CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 2 ottobre 2014
308.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Disegno di legge C. 2629 recante «Conversione in legge del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, recante misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive».

PROPOSTA DI PARERE

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),
   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 2629 recante «Conversione in legge del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, recante misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive»,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione:
   provveda la Commissione a modificare l'articolo 42, ripristinando l'esclusione dal Patto di stabilità interno delle risorse destinate alle Regioni relativamente agli interventi in materia di diritto allo studio, scuole paritarie, contributi e benefici agli studenti anche con disabilità e erogazione gratuita di libri di testo, in considerazione del fatto che l'attuale formulazione della norma rischia di vanificare misure recentemente adottate nel settore scolastico, le quali rivestono una rilevanza strategica nell'ambito della politica di rilancio della scuola e dell'istruzione;

  e con le seguenti osservazioni:
   a) valuti la Commissione l'opportunità di correggere il comma 4 dell'articolo 1, nella parte in cui prevede che, in caso di dissenso in sede di Conferenza di Servizi, espresso dall'amministrazione preposta alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale e del patrimonio artistico, la questione sia comunque rimessa al Commissario per la realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria Napoli-Bari;
   b) valuti la Commissione l'opportunità di modificare il comma 4 dell'articolo 6, nella parte in cui esclude la necessità dell'autorizzazione paesaggistica per installazione o modifica di impianti di radiotelefonia mobile, entro determinati limiti;
   c) con riferimento all'articolo 9, valuti la Commissione l'opportunità di prevedere una organica revisione della disciplina recata dal Codice degli appalti, al fine di evitare il ripetersi di misure derogatorie le quali rischiano, tra l'altro, di generare incertezza e confusione nelle amministrazioni competenti;
   d) con riferimento all'articolo 25, valuti la Commissione l'opportunità di prevedere che il decreto di adozione del decreto recante le linee guida in materia di archeologia preventiva sia coerente con il contenuto della Convenzione europea di protezione del patrimonio archeologico, stipulata a La Valletta, il cui disegno di legge di ratifica è all'esame del Parlamento;Pag. 32
   e) con riferimento all'articolo 25, valuti la Commissione l'opportunità di correggere le misure di semplificazione delle procedure in materia di patrimonio culturale, al fine di evitare un sacrificio ingiustificato delle fondamentali esigenze di tutela del medesimo patrimonio;
   f) valuti, infine, la Commissione in relazione agli interventi di semplificazione di cui all'articolo 25, l'opportunità di introdurre una disposizione di semplificazione degli adempimenti normativi e burocratici per le imprese dello spettacolo dal vivo, con particolare riferimento agli oneri relativi alla necessità di garantire il servizio di vigilanza e di sicurezza da parte dei vigili del fuoco relativamente al quale potrebbe essere opportunamente previsto che lo stesso servizio possa essere affidato ad imprese secondo la normativa vigente.

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ALLEGATO 2

Disegno di legge C. 2629 recante «Conversione in legge del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, recante misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive».

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),
   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 2629 recante «Conversione in legge del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, recante misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive»,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   1) provveda la Commissione a modificare l'articolo 42, ripristinando l'esclusione dal Patto di stabilità interno delle risorse destinate alle Regioni relativamente agli interventi in materia di diritto allo studio, scuole paritarie, contributi e benefici agli studenti anche con disabilità e erogazione gratuita di libri di testo, in considerazione del fatto che l'attuale formulazione della norma rischia di vanificare misure recentemente adottate nel settore scolastico, le quali rivestono una rilevanza strategica nell'ambito della politica di rilancio della scuola e dell'istruzione;
   2) con riferimento al comma 4 dell'articolo 25, la Commissione chiarisca che il decreto recante le linee guida in materia di archeologia preventiva deve essere coerente con il contenuto della Convenzione europea di protezione del patrimonio archeologico, stipulata a La Valletta, il cui disegno di legge di ratifica è all'esame del Parlamento;

  e con le seguenti osservazioni:
   a) valuti la Commissione la modifica del comma 4 dell'articolo 1, nella parte in cui prevede che, in caso di dissenso in sede di Conferenza di Servizi, espresso dall'amministrazione preposta alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale e del patrimonio artistico, la questione sia comunque rimessa al Commissario per la realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria Napoli-Bari, escludendone invece la possibilità;
   b) valuti la Commissione la modifica del comma 4 dell'articolo 6, nella parte in cui esclude la necessità dell'autorizzazione paesaggistica per installazione o modifica di impianti di radiotelefonia mobile, entro determinati limiti;
   c) con riferimento all'articolo 9, valuti la Commissione l'opportunità di prevedere una organica revisione della disciplina recata dal Codice degli appalti, al fine di evitare il ripetersi di misure derogatorie le quali rischiano, tra l'altro, di generare incertezza e confusione nelle amministrazioni competenti;Pag. 34
   d) con riferimento all'articolo 25, valuti la Commissione la riformulazione delle misure di semplificazione delle procedure in materia di patrimonio culturale, al fine di evitare un sacrificio ingiustificato delle fondamentali esigenze di tutela del medesimo patrimonio;
   e) valuti, infine, la Commissione in relazione agli interventi di semplificazione di cui all'articolo 25, l'introduzione di una disposizione di semplificazione degli adempimenti normativi e burocratici per le imprese dello spettacolo dal vivo, con particolare riferimento agli oneri relativi alla necessità di garantire il servizio di vigilanza e di sicurezza da parte dei vigili del fuoco relativamente al quale potrebbe essere opportunamente previsto che lo stesso servizio possa essere affidato ad imprese secondo la normativa vigente.