CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 marzo 2015
409.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-05056 Albanella: Tutela occupazionale e riconoscimento della professionalità dei lavoratori di Italia Lavoro Spa con contratti di collaborazione e rapporti a tempo determinato.

TESTO DELLA RISPOSTA

  L'onorevole Albanella – con il presente atto parlamentare – richiama l'attenzione sulla questione relativa alla continuità occupazionale e al riconoscimento professionale dei collaboratori a progetto e a tempo determinato di Italia Lavoro, per assicurare il corretto perseguimento di programmi e progetti rientranti nelle proprie finalità istituzionali, anche attraverso la predisposizione di appositi percorsi di stabilizzazione dei suddetti lavoratori.
  Al riguardo, preciso che il Ministero da me rappresentato ha stanziato le risorse comunitarie provenienti dai vari programmi in corso, in favore di Italia Lavoro per importi che consentono il sostanziale mantenimento dell'attuale bacino di risorse umane impegnate nei vari progetti.
  La società, nell'ultimo consiglio di amministrazione del 13 marzo 2015, ha approvato la maggior parte dei progetti ad essa affidati, che attualmente sono all'esame della competente Direzione generale per le politiche attive per la necessaria decretazione.
  Mi risulta infatti che, in data odierna, si è provveduto all'approvazione e al finanziamento dei progetti, per un importo complessivo pari a euro 61.904.026,40.
  Tali progetti sono finanziati nell'ambito della Programmazione FSE 2014-2020 – Programma Operativo Nazionale sistemi di politiche attive (PON SPAO), la cui realizzazione coinvolgerà circa 660 figure professionali.
  Evidenzio inoltre che, nel quadro della Programmazione FSE 2014-2020, sono già stati approvati e finanziati ulteriori progetti per un importo complessivo pari a euro 40.923.374,08.
  Con riferimento ai dati appena esposti e per una più completa conoscenza, lascio a disposizione della Commissione una tabella con il dettaglio degli importi relativi ai singoli progetti approvati.
  Al contempo il Ministero ha invitato le parti sindacali a verificare la sussistenza delle condizioni per la stipula di un accordo aziendale che consenta di utilizzare il personale mediante collaborazioni coordinate e continuative, vista l'imminente modifica legislativa che prevede il superamento delle tradizionali collaborazioni a progetto.
  Da ultimo, per quanto attiene la problematica della stabilizzazione dei lavoratori assunti con contratti a termine e di collaborazione a progetto, è opportuno tener presente che Italia Lavoro è una società a totale partecipazione pubblica, sottoposta a vincoli di bilancio che si ripercuotono inevitabilmente sui costi dell'organico, e che sotto questo profilo, pertanto, è necessario verificarne la compatibilità con il Ministero dell'economia e delle finanze.

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   «FIxO YEI Azioni dirette verso giovani neet in transizione istruzione/lavoro» per un importo complessivo pari a euro 32.326.408,00;
   «Piano Nazionale di Formazione per lo sviluppo dell'occupazione dei giovani» per un importo complessivo pari a euro 1.677.300,00;
   «Piano di comunicazione Garanzia per i Giovani» per un importo complessivo pari a euro 5.500.000,00;
   Progetto Regionale «Piano di comunicazione Garanzia per i Giovani» per un importo complessivo pari a euro 1.419.666,08;
   Totale complessivo euro 40.923.374,08.

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ALLEGATO 2

5-05057 Lombardi: Possibili conflitti di interesse relativi alle operazioni realizzate dalla società Optimum asset management per conto della Fondazione Enasarco.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con il presente atto parlamentare l'onorevole interrogante pone all'attenzione del Governo la presunta situazione di conflitto di interessi tra il Sottosegretario Cassano e la Fondazione Enasarco.
  Preliminarmente si rappresenta che il dottor Massimo Cassano viene eletto Senatore nel febbraio 2013 nella corrente legislatura ed entra a far parte della 6a Commissione permanente (Finanze e tesoro) del Senato della Repubblica.
  Il 28 febbraio 2014 il Senatore Cassano viene nominato Sottosegretario nell'attuale Governo l'8 maggio dello stesso anno riceve, fra le altre, la delega in materia di vigilanza sugli enti previdenziali di diritto privato.
  Faccio presente che la signora Anna De Gennaro, moglie del Sottosegretario, ha acquisito per successione ereditaria una quota societaria della Sudcommerci S.r.l. alla cui amministrazione la medesima Signora non partecipa. Ricordo inoltre che l'operazione finanziaria avvenuta tra Sudcommerci con Futura Funds, alla quale si riferisce il presente atto parlamentare, risale al 2013, data in cui, desidero ribadire, il Sottosegretario Cassano non era entrato nel Governo.
  Desidero segnalare altresì che le operazioni finanziarie tra Enasarco e Futura Funds risalgono alla seconda metà del 2011 e hanno riguardato strumenti finanziari diversi da quelli oggetto del rapporto tra Sudcommerci S.r.l. e la medesima Futura Funds.
  Rappresento infine che agli atti della COVIP (Commissione di vigilanza sui fondi pensione), che ha il compito di vigilare sugli investimenti effettuati dagli enti previdenziali privatizzati, non risultano informazioni circa quella che, ad avviso degli interroganti, configura una situazione di conflitto di interessi, la quale si presenta comunque estranea alla governance dell'Enasarco.

