CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 22 dicembre 2015
568.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 1261 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno 2015, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (Atto n. 250).

PARERE APPROVATO

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),
   ricevuto, ai sensi dell'articolo 1, comma 40, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, lo schema di decreto ministeriale recante il riparto dei fondi;
   considerato che nella seduta del 16 dicembre 2015 la Commissione ha dovuto constatare che la documentazione di accompagno era del tutto carente e, pertanto, è stata inviata alla Ministra una sollecitazione a integrarla;
   preso atto che la documentazione integrativa è pervenuta poi nella giornata del 18 dicembre 2015 e che l'esame è proseguito nella seduta del 22 dicembre 2015;
   ritenuto, altresì, che già nel parere espresso dalla Commissione sul medesimo atto con riferimento all'anno precedente (cfr. la seduta della Commissione cultura del 27 gennaio 2015 sull'atto del Governo n. 133) era chiaramente indicato che alla Commissione dovevano essere inviati – oltre che la tabella di riparto – i criteri di assegnazione delle somme e anche i rendiconti degli enti beneficiari, corredati dei verbali dei revisori dei conti;
   ricordato, inoltre, che il riparto doveva essere trasmesso entro trenta giorni dall'entrata in vigore della legge annuale di stabilità (id est entro il 31 gennaio) e che, in questo caso, la trasmissione è avvenuta con considerevole ritardo;
   ribadita la necessità di procedere ad un completo e incisivo riesame di tutte le procedure di assegnazione di risorse ad enti, associazioni, fondazioni, che possano ispirarsi ai principi di unificazione delle ripartizioni, definizione di precisi criteri, trasparenza,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   1) si predisponga in futuro lo schema di riparto all'inizio dell'esercizio finanziario di riferimento, in modo da rendere disponibili prima possibile le risorse da assegnare ai soggetti beneficiari;
   2) si trasmettano con il prossimo schema di riparto i criteri con i quali sono stati assegnati i contributi, nonché i rendiconti dell'attività svolta dai beneficiari, come previsto dalla legislazione vigente.

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ALLEGATO 2

Schema di decreto legislativo recante «Modifica e abrogazione di disposizioni di legge che prevedono l'adozione di provvedimenti non legislativi di attuazione, a norma dell'articolo 21 della legge 7 agosto 2015, n. 124» (atto n. 249).

RILIEVI DELIBERATI DALLA COMMISSIONE

  La VII Commissione permanente (Cultura, scienza e istruzione),
   premesso che la Presidente della Camera dei deputati – con lettera del 19 dicembre 2015 – l'ha autorizzata a esprimere i propri rilievi (ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4 del Regolamento della Camera) sull'atto del Governo n. 249;
   esaminato per le parti di competenza, ai fini della trasmissione di rilievi alla I Commissione (Affari costituzionali), nella seduta del 22 dicembre 2015, lo schema di decreto legislativo recante modifica e abrogazione di disposizioni di legge che prevedono l'adozione di provvedimenti non legislativi di attuazione, a norma dell'articolo 21 della legge 7 agosto 2015, n. 124;
   considerato che potrebbe essere opportuno approfondire l'aspetto inerente al transito nei ruoli ATA del personale docente, onde scongiurare il pericolo di ulteriori demansionamenti. L'articolo 14, comma 15, del decreto-legge n. 95 del 2012 (cosiddetta Monti spending review), prevede infatti la possibilità di assegnare compiti di collaboratore scolastico a docenti titolari, sia pure entro il solco del conferimento del posto a domanda e secondo il titolo di studio;
   rilevato altresì che – nell'allegato allo schema di decreto legislativo, al n. 34 – si prevede l'abrogazione di quella disposizione ai sensi della quale criteri e modalità di fruizione del credito d'imposta nel settore del cinema sono fissati con provvedimento dell'Agenzia delle Entrate. Secondo la relazione illustrativa, tale disposizione sarebbe superata da una successiva norma di legge che prevede l'emanazione di un decreto interministeriale a iniziativa del MIBACT. Tale decreto interministeriale non è stato ancora emanato e la legge di stabilità per il 2016 ha esteso l'ambito di applicazione del credito d'imposta. Potrebbe pertanto essere opportuno riconsiderare la necessità dell'abrogazione,

DELIBERA I SEGUENTI RILIEVI:

   al comma 1 dell'articolo 1 sia aggiunta, alla novella del comma 450 dell'articolo 1 della legge n. 296 del 2006, l'abrogazione del comma 339, secondo periodo, dell'articolo 1 della legge n. 190 del 2014;
   valuti la I Commissione di avanzare un'osservazione inerente all'articolo 1 comma 5, lett. b), dello schema di decreto legislativo nel senso indicato in premessa;
   valuti la I Commissione di avanzare – a proposito dell'allegato 1 allo schema di decreto legislativo ex articolo 21 della legge n. 124 del 2015 – l'osservazione per cui occorre approfondire l'effettiva opportunità di mantenere il numero 34;
   sia espunto dal medesimo allegato il numero 41.

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ALLEGATO 3

Decreto-legge n. 185 del 2015: Misure urgenti per interventi nel territorio. Proroga del termine per l'esercizio delle deleghe per la revisione della struttura del bilancio dello Stato, nonché per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa. C. 3495 Governo, approvato dal Senato.

PARERE APPROVATO

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),
   esaminato, per la parte di competenza, il disegno di legge C. 3495 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 novembre 2015, n. 185, recante «Misure urgenti per interventi nel territorio. Proroga del termine per l'esercizio delle deleghe per la revisione della struttura del bilancio dello Stato, nonché per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa», approvato dal Senato,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione:
all'articolo 15, comma 3, primo periodo, dopo le parole: «il CONI», siano aggiunte le seguenti «sentiti, per gli aspetti attinenti all'accessibilità e all'omologazione degli impianti, gli enti locali».