CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 gennaio 2016
572.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2013/55/UE recante modifica della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e del regolamento (UE) n. 1024/2012 relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno («regolamento IMI») (Atto n. 239).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,
   esaminato lo schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2013/55/UE recante modifica della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e del regolamento (UE) n. 1024/2012 relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno («regolamento IMI») (atto n. 239);
   evidenziato che la direttiva 2013/55/UE, oggetto di recepimento, è volta a rimuovere gli ostacoli ancora esistenti in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali, quali la complessità delle prassi e le irregolarità amministrative, i ritardi nelle procedure di riconoscimento e le resistenze corporative a livello nazionale, anche a tal fine introducendo una tessera professionale europea (E.P.C.), volta a facilitare il riconoscimento delle qualifiche professionali conseguite nell'UE;
   ricordato inoltre che ai sensi dell'articolo 117 Cost. la materia delle professioni rientra fra le materie di legislazione concorrente (regionale e statale) e che – come confermato nelle sentenze n. 222 del 2008 e n. 271 del 2009 della Corte Costituzionale – tale attribuzione risponde all'esigenza di garantire una disciplina uniforme sul piano nazionale, in coerenza con i principi dell'ordinamento europeo;
   auspicato in tale quadro che sia in ogni caso assicurata, a livello di legislazione regionale, negli ambiti di rispettiva competenza, la massima armonizzazione della disciplina delle professioni nei vari settori;
   preso atto infine del parere favorevole espresso lo scorso 17 dicembre 2015 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, nel quale si evidenzia la richiesta delle Regioni di un loro tempestivo coinvolgimento nella fase di definizione delle regole e delle modalità operative per il rilascio della tessera professionale;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 125

ALLEGATO 2

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/54/UE relativa a talune responsabilità dello Stato di bandiera ai fini della conformità alla Convenzione sul lavoro marittimo del 2006 e della sua applicazione (Atto n. 238).

PROPOSTA ALTERNATIVA DI PARERE FORMULATA DAL GRUPPO DEL M5S

  La XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea),
   esaminato lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/54/UE relativa a talune responsabilità dello Stato di bandiera ai fini della conformità alla Convenzione sul lavoro marittimo del 2006 e della sua applicazione (Atto n. 238);
  premesso che:
   lo schema di decreto legislativo, nel recepire la direttiva 2013/54/UE istituisce meccanismi di attuazione e controllo, che includono le ispezioni, volti ad assicurare il corretto adempimento degli obblighi derivanti allo Stato di bandiera dalla Convenzione sul lavoro marittimo (CLM) approvata nel 2006 dell'Organizzazione internazionale del lavoro, volta a stabilire norme minime comuni nel settore marittimo, per tutte le bandiere e per tutti i lavoratori coinvolti;
   nel recepire la Convenzione sul lavoro marittimo (MLC) lo schema di decreto legislativo impone prescrizioni minime per il lavoro dei marittimi a bordo di una nave, sulle loro condizioni di impiego, sugli alloggi, strutture ricreative, vitto e servizio di catering a questi dedicati, norme a tutela della salute, per l'assistenza medica, l'assistenza sociale e protezione della sicurezza sociale dei lavoratori marittimi ed inoltre definisce misure volte a garantire condizioni di vita e di lavoro dignitose a bordo delle navi, nonché le procedure di attuazione di tali disposizioni, comprese le ispezioni;
   la Convenzione MLC si iscrive, completandolo, nel più ampio quadro normativo internazionale definito dall'Organizzazione marittima internazionale (OMI) insieme alla a convenzione internazionale per la salvaguardia della vita in mare (convenzione SOLAS), la convenzione internazionale sulle norme relative alla formazione della gente di mare, al rilascio di brevetti e ai servizi di guardia (convenzione STCW) e la convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento ad opera delle navi (convenzione MARPOL);
   lo schema di decreto attua una corretta e completa trasposizione della normativa europea, che a sua volta recepisce la suddetta Convenzione sul lavoro marittimo (CLM), nell'ordinamento nazionale;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:
   valuti il Governo l'opportunità di apportare modifiche migliorative al quadro normativo in tema di lavoro marittimo ed in particolare alle norme relative alla formazione della gente di mare, al rilascio di brevetti e ai servizi di guardia al fine di recepire correttamente ed in ogni suo aspetto la convenzione STCW (Standards of Training, Certification and Watchkeeping for Seafarers) e successive modificazioni dell'Organizzazione marittima internazionale (OMI).

Pag. 126

ALLEGATO 3

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/54/UE relativa a talune responsabilità dello Stato di bandiera ai fini della conformità alla Convenzione sul lavoro marittimo del 2006 e della sua applicazione (Atto n. 238).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,
   esaminato lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/54/UE relativa a talune responsabilità dello Stato di bandiera ai fini della conformità alla Convenzione sul lavoro marittimo del 2006 e della sua applicazione;
   auspicato che il Governo possa apportare modifiche migliorative al quadro normativo in tema di lavoro marittimo ed in particolare alle norme relative alla formazione della gente di mare, al rilascio di brevetti e ai servizi di guardia al fine di recepire correttamente ed in ogni suo aspetto la convenzione STCW (Standards of Training, Certification and Watchkeeping for Seafarers) e successive modificazioni dell'Organizzazione marittima internazionale (OMI);

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.