CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 2 marzo 2017
776.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-10369 Ciprini: Procedure di trasferimento di personale dall'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche (INAPP) all'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL).

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento all'atto parlamentare degli onorevoli Ciprini e altri inerente alle procedure di trasferimento di personale dall'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche (INAPP) – ex ISFOL – alla Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL), preliminarmente, è opportuno precisare che l'articolo 16 del decreto legislativo n. 150 del 2015 affida all'ANPAL il compito di svolgere una attività di monitoraggio e valutazione sulla gestione delle politiche attive e dei servizi per il lavoro, nonché sui risultati conseguiti dai soggetti pubblici o privati accreditati a svolgere tali funzioni. Il medesimo articolo prevede altresì che ANPAL assicuri, con cadenza almeno annuale, rapporti sullo stato di attuazione delle singole misure. Inoltre, al fine di assicurare una valutazione indipendente delle politiche del lavoro, il medesimo articolo attribuisce all'ANPAL, la responsabilità di organizzare banche dati informatizzate anonime, rendendole disponibili, a scopo di ricerca scientifica, a gruppi di ricerca collegati a università, enti di ricerca o enti che hanno anche finalità di ricerca italiani ed esteri.
  Occorre inoltre considerare che l'articolo 9, comma 1, del predetto decreto legislativo, nell'elencare le funzioni e i compiti dell'ANPAL, include alcune attività che necessitano di una forte competenza tecnico-scientifica, tra i quali, a mero titolo esemplificativo, la definizione delle metodologie di profilazione degli utenti, allo scopo di determinarne il profilo personale di occupabilità e la determinazione delle modalità operative dell'assegno di ricollocazione e di altre forme di coinvolgimento dei privati accreditati ai sensi dell'articolo 12. Proprio al fine di far fronte a tali importanti attribuzioni, l'articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica n. 108 del 2016 ha previsto la costituzione presso l'ANPAL di strutture non dirigenziali di ricerca e di consulenza tecnico-scientifica.
  Ancora, l'articolo 19 del decreto legislativo n. 218 del 2016 fa espresso riferimento al personale e alle funzioni di ricerca trasferite ad ANPAL, ai sensi dell'articolo 4, comma 9, del decreto legislativo n. 150 del 2015 con ciò la doppia funzione – amministrativa e di ricerca nel contempo – dell'attività svolta dall'Agenzia.
  Inoltre, lo scorso 13 dicembre, il consiglio di amministrazione dell'ANPAL ha approvato il Regolamento di organizzazione del funzionamento delle strutture che stabilisce nel numero di quattro le strutture non dirigenziali di ricerca e consulenza tecnico-scientifica definendone le relative funzioni.
  Alla luce di quanto sin'ora detto, la paventata dispersione del patrimonio di competenze e professionalità in materia di formazione e lavoro maturate dal personale ex ISFOL è da ritenersi scongiurata in considerazione delle funzioni di ricerca e consulenza tecnico-scientifica che tale personale potrà svolgere in ANPAL.
  Per quanto concerne, invece, la paventata assenza di trasparenza e carenza di informazione, nonché la ristrettezza Pag. 112dei tempi per gli interpelli e il non adeguato coinvolgimento del personale, faccio presente quanto segue.
  Le procedure di trasferimento del personale operante presso INAPP sono state avviate con la pubblicazione del primo avviso del 7 luglio 2016 con scadenza 22 agosto; il 24 agosto è stato pubblicato il secondo avviso con scadenza al 29 settembre; infine, il 21 novembre 2016 è stato emanato un ulteriore avviso di trasferimento volontario con scadenza 28 novembre. Pertanto, il periodo di apertura degli interpelli è stato complessivamente di circa cinque mesi, periodo che può ritenersi adeguato a garantire l'acquisizione di esaustive informazioni. Inoltre, i vertici dell'Agenzia hanno tenuto numerosi incontri proprio al fine di informare e coinvolgere il personale.
  Da ultimo, tengo a precisare che l'interpello dello scorso 4 gennaio – avente ad oggetto l'avvio delle procedure per il trasferimento volontario ad ANPAL di 40 unità di personale a tempo determinato operanti presso INAPP – ha visto la partecipazione volontaria di 51 dipendenti INAPP, tra cui diciotto tra ricercatori e tecnologi.

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ALLEGATO 2

5-10628 Gnecchi: Adozione di disposizioni attuative dell'articolo 1, comma 195, della legge n. 232 del 2016, in materia di cumulo dei periodi contributivi.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento all'interrogazione dell'onorevole Gnecchi e altri inerente l'adozione delle disposizioni attuative dell'articolo 1, comma 195, della legge n. 232 del 2016, in materia di cumulo dei periodi contributi, voglio ricordare che la legge di bilancio per il 2017 (legge n. 232 del 2016) prevede misure specifiche in materia di cumulo dei periodi assicurativi al fine di conseguire il diritto ad un'unica pensione a fronte di contribuzione versata in più gestioni previdenziali. Le misure introdotte consentono di beneficiare della possibilità di cumulo a titolo gratuito.
  Allo stato l'Inps sta predisponendo una circolare applicativa di prossima pubblicazione per fornire istruzioni operative in materia. Tali istruzioni consentirebbero, nei casi previsti dalla legge, di rendere operativa la facoltà, per gli iscritti alle Casse previdenziali, di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti ai fini del conseguimento di un unico trattamento pensionistico.
  Segnalo, infine, che sono state già calendarizzate dall'Inps iniziative ed interventi per la formazione degli operatori tra cui una videoconferenza indetta ieri 1o marzo su «Novità normative in materia di cumulo ai sensi della legge di bilancio per il 2017».