CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 aprile 2017
805.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VI e X)
ALLEGATO

ALLEGATO

7-01170 Fragomeli: Interventi per lo sviluppo di un sistema di comunicazione dei dati relativi alle utenze domestiche.

TESTO RIFORMULATO DELLA RISOLUZIONE

  Le Commissioni VI e X,
   premesso che:
    la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, nel contesto attuale, caratterizzato da una crescente attenzione alla sostenibilità ambientale e dal permanere di una congiuntura economica sfavorevole, intende dare risposte alla crescente aspettativa sul potenziale sviluppo dell'efficienza energetica, prevedendo tra l'altro anche la standardizzazione e la semplificazione delle procedure di fatturazione e lettura dei consumi energetici;
    in particolare, la citata direttiva intende promuovere la massima facilità di accesso, da parte dei clienti finali, alle informazioni relative agli effettivi consumi di energia, interrompendo la prassi dei consumi presunti attraverso l'utilizzo di contatori «intelligenti» sia per l'elettricità sia per il gas;
    per quanto riguarda l'energia elettrica, e conformemente alla direttiva 2009/72/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica, che giudica positivamente l'introduzione dei contatori «intelligenti», almeno l'80 per cento dei consumatori dovrebbe essere dotato di sistemi «intelligenti» di misurazione entro il 2020. Per quanto riguarda il gas, e conformemente alla direttiva 2009/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale, che giudica positivamente l'introduzione dei sistemi di misurazione «intelligenti», gli Stati membri o qualsiasi autorità competente da essi designata, dovrebbero elaborare un calendario per l'attuazione di sistemi di misurazione «intelligenti»;
    la legge 14 novembre 1995, n. 481, attribuisce all'Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità il potere di regolare i servizi di pubblica utilità con la finalità di promuovere la concorrenza, l'efficienza dei servizi e la tutela dei consumatori, armonizzando tali scopi con gli obiettivi economico-finanziari degli esercenti;
    il decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, assegna all'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico (AEEGSI) il compito di promuovere l'installazione di contatori elettronici, «garantendo nel massimo grado e tempestivamente la corrispondenza tra i consumi fatturati e quelli effettivi con lettura effettiva dei valori di consumo ogni volta che siano installati sistemi di telelettura»;
    l'articolo 9 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, come da ultimo modificato dal decreto legislativo n. 141 del 18 luglio 2016, recepisce le disposizioni relative alla misurazione dei consumi energetici, alla fatturazione prevedendo che l'AEEGSI, predisponga le specifiche sui contatori intelligenti, a cui gli esercenti l'attività di misura sono tenuti ad uniformarsi;
    in tema di smart metering le direttive della citata Autorità, in osservanza di quanto previsto dall'Unione europea, prescrivono l'implementazione di un metodo di rilevamento a distanza per via telematica dei consumi di gas, luce, acqua e altre utenze;Pag. 18
    con deliberazione 393/2013/R/gas, l'AEEGSI ha introdotto disposizioni speciali per l'attivazione ed il finanziamento di progetti pilota per la verifica in campo di soluzioni di telegestione dei gruppi di misura (contatori) di gas naturale, congiuntamente alla telegestione di misuratori di energia elettrica o di acqua e/o alla gestione remota di sensori di stato di altri servizi di pubblica utilità;
    l'AEEGSI segnala l'esigenza di arrivare, con la seconda generazione di contatore elettrici, a una maggiore interoperabilità del contatore elettrico con applicazioni di parti terze, grazie all'introduzione di un doppio canale PLC (Power Line Communication);
    la telelettura dei nuovi contatori permetterà una contabilizzazione dei consumi più aderente al loro andamento effettivo nel tempo, riducendo l'impiego di stime per la fatturazione dei consumi e la necessità di conguagli;
    la razionalizzazione dell'uso dei contatori attraverso un sistema di scambio dei dati codificato, che permetta alle varie utenze di sfruttare i medesimi concentratori, consentirebbe da una parte la possibilità di sfruttare le economie di scala per la riduzione dei costi di implementazione e, dall'altra, una semplificazione per gli utenti all'accesso dei dati che comporterebbe una maggiore attenzione ai consumi, una maggiore sicurezza nella gestione del rischio di perdite degli impianti e una maggiore attenzione al rispetto ambientale,

impegnano il Governo:

   1) ad incentivare lo sviluppo di sistemi informativi scalabili e interoperabili relativi alla telelettura delle utenze in modalità multiutility, favorendo l'implementazione di una tecnologia che eviti la duplicazione degli apparecchi di acquisizione ed elaborazione dei dati, anche attivando, se necessario, tavoli di confronto presso il Ministero dello sviluppo economico e garantendo altresì che tali investimenti non ricadano, anche in parte, sugli utenti in termini di maggiori oneri rispetto a quelli attualmente presenti nella bollettazione;
   2) ad assumere iniziative per prevedere adeguanti finanziamenti, anche con il coinvolgimento e la partecipazione degli enti territoriali interessati, rivolti all'attivazione di progetti pilota per la verifica in campo di soluzioni di telegestione e gestione remota di sensori di stato;
   3) a prevedere un intervento normativo atto a permettere al Sistema Informativo Integrato (SII) di acquisire le informazioni sui mercati relativi al sistema idrico al fine di completare la banca dati relative alle utenze domestiche;
   4) a farsi promotore di una iniziativa che preveda la partecipazione del Ministero dello sviluppo economico, dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, di Acquirente unico Spa e dell'Agenzia per l'Italia digitale, al fine di sviluppare una piattaforma telematica gestita dalla medesima Autorità, sulla base dei dati forniti dal Sistema Informativo Integrato per consentire agli utenti, attraverso un portale web, accessibile tramite il sistema pubblico di identità digitale – SPID – di conoscere i consumi giornalieri e in termini di frazione di ora, il consumo medio mensile, quello medio annuale e gli eventuali scostamenti dalla media di periodo, anche al fine di ricevere la segnalazione di guasto dovuto a perdite dell'impianto o malfunzionamento della rete, entro 24 ore dall'avvenuto scostamento, evitando che i costi di implementazione e gestione di tale piattaforma telematica ricadano anche in parte sugli utenti: al fine di sostenere l'implementazione della suddetta piattaforma telematica si valuti la possibilità di introdurre misure agevolative nella forma di credito di imposta;
   5) a garantire che l'informazione dettagliata del profilo di ciascun consumatore sia tutelata sia in termini di terzietà dei dati, sia in termini di salvaguardia della sicurezza informatica e sia sotto il profilo della tutela della privacy.
(7-01170) «Fragomeli, Pelillo, Senaldi».