CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 marzo 2014
206.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

DL 16/2014 Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche. C. 2162 Governo.

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

  La X Commissione, Attività produttive, commercio e turismo,
   esaminato il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche (C. 2162);
   valutate in particolare le disposizioni in materia di TARI e TASI di cui all'articolo 1 del provvedimento e, segnatamente, le previsioni di cui al comma 1, lettera a) di detto articolo, con cui si consente ai comuni, per il 2014, di superare il limite del 2,5 per mille previsto per la determinazione delle aliquote TASI 2014 sulle abitazioni principali ed il limite del 10,6 per mille previsto per le altre tipologie di immobili per un ammontare complessivamente non superiore allo 0,8 per mille, a condizione che ne derivi il finanziamento di detrazioni d'imposta o altre misure sulle abitazioni principali e le unità immobiliari ad esse equiparate che generino effetti sul carico di imposta TASI equivalenti a quelli determinatisi con riferimento all'IMU per la stessa tipologia di immobili;
   sottolineato che, dunque, l'aliquota TASI 2014 a carico degli immobili strumentali delle imprese potrà raggiungere il livello massimo dell'11,4 per mille e che simili livelli di prelievo si sommeranno al già gravoso impatto di IMU e TARI su detti immobili;
   richiamate, al riguardo, le considerazioni già formulate dalla Commissione nell'ambito dei pareri espressi in merito al decreto-legge 21 maggio 2013, n. 54, al decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, alla legge di Stabilità per il 2014 ed al decreto-legge 30 novembre 2013, n. 133,
  delibera di esprimere

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   a) valutino le Commissioni di merito, in sinergia con il Governo ed i Comuni, il complessivo impatto di IMU, TASI e TARI sugli immobili strumentali delle imprese, fin d'ora verificando la possibilità dell'avvio di un processo di progressivo alleggerimento del carico tributario, anche attraverso l'individuazione di criteri di determinazione del gettito che integrino e temperino il parametro dell'estensione di superficie e, intanto, attentamente considerando l'ipotesi dell'incremento della deducibilità IMU dalle imposte sui redditi, per il 2014, dal 20 per cento al 30 per cento, livello già previsto per il 2013;
   b) valutino le Commissioni di merito in sinergia con il Governo ed i Comuni, le modalità più opportune per assicurare a cittadini, imprese ed intermediari chiarezza, semplicità e stabilità degli adempimenti necessari per dichiarazioni e pagamento di IMU, TASI e TARI.

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ALLEGATO 2

DL 16/2014 Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche. C. 2162 Governo.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La X Commissione, Attività produttive, commercio e turismo,
   esaminato il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche (C. 2162);
   valutate in particolare le disposizioni in materia di TARI e TASI di cui all'articolo 1 del provvedimento e, segnatamente, le previsioni di cui al comma 1, lettera a) di detto articolo, con cui si consente ai comuni, per il 2014, di superare il limite del 2,5 per mille previsto per la determinazione delle aliquote TASI 2014 sulle abitazioni principali ed il limite del 10,6 per mille previsto per le altre tipologie di immobili per un ammontare complessivamente non superiore allo 0,8 per mille, a condizione che ne derivi il finanziamento di detrazioni d'imposta o altre misure sulle abitazioni principali e le unità immobiliari ad esse equiparate che generino effetti sul carico di imposta TASI equivalenti a quelli determinatisi con riferimento all'IMU per la stessa tipologia di immobili;
   sottolineato che, dunque, l'aliquota TASI 2014 a carico degli immobili strumentali delle imprese potrà raggiungere il livello massimo dell'11,4 per mille e che simili livelli di prelievo si sommeranno al già gravoso impatto di IMU e TARI su detti immobili;
   richiamate, al riguardo, le considerazioni già formulate dalla Commissione nell'ambito dei pareri espressi in merito al decreto-legge 21 maggio 2013, n. 54, al decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, alla legge di Stabilità per il 2014 ed al decreto-legge 30 novembre 2013, n. 133,
  delibera di esprimere

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   a) valutino le Commissioni di merito, in sinergia con il Governo ed i Comuni, il complessivo impatto di IMU, TASI e TARI sugli immobili strumentali delle imprese, fin d'ora verificando la possibilità dell'avvio di un processo di progressivo alleggerimento del carico tributario, anche attraverso l'individuazione di criteri di determinazione del gettito che integrino e temperino il parametro dell'estensione di superficie, e, intanto, attentamente considerando l'ipotesi dell'incremento della deducibilità IMU dalle imposte sui redditi, per il 2014, dal 20 per cento al 30 per cento, livello già previsto per il 2013, nonché consentendo ai Comuni una più ampia manovrabilità nella tassazione locale nel rispetto del gettito complessivo previsto;
   b) valutino le Commissioni di merito in sinergia con il Governo ed i Comuni, le modalità più opportune per assicurare a cittadini, imprese ed intermediari chiarezza, semplicità e stabilità degli adempimenti necessari per dichiarazioni e pagamento di IMU, TASI e TARI.