CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 12 aprile 2016
624.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, riferita all'anno 2015. Doc. LXXXVII, n. 4.

PROPOSTA DI PARERE ALTERNATIVO DEL GRUPPO MOVIMENTO 5 STELLE

  La XIII Commissione Agricoltura,
   esaminata, per la parte di competenza, la Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2015 (Doc. LXXXVII, n. 4);
   premesso che:
    in materia di etichettatura non si registra alcuna evoluzione della normativa comunitaria nella direzione di introdurre l'obbligo di indicazione dell'origine delle materie prime;
    la zootecnia da latte in Italia attraversa una profonda crisi che rischia di provocare la chiusura di molti allevamenti e la cessazione del regime delle quote non è stata accompagnata da adeguate misure, ancorché temporanee, di tutela del settore;
    l'attivazione del programma «latte nelle scuole» appare del tutto insufficiente ad arginare la situazione così come il ricorso all'ammasso privato per taluni formaggi;
    relativamente ai prodotti di qualità, la proposta della Commissione di liberalizzare l'uso dei nomi di vitigni, che consentirebbe l'inserimento in etichetta dei vitigni attualmente riservati a determinate Dop e Igp senza corrispondenza con l'area geografica, appare estremamente penalizzate per il settore vinicolo italiano e l'azione del Governo in tale questione deve essere molto più incisiva affinché l'esecutivo comunitario si pronunci definitivamente per non procedere a tale liberalizzazione;
    l'esame della proposta di riforma del settore dell'agricoltura biologica (COM (2014) 180), per la quale è stato raggiunto un accordo politico lo scorso giugno, evidenzia ancora notevoli criticità;
    la produzione biologica deve continuare a rispettare una serie di principi che rispecchiano le aspettative dei consumatori e che, a tal fine, se si accoglie con favore la predisposizione di norme di produzione rafforzate grazie all'eliminazione delle eccezioni e delle deroghe consentite agli Stati membri, non appare soddisfatta la richiesta di una riduzione della soglia di tolleranza per la presenza – accidentale o tecnicamente inevitabile – di OGM;
    con riferimento al comparto pesca, si registrano ritardi nell'applicazione della PCP e ancora molte criticità si evidenziano relativamente alla gestione del prodotto derivante dall'obbligo di sbarco e alla operatività del FEAMP,
  esprime

PARERE CONTRARIO.
Pag. 161.

ALLEGATO 2

Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, riferita all'anno 2015. Doc. LXXXVII, n. 4.

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La XIII Commissione Agricoltura,
   esaminata, per la parte di competenza, la Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2015 (Doc. LXXXVII, n. 4);
   preso atto che essa dà conto in primo luogo delle misure attuative connesse alla riforma della Politica agricola comune e della Politica comune della pesca, soffermandosi in particolare sull'avvio dei regimi di sostegno e dei programmi connessi ai Fondi strutturali (FEASR e FEAMP rispettivamente) e sulle principali proposte legislative in corso di esame presso le Istituzioni dell'Unione o in fase di recepimento, dando particolare rilievo ai temi, di cruciale importanza per il sistema Italia, della tutela dei prodotti di qualità in agricoltura e della sostenibilità della pesca, specie quella costiera e artigianale;
   preso atto che, in materia di agricoltura, la Relazione si sofferma in primo luogo sugli adempimenti normativi per l'attuazione dei regolamenti di riforma della PAC, con particolare riferimento all'applicazione del nuovo regime di pagamenti diretti avviato con la presentazione della domanda unica 2015;
   considerato infine che il Governo ha acquisito l'orientamento favorevole della IX Commissione del Senato (Doc. XVIII n. 89) sulla proposta di regolamento che fissa il tasso di adattamento dei pagamenti diretti (COM(2015) 141) e assicurato la partecipazione al processo di definizione della legislazione europea su questioni orizzontali all'interno dell'OCM unica e al processo di semplificazione, tenendo in considerazione gli impegni assunti in sede parlamentare nazionale e in particolare le risoluzioni conclusive in Commissione agricoltura della Camera dei deputati n. 7-00373 del 16 ottobre 2014 e n. 8-00056 del 15 maggio 2014,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.