CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 novembre 2014
339.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
ALLEGATO

ALLEGATO

Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro (C. 2660 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VI Commissione,
   esaminato, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, il disegno di legge C. 2660, approvato dal Senato, recante «Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro»;
   rilevato come il comma 9 dell'articolo 1, alla lettera c), nel prevedere l'introduzione di un credito d'imposta, finalizzato a incentivare il lavoro femminile, in favore delle donne lavoratrici, anche autonome, che abbiano figli minori o figli disabili non autosufficienti e che si trovino al di sotto di una determinata soglia di reddito individuale complessivo, nonché l'armonizzazione del regime delle detrazioni per il coniuge a carico, sembri prefigurare una sovrapposizione tra tali due strumenti di sostegno, che devono invece rimanere distinti, in ragione delle loro differenti finalità,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:
   con riferimento alla lettera c) del comma 9, la quale prevede l'introduzione di un credito d'imposta, volto a incentivare il lavoro femminile, in favore delle donne lavoratrici, anche autonome, che abbiano figli minori o figli disabili non autosufficienti e che si trovino al di sotto di una determinata soglia di reddito individuale complessivo, nonché l'armonizzazione del regime delle detrazioni per il coniuge a carico, valuti la Commissione di merito l'esigenza di specificare meglio la formulazione del criterio di delega, distinguendo con nettezza il nuovo strumento del credito d'imposta per il sostegno dell'occupazione femminile da quello, già vigente, delle detrazioni per il coniuge a carico e per gli altri carichi familiari, in considerazione della diversa natura e finalità di tali due meccanismi di sostegno.