CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 8 ottobre 2013
98.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2013. (Doc. LVII, n. 1-bis).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

  La VIII Commissione,
   esaminata la Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2013 (Doc. LVII, n. 1-bis), con i relativi Allegati, in particolare quello relativo al Programma delle infrastrutture strategiche (Allegato III);
   premesso che:
    la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2013 segnala, accanto ad un peggioramento delle stime relative all'andamento del Pil per l'anno in corso e per il prossimo, anche importanti segnali positivi tra cui la stabilizzazione del Pil già nel terzo trimestre dell'anno in corso e l'andamento di alcuni indicatori che possono anticipare una ripresa prossima; è dunque cruciale adottare con tempestività le misure necessarie a sorreggere la ripresa e scegliere con decisione la giusta direzione di marcia anche per le politiche industriali;
    la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2013 considera strategiche le politiche per migliorare la qualità dell'ambiente e incentivare lo sviluppo sostenibile riconoscendo opportunamente un ruolo centrale alla green economy, come dimostra anche la decisione del governo, annunciata in questo documento, di presentare uno specifico disegno di legge per promuovere la green economy e l'uso efficiente delle risorse che sarà collegato alla manovra di finanza pubblica 2014-2016;
    la Nota di aggiornamento include, tra gli interventi e le finalità programmatiche in materia ambientale, anche le bonifiche relative ai siti inquinati prospettando l'adozione di un piano indirizzato al riuso a fini produttivi del territorio, il cui iter sarà avviato, di concerto con le amministrazioni competenti, dopo la pubblicazione del decreto attuativo sulle crisi industriali complesse;
    la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2013 rileva la necessità di un ampio dibattito sul mix energetico adottato nel nostro paese e sulle misure per incentivare in modo efficiente lo sviluppo delle rinnovabili e dell'efficienza energetica;
    la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2013 rileva la necessità di una revisione organica delle norme relative agli illeciti ambientali e di un controllo efficace del consumo di suolo;

  considerato che:
   la Nota di aggiornamento richiama l'opportunità di rendere strutturali le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e che, tenuto conto anche del quadro normativo vigente, la predetta stabilizzazione dovrà riguardare gli interventi di riqualificazione energetica insieme a quelli di messa in sicurezza degli edifici anche in funzione antisismica, dando seguito al contenuto del cosiddetto decreto eco bonus così come convertito dal Parlamento e di alcuni atti di indirizzo approvati dal Parlamento, da ultimo alla risoluzione 7-00090 approvata dalle Commissioni riunite VI e VIII nella seduta del 26 settembre 2013;Pag. 96
   la ineludibile consapevolezza della necessità di definire e attuare con urgenza un piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio, giustamente sottolineata anche da numerosi atti di indirizzo parlamentare, rende improcrastinabile l'adozione di interventi immediati e strutturali da parte del governo in sinergia con le amministrazioni locali e con i diversi enti coinvolti a cui fa riferimento anche il documento in esame ponendo, per la prima volta, gli interventi di manutenzione e di messa in sicurezza del territorio, di competenza del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, all'interno dell'aggiornamento del Programma delle infrastrutture strategiche per contrastare con maggiore efficacia il dissesto idrogeologico;
   esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   1) siano rese stabili le agevolazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione ed efficienza energetica (cd. ecobonus), da ultimo disciplinate dall'articolo 14 del decreto legge n. 63 del 2013, includendo in maniera permanente in tali interventi anche il consolidamento antisismico degli edifici;
   2) siano adottate le necessarie iniziative volte ad agevolare la riconversione energetica dai combustibili fossili alle energie rinnovabili e all'efficienza energetica garantendo lo svolgimento di una valutazione complessiva sotto il profilo dei costi di tutte le fonti energetiche e di una corretta valutazione di ogni esternalità positiva o negativa dovute alle diverse fonti energetiche;

  e con le seguenti osservazioni:
   a) si valuti l'opportunità, nell'ambito della programmazione degli interventi infrastrutturali sui sistemi idrici, di tenere conto di quelli relativi alla depurazione, anche in considerazione della procedura di infrazione europea in corso;
   b) si valuti l'opportunità di considerare prioritaria l'adozione delle misure per la bonifica dei siti inquinati, tenuto conto delle necessità di tutela ambientale ad esse correlate e di riconversione produttiva dei siti medesimi;
   c) si valuti l'opportunità di incrementare le risorse finanziarie da destinare agli interventi di manutenzione della rete infrastrutturale, al fine di tenere conto delle esigenze di difesa del suolo e di contrasto al rischio idrogeologico del territorio nazionale;
   d) si valuti l'opportunità di adottare misure per il rilancio dell'housing sociale che tengano prioritariamente conto dell'esigenza di interventi per valorizzare il patrimonio edilizio esistente, anche consentendo la locazione di alloggi sfitti, limitando pertanto il consumo di suolo da destinare a nuovi edifici.

