CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 marzo 2016
611.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Interrogazione n. 5-08122 Gregorio Fontana: Sull'elevazione della stazione dell'Arma dei carabinieri di Zingonia al rango di tenenza.

TESTO DELLA RISPOSTA

  La Stazione Carabinieri di Zingonia, competente anche sui Comuni di Verdellino e Boldiere, è stata potenziata in passato con 4 unità e con un'autovettura per i servizi di controllo del territorio.
  Gli attuali livelli di forza del presidio risultano in linea con quelli degli omologhi Comandi operanti nell'ambito della Legione Carabinieri «Lombardia», alcuni dei quali contraddistinti da più significativi valori di popolazione e di superficie. Peraltro, la componente territoriale dell'Arma dei Carabinieri è costantemente sottoposta a sistematici adeguamenti della distribuzione dei presidi sul territorio, attraverso un'analisi che tiene conto di parametri riferiti alla popolazione, alla delittuosità, agli aspetti di carattere infrastrutturale/logistico e alla mobilità, in piena sintonia con le altre Forze di polizia e d'intesa con gli orientamenti dei Prefetti.

Pag. 42

ALLEGATO 2

Interrogazione n. 5-08123 Piras: Sul pagamento degli indennizzi relativi alle servitù militari per i comuni della Regione Sardegna.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento alla necessità di procedere al pagamento degli indennizzi relativi alle servitù militari per la Regione autonoma Sardegna, nel quinquennio di riferimento 2010/2014, si fa presente che ogni anno il Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) alloca delle somme destinate al pagamento di tali contributi.
  La Direzione tecnica della Difesa competente, procede a riprodurli in bilancio nelle annualità successive, ciò in quanto il pagamento avviene solo alla fine del quinquennio, a seguito di uno specifico decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) non solo per la Regione autonoma della Sardegna, ma anche per il Friuli, Trentino, Sicilia e Valle d'Aosta.
  Proprio per la definizione di quest'ultimo è stata tenuta in data 12 novembre 2015 una riunione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, a seguito della quale il Dicastero ha interessato il Ministero dell'economia e delle finanze che, in data 18 febbraio 2016, ha confermato fa validità dei coefficienti di ripartizione fra le suddette Regioni delle somme stanziate per i contributi per i singoli comuni già utilizzati per il precedente DPCM.
  Su tale base, la PCM emetterà il decreto che consentirà l'erogazione dei fondi, peraltro in ragione di determinati parametri individuati dalla normativa vigente.

Pag. 43

ALLEGATO 3

Interrogazione n. 5-08124 Artini: Sulla presenza di militari italiani nella provincia irachena di Al Anbar.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In Iraq sono al momento presenti varie componenti e capacità delle Forze Armate italiane, all'interno della missione della Coalizione internazionale denominata Operation Inherent Resolve.
  Nello specifico, i compiti delle Forze Speciali italiane consistono nel supportare le forze speciali irachene e/o peshmerga curde attraverso attività di TAA (Training, Advise and Assist) al fine di contribuire, attraverso l'incremento delle loro capacità operative, al ristabilimento delle condizioni di sicurezza nel territorio iracheno e al contrasto al DAESH (ISIL). In particolare, la componente terrestre è prevalentemente concentrata nelle aree di Baghdad e di Erbil anche se non si può escludere che determinate attività addestrative si svolgano in altre località, in relazione alle specifiche attività addestrative da svolgere.
  Nell'espletamento di tali compiti, il personale delle Forze Speciali italiane non è autorizzato a condurre attività «outside the wire», attenendosi alle direttive nazionali impartite che prevedono regole di ingaggio limitate alla legittima difesa e fornendo esclusivamente addestramento in specifici settori e/o attività consultiva su richiesta delle controparti irachene.
  Non vi sono ora Forze Speciali italiane schierate presso la base di Al Taqqadum, come citato dall'interrogante. In passato è stato dislocato temporaneamente un team di operatori nel numerico massimo di 5 unità in funzione di «Advise&Assist» a favore di truppe irachene operanti nell'area.

Pag. 44

ALLEGATO 4

Interrogazione n. 5-06560 Rizzo: Sulle elezioni dei nuovi delegati della rappresentanza militare.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Alla luce della recente approvazione, da parte del Parlamento, della legge 25 febbraio 2016, n. 21, «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210», recante «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative», il mandato dei delegati COCER è stato prorogato al 30 maggio 2017.
  Pertanto, secondo le norme in vigore, lo Stato maggiore della Difesa, definirà le procedure di elezione, secondo un calendario stabilito che consentirà ai delegati eletti di assumere le loro funzioni non oltre il 15 luglio 2017.
  Relativamente, invece, alle spese sostenute dagli organismi rappresentativi, con riferimento all'anno 2014, per una più agevole consultazione da parte degli interessati si deposita presso la Commissione una tabella riepilogativa contenente i dati richiesti.

TABELLA RIEPILOGATIVA
«SPESA GENERALE RM 2014»

  La spesa generale per la rappresentanza, contabilizzata nell'esercizio finanziario relativo all'anno 2014, così come comunicato dagli Stati Maggiori/Comandi Generali, ammonta ad un totale di 4.158.139 euro, come dettagliato nella tabella sotto indicata: