CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 1 aprile 2014
209.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO

ALLEGATO

7-00117 Pellegrino: Sul rafforzamento delle politiche ambientali per favorire l'edilizia di qualità ed energeticamente efficiente.

NUOVA FORMULAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La VIII Commissione,
   premesso che:
    il settore dell'edilizia e delle costruzioni, unitamente al suo indotto, non solo rappresenta uno dei settori più rilevanti in termini economici e occupazionali del Paese, ma è anche una delle attività che maggiormente incidono sull'ambiente, a cominciare dalla fase in cui vengono ricavati i materiali necessari per la costruzione, e per gli inevitabili impatti sui consumi energetici, idrici, e per la produzione di rifiuti;
    non poche regioni si sono già dotate di una loro disciplina non solo per l'efficienza e il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, ma anche per favorire la diffusione di principi, modalità e tecniche proprie dell'architettura sostenibile e della bioedilizia, e per una maggiore sostenibilità nella progettazione e realizzazione di opere edilizie pubbliche e private: Lazio, Molise, Puglia, Umbria, Veneto, e altre;
    in questi anni la detraibilità fiscale delle spese effettuate nella ristrutturazione edilizia ha ottenuto importanti risultati, con la realizzazione di milioni di interventi di recupero, e grandi vantaggi per lo stesso patrimonio edilizio e l'ambiente urbano, nonché per l'emersione di lavoro irregolare, e conseguente aumento di occupazione, di gettito fiscale, e un vantaggio per l'erario e per lo stesso nostro prodotto interno lordo;
    l'obiettivo ambizioso previsto dalla Strategia «Europa 2020» e dal «Piano di efficienza energetica 2011 COM(2011) 109», presuppone per il suo raggiungimento investimenti ingenti in termini, di risorse finanziarie, e coinvolgimento delle filiere interessate, nonché produzione di materiali innovativi e bioedilizia, settore rinnovabili, gestione dei servizi energetici e altro;
    il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha sottolineato la necessità di una promozione attiva della bioedilizia, che utilizza tecniche ecocompatibili, nonché processi e strutture efficienti sotto il profilo delle risorse, durante l'intero ciclo di vita degli edifici;
    è necessario favorire la qualità dei prodotti dell'edilizia, nonché ridurre le emissioni nocive, privilegiando l'utilizzo di risorse rinnovabili durante le fasi di produzione, nel rispetto dell'ambiente, della salute e della sicurezza dei lavoratori;
    in ambito europeo sono sempre maggiori i documenti che invitano gli Stati membri ad elaborare e attuare un programma nazionale di edilizia sostenibile, anche attraverso mirati incentivi fiscali;
    il 15 maggio 2013, la Commissione ambiente della Camera ha approvato la risoluzione n. 8-00001, con la quale, tra l'altro, si è impegnato il Governo a prevedere «l'incentivazione dell'utilizzo di materiali di bioedilizia certificati e, in ogni caso, nell'allestimento degli immobili, l'utilizzo di materiali e manufatti a basso impatto ambientale e a ridotto consumo energetico»,

Pag. 110

impegna il Governo

  a rafforzare le politiche ambientali, a favorire l'edilizia di qualità ed energeticamente efficiente attraverso iniziative dirette alla riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare valutando, compatibilmente con le risorse disponibili di finanza pubblica, anche la possibilità di usufruire di percentuali di detrabilità maggiori di quelle già esistenti, qualora nelle ristrutturazioni vengano utilizzati materiali ecosostenibili secondo i criteri della bioedilizia, ed in particolare materiali biocompatibili certificati.
(8-00043) «Pellegrino, Zan, Zaratti, Giovanna Sanna, Arlotti, Mariastella Bianchi, Matarrese, Bratti, Ginoble, Pastorelli, Zardini, Mariani, Castiello, Cominelli, Braga, Gadda, Moretto, Carrescia, Mazzoli, D'Agostino, Realacci, Busto, Daga, De Rosa, Mannino, Micillo, Segoni, Terzoni, Zolezzi».