CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 3 ottobre 2013
95.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Schema di decreto ministeriale concernente le modalità di utilizzo dei contributi pluriennali stanziati dalla Tabella E allegata alla legge 24 dicembre 2012, n. 228, per l'attuazione dei programmi della Difesa finanziati in base all'articolo 5 del decreto-legge 17 giugno 1996, n. 321, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1996, n. 421, in materia di sviluppo tecnologico nel settore aeronautico. Atto n. 28.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La X Commissione, Attività produttive, commercio e turismo,
   esaminato lo schema di decreto ministeriale concernente le modalità di utilizzo dei contributi stanziati dalla tabella E della legge finanziaria per il 2013 per l'attuazione dei programmi di difesa finanziarti ai sensi del decreto-legge n. 321 del 1996, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 421 del 1996, in materia di sviluppo tecnologico nel settore aeronautico (atto n. 28);
   rilevato che i soggetti destinatari dei finanziamenti possono essere imprese nazionali partecipanti a programmi in collaborazione internazionale per la realizzazione di aeromobili, motori, equipaggiamenti e materiali aeronautici;
   considerato che si tratta di autorizzazioni pluriennali relative a spese di investimento per programmi già da tempo avviati e in relazione ai quali, ai sensi dell'articolo 537-bis del decreto legislativo n. 66 del 2010 (Codice dell'ordinamento militare) è stata introdotta, in sostituzione di una procedura più complessa precedentemente in vigore, la modalità del decreto interministeriale adottato, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari, dal Ministro dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e della difesa;
   sottolineato che l'articolo 5 del citato decreto-legge n. 321 del 1996 richiama le finalità di promuovere lo sviluppo tecnologico dell'industria aeronautica, di consolidare ed aumentare i livelli di occupazione e di perseguire il saldo positivo della bilancia dei pagamenti del settore e constatata l'assoluta eccellenza delle industrie italiane operanti nel settore;
   richiamato infine che, alla luce della nuova formulazione dell'articolo 536 del Codice dell'ordinamento militare operata dalla legge n. 244 del 2012, l'esame parlamentare del decreto ministeriale di autorizzazione va integrato con la previsione di sottoporre all'autorizzazione parlamentare tutti i programmi di armamento comunque a carico dello Stato, a causa ed in considerazione del valore strategico che tali programmi rivestono per la difesa nazionale e per lo sviluppo tecnologico e produttivo del Paese,
  delibera di esprimere

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 116

ALLEGATO 2

Schema di decreto ministeriale concernente le modalità di utilizzo delle risorse stanziate dall'articolo 2195-bis del codice di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, per l'attuazione dei programmi della Difesa finanziati in base all'articolo 5 del decreto-legge 17 giugno 1996, n. 321, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1996, n. 421, in materia di sviluppo tecnologico nel settore aeronautico. Atto n. 29.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La X Commissione, Attività produttive, commercio e turismo,
   esaminato lo schema di decreto ministeriale concernente le modalità di utilizzo delle risorse stanziate dall'articolo 2195-bis del codice di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (Codice dell'ordinamento militare), per l'attuazione dei programmi della Difesa finanziati in base all'articolo 5 del decreto-legge 17 giugno 1996, n. 321, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1996, n. 321, in materia di sviluppo tecnologico nel settore aeronautico (Atto n. 29);
   rilevato che i soggetti destinatari dei finanziamenti possono essere imprese nazionali partecipanti a programmi in collaborazione internazionale per la realizzazione di aeromobili, motori, equipaggiamenti e materiali aeronautici;
   considerato che si tratta di autorizzazioni pluriennali relative a spese di investimento per programmi già da tempo avviati e in relazione ai quali, ai sensi dell'articolo 537-bis del Codice dell'ordinamento militare, è stata introdotta, in sostituzione di una procedura più complessa precedentemente in vigore, la modalità del decreto interministeriale adottato, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari, dal Ministro dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e della difesa;
   sottolineato che l'articolo 5 del citato decreto-legge n. 321 del 1996 richiama le finalità di promuovere lo sviluppo tecnologico dell'industria aeronautica, di consolidare ed aumentare i livelli di occupazione e di perseguire il saldo positivo della bilancia dei pagamenti del settore e constatata l'assoluta eccellenza delle industrie italiane operanti nel settore;
   richiamato infine che, alla luce della nuova formulazione dell'articolo 536 del Codice dell'ordinamento militare operata dalla legge n. 244 del 2012, l'esame parlamentare del decreto ministeriale di autorizzazione va integrato con la previsione di sottoporre all'autorizzazione parlamentare tutti i programmi di armamento comunque a carico dello Stato, a causa ed in considerazione del valore strategico che tali programmi rivestono per la difesa nazionale e per lo sviluppo tecnologico e produttivo del Paese,
  delibera di esprimere