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ALLEGATO 3

5-05058 Placido: Termine di presentazione della domanda di indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (DIS-COLL).

TESTO DELLA RISPOSTA

  L'onorevole Placido – con il presente alto parlamentare – richiama l'attenzione
sulla procedura di accesso all'indennità di disoccupazione denominata DIS-COLL di cui al decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, riconosciuta ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, con esclusione degli amministratori e dei sindaci, iscritti in via esclusiva alla gestione separata.
  In particolare, l'onorevole pone il problema di coloro che abbiano perduto l'occupazione dal 1o gennaio 2015 e per i quali, alla data di entrata in vigore del decreto legislativo, o di adozione delle procedure telematiche per la presentazione della domanda, siano già trascorsi i 68 giorni entro i quali la stessa deve essere presentata, a norma dell'articolo 15 del decreto.
  Il problema è perfettamente presente all'INPS e a questo Ministero ed è in corso di predisposizione una circolare che prevede disposizioni operative volte a salvaguardare la situazione di quei soggetti che, avendo perso il lavoro in data antecedente l'entrata in vigore del decreto o l'adozione delle procedure telematiche, potrebbero vedere limitato il loro diritto di accesso ai benefici in parola.
  L'INPS sta predisponendo con carattere di priorità la procedura per la presentazione telematica delle domande.

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ALLEGATO 4

5-05059 Prataviera: Trattamenti pensionistici dei lavoratori beneficiari dell'esonero contributivo di cui all'articolo 1, commi da 118 a 124, della legge di stabilità 2015.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Gli onorevoli Prataviera e Fedriga – con il presente atto parlamentare – manifestano il timore che l'esonero contributivo, introdotto dalla legge di stabilità per il 2015, per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel corso del 2015, non garantisca la certezza dei diritti pensionistici dei lavoratori coinvolti.
  Al riguardo, ricordo brevemente che la legge n. 190 del 2014 – legge di stabilità per il 2015, all'articolo 1, commi da 118 a 124, prevede l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro privati, imprenditori e non imprenditori, compresi, a determinate condizioni, i datori di lavoro agricoli ai sensi del comma 119 – con la sola esclusione dei premi e contributi INAIL e dei contributi che, per espressa disposizione di legge, non possono essere oggetto di sgravi contributivi (ad esempio: contributi di finanziamento ai fondi di solidarietà di cui alla legge n. 92 del 2012).
  La durata massima dell'esonero è stabilità in 36 mesi, decorrenti dalla data di assunzione, e la misura dell'esonero non può essere superiore all'importo massimo di 8.060 euro su base annua.
  Con riguardo alla garanzia dei diritti pensionistici dei lavoratori, lo stesso comma 118 della legge di stabilità per il 2015 dispone che l'esonero non ha effetti sull'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
  Ciò significa che il trattamento pensionistico dei lavoratori, per i quali il datore di lavoro usufruisce dell'esonero contributivo, non subisce riduzioni rispetto al regime ordinario.
  Allo stesso modo, è preservato il diritto dei lavoratori alle prestazioni assistenziali a carico dalle gestioni previdenziali dell'INPS, come la malattia, la maternità e l'ASpI.
  I diritti e le prestazioni pensionistiche dei lavoratori sono garantiti, in quanto la parte dei contributi non versata dal datore di lavoro viene coperta con le risorse finanziarie stanziate, a copertura del minor gettito contributivo, dalla stessa legge di stabilità per il 2015.
  In particolare, il comma 122 della legge di stabilità prevede che al finanziamento dell'esonero si provvede per complessivi 3 miliardi e 500 milioni di euro per gli anni dal 2015 al 2018, a valere sulla corrispondente riprogrammazione delle risorse del Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge n. 183 del 1987, già destinate agli interventi del Piano di azione coesione.
  Pertanto, posso rassicurare gli onorevoli interroganti che, durante il periodo di godimento dell'esonero contributivo da parte del datore di lavoro, restano impregiudicati i diritti pensionistici dei lavoratori sia con riguardo alla maturazione del diritto al trattamento pensionistico che con riguardo alla misura del trattamento che non subisce alcuna decurtazione.