CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 9 ottobre 2014
312.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2014. (Doc. LVII, n. 2-bis).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminata, per le parti di competenza, la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2014 (Doc. LVII, n. 2-bis);
   preso atto che la Nota evidenzia un peggioramento della congiuntura economica e modifica gli obiettivi di finanza pubblica, rinviando al 2017 il conseguimento del pareggio di bilancio strutturale;
   preso atto, altresì, della volontà del Governo di attuare una manovra espansiva attraverso interventi volti a finanziare impegni di spesa nei settori ritenuti più rilevanti per la crescita economica;
   considerato che le misure di potenziamento e razionalizzazione delle infrastrutture di trasporto, così come le misure volte alla digitalizzazione del Paese, rappresentano un incentivo rilevante all'economia, idoneo a sostenere la ripresa del Paese,
   esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
  nel settore dei trasporti:
   1) si pervenga alla approvazione delle riforme, e in particolare di quelle relative al settore dei trasporti, nei tempi indicati nel cronoprogramma, senza ulteriori slittamenti;
   2) si proceda alla realizzazione delle infrastrutture di trasporto indicate nell'Allegato relativo al programma delle infrastrutture strategiche nei tempi previsti, assicurando tutte le condizioni necessarie per permettere l'utilizzo dei Fondi dell'Unione europea;
   3) si adotti il piano strategico nazionale della portualità e della logistica, di cui all'articolo 29 del decreto-legge n. 133 del 2014, e si definisca, a livello legislativo, una riforma complessiva della portualità che, con l'obiettivo di accrescere la competitività del sistema, consenta alle Autorità portuali di migliorare l'efficienza, procedendo alla loro razionalizzazione anche tenendo conto della struttura della rete transeuropea dei trasporti TEN-T; si attuino, anche amministrativamente, interventi di semplificazione e accelerazione delle procedure nonché di sburocratizzazione e si superino le sovrapposizioni di competenze tra pubbliche amministrazioni, definendo regole certe atte ad agevolare l'attività degli operatori portuali;
   4) in ambito aeroportuale, si completi la procedura di approvazione del Piano nazionale degli aeroporti e si pongano in essere tutte le misure necessarie per incrementare la competitività degli scali, anche per quanto concerne la certezza normativa in merito alle modalità di determinazione dei diritti aeroportuali e l'esigenza di definire gli ambiti di competenza dei diversi soggetti pubblici che intervengono nel settore, superando sovrapposizioni nell'esercizio delle rispettive funzioni;
   5) si pongano in essere tutte le iniziative opportune per sostenere il trasporto Pag. 172ferroviario, in particolare attraverso l'impegno in sede di Unione europea per la definizione di un quadro normativo adeguato, che faciliti l'integrazione dei servizi, anche in virtù del coordinamento dei soggetti regolatori operanti a livello europeo e nazionale, e permetta un'effettiva apertura del mercato dei servizi di trasporto passeggeri a condizioni di reciprocità; per quanto concerne i servizi di trasporto merci occorre attuare tutte le misure che realizzino una piena concorrenza in condizioni di parità tra gli operatori del settore;
   6) si proceda in tempi rapidi alla revisione della normativa sulla circolazione stradale, attuando la riforma organica del codice della strada, nel senso del potenziamento della sicurezza stradale e della semplificazione delle procedure a carico dei cittadini;
   7) si affronti l'emergenza del trasporto pubblico locale, attraverso la destinazione di risorse adeguate e la definizione, anche a livello legislativo, di misure volte a promuoverne l'efficienza e migliorarne i livelli di qualità, in particolare attraverso l'adozione dei costi standard e l'assegnazione dei servizi mediante gare ad evidenza pubblica;
   8) si attui una politica di rilancio del settore della nautica da diporto, con misure sia di carattere fiscale sia volte alla promozione dei porti turistici, alla valorizzazione delle economie costiere e alla semplificazione della burocrazia, anche attraverso l'utilizzo di strumenti telematici; in particolare, al fine di promuovere l'industria e il turismo nazionale, si attuino le misure previste dal decreto-legge n. 133 del 2014 relative ai «Marina resort» e al registro telematico della nautica da diporto;

  nel settore delle telecomunicazioni:
   si attuino misure volte a promuovere la digitalizzazione del Paese, in particolare con il superamento del digital divide attraverso la realizzazione di reti di comunicazione elettronica a banda larga e ultralarga anche nelle zone a fallimento di mercato, a tal fine adottando, sia per quanto riguarda l'entità delle risorse a ciò destinate, sia per quanto riguarda la semplificazione delle procedure, ulteriori misure rispetto a quelle già contenute nel testo iniziale del decreto-legge n. 133 del 2014.

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ALLEGATO 2

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2014. (Doc. LVII, n. 2-bis).