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 117

ALLEGATO 3

Schema di decreto ministeriale concernente le modalità di utilizzo dei contributi pluriennali stanziati dalla Tabella E allegata alla legge 24 dicembre 2012, n. 228, per l'attuazione dei programmi della Difesa finanziati in base all'articolo 5 del decreto-legge 17 giugno 1996, n. 321, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1996, n. 421, in materia di sviluppo tecnologico nel settore aeronautico. Atto n. 28.

Schema di decreto ministeriale concernente le modalità di utilizzo delle risorse stanziate dall'articolo 2195-bis del codice di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, per l'attuazione dei programmi della Difesa finanziati in base all'articolo 5 del decreto-legge 17 giugno 1996, n. 321, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1996, n. 421, in materia di sviluppo tecnologico nel settore aeronautico. Atto n. 29.

PROPOSTE DI PARERE ALTERNATIVO PRESENTATE DAL GRUPPO M5S

  La X Commissione Attività produttive, commercio e turismo,
   esaminato lo schema di decreto concernente le modalità di utilizzo delle risorse stanziate dall'articolo 2195-bis del Codice di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, che finanzia i Combat SAR elicotteri militari;
   sottolineato che si tratta della realizzazione e acquisizione di 15 elicotteri destinati ad effettuare operazioni di ricerca e soccorso per l'Aeronautica militare italiana in ambiente non permissivo e del finanziamento del Si.Co.Te., programma dell'Arma dei Carabinieri per la realizzazione di un Sistema Informativo per il Controllo del Territorio il cui importo complessivo di spesa è di 375 milioni di euro;
   rilevato che la ditta AugustaWestland, azienda di assoluta eccellenza, produce elicotteri destinati non solo ad uso militare, ma anche ad uso civile e che sarebbe auspicabile che le risorse destinate esclusivamente alle spese militari siano destinate a finalità di protezione civile viste le risorse esigue disponibili, quindi all'acquisto più di elicotteri per uso di Protezione civile che per missioni di guerra;
   osservato che per quanto riguarda lo schema di decreto concernente le modalità di utilizzo dei contributi pluriennali stanziati dalla Tabella E allegata alla legge 24 dicembre 2012, n. 228, in particolare il finanziamento Forza NEC CD &E, Concept Development and Experimentation della Forza NEC, programma relativo allo studio, progettazione ed alla sperimentazione del programma di digitalizzazione dei principali mezzi, sistemi e componenti di una «Forza Nec» (Network Enabled Capability) articolata su una Forza Media Digitalizzata a connotazione terrestre e una Forza da Sbarco Digitalizzata, il soggetto destinatario dei contributi è SELEX ES S.p.A. e l'importo è stabilito in euro 307 milioni di euro;Pag. 118
   giudicata anche quest'ultima una spesa incomprensibile in relazione al fatto che l'Italia certamente non è un paese votato alle iniziative belliche;
   il gruppo M5S ha sempre espresso la sua contrarietà per le spese destinate alle spese militari quando quest'ultime possono essere destinate per emergenze più importanti del Nostro Paese,
  delibera di esprimere

PARERE CONTRARIO.