CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 16 febbraio 2017
768.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO

TESTO AGGIORNATO AL 21 FEBBRAIO 2017

ALLEGATO 1

5-10604 Vezzali: Sull'ingresso a prezzo scontato nei cinema il mercoledì.

TESTO DELLA RISPOSTA

  L'Onorevole Vezzali chiede notizie in merito alla proroga dell'iniziativa denominata «Cinema2day», che ha consentito ai cittadini di frequentare le sale cinematografiche al prezzo di soli due euro per un periodo di sei mesi.
  Ringrazio l'Onorevole Vezzali perché la sua interrogazione mi permette di rammentare un'iniziativa che il nostro Ministero ha fortemente voluto.
  Come evidenziato anche nell'interrogazione, secondo i dati disponibili, si attestano ben oltre 5 i milioni i biglietti venduti nelle sei giornate dedicate da settembre allo scorso 8 febbraio, con un forte impatto mediatico e favorevoli effetti di promozione complessiva del comparto.
  Tutto ciò è stato possibile grazie alla proficua collaborazione con le associazioni di categoria: Anica, Anec e Anem.
  A fronte, dunque, di tali importanti risultati e del contributo che ne è derivato alla crescita culturale, in particolare tra i giovani, è intenzione del Ministro Franceschini approfondire le modalità per una possibile prosecuzione del progetto.
  In particolare, lo scorso 7 febbraio il Ministro Franceschini ha inviato una nota alle associazioni di categoria, in cui ha ricordato, tra l'altro, il grande richiamo dell'iniziativa, le file fuori dai cinema e la vasta eco registrata sui social network.
  Nella nota il Ministro ha ricordato una lettera di forte apprezzamento di alcuni giovani, che si è poi trasformata in una petizione on line, che ha raccolto moltissime adesioni, ed alla quale si sono aggiunte migliaia e-mail di richiesta di prosecuzione.
  Alla luce, quindi, anche di tale forte mobilitazione mediatica, il Ministro ha auspicato la prosecuzione delle giornate di promozione, per raggiungere l'obiettivo di «riportare il Cinema tra le buone abitudini dei cittadini».
  In particolare, nella citata nota, il Ministro ha proposto alle associazioni di categoria di proseguire l'iniziativa per altri sei mesi, «per potere poi, dopo l'anno, fare un bilancio sul suo impatto sul pubblico e sulle vostre imprese, in particolare anche nel periodo estivo in cui le sale, in Italia, sono sempre vuote» offrendo la piena collaborazione in questa direzione delle strutture ministeriali.
  Le associazioni di categoria stanno in questi giorni approfondendo gli aspetti tecnici della questione e dovrebbero a breve fornire un riscontro alla richiesta del Ministro.
  On. Vezzali, onorevoli membri della Commissione, ribadisco quindi anche in questa sede, a nome del Ministro Franceschini, l'auspicio, che spero vi trovi concordi, ad un'intesa che consenta, nella forme più idonee, il prolungamento della predetta iniziativa, come detto, particolarmente apprezzata dal pubblico e utile strumento di promozione culturale, in particolare tra i giovani.

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ALLEGATO 2

5-10605 Borghesi: Sull'organizzazione dei carnevali.

