CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 24 aprile 2014
223.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
ALLEGATO

ALLEGATO

5-02182 Liuzzi: Sul Comitato permanente di consulenza globale e di garanzia per le privatizzazioni.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con l'interrogazione a risposta in Commissione n. 5-02182 l'On. Liuzzi ed altri pongono quesiti in ordine al Comitato permanente di consulenza globale e di garanzia per le privatizzazioni.
  Al riguardo, occorre premettere che l'articolo 2, comma 12, del decreto-legge 31 ottobre 2013, n. 126 aveva previsto che il Ministero dell'Economia e delle Finanze continuasse ad avvalersi del Comitato permanente di consulenza globale e di garanzia per le privatizzazioni, di cui alla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 ottobre 1993, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 281 del 30 novembre 1993, in relazione alla necessità di assicurare al medesimo Ministero un costante supporto nella predisposizione e nella attuazione di programmi di dismissione di partecipazioni dello Stato e garantire la realizzazione degli stessi programmi secondo modalità e procedure trasparenti e tali da massimizzare i relativi introiti.
  Pertanto, ai sensi della suddetta norma, con decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 25 novembre 2013, è stato nominato il Comitato Privatizzazioni, costituito da cinque componenti, senza prevedere per gli stessi alcuna forma di emolumento o gettoni di presenza.
  Nonostante la mancata conversione in legge del citato DL 126/2013, il Governo, anche nella considerazione dell'assenza di oneri a carico del bilancio dello Stato, ha ritenuto utile continuare ad avvalersi della funzione di supporto esclusivamente consultiva del Comitato, il cui parere non è né obbligatorio né vincolante.
  Il Governo, quindi, assicura che le scelte operate in merito alle procedure di privatizzazione di Poste ed Enav non ne sono state condizionate. Il Comitato Privatizzazioni, infatti, in occasione di tali procedure, ha svolto una funzione di verifica della correttezza e trasparenza delle attività dell'Amministrazione, senza assumere decisioni sulle scelte da adottare, che restano, comunque, in capo al Governo.
  Peraltro, seguendo coerentemente la ratio fin qui rappresentata, il Governo ha previsto nell'AC 2256, già approvato dall'altro ramo del Parlamento, la permanenza di detto Comitato fino al 31 dicembre 2018, consolidandone l'attività consultiva attraverso l'aggiunta di una funzione di supporto a un Comitato di Ministri, presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri per la definizione ed il coordinamento temporale dei programmi di dismissione di partecipazioni in società controllate dallo Stato e da altri enti e società pubbliche, attuati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.
  La suddetta iniziativa conferma, quindi, la forte volontà non solo di tenere in vita ma di rafforzare in futuro il ruolo del Comitato per le privatizzazioni.