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminata, per le parti di competenza, la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2014 (Doc. LVII, n. 2-bis);
   preso atto che la Nota evidenzia un peggioramento della congiuntura economica e modifica gli obiettivi di finanza pubblica, rinviando al 2017 il conseguimento del pareggio di bilancio strutturale;
   preso atto, altresì, della volontà del Governo di attuare una manovra espansiva attraverso interventi volti a finanziare impegni di spesa nei settori ritenuti più rilevanti per la crescita economica;
   considerato che le misure di potenziamento e razionalizzazione delle infrastrutture di trasporto, così come le misure volte alla digitalizzazione del Paese, rappresentano un incentivo rilevante all'economia, idoneo a sostenere la ripresa del Paese,
   esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
  nel settore dei trasporti:
   1) si pervenga alla approvazione delle riforme, e in particolare di quelle relative al settore dei trasporti, nei tempi indicati nel cronoprogramma, senza ulteriori slittamenti;
   2) si proceda alla realizzazione delle infrastrutture di trasporto indicate nell'Allegato relativo al programma delle infrastrutture strategiche nei tempi previsti, assicurando tutte le condizioni necessarie per permettere l'utilizzo dei Fondi dell'Unione europea;
   3) si adotti, in coerenza con gli obiettivi definiti a livello europeo e nazionale, il piano strategico nazionale della portualità e della logistica, di cui all'articolo 29 del decreto-legge n. 133 del 2014, e si definisca, a livello legislativo, una riforma complessiva del settore della portualità che, con l'obiettivo di accrescerne la competitività, consenta alle Autorità portuali di migliorare l'efficienza, procedendo alla razionalizzazione del loro assetto; si attuino, anche amministrativamente, interventi di semplificazione e accelerazione delle procedure nonché di sburocratizzazione e si superino le sovrapposizioni di competenze tra pubbliche amministrazioni, definendo regole certe atte ad agevolare l'attività degli operatori portuali;
   4) in ambito aeroportuale, si completi la procedura di approvazione del Piano nazionale degli aeroporti e si pongano in essere tutte le misure necessarie per incrementare la competitività degli scali, anche per quanto concerne la certezza normativa in merito alle modalità di determinazione dei diritti aeroportuali e l'esigenza di definire gli ambiti di competenza dei diversi soggetti pubblici che intervengono nel settore, superando sovrapposizioni nell'esercizio delle rispettive funzioni;
   5) si pongano in essere tutte le iniziative opportune per sostenere il trasporto Pag. 174ferroviario, in particolare attraverso l'impegno in sede di Unione europea per la definizione di un quadro normativo adeguato, che faciliti l'integrazione dei servizi, anche in virtù del coordinamento dei soggetti regolatori operanti a livello europeo e nazionale, e permetta un'effettiva apertura del mercato dei servizi di trasporto passeggeri a condizioni di reciprocità; per quanto concerne i servizi di trasporto merci occorre attuare tutte le misure che realizzino una piena concorrenza in condizioni di parità tra gli operatori del settore;
   6) si adottino le misure necessarie per una piena realizzazione della politica definita anche in sede europea in materia di autostrade del mare, in modo da promuovere l'intermodalità e da aumentare il ricorso a forme di trasporto maggiormente sostenibili;
   7) si proceda in tempi rapidi alla revisione della normativa sulla circolazione stradale, mediante la riforma organica del codice della strada, in attuazione del testo unificato di delega predisposto dalla Commissione e in fase di approvazione in prima lettura da parte della Camera, al fine di potenziare la sicurezza stradale, con l'obiettivo prioritario di ridurre il tasso di mortalità stradale, e di semplificare le procedure a carico dei cittadini;
   8) si affronti l'emergenza del trasporto pubblico locale, attraverso la destinazione di risorse adeguate e la definizione, a livello legislativo, anche in coerenza con le conclusioni dell'indagine conoscitiva svolta dalla Commissione sulla materia e con le proposte di legge all'esame della Commissione stessa, di misure volte a promuoverne l'efficienza e migliorarne i livelli di qualità, in particolare attraverso l'adozione dei costi standard e l'assegnazione dei servizi mediante gare ad evidenza pubblica;
   9) si rafforzino gli interventi finalizzati a promuovere la mobilità sostenibile, in particolare nelle aree in cui si registrano elevati livelli di inquinamento atmosferico;
   10) si attui una politica di rilancio del settore della nautica da diporto, con misure sia di carattere fiscale sia volte alla promozione dei porti turistici, alla valorizzazione delle economie costiere e alla semplificazione della burocrazia, anche attraverso l'utilizzo di strumenti telematici; in particolare, al fine di promuovere l'industria e il turismo nazionale, si attuino le misure previste dal decreto-legge n. 133 del 2014 relative ai «Marina resort» e al registro telematico della nautica da diporto;

  nel settore delle telecomunicazioni:
   si attuino misure volte a promuovere la digitalizzazione del Paese, in particolare con il superamento del digital divide attraverso la realizzazione di reti di comunicazione elettronica a banda larga e ultralarga anche nelle zone a fallimento di mercato, a tal fine adottando, sia per quanto riguarda l'entità delle risorse a ciò destinate, sia per quanto riguarda la semplificazione delle procedure, ulteriori misure rispetto a quelle già contenute nel testo iniziale del decreto-legge n. 133 del 2014.