CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 3 ottobre 2013
95.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

DL 102/2013: Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici. (C. 1544 Governo).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, recante: «Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici» (C. 1544 Governo),

  premesso che:
   il provvedimento in esame reca riduzioni di stanziamenti ed autorizzazioni di spesa di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
   in particolare, vengono disposte riduzioni pari a 10 milioni di euro dell'autorizzazione di spesa relativa al finanziamento del Comitato centrale per l'albo degli autotrasportatori, a 5 milioni di euro dell'autorizzazione di spesa relativa alla copertura finanziaria della riduzione dei canoni di concessione demaniale per gli aeroporti e a 30 milioni di euro dell'autorizzazione di spesa relativa al finanziamento delle opere infrastrutturali previste dal Trattato di amicizia Italia-Libia del 2008;
   in relazione a tale ultima disposizione, si segnala l'opportunità di precisare il riferimento normativo dell'autorizzazione di spesa, indicato dall'allegato 3 del provvedimento, che richiamando la norma di autorizzazione di spesa di cui all'articolo 5, comma 1, della legge di ratifica del Trattato Italia-Libia (legge n. 7 del 2009), menziona in modo specifico il punto c), che non risulta chiaramente individuabile;
   il provvedimento dispone ulteriori riduzioni di autorizzazioni di spesa iscritti negli stati di previsione di altri Ministeri, ma riconducibili alle materie di competenza della Commissione; in particolare vengono ridotti di 3 milioni di euro l'autorizzazione di spesa relativa all'esenzione dal pagamento del canone RAI per i soggetti ultrasettantacinquenni, di 300 milioni di euro il contributo in conto impianti a Ferrovie dello Stato Spa, di 3 milioni di euro il fondo per l'erogazione dei contributi per l'acquisto di veicoli ibridi o elettrici e di 100 milioni di euro dell'autorizzazione di spesa recata dall'articolo 7-ter, comma 2, del decreto-legge n. 43 del 2013, relativa al potenziamento della rete ferroviaria nazionale con priorità per la realizzazione del terzo valico dei Giovi e del quadruplicamento della linea Fortezza-Verona di accesso sud alla galleria di base del Brennero;
   occorre in ogni caso assicurare che le riduzioni delle autorizzazioni di spesa operate dal provvedimento non pregiudichino la realizzazione degli interventi finanziati dalle suddette autorizzazioni,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

Pag. 103

  con le seguenti osservazioni:
   valutino le Commissioni di merito l'opportunità di precisare, nell'allegato 3 del provvedimento, sotto la voce «Ministero delle infrastrutture e dei trasporti», il riferimento normativo concernente l'articolo 5, comma 1, della legge n. 7 del 2009;
   valutino le Commissioni di merito l'opportunità di integrare le disposizioni contenute nel decreto-legge in esame in materia di IMU, prevedendo espressamente l'esenzione dall'imposta per le aree e le banchine demaniali marittime dei porti, come delimitate dal piano regolatore portuale.

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ALLEGATO 2

DL 102/2013: Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici (C. 1544 Governo).

PROPOSTA ALTERNATIVA DI PARERE DEL GRUPPO MOVIMENTO 5 STELLE

  La IX Commissione (Trasporti),
   esaminato, per le parti di competenza il provvedimento di Conversione in legge del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, recante disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici;
   premesso che le misure adottate comportano oneri finanziari pari a 2.934,4 milioni di euro per il 2013, esclusi gli oneri arrecati dal comma 6 dell'articolo 9, pari a 553,3 milioni di euro per il 2014 e a 617,1 milioni di euro per il 2015;
   ritenuto che le suddette entrate non possano essere considerate coperture attendibili nel quantum, anche in ragione del fatto che lo stesso Governo inserisce al comma 4 dell'articolo 15 la clausola di salvaguardia, prevista dalla legge di contabilità e finanza pubblica n. 196 del 2009, clausola assolutamente non coerente con gli obiettivi di sostegno e crescita dell'economia, in quanto da una parte si emette nuovo debito pubblico per pagare le forniture pregresse e sostenere le imprese in difficoltà a causa della mancanza di liquidità, dall'altra, al verificarsi di minori introiti attesi, il Ministro dell'economia e finanze può disporre entro novembre 2013 un ulteriore aumento della misura degli acconti dell'IRES e dell'IRAP a carico delle aziende, rispetto a quanto già disposto di recente con il decreto-legge 76 del 2013;
   atteso che l'articolo 15, recante disposizioni finali di copertura, al comma 3, lettera a), provvede alla riduzione delle disponibilità di competenza e di cassa e delle spese per consumi intermedi e investimenti fissi lordi del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti rispettivamente nella misura di 2,65 e 34,34 milioni di euro, per un totale di 36,98 milioni di euro; (per l'esattezza dovrebbero essere 36,99 ma l'allegato 2 riporta la cifra di cui sopra);
   valutato che le riduzioni di cui sopra incidono in maniera preponderante sul capitolo investimenti fissi lordi e acquisti terreni del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
   atteso che la copertura finanziaria, pari a 300 milioni di euro per il 2013 di cui sopra, costituisce una tipologia di copertura su cui il Governo abitualmente esprime parere contrario durante i lavori delle Commissioni parlamentari, dall'inizio della legislatura, se proposte per coprire emendamenti presentati dalle forze politiche, soprattutto di opposizione;
   considerato inoltre che l'articolo 15, recante disposizioni finali di copertura, al comma 3, lettera b), provvede alla riduzione delle autorizzazioni di spesa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti elencate nell'allegato 3;
   considerato che i riferimenti normativi contenuti nell'allegato 3 riferiti al Pag. 105Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono di dubbia comprensione in quanto il comma 3 dell'articolo 11 decies del DL 203/2005 dispone una copertura finanziaria a fronte di una riduzione dei canoni di concessione demaniale degli aeroporti e il comma 1 dell'articolo 5 della L. 7/2009 non include la lettera C) come riportato dalla tabella;
   considerato che l'articolo 6, recante misure di sostegno all'accesso all'abitazione e al settore immobiliare, al comma 1 lettera a) autorizza la Cassa depositi e prestiti S.p.A. a mettere a disposizione degli istituti di credito una base di liquidità per erogare nuovi finanziamenti, espressamente destinati a mutui garantiti da ipoteca su immobili residenziali da destinare prioritariamente all'acquisto dell'abitazione principale e ad interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico, non prevede misure volte ad agevolare l'acquisto dell'abitazione prima casa a prezzi convenzionati ovvero minori oneri di finanziamento del servizio del debito per quei singoli e famiglie che hanno difficoltà ad accedere ai normali canali di mercato;
   considerato che pur condividendo l'abolizione dell'IMU per il 2013 sugli immobili destinati ad abitazione principale, con la sola esclusione degli immobili di grande pregio, una parte dell'onere di tale misura, in un contesto economico finanziario ancora fortemente critico ed imprevedibile, ricadrà sul sistema produttivo, laddove sarà attivata la suddetta clausola di salvaguardia,

  esprime

PARERE CONTRARIO