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ALLEGATO 2

Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2013. (Doc. LVII, n. 1-bis).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VIII Commissione,
   esaminata la Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2013 (Doc. LVII, n. 1-bis), con i relativi Allegati, in particolare quello relativo al Programma delle infrastrutture strategiche (Allegato III);
   premesso che:
    la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2013 segnala, accanto ad un peggioramento delle stime relative all'andamento del Pil per l'anno in corso e per il prossimo, anche importanti segnali positivi tra cui la stabilizzazione del Pil già nel terzo trimestre dell'anno in corso e l'andamento di alcuni indicatori che possono anticipare una ripresa prossima; è dunque cruciale adottare con tempestività le misure necessarie a sorreggere la ripresa e scegliere con decisione la giusta direzione di marcia anche per le politiche industriali;
    la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2013 considera strategiche le politiche per migliorare la qualità dell'ambiente e incentivare lo sviluppo sostenibile riconoscendo opportunamente un ruolo centrale alla green economy, come dimostra anche la decisione del Governo, annunciata in questo documento, di presentare uno specifico disegno di legge per promuovere la green economy e l'uso efficiente delle risorse che sarà collegato alla manovra di finanza pubblica 2014-2016;
    la Nota di aggiornamento include, tra gli interventi e le finalità programmatiche in materia ambientale, anche le bonifiche relative ai siti inquinati prospettando l'adozione di un piano indirizzato al riuso a fini produttivi del territorio, il cui iter sarà avviato, di concerto con le amministrazioni competenti, dopo la pubblicazione del decreto attuativo sulle crisi industriali complesse;
    la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2013 rileva la necessità di un ampio dibattito sul mix energetico adottato nel nostro Paese e sulle misure per incentivare in modo efficiente lo sviluppo delle rinnovabili e dell'efficienza energetica;
    la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2013 rileva la necessità di una revisione organica delle norme relative agli illeciti ambientali e di un controllo efficace del consumo di suolo;

  considerato che:
   la Nota di aggiornamento richiama l'opportunità di rendere strutturali le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e che, tenuto conto anche del quadro normativo vigente, la predetta stabilizzazione dovrà riguardare gli interventi di riqualificazione energetica insieme a quelli di messa in sicurezza degli edifici anche in funzione antisismica, dando seguito al contenuto del cosiddetto decreto eco bonus così come convertito dal Parlamento e di alcuni atti di indirizzo approvati dal Parlamento, da ultimo alla risoluzione 7-00090 approvata dalle Commissioni riunite VI e VIII nella seduta del 26 settembre 2013;Pag. 98
   la ineludibile consapevolezza della necessità di definire e attuare con urgenza un piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio, giustamente sottolineata anche da numerosi atti di indirizzo parlamentare, rende improcrastinabile l'adozione di interventi immediati e strutturali da parte del Governo in sinergia con le amministrazioni locali e con i diversi enti coinvolti a cui fa riferimento anche il documento in esame ponendo, per la prima volta, gli interventi di manutenzione e di messa in sicurezza del territorio, di competenza del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, all'interno dell'aggiornamento del Programma delle infrastrutture strategiche per contrastare con maggiore efficacia il dissesto idrogeologico;
   esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   1) siano rese stabili le agevolazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione ed efficienza energetica (cd. ecobonus) (da ultimo disciplinate dall'articolo 14 del decreto legge n. 63 del 2013), includendo in maniera permanente in tali interventi anche il consolidamento antisismico degli edifici e gli interventi per migliorare l'efficienza idrica;
   2) siano adottate necessarie iniziative volte ad agevolare la riconversione energetica dai combustibili fossili alle energie rinnovabili e all'efficienza energetica garantendo lo svolgimento di una valutazione complessiva sotto il profilo dei costi di tutte le fonti energetiche e di una corretta valutazione di ogni esternalità positiva o negativa dovute alle diverse fonti energetiche, tenendo conto, relativamente alle fonti rinnovabili, dell'indice di ritorno energetico;

