CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 3 maggio 2016
636.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per la semplificazione
ALLEGATO

ALLEGATO

Indagine conoscitiva sulla semplificazione e sulla trasparenza nei rapporti con gli utenti nei comparti finanziario, bancario e assicurativo.

PROGRAMMA APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La Commissione parlamentare per la semplificazione ha concluso, nel corso della legislatura, due indagini conoscitive, rispettivamente dedicate alla semplificazione legislativa e amministrativa ed alle semplificazioni possibili nel superamento delle emergenze.
  In entrambe le indagini è emersa la necessità di rendere più semplici e trasparenti i rapporti con gli utenti nei comparti finanziario, bancario e assicurativo. In particolare:
  nel corso della prima indagine, si segnala la memoria redatta dal direttore generale della banca d'Italia e presidente dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni Salvatore Rossi, pubblicata in allegato al resoconto stenografico della seduta del 13 marzo 2014;
  nel corso della seconda indagine, il direttore generale dell'ABI, Giovanni Sabatini, nella seduta del 26 novembre 2015, ha tra l'altro richiamato un protocollo d'intesa siglato con il Dipartimento della protezione civile e 13 associazioni di tutela dei consumatori, finalizzato al sostegno delle popolazioni colpite da eventi calamitosi, nel segno della trasparenza dei rapporti tra sistema bancario e cittadini.
  Il 9 febbraio di quest'anno, lo stesso direttore generale e il Presidente dell'ABI hanno scritto al presidente della Consob invocando «la semplificazione dei prospetti informativi relativi alla compravendita dei prodotti finanziari», sottolineando come essi «siano troppo complessi, sia per linguaggio, sia per dimensione», visto che «condensano decenni di normative che sono state decise dalle competenti autorità nazionali ed europee che, di volta in volta, si sono trovate a reagire a mutate esigenze e a nuove fattispecie».
  La lettera sintetizza mirabilmente quanto è avvenuto negli ultimi anni, anche in conseguenza della crisi economico-finanziaria, che ha indotto alla massima attenzione per la vigilanza sui comparti finanziario, bancario e assicurativo e per la tutela degli utenti. Questa attenzione si è sovente tradotta in una normativa, per lo più di derivazione europea, che impone ai soggetti operanti nei settori richiamati di sottoporre ai cittadini interessati una modulistica la cui complessità va a scapito della trasparenza e della chiarezza. Gli utenti dei comparti finanziario, bancario e assicurativo sono spesso obbligati a firmare moduli articolati in numerose clausole, spesso scritti in caratteri minuti, che vivono come adempimenti puramente formali, senza percepirne l'utilità e le eventuali segnalazioni di rischi connessi con le operazioni che stanno conducendo.
  Per questo motivo, la banca d'Italia ha già assunto talune iniziative volte a garantire la semplificazione e la trasparenza della documentazione indirizzata agli utenti.
  L'indagine conoscitiva promossa dalla Commissione ha quindi l'obiettivo di verificare la stratificazione normativa e i fattori di complicazione nei comparti finanziario, bancario e assicurativo, anche al fine di prospettare soluzioni legislative volte alla semplificazione e alla trasparenza.
  Si tratta di un ambito molto più mirato, incentrato sul binomio semplificazione-trasparenza, rispetto alle tematiche generali Pag. 175affrontate nell'indagine conoscitiva promossa dalla Commissione Finanze della Camera e in corso di svolgimento, riguardante nel complesso i rapporti tra operatori finanziari e creditizi e clientela.
  Ai fini dell'indagine, saranno ascoltati tutti i soggetti interessati, in base ad un ordine inteso a dare priorità cronologica all'ascolto degli utenti.
  Si elencano di seguito, per ciascun ambito, i soggetti che verranno auditi con l'obiettivo di individuare le possibili linee di azione per rendere più semplici e trasparenti i rapporti con gli utenti nei comparti finanziario, bancario e assicurativo:
   Associazioni a tutela dei cittadini: associazioni di risparmiatori, consumatori, utenti di servizi bancari e finanziari.
   Comparto finanziario: consulenti finanziari;
   Comparto bancario: ABI, intermediari finanziari, mediatori creditizi, agenti in attività finanziarie.
   Comparto assicurativo: intermediari assicurativi;
   Professioni: Liberi professionisti, attivi anche nelle attività di conciliazione e mediazione (in particolare: commercialisti; avvocati).
   Istituzioni: Banca d'Italia – Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni; Consob; Ministero dell'economia e delle finanze; Ente nazionale per il microcredito; Ministero dello sviluppo economico; Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione; organismi europei.
   Esperti: docenti universitari; ricercatori.

  Potranno essere auditi altri soggetti negli ambiti indicati.
  L'indagine si concluderà entro il 30 settembre 2016.