ALLEGATO 1

DL 52/2014: Disposizioni urgenti in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari. (C. 2325 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XI Commissione,
   esaminato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 31 marzo 2014, n. 52, recante disposizioni urgenti in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, approvato dal Senato (C. 2325);
   rilevato che il provvedimento contiene alcune novelle e integrazioni alla disciplina sul completamento del processo di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, recata dall'articolo 3-ter del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9, e successive modificazioni;
   osservato che il decreto proroga al 31 marzo 2015 il termine per la definitiva sostituzione degli ospedali psichiatrici giudiziari con le nuove strutture sanitarie, al fine di consentire alle amministrazioni pubbliche di completare il processo di riorganizzazione volto a rendere disponibili strutture adeguate, conformi a requisiti ulteriori rispetto a quelli già previsti per le strutture residenziali psichiatriche;
   rilevata la necessità di assicurare, in linea con quanto previsto dal provvedimento, il completamento del processo di riorganizzazione del settore, in modo da coniugare il rispetto dei diritti fondamentali di cura della persona con le esigenze di sicurezza della collettività;
   condivise le finalità delle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 1-bis, lettera a), volte a prevedere che le regioni, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, nell'ambito delle risorse destinate alla formazione, organizzino corsi di formazione per gli operatori del settore finalizzati alla progettazione e alla organizzazione di percorsi terapeutico-riabilitativi e alle esigenze di mediazione culturale,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

ALLEGATO 2

DL 52/2014: Disposizioni urgenti in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari. (C. 2325 Governo, approvato dal Senato).

PROPOSTA ALTERNATIVA DI PARERE

  La XI Commissione
   premesso che:
    il decreto in esame reca un'ulteriore proroga di un anno per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, rispetto a quanto già disposto dal decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24, convertito con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2013, n. 57, che ne imponeva la chiusura alla data del 1^o aprile 2014;
    l'articolo 3-ter del predetto decreto legge, introduce un impianto normativo volto al recupero dei soggetti che hanno commesso dei reati, a causa del relativo stato di infermità mentale;
    detto impianto, come peraltro modificato in sede d'esame parlamentare, prevede la realizzazione di programmi regionali che comprendano la predisposizione di percorsi terapeutici riabilitativi finalizzati alla cura ed al reinserimento sociale, ponendo in particolare l'attenzione sulle azioni seguenti:
     a) la formazione degli operatori del settore;
     b) l'istituzione delle Residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) presso le quali verranno prese in carico le persone soggette alle misure di sicurezza previste;
   considerato che:
    la clausola di invarianza finanziaria non appare congrua, rispetto all'onerosità derivante dall'attivazione di programmi di formazione professionale per personale altamente qualificato,
    la proroga dal 1^o aprile 2014 al 31 marzo 2015 del termine per la definitiva sostituzione degli ospedali psichiatrici giudiziari (OPG) con le nuove strutture sanitarie, evidenzia uno stadio di avanzamento ancora inadeguato; è di prioritaria importanza accertarsi che il delicato processo di superamento degli OPG non finisca con il replicare nelle Rems le stesse criticità, trasformando dette strutture in nuovi luoghi di internamento, con una funzione meramente detentiva;
    valutato che l'impegno del Governo dovrebbe concentrarsi su alcuni aspetti fondamentali, e in particolare, sulla verifica che i programmi delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano prevedano:
     a) misure concrete e risorse economiche certe per il potenziamento dei dipartimenti di salute mentale, con particolare riferimento all'aggiornamento professionale continuo degli operatori sanitari;
     b) iniziative volte alla creazione o potenziamento di strutture territoriali di secondo livello, in grado di accogliere i soggetti che abbiano raggiunto una maggiore stabilità psichica e comportamentale.Pag. 193
   ritenuto che:
    il decreto in esame, nel prevedere un ulteriore proroga al 31 marzo 2015, non supportata da adeguata strategia che fissi la definitiva quiescenza degli OPG, conferisce al provvedimento carattere dilatorio e non fissa i paletti necessari a risolvere le problematiche dei soggetti in parola;
  tutto ciò premesso,
  esprime

PARERE CONTRARIO.

Ciprini, Rizzetto, Cominardi, Rostellato, Chimienti, Bechis, Baldassarre, Tripiedi.