurea.
5. 65. Bosco.

  Sostituire il comma 3 con il seguente:
  3. Gli studi educativi e didattici per lo sviluppo delle competenze socio-affettive di cui all'articolo 1, comma 1, della presente legge, nel riconoscimento e nel rispetto del pluralismo culturale sono inseriti tra gli obiettivi formativi dei corsi di laurea per la formazione degli insegnanti di ogni ordine e grado, secondo le finalità della presente legge.
5. 75. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Sostituire il comma 3, con il seguente:
  3. Gli studi didattici non sono inseriti tra gli obiettivi formativi dei corsi per la formazione degli insegnanti.
5. 66. Bosco.

  Al comma 3, sopprimere le parole: socio-affettiva e di genere.
5. 74. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano, Pagano.

  Al comma 3, sopprimere le parole: e di genere.
5. 73. Bosco, Binetti, Buttiglione.

  Al comma 3, sostituire le parole: e di genere con le seguenti: sulla non discriminazione e sulla parità tra donne e uomini.
5. 76. Bosco, Binetti, Buttiglione, Pagano.

  Al comma 3, sostituire le parole: di genere con le seguenti: attinenti alla sessualità.
5. 68. Borghesi, Pagano.

  Al comma 3, sostituire le parole: e di genere con le seguenti:, di genere e in materia anti-discriminatoria.
5. 71. Chimienti, Di Benedetto, Marzana, Vacca, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente.

  Al comma 3, sostituire la parola: sono con le seguenti: possono essere.
5. 69. Borghesi, Pagano.

  Al comma 3, sopprimere le parole: di ogni ordine e grado.
5. 70. Borghesi, Pagano.

Pag. 270

  Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:
  3-bis. Le università inseriscono e potenziano, nell'ambito dell'offerta formativa, attività didattiche sulla non discriminazione e la parità tra donne e uomini, la prevenzione ed il contrasto dei discorsi di odio e dei fenomeni di violenza, rivolte a tutti gli studenti e le studentesse.
5. 27. Centemero, Palmieri, Squeri, Crimi.

  Dopo l'articolo 5, aggiungere il seguente:

Art. 5-bis.
(Referente di parità e non Discriminazione).

  1. In ogni istituzione scolastica viene istituita la figura della referente o del referente di parità e non discriminazione con la funzione di rilevare l'esistenza di discriminazioni dirette o indirette, di promuovere progetti ed azioni positive volti a contrastare episodi di discriminazione, a favorire l'educazione alla parità tra donne e uomini, a prevenire e contrastare i discorsi di odio e i fenomeni di violenza. La referente o il referente di parità e non discriminazione implementano le linee di indirizzo e gli interventi individuati dal Ministero anche in rete con altre istituzioni scolastiche, enti locali e regionali, organizzazioni, consorzi ed università.
  2. Nel piano triennale dell'offerta formativa, viene predisposto il piano di parità e non discriminazione, che può essere rivisto annualmente, vengono indicati i progetti, le azioni positive, la valutazione e la rendicontazione degli interventi attuati dalla scuola.

  Conseguentemente, all'articolo 3, sopprimere il comma 4.
5. 02. Centemero, Palmieri, Squeri, Crimi.

  Dopo l'articolo 5, aggiungere il seguente:

Art. 5-bis.
  1. Considerata la peculiarità educativa dei temi trattati nell'ambito dell'educazione socio-affettiva di cui all'articolo 1, comma 1, della presente legge, le istituzioni scolastiche assicurano una puntuale preventiva informazioni in merito ai contenuti, attività, metodi e soggetti erogatori che si intendono impiegare nella concreta attuazione del connesso percorso didattico.
  2. Tenuto conto della garanzia costituzionale della libertà personale e di formazione del pensiero delle famiglie e degli alunni maggiorenni, l'istituto scolastico provvede che sia assicurata la libera adesione dei genitori e degli alunni maggiorenni alle attività formative di cui all'articolo 1, comma 1, della presente legge, garantendo nel contempo per coloro che abbiano scelto di non frequentarle, la possibilità di seguire attività scolastiche alternative.
5. 03. Palmieri, Crimi, Squeri.

  Dopo l'articolo 5, aggiungere il seguente:

Art. 5-bis.
(Norma di salvaguardia per la Regione autonoma Valle d'Aosta).

  Per la regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste sono fatte salve le disposizioni di cui al decreto legislativo 3 marzo 2016, n. 44 recante le norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione autonoma Valle d'Aosta in materia di ordinamento scolastico.
5. 01. Marguerettaz.