CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 14 maggio 2014
234.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
ALLEGATO

ALLEGATO

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ad una rete europea di servizi per l'impiego, all'accesso dei lavoratori ai servizi di mobilità e ad una maggiore integrazione dei mercati del lavoro (COM (2014)6 final).

PROPOSTA DI DOCUMENTO FINALE PRESENTATA DAL RELATORE

  La XI Commissione,
   esaminata, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ad una rete europea di servizi per l'impiego, all'accesso dei lavoratori ai servizi di mobilità e ad una maggiore integrazione dei mercati del lavoro (COM(2014)6);
   condivisa la necessità di migliorare l'accesso dei lavoratori ai servizi di sostegno alla mobilità lavorativa nel territorio dell'Unione, in primo luogo attraverso la riforma della rete europea dei servizi per l'impiego EURES (European employment services);
   considerati indispensabili ulteriori progressi verso la realizzazione di un mercato unico integrato attraverso la promozione di una mobilità lavorativa più equa che consenta di riequilibrare i mercati del lavoro degli Stati membri, garantendo occupazione e crescita economica, in linea con l'obiettivo previsto per l'occupazione dalla Strategia Europa 2020 per la crescita inclusiva;
   valutata la relazione del Governo trasmessa al Parlamento il 19 febbraio 2014, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, nella quale si evidenzia come la proposta sia complessivamente conforme all'interesse nazionale e si rileva che alcuni aspetti del regolamento risultano già attuati nel nostro Paese;
   rilevato che in quella sede si è evidenziato come, con riferimento alle previsioni in materia di accesso alle informazioni sui diritti in materia di sicurezza sociale dei lavoratori che intendono spostarsi nell'ambito del territorio dell'Unione europea, nonché sulla legislazione di settore, recate dall'articolo 23 della proposta di regolamento, sia già stata redatta da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali una guida informativa disponibile on line sul sito della Commissione europea;
   considerato, inoltre, che già nella Relazione programmatica per il 2014 il Governo affronta il tema della mobilità dei lavoratori, auspicando l'adozione di misure volte a favorire: un utilizzo reale degli strumenti nazionali ed europei di validazione e certificazione delle competenze; il miglioramento della preparazione, dell'attuazione e delle attività di follow-up delle azioni di mobilità, nonché una maggiore diffusione e utilizzo di tali azioni; una maggiore inclusione dei soggetti svantaggiati; l'estensione della mobilità anche in Paesi non anglofoni;
   preso atto dell'impegno assunto dal Governo a proseguire nel processo di adozione della proposta di regolamento, anche in vista del prossimo inizio del semestre di Presidenza italiana dell'Unione europea;
   considerati i contenuti del disegno di legge presentato dal Governo, recante deleghe Pag. 144legislative in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino dei rapporti di lavoro e di sostegno alla maternità e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, attualmente all'esame dell'altro ramo del Parlamento (disegno di legge n. 1428);
   ricordato, in particolare, che l'articolo 2 di tale disegno di legge reca un'ampia delega al Governo in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, prevedendo, tra l'altro, la costituzione di un'Agenzia nazionale per l'occupazione, partecipata dallo Stato, dalle Regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano, con compiti gestionali, in materia di servizi per l'impiego, nel quadro di una complessiva razionalizzazione delle strutture operanti in materia a livello nazionale e territoriale;
   tenuto conto, altresì, degli elementi di conoscenza acquisiti nel corso dell'attività conoscitiva svolta nell'ambito dell'esame della proposta presso l'11a Commissione del Senato e contenuti nelle memorie depositate dai soggetti auditi;
   richiamato quanto emerso nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle misure per fronteggiare l'emergenza occupazionale, con particolare riferimento alla disoccupazione giovanile svolta dalla Commissione XI, nonché quanto evidenziato dal documento conclusivo dell'indagine stessa approvato il 16 ottobre 2013;
   esprime una valutazione positiva ed invita il Governo:
    a impegnarsi, in quanto titolare della Presidenza dell'Unione europea nel semestre che si avvierà il 1o luglio 2014, per una conclusione rapida dell’iter della proposta in esame, tenendo conto che la piena operatività della rete EURES è complementare alla realizzazione del programma «Garanzia Giovani»;
    a sottolineare, in questo contesto, la necessità di individuare i criteri necessari per addivenire ad un effettivo coordinamento dei servizi per l'impiego pubblici e accreditati con le realtà produttive presenti nei territori, con lo scopo di valorizzare le competenze delle lavoratrici e dei lavoratori e favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta;
    a favorire lo scambio di buone prassi tra gli Stati membri, con speciale riferimento al campo dell'innovazione, anche al fine di promuovere lo sviluppo delle filiere produttive territoriali;
    a sostenere la necessità di un coordinamento efficace tra tutte le politiche che direttamente o indirettamente sono volte al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Strategia Europa 2020;
    a considerare le implicazioni della riforma della rete europea dei servizi per l'impiego, prospettata dalla proposta in esame, nel quadro del processo di complessivo riordino del settore, volto a razionalizzare e a rendere più efficace l'attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro;
    a tenere conto, in questo ambito, delle indicazioni che emergeranno in sede di esame parlamentare del disegno di legge presentato dal Governo, recante deleghe legislative in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino dei rapporti di lavoro e di sostegno alla maternità e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, attualmente in discussione presso il Senato (disegno di legge n. 1428);
   con specifico riferimento al testo della proposta di regolamento:
    a esprimere ampia condivisione della scelta, operata dall'articolo 2, lettera c), di considerare ricompresa nella definizione di offerta di lavoro «qualsiasi offerta di impiego, anche sotto forma di apprendistato e tirocinio», in quanto si tratta di strumenti fondamentali per favorire la transizione dal mondo dell'istruzione al mondo del lavoro;
    a specificare meglio il ruolo e la composizione del gruppo di coordinamento e del Comitato «EURES» di cui, Pag. 145rispettivamente, agli articoli 11 e 34 della proposta, anche al fine di chiarire se i due organismi coincidano;
    a chiarire, anche attraverso una modifica dell'articolo 14, paragrafo 1, della proposta, il carattere di reciprocità dello scambio di informazioni in materia di domanda e offerta di lavoro, al fine di esplicitare in modo univoco che gli Stati membri possono acquisire informazioni dalla rete EURES.