CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 aprile 2015
425.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
ALLEGATO

ALLEGATO

7-00619 Fassina e altri: Sulla situazione finanziaria e patrimoniale dell'EUR spa e sua ricapitalizzazione anche al fine di completare le opere del Nuovo palazzo dei congressi.
7-00637 Marcon e altri: Sulla situazione finanziaria e patrimoniale dell'EUR spa e sua ricapitalizzazione per far fronte ai debiti conseguenti alla realizzazione del Nuovo palazzo dei congressi.
7-00655 Prestigiacomo e altri: Sulla situazione finanziaria e patrimoniale dell'EUR spa e sua ricapitalizzazione per far fronte ai debiti conseguenti alla realizzazione del Nuovo palazzo dei congressi.

RISOLUZIONE APPROVATA

  La V Commissione,
   premesso che:
    l'EUR spa è una società pubblica di interesse nazionale in quanto proprietaria di un grande patrimonio storico monumentale nella città di Roma, partecipata per il 90 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze e per il restante 10 per cento da Roma Capitale;
   a seguito dell'Assemblea straordinaria della società EUR spa del 24 novembre 2014, aggiornata al 2 dicembre 2014, e di nuovo rimandata al 9 dicembre 2014, e quindi dichiarata deserta non essendosi presentati gli azionisti (Ministero dell'economia e delle finanze 90 per cento, Roma Capitale 10 per cento), gli amministratori hanno chiesto al Tribunale Fallimentare di Roma l'ammissione al Concordato in bianco il 12 dicembre 2014;
   in data 15 febbraio 2015, l'assemblea degli azionisti di EUR spa ha deliberato l'approvazione delle modifiche all'articolo 4 dello statuto sociale, prevedendo «la gestione del complesso di beni di cui è titolare, al fine di massimizzarne la redditività nel rispetto comunque del particolare valore storico e artistico dei singoli beni;
   nell'ambito di tali attività è compresa l'utilizzazione dei beni immobili per la promozione ovvero per l'organizzazione di iniziative nel campo congressuale, espositivo ed artistico, sportivo e ricreativo»;
   l'EUR spa ha chiuso gli ultimi bilanci sempre in attivo e possiede un patrimonio immobiliare di grande valore e prestigio, frutto della trasformazione in spa dell'Ente EUR (Esposizione universale di Roma), creato per terminare e preservare il progetto neo classicista, razionalista e futurista di un quartiere esempio della capacità urbanistica di un gruppo di architetti di grande prestigio nazionale ed internazionale come: Pierluigi Nervi, Adalberto Libera, Marcello Piacentini, Ernesto Lapadula, Achille Ventura e altri;
   la funzione che svolge per la gestione e manutenzione degli edifici, il decoro urbano, la gestione delle aree verdi è a rischio, così come il mantenimento del posto di lavoro della squadra tecnica che assicura le funzioni di cui sopra e che è composta di circa 120 persone, per la maggior parte tecnici qualificati;
   i tempi di intervento degli azionisti sono brevissimi e legati a quelli della procedura concordataria in corso, che dovrà Pag. 31concludersi entro il 24 aprile con la definizione di un piano di ristrutturazione della società concordato con gli azionisti;
   le difficoltà finanziarie della Società non derivano dalla gestione ordinaria e straordinaria degli immobili dell'E42, ma dall'aver messo a carico dell'EUR spa la costruzione del Nuovo palazzo dei congressi, definito «La Nuvola», progettato dall'architetto Massimiliano Fuksas, e dell'albergo detto «La Lama»;
   tale opera avviata con un concorso internazionale di progettazione nel 1998, di concerto con il sindaco Francesco Rutelli ed il Governo Prodi, per i costi di realizzazione non è mai stata compatibile con il solo bilancio della società EUR spa, per cui sono stati sempre garantiti fondi nazionali e comunali per la sua realizzazione;
   i costi dell'opera ed i relativi aumenti, sicuramente da verificare nel dettaglio, sono cresciuti negli anni, sia per motivi progettuali che per l'allungamento dei tempi di costruzione, e dovevano essere in buona parte coperti dalla vendita dell'edificio destinato ad albergo detto «La Lama», ma a causa della crisi economica sopraggiunta tale alienazione non è ancora andata a buon fine;
   tale opera comunque è strategica per la città di Roma ed andrà a definire insieme al vecchio Palazzo dei Congressi progettato da Adalberto Libera uno straordinario polo congressuale nel quartiere a vocazione direzionale della Capitale d'Italia e candidata alle Olimpiadi del 2024;
   la non soluzione positiva, non solo produrrebbe un grave danno per l'amministrazione dello Stato, in quanto si produrrebbe una nuova «incompiuta» sprecando le risorse già investite, ma metterebbe inoltre a rischio i cantieri in essere, oltre al Nuovo centro congressi detto «la Nuvola» ed al completamento dell'albergo detto «La Lama», ossia il nuovo parco divertimenti «Luneur», il nuovo acquario di Roma, Picar, i parcheggi previsti a piazzale Sturzo e Civiltà Romana;
   già in sede di approvazione del decreto-legge detto «Sblocca Italia», il Governo aveva evidenziato, anche attraverso un apposito emendamento, che non ha avuto esito nell'esame del decreto, la volontà di ricapitalizzare la Società EUR spa, proprio con l'obiettivo di completare le opere del Nuovo palazzo dei congressi;
   tale volontà di ricapitalizzazione della Società al fine di completare tali opere è stata più volte ribadita sia con norme già approvate dal Parlamento sia da ordini del giorno ed interpellanze parlamentari;
   sarebbe ancor più grave, anche per l'Erario, dover svendere in questo momento di crisi del mercato il cospicuo patrimonio immobiliare dell'EUR spa, peraltro in gran parte vincolato dalle norme per la tutela dei beni architettonici e monumentali;
   in data 17 febbraio 2015, il Ministro Dario Franceschini ha dichiarato: «Sarebbe sbagliato vendere per fare cassa non immobili qualsiasi ma edifici vincolati e di grande valore storico e architettonico che contengono al proprio interno l'Archivio centrale dello Stato e musei di grande importanza come il Museo delle tradizioni popolari, il Pigorini, il Museo dell'alto medioevo»,

impegna il Governo:

   1) a garantire la continuità aziendale e la tutela dei lavoratori;
   2) a verificare in tempi rapidi i costi e la trasparenza delle procedure di realizzazione del Nuovo centro congressi noto come «la Nuvola», e dell'albergo «La Lama», e a definire tempi rapidi e certi per la conclusione delle opere in corso;
   3) a definire in tempi rapidi insieme al management dell'azienda la redazione del piano di ristrutturazione;
   4) ad escludere e scongiurare la vendita a privati del patrimonio monumentale ed unitario di EUR spa anche a seguito Pag. 32della chiara ed inequivocabile presa di posizione del Ministro per i beni e le attività culturali;
   5) a valutare nuove iniziative, ove non fosse percorribile il trasferimento/vendita a soggetti pubblici ipotizzata dal Ministero, per permettere, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, la continuità operativa e la conclusione dell'opera pubblica del Palazzo dei Congressi detto «la Nuvola», al fine di permettere successivamente l'alienazione dell'albergo detto «la Lama»;
   6) a sollecitare conseguentemente il Comune di Roma ad attivare le procedure per la rigenerazione urbanistica e ambientale.
(8-00104) «Fassina, Marroni, Marcon, Zaratti, Melilla, Prestigiacomo, Rampelli, Abrignani, Sammarco».