CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 marzo 2017
780.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO

DL 14/2017: Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città (C. 4310 Governo).

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 14 del 2017, recante «Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città» (C. 4310 Governo);
   segnalato che l'articolo 9 introduce misure innovative volte a rafforzare la libera accessibilità e fruizione delle infrastrutture ferroviarie, aeroportuali, marittime e di trasporto pubblico e delle relative pertinenze in quanto riconosciute come punti nevralgici della mobilità urbana;
   preso atto che la medesima disposizione precisa che è «fatto salvo quanto previsto dalla vigente normativa a tutela delle aree interne delle infrastrutture» cui la disposizione si riferisce, senza tuttavia distinguere tra le diverse tipologie;
   rilevato, in particolare, che le aree marittimo portuali e le infrastrutture che insistono in tale ambito ricadono sotto la vigenza della normativa di settore, che conferisce specifiche competente alle Autorità di sistema portuale ovvero ad altri soggetti quali le Capitanerie di porto, senza che sia al riguardo ravvisabile un potere del sindaco del comune in cui esse sono ubicate;
   evidenziato che l'articolo 14 al fine di potenziare l'operatività del numero unico europeo 112, autorizza gli enti regionali a bandire procedure concorsuali finalizzate all'assunzione di personale;
   ritenuto entrambe le disposizioni funzionali alla «sicurezza urbana», come definita dall'articolo 4 del medesimo decreto-legge,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE
  con la seguente condizione:
   all'articolo 9, commi 1 e 4, si valuti l'opportunità di precisare che le misure a tutela della libera accessibilità e fruizione delle aree marittimo portuali e relative infrastrutture restano in capo ai soggetti individuati dalla normativa di settore, esulando dalle generiche competenze del sindaco del comune in cui esse sono ubicate.