CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 settembre 2013
80.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
ALLEGATO

ALLEGATO

5-00934 Scuvera: Sulle problematiche relative agli organici degli istituti penitenziari di Pavia e di Voghera.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Rispondo all'interrogazione degli onorevoli Scuvera e Vermi sulla base degli elementi informativi pervenuti dal Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria.
  Occorre premettere, in linea generale, che l'Amministrazione penitenziaria intende realizzare un progetto volto a ridisegnare l'architettura dei circuiti detentivi regionali. Tale progetto consentirà di differenziare le strutture penitenziarie per tipologia detentiva ed avrà riflessi positivi tanto sulle condizioni di lavoro del personale, quanto sulla vita dei detenuti.
  Al riguardo, il Provveditorato Regionale per la Lombardia ha inteso riprogettare gli assetti dei diversi istituti per rafforzare il processo di conoscenza del detenuto e così promuovere, tenuto conto del circuito detentivo di appartenenza, il concetto di «sorveglianza dinamica integrata», già richiamato nelle Regole Penitenziarie Europee, oltre ad ampliare gli spazi destinati alla reclusione per migliorare gli standard detentivi.
  Alla luce di tale impostazione progettuale, la casa circondariale di Pavia – la cui capienza detentiva sarà aumentata di 300 posti – verrà destinata esclusivamente alla restrizione di detenuti di media sicurezza e dei detenuti protetti ed ospiterà, inoltre, il polo psichiatrico. L'istituto di Voghera, invece, vedrà aumentare la propria capienza di 200 posti ed ospiterà esclusivamente detenuti appartenenti al circuito dell'alta sicurezza, oltre ad una piccola sezione di media sicurezza.
  Ciò posto, presso la casa circondariale di Voghera sono presenti 236 detenuti a fronte di una capienza regolamentare e tollerabile, rispettivamente, di 359 e di 449 posti detentivi; presso la casa circondariale di Pavia sono presenti 493 detenuti rispetto a una capienza regolamentare e tollerabile, rispettivamente, di 539 e 748 posti detentivi.
  L'esubero dei posti disponibili rispetto alle attuali presenze è da riferire alla circostanza che nel relativo conteggio è stato inserito il predetto incremento di capienza di 200 e di 300 posti detentivi derivanti dalla realizzazione dei due nuovi padiglioni in procinto di entrare in funzione presso le strutture in questione.
  Quanto all'organizzazione sanitaria delle due strutture lombarde, l'Azienda ospedaliera locale, competente per entrambi gli istituti, è stata già interessata per adeguare i servizi alla nuova utenza che verrà assegnata gradualmente. Peraltro, come sancito dalla Conferenza unificata Stato-Regioni e Autonomie nella seduta del 13 ottobre 2011, presso la casa circondariale di Pavia, come già sopra accennato, verrà attivata una sezione destinata alla tutela intramuraria della salute mentale. Tale reparto sarà realizzato entro il primo semestre del prossimo anno, anche in considerazione della prevista chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari.
  Infine, circa la lamentata carenza di personale di Polizia penitenziaria, si rappresenta che ai fini dell'attuazione del d.m. 22 marzo 2013 – che ha disposto una nuova distribuzione del personale del Corpo della Polizia penitenziaria diversificata tra istituti penitenziari e strutture di tipo diverso – sono state attivate le necessarie procedure coinvolgendo i singoli Pag. 58Provveditorati dell'Amministrazione penitenziaria affinché, in ragione dei caratteri e della destinazione dei diversi istituti, siano individuate le dotazioni organiche dei singoli reparti e vengano formulate le proposte relative alla dotazione organica del Corpo presso gli uffici locali di esecuzione penale esterna e presso la sede del Provveditorato stesso.
  Ciò premesso, relativamente all'istituto di Voghera si rappresenta che, su un organico di 243 unità (di cui 204 tra agenti e assistenti), risultano in servizio, al netto dei provvedimenti di distacco sia in entrata sia in uscita, 196 unità di Polizia penitenziaria, La mobilità ordinaria del corrente anno ha previsto una assegnazione di 30 nuovi agenti (22 uscenti dal 166o corso e 8 uscenti dal 167o corso). Alla luce delle contestuali procedure di mobilità legate all'interpello nazionale, l'incremento effettivo per l'istituto di Voghera sarà di 22 unità.
  Presso l'istituto di Pavia, invece, a fronte di un organico di 294 unità di Polizia penitenziaria (di cui 237 tra agenti e assistenti), quale rideterminato dal Provveditore nel rispetto della dotazione organica regionale, risultano presenti, al netto dei provvedimenti di distacco in entrata e in uscita, 228 unità. La mobilità ordinaria del corrente anno ha previsto un'assegnazione di 20 nuovi agenti (14 uscenti dal 166o corso e 6 uscenti dal 167o corso). Anche tali assegnazioni sono collegate alla mobilità del personale conseguente all'interpello nazionale e, al termine di dette operazioni di movimentazione del personale, si avrà per l'istituto di Pavia un incremento effettivo di 10 unità.