CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 14 maggio 2014
234.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO

ALLEGATO

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l'anno 2014, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (Atto n. 95).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),
   esaminato lo schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l'anno 2014, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (atto n. 95);
   visto l'articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001 n. 448 relativa a «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2002)»;
   vista la legge 27 dicembre 2013 n. 147 relativa a «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014)» che ha iscritto lo stanziamento del capitolo 3670 nello stato di previsione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Centro di responsabilità 6 – Beni Librari e istituti culturali – 1.10 Interventi;
   visto lo schema di decreto interministeriale n. 95 che dispone la ripartizione della somma di Euro 10.474.609,00 al capitolo 3670 a favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi;
   rilevato che il suddetto stanziamento risulta aumentato del 5,4 per cento rispetto a quanto ripartito nel 2013, pari ad euro 9.641.296,00;
   evidenziato che, come si evince dal testo del provvedimento, la ripartizione delle somme ha avuto luogo distribuendo equamente su tutte le voci la riduzione subita;
   rilevato che gli articoli 1 e 2 del citato decreto dispongono la ripartizione della somma complessiva di euro 10.474.609,00 tra due gruppi, secondo le seguenti modalità:
    1. Un primo gruppo denominato «Contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi» pari ad euro 7.336.162,00 che include:
   tre finanziamenti da attribuire a seguito di bando e conseguente valutazione:
    a) Contributi per convegni culturali, pubblicazioni e per le Edizioni Nazionali, istituite anteriormente alla legge n. 420 del 1997;
    b) Contributi per premi e sovvenzioni per scrittori, editori, librai, grafici, traduttori del libro italiano in lingua straniera, associazioni culturali;
    c) Contributi per il funzionamento di biblioteche non statali con esclusione di quelle di competenza regionale.
   cinque finanziamenti ad importanti istituzioni culturali:
    a) Contributo alla Fondazione «Festival dei Due Mondi» di Spoleto;Pag. 92
    b) Contributo per il Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali;
    c) Contributo annuo a favore della Fondazione «La Biennale di Venezia»;
    d) Contributo annuo a favore della Fondazione «La Triennale di Milano»;
    e) Contributo annuo a favore della Fondazione «La Quadriennale di Roma».
   2. Un secondo gruppo di contributi (per la restante somma di euro 3.138.447,00) che prevede finanziamenti a tredici istituzioni culturali ed un finanziamento da attribuire a seguito di bando e conseguente valutazione (il contributo agli archivi privati di notevole interesse storico);
   preso atto che, come si evince dalla relazione allegata al decreto, la ripartizione delle somme in oggetto è stata impostata su criteri precedenti, basati sulla storicizzazione del contributo iniziale delle diverse istituzioni presenti nelle rispettive leggi istitutive, a cui negli anni, anche dopo la razionalizzazione della materia (prima con la legge n. 549 del 1995 e poi con la legge n. 448 del 2001) sono stati applicati percentualmente i tagli lineari derivanti dalle riduzioni degli stanziamenti;
   ricordato altresì come la citata legge di stabilità per il 2014, ai comma 382, 383 e 385 dell'articolo 1 ha previsto l'adozione entro 12 mesi dalla data della sua entrata in vigore di un regolamento di delegificazione recante la razionalizzazione della disciplina legislativa di cui alla legge n. 534 del 1996 al fine di indirizzare i contributi verso le istituzioni di livello nazionale, fissando altresì alcuni princìpi diretti a garantire un aumento della trasparenza, una semplificazione e un incremento dell'efficacia di tali contributi;
   segnalato che tale delegificazione non ricomprende l'ambito dei contributi ad istituzioni culturali di cui all'articolo 32, comma 2 della legge n. 48 del 2001;
   ricordato come in sede di esame di esame dello schema di riparto dei contributi per l'anno 2013 la Commissione aveva già sollecitato l'avvio di una adeguata riflessione sull'intera materia dei contributi a favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi al fine di ricondurre tutte le attribuzioni di risorse (contributi, finanziamenti di progetti, finanziamenti a vario titolo concessi) ad una unicità di visione e di conseguente programmazione che superasse i criteri sino ad allora seguiti, fondati sulla storicità e sulla ripartizione percentuale dei tagli lineari;
   rilevato come, in sede di predisposizione dello schema di decreto in oggetto si è ritenuto necessario continuare ad utilizzare il criterio della spesa storica: ciò, evidentemente, in assenza di alcun riferimento normativo che consentisse di ancorare il riparto a criteri oggettivi differenti e più finalizzati a garantire l'efficacia della contribuzione da parte dello Stato;
   preso atto che è auspicabile compiere un'analisi attenta ed approfondita dell'intero ambito dei contributi erogati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, al fine di ricondurre ad organicità, anche attraverso interventi di tipo legislativo, un settore oggi parcellizzato in molteplici finanziamenti e fortemente penalizzato dai tagli lineari subiti in questi anni; coordinando tale settore con quello contiguo di cui alla legge n. 534 del 1996, come sarà modificata a seguito della delegificazione prevista dalla recente legge di stabilità per il 2014;
   ritenuto che il nuovo quadro normativo della materia dovrà cercare di contemperare storicità ed innovatività, favorendo il sostegno ad iniziative di qualità aventi rilievo nazionale e consentendo una equa distribuzione territoriale dei contributi;
   ritenuto, al fine di evitare pregiudizi nell'ordinario svolgimento delle attività di enti che rivestono notevole importanza per la tenuta del tessuto culturale del Paese, necessario procedere con sollecitudine alla Pag. 93ripartizione del fondo, che, secondo quanto previsto dalla legge n. 448 del 2001, sarebbe dovuto intervenire entro il 31 gennaio,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti raccomandazioni:
   1. provveda il Governo ad assumere le necessarie iniziative dirette a introdurre una nuova disciplina complessiva della materia dei contributi ad enti, fondazioni ed altri soggetti operanti nel settore della cultura, al fine di garantire organicità nella erogazione ed efficacia nella destinazione dei medesimi;
   2. provveda il Governo a riferire alle Commissioni parlamentari competenti sulle linee generali di tale intervento entro il mese di giugno 2014, al fine di consentire l'eventuale adozione dei necessari provvedimenti legislativi in tempo utile per l'utilizzazione dei nuovi criteri e procedimenti già a partire dal prossimo esercizio finanziario.