ALLEGATO
COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENTE SULLA MISSIONE SVOLTA A ISEO IL 1o LUGLIO 2016
Premessa. In data 1o luglio 2016, su invito dei sindaci di Iseo, Monte Isola e Sulzano, tutti in provincia di Brescia, una delegazione di deputati1 – alcuni dei quali appartenenti alla VII Commissione cultura – ha svolto una missione sul lago d'Iseo. Scopo della trasferta era la visita dell'opera The Floating Piers, realizzata dall'artista Christo, installazione che presentava notevoli profili di interesse per le materie di competenza della Commissione.
La missione, infatti, era strettamente legata ai temi della valorizzazione del territorio e del paesaggio, tramite l'iniziativa culturale e la promozione dei beni immateriali.
Caratteristica dell'opera. Il Floating Piers è stata un'installazione di cubi di polietilene ad alta densità bianchi, strettamente saldati gli uni agli altri e ancorati al fondo del lago d'Iseo, in modo da costituire una piattaforma calpestabile a pelo d'acqua, priva di sponde. Essa è stata poi ricoperta dapprima con un telo di feltro bianco, al fine di conferire morbidezza al calpestìo e, infine da un tessuto di nylon color giallo dalia, colore ritenuto dall'artista particolarmente consono a riflettere la luce e sole e il riverbero dell'acqua nei vari momenti del giorno.
Il risultato è stato un camminamento sulla superficie del lago, che ha unito la riva di Sulzano a quella di Peschiera Maraglio, su Monte Isola, per poi prose
(1) La delegazione era composta dai deputati Michele Anzaldi (PD), Marco Bergonzi (PD), Marina Berlinghieri (PD), Mara Carocci (PD), Miriam Cominelli (PD), Umberto D'Ottavio PD), Giulia Narduolo (PD), Antonio Palmieri (Fi-PdL) e Roberto Rampi (PD).
guire sulla costa dell'isola fino a Sensole e da lì attraversare l'acqua, giungere a San Paolo (isola privata del Comune di Monte Isola e di proprietà della famiglia Beretta), tracciarne il periplo e riconnettersi alla terraferma.
L'opera si inseriva nel percorso artistico e immaginifico di Christo, il quale – come si ricorderà – è autore di numerose installazioni provvisorie, quali per esempio i famosi «impacchettamenti» del Bundestag a Berlino, di Pont Neuf a Parigi e di Porta Pinciana a Roma. Si ricordino altresì il percorso di porte con i drappi dentro Central Park a New York e la gigantesca vela calata dentro il Grand Canyon.
L'essenza delle opere di Christo, rinvenibile anche nel Floating Piers, risiede nell'altissimo livello tecnico-meccanico e ingegneristico dell'installazione, la quale fa i conti con la realtà ambientale in cui si colloca, sotto il profilo sia meteorologico, sia geomorfologico. Per esempio, in questo caso, una delle difficoltà è stata quella di realizzare le ancore della passerella e di porle sul fondo del lago, in modo da garantire alla superficie adeguate condizioni di sicurezza e stabilità, senza d'altronde compromettere la sensazione di camminare sull'acqua.
Dal punto di vista realizzativo, l'installazione si è ben amalgamata con il paesaggio circostante e ha costituito motivo di enorme attrazione, superando il milione e duecentomila visitatori nel periodo di apertura, protrattosi dal 18 giugno al 3 luglio 2016. L'attenzione degli organi d'informazione è stata assai elevata, come dimostra la grande quantità di servizi televisivi, articoli su quotidiani, periodici e stampa di settore sia nazionale sia internazionale.
Incontri. Si è svolto, anzitutto, un incontro istituzionale con i sindaci ospiti, Paola Pezzotti di Sulzano, Riccardo Venchiarutti di Iseo e Fiorello Turla di Monte Isola, presso il pontile di Peschiera Maraglio.
All'incontro hanno partecipato altresì Mariateresa Porteri, segretario comunale di Monte Isola, l'assessore regionale alla cultura, Cristina Cappellini, ed esponenti di imprese di marchi appartenenti alle produzioni di eccellenza con sede nella provincia.
Durante l'incontro, i sindaci hanno illustrato gli aspetti amministrativi, logistici e finanziari che gli enti locali hanno dovuto affrontare per il montaggio dell'installazione, per la gestione dei flussi turistici (enormemente incrementata per l'occasione) e per la rimozione dell'opera.
Quanto ai finanziamenti, l'opera in sé è stata interamente sussidiata da un meccanismo bancario innestato dall'artista. Egli ha messo inizialmente a disposizione risorse proprie e ha, inoltre, ottenuto un prestito dal Crédit Suisse, secondo una formula di finanziamento a progetto, a garanzia della quale ha fornito i bozzetti dell'opera e le riproduzione delle sue diverse componenti. Tali elementi sono stati poi posti in vendita presso le case d'asta nel mondo. Via via che l'opera aveva successo e gli oggetti venivano venduti, i relativi introiti erano ceduti all'istituto creditizio a scomputo del debito. Alla fine dell'installazione, si è ricavato un utile.
L'onere amministrativo è stato, invece, quello di organizzare il percorso di ricezione, fin dalle arterie stradali della zona limitrofa al lago e nel paese di Sulzano. È evidente, infatti, come il successo dell'iniziativa abbia comportato un numero di presenze nettamente superiore al consueto. Altro aspetto logistico degno di nota, curato dalle Amministrazioni locali, ha avuto riguardo alla sicurezza e alle vie di fuga per il caso di emergenze, legate anche al maltempo.
Le giunte comunali dei paesi interessati hanno anche ritenuto di cogliere l'occasione per valorizzare il territorio e le tradizioni lavorative locali. È per questo che, durante l'incontro, la delegazione ha assistito alla performance dell'attore Alessandro Mor, consistita in un monologo sul tema della pesca nel lago, mestiere molto sentito nella cultura locale. Altri monologhi sono stati rappresentati per i turisti, per esempio sul mestiere del retaio, del barcaiolo, del maestro d'ascia e sulle tradizioni locali. Tali performances si inseriscono nell'ambizioso progetto ’Around the Floating Piers’ realizzato e prodotto dal comune di Monte Isola in un'ottica di valorizzazione dell'identità locale, della cultura, della storia dell'isola lacustre più grande d'Europa. Esso ha anche ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del MIBACT.
La delegazione si è poi spostata nel paese di Sulzano per visitare la mostra fotografica «Christo e Jeanne-Claude as seen by Wolfgang Volz», presentata dal funzionario della Soprintendenza delegato all'area del Sebino arch. Renato Gentile.