CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 20 settembre 2016
695.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO

ALLEGATO

Chiarimenti del Governo resi nella seduta del 3 agosto 2016 sull'atto del Governo n. 319.

  1. Quanto all'auspicio di modificare l'articolo 4 del decreto legislativo n. 213 del 2009, il Ministero dell'istruzione ha chiarito che non solo si è adoperato in diverse sedi per ottenere un aumento delle risorse per il finanziamento del FOE, ma ha anche proposto un finanziamento aggiuntivo per la premialità, ciò che si rende manifesto nel disegno di legge S. 1476 e che sarà evidente nella preparazione della legge di stabilità per il 2017.
  2. Circa la difformità tra l'articolo 1, comma 2, dello schema di decreto di riparto, che reca l'importo di 1 miliardo 571 milioni 573.290, rispetto a quanto previsto in tabella (1 miliardo 572 milioni 402.584), il Ministero chiarisce che è esatta la seconda cifra.
  3. Quanto alle somme assegnate all'Istituto nazionale di geologia e vulcanologia, il Ministero ha chiarito che – in applicazione della norma del decreto legge n. 104 del 2013, che ha assegnato 2 milioni di euro annui a INGV per assunzioni straordinarie di 40 unità per anno – nella Tabella relativa all'Istituto per l'esercizio 2014 sono stati assegnati i primi 2 milioni di euro; tale assegnazione è poi confluita nell'assegnazione ordinaria a base per l'esercizio successivo. Nel 2015 la consistente riduzione complessiva del FOE ha neutralizzato l'assegnazione anche per questa finalità, riducendo significativamente anche le assegnazioni ordinarie di partenza (2014). Motivo per il quale nel presente riparto, nella colonna relativa al decreto legge n. 104 del 2013 della Tabella riepilogativa n.1, sono stati stanziati 4 milioni di euro che fanno recuperare all'ente la maggior parte degli effetti negativi del taglio 2015. Conclusivamente 2 milioni di euro 2014 in aggiunta ai 4 milioni di euro 2015/2016 ammontano a un totale di 6 milioni di euro per l'indicata finalità. Altre necessarie compensazioni saranno disposte con il riparto 2017.
  4. Quanto alle assegnazioni da destinare alle chiamate dirette, il Ministero ha rappresentato che la quota pari ad euro 0,8 milioni di euro, destinata alle chiamate dirette per l'anno 2015, non è stata ancora ripartita in quanto la relativa procedura è in fase di espletamento. In ragione di ciò, una volta terminata la predetta procedura, tale quota sarà ripartita tra gli enti ed entrerà a far parte dell'assegnazione ordinaria da erogare in base ai singoli contratti a tempo indeterminato stipulati da ciascun ente.
  5. Con riguardo all'indicatore utilizzato, il Ministero precisa che – come avvenuto anche per la premialità 2014 – sarà l'IRFS1, il quale è considerato, rispetto agli indicatori IRAS (IRAS1 utilizzato nel 2013), più adeguato a rispondere all'esigenza di una valutazione non solo basata sui prodotti attesi e indicatori di qualità della ricerca di Area e di struttura, ma anche rispetto alla valutazione complessiva dell'ente.
  6. Circa gli aspetti procedurali, il Ministero rappresenta che il decreto di riparto FOE ha natura generale e detta le principali linee di indirizzo relative all'assegnazione delle quote incluse nel capitolo 7236, lasciando agli specifici decreti attuativi la descrizione e la disciplina delle disposizioni di dettaglio. Le modalità di assegnazione della suddetta quota, con la relativa procedura di valutazione (inclusa l'elaborazione della proposta di attribuzione da parte di un comitato di valutazione), sono state già specificamente indicate nel decreto relativo ai criteri di riparto della quota premiale per l'anno 2015.Pag. 105
  7. Circa l'aggiornamento dei risultati della valutazione della qualità della ricerca, da porre a base del riparto della quota premiale (risultati 2011-2014), il Ministero conferma la disponibilità a inserire all'interno del decreto FOE una clausola con la quale per la quota premiale 2016, qualora disponibili, siano considerati anche i risultati della VQR 2011-2014.