TESTO DELLA RISPOSTA

  L'Onorevole Molteni, unitamente ad altri Onorevoli colleghi chiede notizie in merito all'attività del Ministero nel sostegno delle iniziative carnevalesche svolte nel Paese.
  Come noto, i criteri e le modalità per la concessione dei contributi ai carnevali storici sono stati definiti con Decreto direttoriale del 30 luglio 2015 e con Bando dell'8 ottobre 2015 ne sono state fornite le modalità operative.
  Il termine per la presentazione delle istanze da parte degli Enti è stato fissato al 7 dicembre 2015.
  Il necessario impegno di spesa per euro 1.000.000,00 è stato disposto con Decreto direttoriale del 24 dicembre 2015.
  Con Decreto direttoriale del 1o febbraio 2016 è stata invece istituita un'apposita Commissione per l'esame e la valutazione delle istanze di contributo presentate dagli Enti.
  Le attività di controllo sulla legittimità delle istanze è stata condotta dalla Direzione generale turismo ed hanno rilevato tutta una serie di criticità importanti nella maggior parte delle domande prodotte tanto da dover essere modificate o integrate per poter rientrare nei requisiti di accesso previsti dal Bando o, in alcuni casi, da determinare l'inammissibilità per mancanza dei requisiti indicati.
  I lavori della Commissione di valutazione si sono conclusi a fine gennaio e con decreto direttoriale del 3 febbraio 2017 è stata recepita la graduatoria delle manifestazioni valutate, ammesse al contributo per raggiungimento dei 60/100 di punteggio e non ammesse; il decreto è pubblicato sul sito Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo al link http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/Avvisi/visualizza_asset. html_1786360599.html.
  Sono ora in fase di completamento le verifiche necessarie alla determinazione degli importi contributivi secondo quanto dettato dall'articolo 4 dal bando 8 ottobre 2015. Nello specifico: l'entità del contributo da assegnare al singolo progetto è calcolata ripartendo lo stanziamento in proporzione ai punti conseguiti rispetto al totale dei punti assegnati all'insieme di tutti i progetti ammessi; l'entità del contributo non potrà eccedere il 50 per cento della quota partecipativa finanziaria dell'ente organizzatore e non può comunque eccedere il deficit risultante dal bilancio di progetto.
  I competenti uffici della Direzione Generale del Turismo comunicano, da ultimo, di essere in attesa di alcune integrazioni richieste agli enti locali interessati, ma assicurano che entro lunedì sarà pubblicata la graduatoria con gli specifici importi assegnati.
  On. Molteni, il tema dei carnevali da Lei sollevato costituisce una priorità anche per il Ministero. Sono allo studio le possibili iniziative per individuare risorse per dare continuità all'attività di promozione avviata, nella piena consapevolezza della rilevanza culturale delle manifestazioni in oggetto e delle importanti ricadute in termini di flussi turistici, anche internazionali, che ne derivano.

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ALLEGATO 3

5-10606 Simone Valente: Sugli studi di Cinecittà.

TESTO DELLA RISPOSTA

  L'Onorevole Valente, unitamente ad altri Onorevoli colleghi, chiede quali iniziative il Ministero intenda assumere al fine di rilanciare la vocazione industriale del sito di Cinecittà valorizzando il settore cinematografico e tutelando le professionalità esistenti.
  A tale proposito sottolineo che presso il Ministero si sono già svolte alcune riunioni sul problema della Cinecittà Studios, a conferma del forte interesse che il Ministero ha sulla questione e della grande attenzione con cui la segue per trovare una soluzione che possa, come auspicato dagli interroganti, valorizzare il settore cinematografico e tutelare le professionalità esistenti.
  Per quanto riguarda, dunque, le iniziative che si intendono mettere in campo, si conferma che sono allo studio tutte le ipotesi percorribili e che non verrà trascurata alcuna di esse al fine di risolvere la predetta questione e rilanciare il sito.
  In particolare, a tale proposito, è in corso una approfondita interlocuzione con le parti private per trovare adeguata soluzione alla vicenda, con la finalità di tutelare l'interesse pubblico rappresentato dal rilancio del sito e le rilevanti professionalità presenti.
  Essendo tale confronto in corso proprio in queste settimane, manifesto sin d'ora la disponibilità agli onorevoli interroganti ed a tutti i membri di questa Commissione di tornare a riferire al più presto sull'andamento della vicenda ed, auspicabilmente, sull'esito favorevole della stessa.

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ALLEGATO 4

5-10607 Coscia: Sul grande progetto Pompei.

