CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 ottobre 2014
324.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2014 (atto n. 114).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

   La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),
   esaminato, ai sensi dell'articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, lo schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2014 (FOE) (atto n. 114);
   ribadite le considerazioni già svolte in occasione dell'esame del precedente schema di decreto ministeriale per il riparto del FOE per l'anno 2013, concluso con l'approvazione del parere nella seduta del 29 maggio 2013;
   sottolineato come i meccanismi di finanziamento degli enti e delle istituzioni di ricerca dovrebbero essere stabili nel corso del tempo, al fine di garantire maggiore prevedibilità dei flussi di risorse in favore degli enti e maggiore efficacia nell'utilizzo delle risorse,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:
   1) sia previsto che l'assegnazione delle quote premiali avvenga non con decreto direttoriale ma, come previsto dalla legge, con decreto del Ministro previo parere delle competenti Commissioni parlamentari;
   2) sia previsto che l'assegnazione delle quote premiali avvenga sulla base di una istruttoria svolta da un'apposita commissione di esperti nei settori disciplinari interessati e non dal CEPR, che è organismo consultivo su problemi riguardanti la politica e lo stato della ricerca italiana, anche nella sua proiezione internazionale, e non organismo valutativo di progetti di ricerca;
   3) si impegni il Governo a riportare il FOE all'importo assegnato nel 2012, al fine di consentire che i bilanci di previsione per il 2015 possano contare sul 100 per cento del finanziamento del 2012, al netto dei fondi premiali;
   4) sia previsto che la quota eventualmente non assegnata delle somme di 1,6 e 1,1 milioni di euro del FOE 2014 per l'assunzione per chiamata diretta di ricercatori e tecnologi nel 2014, venga accantonata per la medesima assegnazione nell'anno 2015;
   5) sia previsto che l'assegnazione del 30 per cento della quota premiale sia destinata anche ma non esclusivamente a specifici programmi e progetti proposti in collaborazione fra gli enti;
   6) sia previsto che venga fissato un termine per la presentazione delle domande per l'assegnazione del 30 per cento della quota premiale;
   7) vengano resi pubblici, attraverso il sito del MIUR, gli elenchi degli assegnatari nonché le motivazioni a sostegno dell'assegnazione del 30 per cento della quota premiale, e venga chiarito quanti progetti ogni ente può presentare come capofila o come partner;Pag. 207
   8) vengano precisati i criteri di assegnazione della quota premiale per gli enti per i quali non sono disponibili i risultati della valutazione della qualità della ricerca (VQR);
   9) in sede di predisposizione dello schema di decreto per il riparto del FOE per l'anno 2015 il Governo provveda a rendere esplicite le ragioni che hanno giustificato i tagli o gli incrementi superiori al 30 per cento del finanziamento 2014 per specifici progetti cosi come l'eliminazione totale di specifiche assegnazioni o l'attribuzione di nuovi finanziamenti;
   10) a partire dal 2015, il Governo predisponga il decreto di riparto del FOE entro il 30 aprile di ciascun anno;
   11) nello schema di decreto per il riparto del FOE per l'anno 2015, il Governo specifichi quali sono gli Enti non vigilati dal MIUR che potrebbero beneficiare di 500 mila euro per l'assunzione di ricercatori;
   12) il Governo renda disponibile il Piano Nazionale della Ricerca (PNR) 2014-2016 prima dell'assegnazione dello schema di decreto per il riparto del FOE per l'anno 2015.

Pag. 208

ALLEGATO 2

Schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2014 (atto n. 114).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

   La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),
   esaminato, ai sensi dell'articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, lo schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2014 (FOE) (atto n. 114);
   ribadite le considerazioni già svolte in occasione dell'esame del precedente schema di decreto ministeriale per il riparto del FOE per l'anno 2013, concluso con l'approvazione del parere nella seduta del 29 maggio 2013;
   sottolineato come i meccanismi di finanziamento degli enti e delle istituzioni di ricerca dovrebbero essere stabili nel corso del tempo, al fine di garantire maggiore prevedibilità dei flussi di risorse in favore degli enti e maggiore efficacia nell'utilizzo delle risorse,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:
   1) sia previsto che l'assegnazione delle quote premiali avvenga non con decreto direttoriale ma, come previsto dalla legge, con decreto del Ministro previo parere delle competenti Commissioni parlamentari;
   2) sia previsto che l'assegnazione delle quote premiali avvenga sulla base di una istruttoria svolta da un'apposita commissione di esperti nei settori disciplinari interessati e non dal CEPR, che è organismo consultivo su problemi riguardanti la politica e lo stato della ricerca italiana, anche nella sua proiezione internazionale, e non organismo valutativo di progetti di ricerca;
   3) si impegni il Governo a riportare il FOE all'importo assegnato nel 2012, al fine di consentire che i bilanci di previsione per il 2015 possano contare sul 100 per cento del finanziamento del 2012, al netto dei fondi premiali, ed a prevedere che la quota premiale del FOE sia aggiuntiva rispetto alle risorse della quota ordinaria;
   4) sia previsto che la quota eventualmente non assegnata delle somme di 1,6 e 1,1 milioni di euro del FOE 2014 per l'assunzione per chiamata diretta di ricercatori e tecnologi nel 2014, venga accantonata per la medesima assegnazione nell'anno 2015;
   5) sia previsto che l'assegnazione del 30 per cento della quota premiale sia destinata anche ma non esclusivamente a specifici programmi e progetti proposti in collaborazione fra gli enti;
   6) sia previsto che venga fissato un termine per la presentazione delle domande per l'assegnazione del 30 per cento della quota premiale;
   7) vengano resi pubblici, attraverso il sito del MIUR, gli elenchi degli assegnatari nonché le motivazioni a sostegno dell'assegnazione del 30 per cento della quota Pag. 209premiale, e venga chiarito quanti progetti ogni ente può presentare come capofila o come partner;
   8) vengano precisati i criteri di assegnazione della quota premiale per gli enti per i quali non sono disponibili i risultati della valutazione della qualità della ricerca (VQR);
   9) in sede di predisposizione dello schema di decreto per il riparto del FOE per l'anno 2015 il Governo provveda a rendere esplicite le ragioni che hanno determinato la rimodulazione di specifiche assegnazioni superiori al 30 per cento del finanziamento 2014 per specifici progetti cosi come l'eliminazione totale di specifiche assegnazioni o l'attribuzione di nuovi finanziamenti;
   10) a partire dal 2015, il Governo predisponga il decreto di riparto del FOE entro il 30 aprile di ciascun anno;
   11) nello schema di decreto per il riparto del FOE per l'anno 2015, il Governo specifichi quali sono gli Enti non vigilati dal MIUR che potrebbero beneficiare di 500 mila euro per l'assunzione di ricercatori;
   12) il Governo renda disponibile il Piano Nazionale della Ricerca (PNR) 2014-2016 prima dell'adozione dello schema di decreto per il riparto del FOE per l'anno 2015.