ALLEGATO
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del fondo per il finanziamento delle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione (Atto n. 439).
PARERE APPROVATO
Le Commissioni riunite III e IV,
esaminato lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del fondo per il finanziamento delle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione (atto n. 439),
premesso che:
con le risoluzioni dell'8 marzo 2017 nn. 6-00290 e 6-00292 e con la risoluzione n. 6-00338 del 2 agosto la Camera dei deputati ha autorizzato, ai sensi della legge n. 145 del 2016, fino al 31 dicembre 2017, le missioni internazionali di cui alle Deliberazioni del Consiglio dei ministri del 14 gennaio e del 28 luglio 2017;
nel Fondo per il finanziamento della partecipazione italiana alle missioni internazionali sono ad oggi appostate per il 2017 risorse pari a circa 997 milioni di euro, a fronte di un fabbisogno finanziario complessivo per le missioni autorizzate quantificato dalla citata deliberazione del 14 gennaio 2017 in circa 1,132 miliardi di euro (mentre la missione di supporto della Guardia costiera libica, di cui alla deliberazione del 28 luglio, non determina costi aggiuntivi, essendo la sua attuazione prevista nell'ambito degli stanziamenti della missione Mare sicuro, già contemplata nella deliberazione del 14 gennaio);
lo schema di decreto in esame – esaurendo quasi interamente la dotazione del fondo citato – assicura alle singole missioni finanziamenti soltanto fino al 30 settembre 2017, con l'eccezione di alcuni interventi, per i quali è disposto un finanziamento sufficiente per l'intero anno;
la proiezione sui dodici mesi dell'anno degli stanziamenti ripartiti dal Governo per i primi nove mesi del 2017 conferma in linea di massima le previsioni di fabbisogno indicate dalla delibera del Consiglio dei ministri del 14 gennaio 2017;
oltre che alle missioni e agli interventi individuati con le citate deliberazioni del Consiglio dei ministri del 14 gennaio e del 28 luglio 2017, lo schema in esame destina risorse all'intervento per l'estensione del follow-up dello studio di mortalità e per l'effettuazione di uno studio sulla morbosità basato sulle schede di dimissione ospedaliera, che è stato è stato disposto in attuazione di un impegno per il Governo contenuto nella risoluzione n. 6-00290, e accettato dal Governo, con la quale la Camera dei deputati l'8 marzo 2017 ha autorizzato le missioni deliberate dal Consiglio dei ministri il 14 gennaio 2017;
l'articolo 2 dello schema in esame reca una specifica disposizione concernente l'indennità di missione da riconoscere al personale delle Forze armate che partecipa alle missioni internazionali: la previsione è conforme all'articolo 5, comma 3, della legge n. 145 del 2016, secondo cui i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri che ripartiscono le Pag. 22risorse tra le missioni internazionali possono individuare teatri operativi per i quali, in ragione del disagio ambientale, l'indennità di missione, prevista dal medesimo articolo, è calcolata sulla diaria giornaliera di una località diversa da quella di destinazione, purché sita nello stesso continente;
apprezzata la riconoscibilità che il provvedimento assicura agli specifici stanziamenti destinati alle amministrazioni dello Stato, con riferimento alle singole schede contenute nelle Deliberazioni del Consiglio dei ministri;
in attuazione degli impegni recati dalle sopra citate risoluzioni dell'8 marzo, il provvedimento prevede, per i primi nove mesi dell'anno, stanziamenti destinati al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale pari a 237,38 milioni di euro, di cui 69 milioni di euro destinati ad iniziative di cooperazione allo sviluppo e di sminamento umanitario; 7,5 milioni di euro per interventi di sostegno ai processi di pace, stabilizzazione e rafforzamento della sicurezza; 18,4 milioni di euro per garantire la partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per la pace e la sicurezza; 22,48 milioni di euro per interventi operativi di emergenza e di sicurezza e per l'intero 2017 120 milioni di euro per contributi a sostengo delle Forze di sicurezza afghane, comprese le forze di polizia;
espresso l'auspicio che in futuro la dotazione del Fondo per il finanziamento della partecipazione italiana alle missioni internazionali possa fin dal 1o gennaio corrispondere il più possibile al fabbisogno a quella data prevedibile per il finanziamento delle missioni internazionali,
esprimono
PARERE FAVOREVOLE.