CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 aprile 2017
805.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-10115 Ricciatti: Sicurezza dei viaggiatori sui convogli ferroviari delle tratte marchigiane e ammodernamento del parco mezzi.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Per quanto riferisce Trenitalia, il 7 dicembre 2016 sul treno regionale 7901, poco dopo la partenza da Ancona e oltrepassata la parte centrale della galleria del Castellano, si è verificato un principio di incendio.
  Il macchinista del treno è intervenuto tempestivamente provvedendo a disattivare i sistemi di propulsione e quindi a spegnere il principio di incendio con gli estintori di bordo. Sono stati diramati immediatamente tutti gli allarmi previsti e il Capotreno ha assistito i viaggiatori accompagnandoli a piedi fuori dalla galleria, dove – nel frattempo – erano giunti i soccorsi del 118, Vigili del Fuoco e personale ferroviario. Per quanto sinora accertato, l'inconveniente ha avuto origine dalla fuoriuscita di olio da un componente meccanico che, riversandosi su superfici metalliche ad alta temperatura, ha provocato il principio di incendio generando soprattutto fumo.
  Quanto all'ammodernamento del parco rotabili destinato al trasporto ferroviario regionale nelle Marche, nel Contratto di Servizio recentemente sottoscritto tra la Regione Marche e Trenitalia sono previsti 63,8 milioni di euro per investimenti sul materiale rotabile, dei quali 53,6 milioni a carico di Trenitalia.
  Infine, è stato avviato a livello nazionale un significativo investimento per l'installazione sui veicoli di un sistema antincendio nei rotabili adibiti al trasporto passeggeri. Il piano di adeguamento prevede l'intervento su più di 3000 veicoli entro il 2021, in linea con quanto previsto dal decreto ministeriale 28 ottobre 2005, recante norme in materia di sicurezza nelle gallerie ferroviarie.

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ALLEGATO 2

5-10126 Agostinelli: Vendita di un immobile di Interporto Marche Spa all'Azienda sanitaria regionale.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In relazione al progetto di realizzazione della Centrale regionale del 118 e del magazzino regionale del farmaco all'interno della struttura dell'interporto Marche, la Direzione generale per il trasporto stradale e per l'intermodalità riferisce che la vendita di una parte del complesso ad Asur Marche, nello specifico palazzina uffici e piazzali, è finalizzata all'incremento dell'attività interportuale in quanto il farmaco, anche deperibile, potrà essere movimentato con estrema rapidità utilizzando le modalità strada, ferro e in diretto collegamento con la piattaforma dell'aeroporto delle Marche.
  La stessa Direzione ha segnalato che l'attuale Centro Direzionale è costituito da una palazzina uffici occupata solamente per uno dei quattro piani e al suo interno non risultano ubicati servizi quali posta, banca, ristorante, bar.
  Tuttavia, poiché è stato evidenziato che talune scelte sembrano non in linea con le finalità della struttura interporto, informo che la predetta Direzione procederà a svolgere ogni necessario approfondimento, comprese verifiche in loco.

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ALLEGATO 3

5-10324 Giulietti: Sulla possibile soppressione di servizi ferroviari Intercity e sul diritto alla mobilità degli utenti umbri.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Occorre preliminarmente ricordare che la quasi totalità dei servizi Intercity è inserita nel Contratto di Servizio stipulato tra Trenitalia e lo Stato e che, come è noto, la caratteristica di tali treni è quella di non essere economicamente sostenibili da parte di Trenitalia; pertanto, lo Stato eroga corrispettivi in coerenza con quanto stabilito nel piano economico-finanziario, inserito anch'esso nel Contratto.
  Fino a tutto il 2016, il Contratto di Servizio in essere comprendeva la quasi totalità dei servizi Intercity ad eccezione di cinque coppie che erano effettuate in regime di mercato. Da molti anni, però, questi dieci treni registravano perdite economiche estremamente rilevanti, assolutamente insostenibili per Trenitalia che – quindi – ne aveva previsto la soppressione.
  In considerazione, comunque, della funzione prevalentemente sociale di tali collegamenti, rivolti anche al traffico pendolari, il MIT ne ha disposto l'inserimento nel perimetro del nuovo Contratto di Servizio media e lunga percorrenza 2017-2026, entrato in vigore il 1o gennaio scorso con durata decennale.
  Conseguentemente, le soppressioni e gli eventuali tagli ipotizzati nell'atto in esame non sono stati effettuati.