CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 10 gennaio 2017
745.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-06917 Altieri: Trattamento economico del personale di Enit-Agenzia per il turismo.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Mi riferisco all'interrogazione parlamentare con la quale l'On. Altieri chiede notizie in merito agli aumenti stipendiali del personale dell'ENIT, ed allo svolgimento delle funzioni di vigilanza sull'ENIT spettanti al Ministero.
  A tale proposito si fa presente quanto segue.
  Da una verifica effettuata dalla competente Direzione generale del Turismo su tutta la documentazione acquisita agli atti, è emerso che il riconoscimento del livello economico immediatamente superiore a quello di appartenenza al personale allora in servizio presso ENIT è avvenuto in esito alle procedure selettive avviate dall'allora Commissario straordinario dell'ENIT relative ai passaggi «orizzontali» all'interno di ciascuna delle tre aree di inquadramento del personale non dirigenziale.
  Tale procedura è normata dallo specifico istituto contrattuale dello sviluppo economico all'interno delle aree, incluso nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di comparto – Enti pubblici non economici – i cui criteri e le cui procedure sono definiti ed integrati dai rispettivi Contratti collettivi Integrativi degli enti interessati, sia pure nel rispetto dei criteri generali fissati dallo stesso CCNL di comparto (decorrenza annuale dei passaggi, criteri oggettivi di selezione ecc..) e tenendo comunque conto dei limiti definiti dall'articolo 23 del decreto legislativo n. 150 del 2009 (cd. decreto Brunetta).
  Al riguardo il Collegio dei Revisori dell'ENIT, allora in regime commissariale, come attestato dal verbale della seduta del 3 luglio 2015, ha provveduto a certificare, per la parte di propria competenza, la relazione illustrativa dell'accordo relativo al Contratto collettivo Integrativo dell'Ente per il personale non dirigente delle tre aree di inquadramento per il 2015.
  In quella sede il Collegio non ha mancato tuttavia di richiamare l'Ente a migliorare il metodo premiale tale da attribuire valore preponderante al merito, gratificando i risultati individuali, l'impegno e la qualità del lavoro svolto, onde evitare distribuzioni a pioggia degli incrementi retributivi. Il costo di detti passaggi orizzontali vanno a gravare sul fondo per il trattamento accessorio del personale delle aree.
  A seguito della nota Mobilità personale non dirigente ENIT protocollo 23 febbraio 2016, n. 851, la Direzione generale del Turismo è stata informata della trasmissione da parte dell'Ente al Dipartimento della Funzione pubblica – UORCC.PA dell'elenco del personale non dirigente che ai sensi dell'articolo 16, comma 9 del decreto legge n. 83/2014 ha optato per rimanere nella Pubblica amministrazione.
  L'Ente ha allegato alla suddetta nota sia l'elenco del personale che il prospetto relativo alla composizione della retribuzione individuale in godimento.
  Da un raffronto con le posizioni economiche maturate dal personale al 2014 sembrerebbe che tutto il personale sia transitato alla posizione immediatamente superiore all'interno della propria area di appartenenza proprio a seguito dei succitati passaggi orizzontali, avviati e conclusi Pag. 54con provvedimenti adottati in periodo antecedente l'insediamento dei nuovi organi di gestione.
  Sulla base di quanto ora esposto, la Direzione generale Turismo ha comunque chiesto chiarimenti in merito all'ENIT.
  Occorre, inoltre, precisare che il personale non assegnato al nuovo Ente dal piano di riorganizzazione di cui al comma 8 dell'articolo 16 dello stesso decreto legge n. 83/2014, unitamente al personale assegnato all'Ente trasformato ma che ha esercitato il diritto di opzione di cui al comma 9 e quindi interessato alla mobilità, verrà, secondo la procedura prevista, collocato presso amministrazioni pubbliche, mantenendo l'inquadramento previdenziale di provenienza ma gli sarà applicato il trattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, dell'amministrazione di destinazione.
  Il costo di detto collocamento sarà determinato, per la parte di spesa da accollare all'ENIT, esclusivamente dalle quote maturate di trattamento di fine servizio o di fine rapporto da trasferire una tantum alle amministrazioni di destinazione.
  Al personale di nuova assunzione verrà invece applicata la disciplina contrattuale del settore privato di contrattazione collettiva individuato dall'articolo 9 dello Statuto del nuovo Ente, che contempla in media un trattamento retributivo di entità inferiore a quello in godimento al personale in servizio all'ENIT prima della trasformazione in ente pubblico economico.
  Sulla scorta di quanto sopra riferito non risulta violata la clausola di salvaguardia, di cui al comma 12 dell'articolo 16 del decreto legge n. 83/2014.

