CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 28 novembre 2016
734.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO

ALLEGATO

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 1261 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno 2016, relativo a contributi a enti, istituti, associazioni, fondazione ed altri organismi (Atto n. 359).
(Articolo 1, comma 40, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, e articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448)

PARERE

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),
   esaminato nelle sedute del 25 e 28 novembre 2016, ai sensi ai sensi dell'articolo 1, comma 40, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, e dell'articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, lo Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 1261 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno 2016, relativo a contributi a enti, istituti, associazioni, fondazione ed altri organismi (atto n. 359);
   considerato che permane l'opportunità di ripristinare la corretta sequenza temporale, presentando lo schema di riparto all'inizio dell'anno finanziario di riferimento al fine di rendere disponibili le risorse ai soggetti beneficiari nei tempi utili alla loro effettiva programmazione ed impegno;
   rilevato, ancora una volta, che appare doveroso rispettare i termini di trasmissione alle Camere dell'intera documentazione relativa agli enti beneficiari;
   valutata, altresì, l'opportunità di fornire una più completa informativa circa i criteri di definizione delle associazioni di categoria ammesse ai benefici del contributo in oggetto ed i parametri per l'assegnazione del contributo stesso;
   valutata, infine, la necessità di procedere ad un completo ed incisivo riesame di tutte le assegnazioni di risorse ad enti, associazioni, fondazioni, che possano ispirarsi a criteri precisi e trasparenti operando, quindi, con metodo già previsto per la ripartizione del FOE (Fondo Ordinario Enti di ricerca),
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   1) si predisponga lo schema di riparto all'inizio di ogni esercizio finanziario di riferimento;
   2) si trasmettano, con il prossimo schema di riparto, i criteri con i quali si procede al riparto tra tutti i soggetti ammessi al beneficio, nonché i rendiconti dell'attività svolta da tutti i soggetti beneficiari.