TESTO DELLA RISPOSTA

  L'Onorevole Coscia, unitamente ad altri Onorevoli colleghi chiede notizie in merito al completamento del programma «Grande Progetto Pompei».
  A tale proposito in primo luogo evidenzio che, alla data del 31 dicembre 2015, nell'ambito dei 5 Piani (Opere, Conoscenza, Sicurezza, Capacity building, Fruizione e comunicazione) costituenti il Grande Progetto Pompei, erano stati attivati complessivamente 76 interventi.
  Di questi, 42 erano stati conclusi, 23 erano in corso, 9 erano in fase di avvio e 2 in fase di gara.
  Sul Piano finanziario, alla medesima data, dei complessivi 105 milioni di euro stanziati, erano stati spesi effettivamente circa 40 Milioni di euro, a valere sulle risorse del POIn «Attrattori Culturali Naturali e Turismo» FESR 2007-2013.
  Alla fine di dicembre del 2015 quindi, le attività di restauro e messa in sicurezza hanno consentito di restituire alla pubblica fruizione 10-13 domus (numero variabile perché riferito al diverso periodo dell'anno).
  La Commissione Europea, con la Decisione C(2016) 1497 del 10 marzo 2016, ha sancito la suddivisione del Grande Progetto Pompei in due fasi, la seconda delle quali, dal primo gennaio 2016, a valere sulle risorse del PON «Cultura e Sviluppo» 2014-2020.
  Fino ad oggi, dei 34 interventi transitati nella seconda fase (ossia i 76 avviati meno i 42 conclusi al 31 dicembre 2015 del quale vi accennavo sopra), ne sono stati conclusi 17, sono in attesa di avvio 4 interventi e 13 sono in corso di esecuzione. Peraltro, alcuni di questi ultimi saranno completati già nei primi mesi dell'anno in corso.
  La somma spesa nel 2016 è stata di 17,7 milioni di euro, ma nei primi giorni del 2017 questa somma è già salita a quasi 22 milioni di euro, che, sommati a quelli già spesi fino al dicembre 2015, porta il totale della cifra spesa a quasi 62 milioni di euro.
  Le attività di restauro e messa in sicurezza hanno consentito, nel corso del 2016, di restituire alla pubblica fruizione ulteriori 25 domus, che, sommate a quelle rese disponibili nel 2015, porta ad un totale di quasi 40 domus aperte alle visite grazie agli interventi in questione. A queste a breve si sommeranno altre domus, prima fra tutte la celebre domus dei «casti amanti», che sarà resa definitivamente accessibile, dopo la prima apertura di questi giorni, nei prossimi mesi.
  Evidenzio, inoltre, che il CIPE, con delibera del 1o maggio 2016, ha stanziato 40 milioni di euro per il completamento del Grande Progetto Pompei. Tali fondi sono stati destinati alla realizzazione di specifici interventi correlati alla più ampia realizzazione del Grande Progetto, tra i quali, quello finanziariamente più impegnativo costituito dalla messa in sicurezza della Insula Mendionalis.
  Gli importanti risultati conseguiti in questi mesi, che hanno avuto un'eco internazionale, contribuendo in maniera decisiva all'aumento di visitatori, passati in quattro anni dai 2,3 del 2012 a più di 3,2 milioni nel 2016, sono stati fortemente apprezzati dalla Commissione europea.
  In particolare, nel corso della visita agli scavi del Commissario Cretu dello scorso 9 febbraio è stata manifestata tutta la soddisfazione delle istituzioni europee per la restituzione alla pubblica fruizione di testimonianze tanto importanti della civiltà classica.
  In occasione di tale visita, peraltro, il Ministro Franceschini ha ricevuto nota formale da parte della Commissione europea della sospensione dell'interruzione dei pagamenti del Poin attrattori culturali naturali e turismo 2007/2013.
  Saranno, in questo modo, disponibili risorse per il completamento degli interventi in corso e per accelerare il pagamento delle imprese e delle maestranze impegnate nelle attività in questione.
  Si tratta dell'ulteriore riconoscimento da parte delle Istituzioni europee del lavoro svolto dalle strutture del Ministero in questi anni per il rilancio delle attività di restauro e valorizzazione con fondi comunitari del patrimonio culturale presente nelle regioni meridionali.