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ALLEGATO 2

5-08241 Da Villa: Questioni inerenti la figura professionale dell'accompagnatore turistico.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Mi riferisco all'interrogazione parlamentare con la quale l'On. Da Villa chiede notizie in merito alle Guide turistiche.
  In particolare egli fa riferimento, tra l'altro, alla normativa che regola l'esercizio della professione di accompagnatore e guida turistica, profili distinti tra di loro con differenti livelli di specializzazione e alla sentenza della Corte costituzionale n. 153 del 14 aprile 2006.
  A tale proposito si fa presente quanto segue.
  Come correttamente evidenziato dall'onorevole interrogante, l'individuazione delle figure professionali, con i relativi profili e i titoli abilitanti, in ragione del carattere necessariamente unitario della materia, è rimessa alla competenza statale.
  Allo stato attuale il Ministero è impegnato nella regolamentazione della figura di guida nazionale nell'ambito della più ampia revisione della normativa riguardante le professioni turistiche.
  Pur comprendendo quanto rappresenta l'On. Da Villa in merito alle limitazioni che impediscono all'accompagnatore di assistere il gruppo durante tutto il suo percorso, allo stato attuale dei lavori non si prevede la possibilità di far confluire le distinte figure di guida turistica nazionale e di accompagnatore in un unico profilo, tenuto conto delle specificità dei ruoli e dei diversi percorsi autorizzativi.
  Al fine di pervenire all'adozione di una normativa che consenta la massima collaborazione sul territorio nazionale, il MiBACT, utilizzando lo stesso metodo partecipativo che ha consentito di redigere il Piano Strategico per il Turismo, conferma la propria volontà di un pieno coinvolgimento delle amministrazioni regionali e delle associazioni delle guide ed accompagnatori nelle definizione della revisione della normativa in parola.
  Da ultimo preciso che il Ministero, in attuazione di quanto previsto dalla normativa europea in materia di libera circolazione delle professioni, ed in piena collaborazione con il Dipartimento delle politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, riconosce ai cittadini degli altri Stati dell'Unione la possibilità di esercitare professioni turistiche in maniera temporanea e occasionale.
  La materia è oggetto di attenzione prioritaria da parte del Ministero e del Ministro. Assicuro sin d'ora la piena disponibilità a proseguire l'interlocuzione con gli organismi parlamentari ed in particolare con questa Commissione sul prosieguo delle attività.

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ALLEGATO 3

5-08388 Arlotti: Attrazione in Italia del bacino di turisti provenienti dalla Gran Bretagna.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Mi riferisco all'interrogazione parlamentare con la quale l'On.le Arlotti chiede se il Ministro non ritenga di adoperarsi per un'iniziativa di promozione verso l'importante bacino di turisti provenienti dalla Gran Bretagna con un'azione coordinata tramite ENIT e di mettere in atto iniziative volte a favorire la realizzazione e/o l'ampliamento delle strutture alberghiere per consentire di intercettare i flussi dei grandi tour operator, in particolare, promuovendo e sostenendo reti di imprese turistiche di prossimità che consentano di aumentare la capacità di offerta di un numero di camere adeguate a questi flussi.
  Intervengo volentieri su questo tema proposta dall'On.le Arlotti per riferire che nel corso dei lavori degli Stati generali del Turismo che si sono svolti a Pietrarsa nell'aprile dello scorso anno, la Presidente Evelina Christillin ha delineato proprio la futura strategia di comunicazione che sarà messa in atto dall'ENIT: l'attuale portale verrà sostituito da un ecosistema digitale impostato sui social network e sulle applicazioni mobili, adattato alle fasce di età alle quali ci si rivolge.
  Sarà altresì avviata una collaborazione con i motori di ricerca per promuovere l'Italia sui social media e network internazionali.
  Per quanto riguarda la competitività delle strutture alberghiere l'offerta recettiva italiana, come è noto, è caratterizzata dalla presenza di numerose piccole e medie imprese, che costituiscono l'asse portante del settore, si tratta di aziende spesso basate sul modello di impresa di famiglia dove il titolare gestisce in prima persona la promozione del proprio albergo e non è interessato ad associarsi in catene o consorzi con la conseguente impossibilità di poter far fronte, contrariamente ad altri paesi europei, alle richieste dei grandi tour operator, che orientano i loro clienti verso località alternative, come Spagna, Croazia, Grecia e Turchia.
  Di contro il visitatore che sceglie una struttura di piccole dimensioni, è un turista che durante il suo soggiorno vuole avvicinarsi quanto più possibile allo stile di vita italiano.
  Il Ministero favorirà ogni azione finalizzata all'aggregazione delle imprese alberghiere per renderle più efficienti e competitive sul mercato internazionale, mentre per il miglioramento delle strutture si fa presente che per l'anno in corso l'agevolazione fiscale Tax credit, sarà concessa non solo per la ristrutturazione, ma anche per l'ampliamento dell'immobile sede dell'impresa alberghiera.

