CAMERA DEI DEPUTATI
Domenica 21 dicembre 2014
363.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
ALLEGATO

ALLEGATO

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, approvato dalla Camera e modificato dal Senato (Legge di stabilità 2015). C. 2679-bis-B Governo.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017, approvato dalla Camera e modificato dal Senato. C. 2680-B Governo.

Tabella n. 6: Stato di previsione del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017, approvato dalla Camera e modificato dal Senato. C. 2680/6-bis Governo.

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La III Commissione Affari esteri e comunitari,
   esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità per il 2015), il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017, nonché la Tabella n. 6 recante lo stato di previsione del Ministero degli Affari esteri per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017, approvati dalla Camera e modificati dal Senato;
   sottolineato, in generale, che la manovra finanziaria per il 2015 si inquadra nella fase conclusiva del semestre di presidenza dell'Italia del Consiglio dell'Unione europea, decisiva per le scelte di politica economica che non solo l'Italia ma la stessa Unione europea si appresta ad operare per superare la grave crisi economica anche alla luce del cosiddetto «Piano Junker» di investimenti a sostegno della crescita, di recente approvazione da parte del Consiglio europeo e di cui è auspicabile una rapida implementazione;
   richiamate le parole di apprezzamento espresse dal Presidente della Commissione europea, Jean Claude Junker, sulla fase riformista in atto nel nostro Paese e sui suoi possibili positivi risvolti anche al fine del superamento della crisi;
   richiamati i preoccupanti recenti sviluppi del quadro economico mondiale – tra cui i più significativi appaiono il crollo del prezzo del petrolio, la grave crisi del rublo russo, la perdurante fragilità dell'economia greca, la ridotta performance dell'economia cinese, l'arenarsi dei negoziati per il Trattato tra l'Unione europea e gli Stati Uniti per gli investimenti e il commercio (TTIP) – quali elementi imprescindibili per la comprensione dello scenario internazionale e delle aree di instabilità, presenti e future;
   con riferimento alle norme introdotte dal Senato al disegno di legge di stabilità, espressa soddisfazione per le disposizioni di cui ai commi 139 e 140 dell'articolo 1, che, modificando la nuova normativa sulla cooperazione allo sviluppo, stabiliscono un'esenzione dall'IVA per le cessioni di beni e per le relative prestazioni accessorie, effettuate nei confronti delle amministrazioni dello Stato e dei soggetti della cooperazione allo sviluppo, destinati ad essere trasportati o spediti fuori dall'Unione Pag. 13europea in attuazione di finalità umanitarie, comprese quelle dirette a realizzare programmi di cooperazione allo sviluppo;
   valutata positivamente l'adozione di misure finanziarie a sostegno delle adozioni internazionali (comma 132), nonché la previsione di un programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale in attuazione della normativa di contrasto alla tratta e lo sfruttamento di esseri umani (comma 184);
   apprezzata, altresì, la significativa autorizzazione di spesa, di cui al comma 136, per la promozione della lingua e cultura italiana all'estero, con particolare riferimento agli enti gestori di corsi di lingua e cultura italiana all'estero, in linea con gli auspici espressi dalla Commissione in altre sedi rispetto ad un settore che si connota quale cardine della promozione internazionale del nostro Paese;
   segnalato, con riferimento al comma 202, il piano straordinario per la promozione del made in Italy e l'attrazione degli investimenti esteri in Italia, nonché per la valorizzazione internazionale delle nostre produzioni agroalimentari e la diffusione internazionale delle autentiche produzioni italiane presso i mercati ed i consumatori stranieri, nella giusta e condivisibile prospettiva di contrastare il fenomeno dell’italian sounding e della contraffazione delle specialità italiane;
   manifestata soddisfazione per la significativa contribuzione da parte dell'Italia alla Fondazione Auschwitz-Birkenau, di cui al comma 162 dell'articolo 1, istituita per la perenne conservazione del più tristemente noto campo di sterminio, e ciò anche in considerazione della prossima ricorrenza del LXX anniversario della liberazione del campo, che si celebrerà il 27 gennaio prossimo, «Giorno della Memoria» delle vittime della Shoah;
   valutato il trasferimento dal MAECI alla Presidenza del Consiglio dei Ministri delle attività connesse all'acquisizione della produzione di servizi giornalistici e strumentali da parte di agenzie di stampa con rete di servizi esteri e alla loro diffusione all'estero, di cui al comma 321, con la precisazione che tali attività dovranno comunque tenere conto delle esigenze e delle indicazioni del MAECI;
   richiamato l'incremento del contributo al Chernobyl Shelter Fund istituito presso la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) allo scopo anzitutto di stabilizzare la struttura che racchiude i resti dell'Unità 4 della centrale nucleare di Chernobyl interessata dal tragico incidente del 1986;
   evidenziato, infine, che lo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017 registra correttamente il trasferimento di risorse dallo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, per un ammontare pari a 470 milioni di euro per ciascuno degli anni del triennio di riferimento, in ottemperanza con l'articolo 6 della legge n. 125 del 2014 che ha coerentemente posto in capo al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale la competenza a curare le relazioni con l'Unione europea con riferimento agli strumenti finanziari europei in materia di aiuto allo sviluppo,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE.