CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 5 dicembre 2013
135.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014) (C. 1865 Governo).

PARERE APPROVATO

  La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
   esaminato il disegno di legge del Governo C. 1865, recante la legge di stabilità per il 2014, approvato dal Senato, attualmente all'esame della V Commissione della Camera;
   considerato che il provvedimento reca norme volte a prevedere il rifinanziamento, per il 2014, di ammortizzatori sociali in deroga, contratti di solidarietà e cassa integrazione guadagni straordinaria, compresi gli ammortizzatori sociali per il comparto della pesca;
   considerato altresì che il provvedimento compensa con un incremento di 2 miliardi di euro nei trasferimenti a favore delle regioni la mancata adozione delle misure di compartecipazione all'assistenza farmaceutica e alle altre prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale (il cosiddetto ticket) conseguente alla sentenza della Corte costituzionale n. 187 del 2012, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 17, comma 1, lettera d), del decreto-legge n. 98 del 2011, nella parte in cui demanda a un regolamento di delegificazione, ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge n. 400 del 1988, l'introduzione delle predette misure;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   a) valuti la Commissione di merito l'opportunità di incrementare le risorse destinate agli interventi per il potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale, le quali non risultano allo stato adeguate alle oggettive necessità dei territori;
   b) valuti poi la Commissione di merito l'opportunità di destinare maggiori risorse al finanziamento degli interventi per il ripristino della normalità e la messa in sicurezza della popolazione e delle strutture nei territori interessati da dissesto idrogeologico;
   c) valuti la Commissione di merito altresì l'opportunità di escludere dall'applicazione dei vincoli del patto di stabilità interno le somme già assegnate sulla base dei rispettivi atti amministrativi alle regioni e agli enti locali per la ricostruzione nei territori interessati da eventi sismici;
   d) valuti la Commissione di merito, infine, l'opportunità di individuare adeguate misure per la tutela e il rafforzamento delle produzioni agricole ed agroalimentari e più in generale del made in Italy e della connessa occupazione, atteso che queste rappresentano una delle maggiori potenzialità economiche del Paese e che le relative filiere richiedono interventi e investimenti incisivi e commisurati alle diverse esigenze proprie delle diverse realtà territoriali.

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ALLEGATO 2

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016. (C. 1866 Governo, approvato dal Senato, e relativa Nota di variazioni C. 1866-bis).

PARERE APPROVATO

  La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
   esaminato il disegno di legge del Governo C. 1866, recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016, approvato dal Senato, attualmente all'esame della V Commissione della Camera, unitamente alla relativa Nota di variazioni (C. 1866-bis);
   visto l'incremento in valore assoluto rispetto al bilancio assestato 2013 della Missione «Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali», la quale tiene conto dei maggiori trasferimenti per il Fondo per assicurare agli enti territoriali la liquidità per i pagamenti di debiti certi, liquidi ed esigibili, di cui all'articolo 1, comma 10, del decreto-legge n. 35 del 2013, nonché dei maggiori trasferimenti conseguenti alla mancata introduzione del sistema di compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria (ticket),
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 3

DL 120/13: Misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione (S. 1174 Governo, approvato dalla Camera).

PARERE APPROVATO

  La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
   esaminato, per i profili di propria competenza, il disegno di legge S. 1174, di conversione del decreto-legge 15 ottobre 2013, n. 120, approvato dalla Camera con modificazioni, in corso di esame presso la 5a Commissione del Senato, recante «Misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione»;
   considerata l'importanza del provvedimento, volto a contribuire al superamento delle criticità connesse alla particolare congiuntura economica, attraverso misure tese al riequilibrio della finanza pubblica, in linea con i parametri fissati dall'Unione europea;
   rilevata l'opportunità di incrementare, per gli enti locali, il fondo nazionale per l'accoglienza dei minori non accompagnati di cui all'articolo 1, comma 1;
   rilevata l'opportunità di aver precisato, all'articolo 2, comma 6, l'eventuale destinazione a finalità extrasanitarie del maggior gettito delle maggiorazioni;
   rilevata l'opportunità di attivare incisive modalità di interlocuzione con le autonomie territoriali in relazione all'esigenza di una efficace modulazione degli interventi volti alla razionalizzazione della spesa pubblica di regioni ed enti locali,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 4

DL 126/13: Misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio (S. 1149 Governo).

PARERE APPROVATO

  La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
   esaminato il disegno di legge del Governo S. 1149, in corso di esame presso la 5a Commissione del Senato, di conversione in legge del decreto-legge 31 ottobre 2013, n. 126, recante misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio;
   rilevato che l'articolo 2, comma 6, dispone che, fino alla piena attuazione del trasferimento alla regione autonoma Valle d'Aosta – ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 26 ottobre 2010, n. 194 – dei servizi di trasporto ferroviario disciplinati con contratto di servizio nazionale erogati sulle direttrici richiamate nella norma citata, la medesima regione provveda al pagamento diretto a Trenitalia S.p.A. del corrispettivo dovuto per i servizi ferroviari di interesse locale svolti nella regione dalla predetta società, escludendo il corrispettivo annuo dal patto di stabilità interno;
   sottolineata la necessità di realizzare quanto prima il trasferimento dei predetti servizi ferroviari, nel rispetto dell'articolo 5, ultimo periodo, della Costituzione, nel rispetto delle garanzie costituzionali di autonomia della regione Valle d'Aosta e in conformità con il citato articolo 2 del decreto legislativo n. 194 del 2010, il quale ha disciplinato le modalità del trasferimento dei predetti servizi, ma risulta allo stato non attuato;
   rilevato come il provvedimento contenga una pluralità di disposizioni di carattere non omogeneo, unificate soltanto dalla finalizzazione generale di interventi localizzati sul territorio, impedendo, anche a causa della ristrettezza dei tempi di esame parlamentare, un esame approfondito delle diverse questioni da esso poste;
   rilevato che l'articolo 1, comma 15, interviene sulla disciplina relativa alle somme degli enti ed aziende sanitari che non possono essere oggetto di esecuzione forzata;
   ricordato che sulla materia della impignorabilità delle somme afferenti ad aziende sanitarie locali e ospedaliere è intervenuta, oltre alla sentenza della Corte costituzionale n. 285 del 1995, anche la sentenza n. 186 del 2013,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   a) si invita la Commissione di merito a prestare attenzione e a richiamare la medesima attenzione da parte del Governo in ordine alla corretta attuazione dell'articolo 5, ultimo periodo, della Costituzione, laddove dispone che la Repubblica «adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento»;
   b) si invita altresì la Commissione di merito a tenere conto della necessità di realizzare quanto prima il trasferimento dei servizi ferroviari nella regione Valle Pag. 440d'Aosta in conformità con l'articolo 2 del decreto legislativo n. 194 del 2010, e nel rispetto dell'articolo 5, ultimo periodo, della Costituzione e delle garanzie costituzionali di autonomia della regione;
   c) si invita la Commissione di merito, infine, a verificare la compatibilità della disposizione di cui all'articolo 1, comma 15, con la sentenza della Corte costituzionale n. 186 del 2013.