CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 3 ottobre 2017
884.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO

ALLEGATO

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2017. Doc. LVII, n. 5-bis, Allegato I e Annesso.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

   La VIII Commissione,
   considerato che:
    la Nota di aggiornamento attribuisce un ruolo cruciale agli investimenti ai fini dell'irrobustimento e dell'accelerazione della ripresa dell'economia italiana: nel documento si rileva infatti che la spesa per investimenti è prevista in aumento di circa 4 miliardi tra il 2016 e il 2019 e che a ciò hanno contribuito il fondo da ripartire per il rilancio degli investimenti infrastrutturali, istituito dall'articolo 1, comma 140, della legge di bilancio per il 2017, l'abolizione del patto di stabilità interno e la riforma del codice degli appalti;
    in materia di appalti pubblici e concessioni, appare necessario completare in tempi rapidi il nuovo quadro normativo attraverso l'adozione dei provvedimenti attuativi, che sono rilevanti per la piena operatività di ambiti importanti della disciplina;
    nell'ambito delle misure volte ad accrescere il potenziale di crescita dell'economia, assumono una fondamentale ed urgente rilevanza le misure per il riequilibrio territoriale del Paese, come l'istituzione di zone economiche speciali (ZES) e l'attivazione della nuova e significativa misura denominata «Resto al Sud», entrambe da attuare pienamente e rapidamente;
    la Nota sottolinea che, in coerenza con il percorso di politica economica intrapreso in questi anni, le risorse disponibili nella legge di bilancio, pur limitate dall'esigenza di stabilizzazione della finanza pubblica e di accelerazione del processo di riduzione del debito, saranno impiegate in scelte selettive privilegiando il sostegno degli investimenti pubblici e privati, anche e soprattutto ai fini della creazione di nuovi posti di lavoro;
   rilevato che:
    il prossimo disegno di legge di bilancio dovrebbe contenere misure volte ad estendere l'operatività e a prevedere un potenziamento generale delle detrazioni fiscali per il recupero edilizio, il risparmio e la riqualificazione energetica, che si sono caratterizzate nel corso degli anni come una misura anticiclica straordinariamente positiva, in un settore colpito da una grave crisi economica ed occupazionale;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

   con le seguenti condizioni:
    1) siano rese stabili e definitive le agevolazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione, risparmio ed efficienza energetica (cd. ecobonus), includendo in tali interventi anche la rimozione e la bonifica dall'amianto;
    2) siano inclusi, tra gli interventi agevolabili di recupero edilizio, quelli relativi alla sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari con particolare riguardo alla fornitura e messa a dimora di piante o arbusti di qualsiasi genere o tipo e alla riqualificazione Pag. 333di tappeti erbosi, con esclusione di quelli utilizzati per uso sportivo con fini di lucro;
    3) si ricomprendano, nell'ambito degli interventi che beneficiano degli incentivi fiscali attualmente previsti, le spese effettuate integralmente per la classificazione e certificazione statica e sismica degli immobili adibiti ad abitazione principale, a seconda abitazione o ad attività produttive, ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, a prescindere dalla realizzazione degli interventi medesimi.