  e con le seguenti osservazioni:
   a) si valuti l'opportunità, nell'ambito della programmazione degli interventi infrastrutturali sui sistemi idrici, di tenere conto di quelli relativi alla depurazione, anche in considerazione della procedura di infrazione europea in corso;
   b) si valuti l'opportunità di considerare prioritaria l'adozione delle misure per la bonifica dei siti inquinati, tenuto conto delle necessità di tutela ambientale a esse correlate e di riconversione produttiva dei siti medesimi;
   c) si valuti l'opportunità di incrementare le risorse finanziarie da destinare agli interventi di manutenzione della rete infrastrutturale, al fine di tenere conto delle esigenze di difesa del suolo e di contrasto al rischio idrogeologico del territorio nazionale;
   d) si valuti l'opportunità di adottare misure per il rilancio dell'housing sociale che tengano prioritariamente conto dell'esigenza di interventi per valorizzare il patrimonio edilizio esistente, anche consentendo la locazione di alloggi sfitti, limitando pertanto il consumo di suolo da destinare a nuovi edifici ed intervenendo sulla riqualificazione urbana;
   e) si valuti l'opportunità di avviare un confronto approfondito con l'VIII Commissione sulla rivisitazione della «legge obiettivo» e sulla riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
   f) si valuti l'opportunità di prevedere un meccanismo di selezione delle opere nell'ambito del Programma «6.000 campanili» affidato a criteri oggettivi;
   g) si valuti l'opportunità che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e l'ANAS indichino in Commissione i criteri per il riparto dei fondi per la manutenzione di viadotti, ponti e gallerie;
   h) si valuti l'opportunità di prevedere un ammodernamento del trasporto su ferro nel quadro della riforma del trasporto pubblico locale;
   i) si valuti l'opportunità di chiarire le ragioni per le quali sono state inserite nell'elenco delle opere strategiche alcune Pag. 99opere già oggetto di finanziamento da parte del D. L. n. 69 del 2013;
   l) si valuti l'opportunità di adottare le necessarie iniziative volte a rendere pienamente effettivi i meccanismi di finanziamento delle infrastrutture in partenariato pubblico- privato (PPP), utili all'attrazione di capitali privati nella realizzazione delle infrastrutture medesime;
   m) si valuti l'opportunità di rafforzare e potenziare il sistema delle infrastrutture fluviali.

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ALLEGATO 3

Decreto-legge 104/2013 recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca. (C. 1574 Governo).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

  La VIII Commissione
   esaminato, per le parti di competenza, il decreto legge n. 104 del 2013 recante «Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca»;
   esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   1) all'articolo 10, comma 1, sia previsto il termine di 90 giorni per l'emanazione del decreto interministeriale che dovrà indicare le modalità di attuazione delle misure recate dallo stesso comma 1 relative ai mutui per l'edilizia scolastica;
   2) all'articolo 10, si preveda che il Ministero dell'istruzione e della ricerca riferisce semestralmente alle Commissioni parlamentari competenti per materia sull'utilizzo delle risorse stanziate per l'edilizia scolastica e sullo stato di avanzamento dei programmi e degli interventi per la ristrutturazione, la messa in sicurezza, l'efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica;

