CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 settembre 2013
90.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO

Relazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sullo stato della spesa, sull'efficacia nell'allocazione delle risorse e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa – anno 2012.
Doc. CLXIV, n. 6.

RELAZIONE APPROVATA

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminata la Relazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sullo stato della spesa, sull'efficacia nell'allocazione delle risorse e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti corredata dal rapporto sull'attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle relative risorse in bilancio (anno 2012);
   premesso che:
    la relazione permette di considerare, in modo correlato, la struttura organizzativa e l'attività del Ministero, la dotazione delle missioni e dei programmi, le priorità politiche e gli obiettivi strategici, fornendo significative indicazioni per valutare, sotto il profilo dell'efficacia e dell'efficienza, l'azione amministrativa e l'allocazione delle risorse;
    tali indicazioni possono consentire al Parlamento e al Governo di individuare interventi finalizzati non soltanto al contenimento della spesa, ma anche ad una sua riqualificazione, che consenta una maggiore efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa del Ministero;
    in ordine ai contenuti della relazione, si rileva che, con particolare riferimento agli interventi infrastrutturali concernenti sistemi stradali, ferroviari e intermodali, emergono ritardi nella realizzazione degli interventi medesimi rispetto ai tempi previsti, che trovano riscontro nella bassa capacità di spesa, risultante dalla notevole differenza tra gli stanziamenti di competenza e le risorse effettivamente impiegate; analoghe considerazioni sono valide anche per gli interventi in materia di metropolitane e di infrastrutture portuali;
    si segnala, altresì, che non sempre l'individuazione degli obiettivi qualificati come strategici trova corrispondenza, in sede di ripartizione delle risorse finanziarie, nell'assegnazione a tali obiettivi di una quota di risorse maggiore rispetto a quella assegnata agli obiettivi che non sono ritenuti strategici;
    dalle indicazioni fornite nella relazione sembra emergere l'esigenza di un incremento delle risorse destinate agli obiettivi riconducibili alla priorità politica «Sicurezza», ivi compresa la sicurezza del lavoro;
    occorre altresì rilevare le caratteristiche di rigidità della spesa iscritta nello stato di previsione del Ministero, che risultano dalla rilevanza delle quote di spesa non rimodulabili in quanto connesse a oneri inderogabili,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

  con le seguenti osservazioni:
   1) si evidenzia l'opportunità di adottare le misure idonee, sia sotto il profilo normativo sia sotto quello relativo allemodalità Pag. 95di svolgimento dell'azione amministrativa, per permettere una più tempestiva realizzazione degli interventi infrastrutturali, con particolare riferimento ai sistemi stradali, ferroviari e intermodali, nonché alle metropolitane e ai porti, incrementando la capacità di spesa delle risorse stanziate;
   2) si evidenzia l'opportunità di verificare la corrispondenza tra l'individuazione degli obiettivi strategici e la ripartizione delle risorse, in modo da assicurare che, nell'ambito di un medesimo programma, la quota più rilevante delle risorse sia assegnata a tali obiettivi;
   3) si invita il Governo a porre in essere ogni iniziativa idonea ad adeguare le risorse destinate al finanziamento del trasporto pubblico locale alle esigenze dell'utenza, sia con riferimento alle condizioni dei mezzi impiegati che alla qualità del servizio;
   4) si invita il Governo a valutare la possibilità di incrementare le risorse destinate agli obiettivi riconducibili alla priorità politica «Sicurezza»;
   5) si invita il Governo a individuare misure e azioni che possano risultare idonee per attenuare le caratteristiche di rigidità della spesa del Ministero.