CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 febbraio 2016
590.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
ALLEGATO

ALLEGATO

5-07593 Lombardi: Investimenti degli enti previdenziali privatizzati o privati nelle banche sottoposte a procedura di risoluzione.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento all'atto parlamentare dell'Onorevole Lombardi – inerente agli investimenti degli enti previdenziali privati e privatizzati ed in particolare dell'Ente Previdenziale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) nella Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio (BPEL) – passo ad illustrare quanto segue sulla base delle informazioni acquisite presso la Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP).
  Per quanto riguarda i depositi bancari, rappresento che al 31 dicembre 2015 l'EPPI deteneva su conti correnti della BPEL liquidità per 547.750,33 euro, con un peso – alla medesima data – sulle attività totali a valori contabili e a valori di mercato pari rispettivamente allo 0,055 per cento e allo 0,053 per cento. Tale giacenza lo scorso 3 febbraio è scesa a 101.372,92 euro.
  Per quanto riguarda, invece, le azioni di BPEL detenute da EPPI, esse ammontano a 1.515.720.
  Il valore di carico di tale pacchetto azionario è pari a 997.889,54 euro: l'importo è rappresentativo del costo di acquisto (data valuta 1o luglio 2013) dei diritti di opzione per la sottoscrizione dell'aumento di capitale (pari a 88.455,04 euro) e del costo di acquisto (data valuta 5 luglio 2013) – conseguente all'esercizio dei diritti di opzione – delle azioni in questione (pari a 909.432,50 euro, comprensivo di 2,5 euro di spese).
  Nel bilancio relativo all'esercizio 2014 il valore di tali azioni era stato svalutato a 542.627,76 euro (con una rettifica di 455.261,78 euro), prendendo a riferimento un prezzo di 0,358 euro (rappresentativo – come riportato nel bilancio stesso – di quello minimo raggiunto dal titolo nel precedente quinquennio); ciò a seguito della sospensione della quotazione in borsa conseguente all'intervenuto scioglimento degli organi di amministrazione e controllo della BPEL disposto dal Ministero dell'economia e delle finanze con decreto n. 45 del 10 febbraio 2015. Il valore di mercato, al 31 dicembre 2014, era invece di 587.645 euro.
  L'EPPI ha precisato che il peso sulle attività totali a valori contabili e a valori di mercato era pari rispettivamente allo 0,052 per cento e allo 0,049 per cento.
  Va precisato che a seguito dei provvedimenti adottati il 22 novembre 2015 dalla Banca d'Italia, ai sensi del decreto legislativo n. 180 del 2015, nei confronti di quattro aziende bancarie già in amministrazione straordinaria (Banca delle Marche, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara e Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti) il valore delle azioni della BPEL è stato ridotto integralmente e l'EPPI ha conseguentemente subito l'azzeramento del valore di carico. Pertanto, nel bilancio relativo all'esercizio 2015 il valore dei titoli in questione verrà integralmente azzerato.
  La COVIP ha, inoltre, reso noto che EPPI non detiene nessuna delle obbligazioni interessate dai predetti provvedimenti di Banca d'Italia ed emesse da BPEL.
  Per quanto concerne il terzo quesito posto nel presente atto parlamentare, relativo all'obbligazione BPEL con scadenza 20 luglio 2015 (ISIN: IT0004747066), faccio Pag. 131presente che l'EPPI ne ha ottenuto il rimborso alla pari, per un ammontare di 20 milioni di euro.
  Con riguardo al complesso degli Enti previdenziali privatizzati o privati, alla luce delle risultanze della rilevazione condotta da COVIP sui titoli di capitale e su quelli di debito interessati dai predetti provvedimenti della Banca d'Italia, si precisa che, fatta eccezione per EPPI, gli altri Enti non detengono tali strumenti finanziari.
  Relativamente ai depositi bancari presso le quattro banche interessate dai predetti provvedimenti si fa presente che nessun Ente, a parte – come detto poc'anzi – l'EPPI, detiene tali depositi.
  Da ultimo, COVIP ha reso noto che sono in corso di acquisizione ulteriori informazioni circa la detenzione o meno da parte dei suddetti Enti di altri titoli, diversi da quelli oggetto dei provvedimenti adottati da Banca d'Italia.