  e con le seguenti osservazioni:
   a) valuti la Commissione di merito l'opportunità di prevedere, nell'ambito degli interventi in materia di edilizia scolastica, il rifinanziamento dello strumento previsto dall'articolo 18, comma 8-quater, del DL 69/2013 per la riqualificazione degli edifici scolastici in cui è censita la presenza di amianto e la riapertura dei termini per l'assegnazione delle risorse già stanziate in caso di mancato esaurimento del plafond;
   b) valuti la Commissione di merito l'opportunità di individuare modalità per sostenere la formazione del personale laureato nelle discipline geologiche per la prevenzione del dissesto idrogeologico e la sicurezza antisismica, anche in deroga alle disposizioni della legge n. 240 del 2010;
   c) valuti la Commissione di merito l'opportunità di escludere dai limiti del patto di stabilita interno delle Regioni e degli enti locali gli investimenti per interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, efficientemente energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'iscrizione scolastica, nonché per interventi di costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici.
   d) valuti la Commissione di merito l'opportunità di integrare quanto previsto all'articolo 5 del provvedimento, prevedendo un ampliamento dell'offerta formativa degli istituti tecnici e professionali, a tal fine introducendo, ove non previste, ovvero incrementando, ove previste, le ore di lezione della materia «Scienze della Terra» allo scopo di accrescere la competenza e la consapevolezza degli studenti in ordine all'importanza delle criticità ambientali, idriche e di dissesto idrogeologico che caratterizzano il territorio nazionale;
   e) valuti la Commissione di merito l'opportunità di integrare quanto previsto all'articolo 24 del provvedimento, consentendo oltre che all'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, anche al Consiglio Pag. 101Nazionale delle Ricerche e all'Istituto Nazionale di Geofisica e Oceanografia Sperimentale di poter assumere personale ricercatore e tecnologico (nel quinquennio 2014-2018) per poter far fronte in maniera più incisiva agli interventi urgenti connessi all'attività di protezione civile, concernenti la sorveglianza sismica e vulcanica e la manutenzione delle reti strumentali di monitoraggio.

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ALLEGATO 4

Decreto-legge 104/2013 recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca (C. 1574).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VIII Commissione,
   esaminato, per le parti di competenza, il decreto-legge n. 104 del 2013 recante «Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca»;
   esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   1) all'articolo 10, comma 1, sia previsto il termine di 90 giorni per l'emanazione del decreto interministeriale che dovrà indicare le modalità di attuazione delle misure recate dallo stesso comma 1 relative ai mutui per l'edilizia scolastica;
   2) all'articolo 10, si preveda che il Ministero dell'istruzione e della ricerca riferisce semestralmente alle Commissioni parlamentari competenti per materia sull'utilizzo delle risorse stanziate per l'edilizia scolastica, ivi comprese quelle allocate presso il Ministero delle infrastrutture e presso il Ministero dell'economia e delle finanze, nonchè sullo stato di avanzamento dei programmi e degli interventi per la ristrutturazione, la messa in sicurezza, l'efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica;
   3) si preveda, nell'ambito degli interventi in materia di edilizia scolastica, il rifinanziamento dello strumento previsto dall'articolo 18, comma 8-quater, del DL 69/2013 per la riqualificazione degli edifici scolastici in cui è censita la presenza di amianto e la riapertura dei termini per l'assegnazione delle risorse già stanziate in caso di mancato esaurimento del plafond;

  e con le seguenti osservazioni:
   a) valuti la Commissione di merito l'opportunità di individuare modalità per sostenere la formazione del personale laureato nelle discipline geologiche per la prevenzione del dissesto idrogeologico e la sicurezza antisismica, anche in deroga alle disposizioni della legge n. 240 del 2010;
   b) valuti la Commissione di merito l'opportunità di escludere dai limiti del patto di stabilita interno delle Regioni e degli enti locali tutti gli investimenti per interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, efficientemente energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica, nonché per interventi di costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici;
   c) valuti la Commissione di merito l'opportunità di integrare quanto previsto all'articolo 5 del provvedimento, prevedendo un ampliamento dell'offerta formativa degli istituti tecnici e professionali, a tal fine introducendo, ove non previste, ovvero incrementando, ove previste, le ore di lezione della materia «Scienze della Terra» allo scopo di accrescere la competenza e la consapevolezza degli studenti in ordine all'importanza delle criticità ambientali, idriche e di dissesto idrogeologico che caratterizzano il territorio nazionale;
   d) valuti la Commissione di merito l'opportunità di integrare quanto previsto all'articolo 24 del provvedimento, consentendo Pag. 103oltre che all'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, anche al Consiglio Nazionale delle Ricerche e all'Istituto Nazionale di Geofisica e Oceanografia Sperimentale, di poter assumere personale ricercatore e tecnologico (nel quinquennio 2014-2018) per poter far fronte in maniera più incisiva agli interventi urgenti connessi all'attività di protezione civile, concernenti la sorveglianza sismica e vulcanica e la manutenzione delle reti strumentali di monitoraggio.