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ALLEGATO 4

5-09724 Prodani: Attribuzione delle competenze di Enit-Agenzia nazionale del turismo al Ministero dello sviluppo economico.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Mi riferisco all'interrogazione parlamentare con la quale l'On.le Prodani chiede notizie sulle forme di collaborazione tra ENIT ed ICE.
  In particolare l'On. Prodani pone l'accento, tra l'altro, sull'articolo pubblicato sul sito internet www.ttgitalia.com lo scorso 4 ottobre relativo alla partnership tra Enit e Ice e chiede se «i Ministri interrogati intendano fornire dettagli precisi e chiari sull'accordo tra Enit e Ice»
  A tale proposito vorrei far presente che il Presidente di Enit, dott.ssa Evelina Christillin e il Consigliere, dott. Fabio Lazzerini hanno avuto una serie di incontri informali con il Presidente e il Direttore generale di ICE per definire un accordo di collaborazione che i due Enti auspicano di sottoscrivere a breve.
  È nelle intenzione delle parti, attraverso l'unione e l'ottimizzazione delle rispettive risorse, realizzare un Accordo che sia innovativo rispetto alla precedente Convenzione triennale del 20 dicembre 2012 per una più ampia e migliore promozione dell'Italia sui mercati esteri.
  Tali intenzioni, confermate direttamente dall'ENIT alla nostra Direzione generale Turismo, trovano ampio riscontro nella metodologia utilizzata nella redazione del Piano Strategico del Turismo, che ha visto una stretta collaborazione interministeriale e una rinnovata connessione tra azioni che coinvolgono diversi attori pubblici, così come accade nella buone pratiche dei principali competitor turistici e come viene auspicato da tutti gli stakeholder della filiera produttiva e culturale.
  Non vi è dubbio infatti che occorra avere la massima sinergia tra gli enti che si occupano della promozione internazionale del nostro paese, considerando la stretta connessione tra flussi turistici e fruizione del patrimonio culturale nazionale, data la vocazione sempre più forte in questo senso dell'esperienza turistica del viaggiatore contemporaneo. Le connessioni tra azioni di comunicazione che riguardano gli attrattori territoriali sono maggiormente efficaci se consentono di presentare i numerosi spunti di interesse che il nostro paese è in grado di offrire, generando opportunità nella fase di «dreaming e di planning» del viaggio.
  Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il Ministero dello sviluppo economico assicureranno la massima reciproca collaborazione per rafforzare sempre più le sinergie tra ENIT ed ICE, al fine della promozione unitaria del Paese.

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ALLEGATO 5

5-09770 Prodani: Trasparenza dell'amministrazione di Enit-Agenzia nazionale del turismo.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Mi riferisco all'interrogazione parlamentare con la quale l'On. Prodani chiede notizie in merito alla assenza sul sito dell'ENIT di documenti relativi al compenso dei componenti del Consiglio di amministrazione, del regolamento organizzativo e del bilancio preventivo dell'ente.
  A tale proposito si fa presente quanto segue.
  I dati e gli atti richiamati nell'interrogazione in questione dall'On. Prodani, che non risultano ancora pubblicati sul sito istituzionale dell'Enit nella sezione «Amministrazione trasparente», sono tuttora oggetto di procedimenti in corso il cui iter è in via di ultimazione.
  Sarà cura dell'Enit, appena definiti tali procedimenti, provvedere alla relativa pubblicazione sul proprio sito istituzionale.
  In particolare la determinazione dell'indennità di carica da corrispondere al Presidente e ai Consiglieri di Amministrazione dell'Enit è affidata ad un decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, nel rispetto della normativa vigente in materia di limiti ai trattamenti economici a carico delle finanze pubbliche, decreto ancora in fase di definizione.
  Per quel che concerne il Regolamento di organizzazione dell'Enit, si precisa che il relativo testo soltanto di recente è stato trasmesso per le valutazioni di competenza al Ministero vigilante che ha tempestivamente proceduto a rimandarlo all'Ente con le osservazioni d'uopo.
  Per quel che riguarda la mancata pubblicazione dei documenti contabili cui fa cenno l'interrogante, lo stesso Enit, nella persona del neo Direttore Finanziario, in una recente comunicazione alle competenti Direzioni del Ministero fa il punto della situazione sulle verifiche contabili e fiscali resesi necessarie a seguito del passaggio alla nuova gestione.
  Detta verifica ha portato ad una completa risistemazione di tutte le poste di bilancio secondo il nuovo sistema contabile civilistico patrimoniale che la natura del nuovo Enit esige. Adempimenti questi che hanno ritardato la predisposizione del rendiconto generale fino alla data del 7 ottobre 2015 (antecedente all'insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione) e la redazione del conto economico e dello stato patrimoniale dall'8 ottobre al 31 dicembre 2015. Entrambi i documenti saranno definiti quanto prima.
  Sempre entro breve tempo l'ente procederà a riformulare il bilancio di previsione 2016 e avvierà il processo di budget per il 2017 e per il triennio 2017-2019.