CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 marzo 2015
412.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/38/UE che modifica la direttiva 2009/16/CE relativa al controllo da parte dello Stato di approdo. (Atto n. 144).

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminato lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/38/UE che modifica la direttiva 2009/16/CE relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (Atto n. 144);
   premesso che:
    lo schema di decreto legislativo recepisce la direttiva 2013/38/UE, che modifica la direttiva 2009/16/CE concernente i controlli che sono effettuati sulle navi da parte dello Stato di approdo; le modifiche introdotte dalla direttiva 2013/38/UE rispondono in particolare alla finalità di adeguare la disciplina dettata a livello di Unione europea sulla materia alla Convenzione n. 186 dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), che è entrata in vigore il 20 agosto 2013;
    lo schema di decreto legislativo in esame prevede, tra l'altro, all'articolo 1, comma 1, lettera g), misure di maggior tutela per i marittimi che presentino un esposto relativo all'applicazione della citata Convenzione, tutelandone la riservatezza, e disciplina, all'articolo 1, comma 1, lettera h), nuove procedure per la gestione a terra degli esposti relativi alla violazione della medesima Convenzione;
    l'articolo 1, comma 1, lettera i), stabilisce che, qualora da un'ispezione più dettagliata vengano accertate condizioni di vita e di lavoro sulle navi difformi alle prescrizioni della Convenzione sul lavoro marittimo, l'ispettore segnali immediatamente le carenze al comandante della nave, stabilendo anche i termini previsti per la correzione della situazione; nei casi di carenze rilevanti si prevede che l'ispettore segnali le stesse anche alle pertinenti organizzazioni degli armatori e dei marittimi nello Stato membro in cui è effettuata l'ispezione e possa darne notifica ad un rappresentante dello Stato di bandiera;
    l'articolo 1, comma 1, lettere l) e m), disciplina la sottoposizione a fermo della nave in caso di condizioni di vita e di lavoro a bordo che rappresentino un evidente pericolo per l'incolumità, la salute o la sicurezza dei marittimi, oppure di carenze che costituiscano una grave e ripetuta violazione delle prescrizioni della Convenzione per il lavoro marittimo;
    la Commissione europea ha avviato nei confronti dell'Italia, il 27 febbraio scorso, la procedura di infrazione n. 2015/2008 per mancato recepimento della direttiva 2013/38/UE, indirizzando al Governo italiano la lettera di messa in mora;
    risulta pertanto necessario pervenire tempestivamente all'approvazione definitiva del decreto legislativo in esame;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE