ALLEGATO 1
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/27/UE che modifica le direttive 92/58/CEE, 92/85/CEE, 94/33/CE, 98/24/CE e 2004/37/CE allo scopo di allinearle al regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele. Atto n. 240.
PROPOSTA DI PARERE DEI RELATORI
Le Commissioni riunite XI e XII,
esaminato lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/27/UE che modifica le direttive 92/58/CEE, 92/85/CEE, 94/33/CE e 2004/37/CE allo scopo di allinearle al regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele (Atto n. 240);
considerato che il provvedimento è teso ad adeguare la normativa nazionale alla nuova disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori dai rischi derivanti dall'esposizione ad agenti chimici introdotta nell'ordinamento dell'Unione europea dal regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio;
osservato che, a seguito dell'adozione di detto regolamento, con la direttiva 2014/27/UE, recepita nell'ordinamento interno con lo schema in esame, sono state aggiornate le disposizioni in materia di classificazione e di etichettatura delle sostanze chimiche contenute nelle direttive previgenti;
rilevato che, sul piano dell'unico ordinamento interno, si rende necessario modificare le disposizioni recate in materia dal testo in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, dal testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nonché dalla legge 17 ottobre 1967, n. 977, in materia di tutela del lavoro dei bambini e degli adolescenti;
considerato che le modifiche introdotte non incidono sul livello di protezione assicurato dalla vigente normativa;
visto il parere espresso dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella riunione del 17 dicembre 2015;
preso atto della valutazione favorevole espressa dalla V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione), nella decisione che si allega al presente parere,
esprimono
PARERE FAVOREVOLE.
Pag. 31ALLEGATO 2
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/27/UE che modifica le direttive 92/58/CEE, 92/85/CEE, 94/33/CE, 98/24/CE e 2004/37/CE allo scopo di allinearle al regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele. Atto n. 240.
PARERE APPROVATO DALLE COMMISSIONI
Le Commissioni riunite XI e XII,
esaminato lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/27/UE che modifica le direttive 92/58/CEE, 92/85/CEE, 94/33/CE e 2004/37/CE allo scopo di allinearle al regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele (Atto n. 240);
considerato che il provvedimento è teso ad adeguare la normativa nazionale alla nuova disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori dai rischi derivanti dall'esposizione ad agenti chimici introdotta nell'ordinamento dell'Unione europea dal regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio;
osservato che, a seguito dell'adozione di detto regolamento, con la direttiva 2014/27/UE, recepita nell'ordinamento interno con lo schema in esame, sono state aggiornate le disposizioni in materia di classificazione e di etichettatura delle sostanze chimiche contenute nelle direttive previgenti;
rilevato che, sul piano dell'unico ordinamento interno, si rende necessario modificare le disposizioni recate in materia dal testo in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, dal testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nonché dalla legge 17 ottobre 1967, n. 977, in materia di tutela del lavoro dei bambini e degli adolescenti;
considerato che le modifiche introdotte non incidono sul livello di protezione assicurato dalla vigente normativa;
invitato il Governo a recepire le modifiche proposte nel documento della Conferenza delle Regioni e delle province autonome allegato al parere espresso dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella riunione del 17 dicembre 2015;
preso atto della valutazione favorevole espressa dalla V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione), nella decisione che si allega al presente parere,
esprimono
PARERE FAVOREVOLE.