CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 5 ottobre 2017
886.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-10261 De Lorenzis: Collegamenti ferroviari a lunga percorrenza da e per Taranto.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Per quanto riguarda l'offerta di servizi ferroviari da e per Taranto, Trenitalia informa che con il nuovo Contratto di Servizio MIT-MEF-Trenitalia per gli anni 2017-2026 sono state confermate le due coppie di Intercity Taranto-Roma e viceversa precedentemente programmate. Il CdS ha inoltre previsto un'ulteriore coppia di collegamenti IC tra Taranto e Reggio Calabria (via jonica) – in aggiunta a quella già esistente — la cui attivazione è avvenuta dal 12 febbraio scorso.
  Per quanto riguarda i servizi a mercato, con l'orario attualmente in vigore è stata confermata anche la coppia di treni Frecciabianca Taranto-Milano e vv., mentre a dicembre 2016 l'offerta di media-lunga percorrenza della stazione di Taranto è stata incrementata con l'attivazione di una coppia di Frecciarossa da/per Napoli-Roma-Milano.
  Quanto, poi, ai principali interventi e lavori che interessano la città di Taranto, il Contratto di Programma 2017-2021 prevede:
   raddoppio della linea Bari-Taranto e la realizzazione di una bretella per il collegamento tra la linea Bari-Taranto e la linea Taranto-Metaponto, nonché il completamento del raddoppio della tratta Bari S. Andrea-Bitetto, con risorse totali pari a 479 milioni di euro;
   progetto per la realizzazione di un collegamento ferroviario tra il complesso del porto di Taranto e la Rete Nazionale, con risorse pari a 26 milioni di euro;
   sistemazione del nodo di Bari, con raddoppio delle tratte terminali di accesso al nodo delle linee Bari-Taranto e Bari-Lecce e creazione di un itinerario di by-pass per il traffico merci dalle linea Adriatica verso i porti di Taranto e Gioia Tauro, con risorse pari a 145 milioni di euro;
   interventi di upgrading tecnologico e infrastrutturale dell'asse Napoli-Bari-Lecce/Taranto, con risorse pari a 430 milioni di euro.

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ALLEGATO 2

5-11154 Ricciatti: Progressiva riduzione della presenza di uffici e impianti ferroviari nella regione Marche e contestuali disservizi del trasporto ferroviario.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In adempimento degli impegni assunti nell'ambito del Contratto di Servizio di Trenitalia con la regione Marche e in un'ottica di miglioramento del servizio ferroviario regionale, Trenitalia ha sostituito i convogli ALn 668 (la cui manutenzione corrente veniva eseguita presso l'IMC di Fabriano) con i nuovi treni a trazione diesel Swing, che offrono migliori standard di qualità ed efficienza.
  I convogli diesel Swing, di nuova generazione, sono caratterizzati da un impianto tecnico assolutamente più avanzato e, conseguentemente, necessitano di una attività manutentiva più complessa. A seguito di tale sostituzione, sono quindi cessate le attività dell'impianto di Fabriano e la manutenzione dei nuovi treni viene eseguita presso l'impianto di Ancona, tecnologicamente più avanzato, così da poter assicurare un utilizzo più razionale ed efficace delle risorse industriali, nonché una migliore qualità del servizio.
  Per quanto concerne l'impianto passeggeri di lunga percorrenza di Ancona, sempre Trenitalia riferisce che è stata eseguita una riorganizzazione operativa finalizzata al miglior utilizzo delle risorse – che comunque non sono state ridotte – e delle professionalità.
  Circa, infine, la qualità del servizio ferroviario regionale, si evidenzia che:
   la puntualità complessiva 2017 della regione Marche si è attestata poco sotto il 93 per cento dei treni giunti a destinazione entro 5 minuti dall'orario previsto (senza esclusione di alcuna causa);
   le soppressioni per cause dipendenti da Trenitalia si sono ridotte allo 0,1 per cento dei treni programmati;
   il gradimento per il servizio rilevato dall'ultima indagine di customer satisfaction del luglio scorso ha raggiunto 1'87,4 per cento dei clienti soddisfatti.

  Tali risultati sono conseguenti ad una serie di azioni correttive attuate e all'immissione in servizio negli ultimi tre anni di nuovo materiale rotabile e, precisamente: 11 ETR 425 Jazz, 8 ATR 220 Swing, a cui si aggiunge il revamping di 180 carrozze media distanza e l'utilizzo di 43 locomotive elettriche E464 di ultima generazione.